Salve sono Nina ho finanziamento ala banca 15000 sono straniera adesso senza lavoro cosa mi possono fare 15000 grazie
Lettera pubblicata il 9 Aprile 2018. L'autore, ninanuc, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Salve sono Nina ho finanziamento ala banca 15000 sono straniera adesso senza lavoro cosa mi possono fare 15000 grazie
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Le banche non regalano mai soldi a nessuno!
Hai dato delle garanzie per poter avere questo prestito per cui se non paghi si rivarranno sulle cose o su chi ha garantito.
I finanziamenti chirografari (fino a 30 mila euro) in genere vengono concessi senza garanzie particolari (salvo la firma del beneficiario).
Ovviamente la banca o la finanziaria prima di concedere un finanziamento valuta la capacità economica del soggetto finanziato a rimborsare il credito ricevuto. Una volta che il finanziamento è stato concesso, il reato di truffa può essere dimostrato dalla finanziaria solamente se il beneficiario non paga le prime rate (in genere 6). Una volta superate le 6 rate iniziali, il reato di truffa è praticamente indimostrabile e quindi il creditore potrà attivarsi solamente in sede civile (e non anche penale) per recuperare il denaro prestato. Il recupero in genere inizia con le agenzie di recupero crediti (telefonate, lettere ecc.) e si chiama “fase extragiudiziale” fino al momento in cui vengono attivate le procedure legali con l’avvocato del creditore, cioè si entra nella “fase giudiziale”. Il debitore viene attaccato sui seguenti: stipendio (fino ad 1/5), conti correnti (con alcuni limiti), proprietà immobiliari( es case) e beni mobili (es veicoli). Potrebbe, ma è molto raro, che vengano pignorati i beni presso l’appartamento del debitore, ma con diversi limiti di legge (si veda “pignoramento”).
Se la signora in questione non ha alcun bene registrato, ha solo il conto corrente sul quale riceve lo stipendio (magari vuoto perché ha perso il lavoro), difficilmente la finanziaria o la banca potranno “farle qualcosa” in termini di recupero crediti. Sicuramente se troverà un nuovo lavoro, il recupero crediti della banca o finanziaria intimerà al nuovo datore di lavoro di pignorarle una parte di stipendio (appunto il 20%). Nel frattempo, fino a quando il debito non viene estinto, e comunque non prima di 24 o 36 mesi (a seconda dei casi) dall’estizione del debito, le segnalazioni di mancato pagamento delle rate saranno registrate in diverse banche dati, e non permetteranno alla signora in questione di ottenere ulteriori finanziamenti.
Immagino che la Nina dopo il parere bippesco dorma sonni tranquilli. Io con il chirografo l’altra sera ci ho fatto un disegno su legno: ho disegnato un decreto di pignoramento, ma non lo ho firmato. Per modestia.
Se sei nullatenente dormi sonni tranquilli.
E quindi? Cioè cosa c è di cui preoccuparsi? Continua a fare debiti tanto mica li smaltisci in penale! Resta tutto civilmente apposto!