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Film romantici

di Pat79
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 26 Febbraio 2017. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 74 commenti

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  1. 51
    Itto Ogami -

    Sofia,

    A me non interessa che i carabinieri si mettono a ridere.
    La querela la devono comunque prendere, sono obbligati. E il magistrato deve comunque iniziare le indagini, non archiviano. E poiche’ i sessi sono uguali di fronte alla legge si arriva anche alla condanna.

    Poi rido solo io.

    Le donne oggi sono di una violenza inaudita. Se siete nel giusto, mandatele in galera ! Non alzate le mani su di loro, lasciate che siano le autorita’ a provvedere. Non fate violenza, ma solo giusitizia. Carcere per le signore violente !

  2. 52
    maria grazia -

    Purtroppo rossana sono proprio le donne come te che alimentano un certo retaggio culturale, e sfortunatamente siete in tante. Quello che tu chiami “l’ evitabile” dovrebbe essere semplicemente considerato INCONCEPIBILE in una società CIVILE tra persone CIVILI. Sofia ha pienamente ragione: MAI come in questo momento la follia maschile si sta esplicando in tutto il suo devastante impatto. E il più delle volte la ragione di fondo non sta di certo in un diritto negato, ma piuttosto in un’ ingiusta pretesa.

  3. 53
    rossana -

    Pat,
    il commento 49 è a mio avviso molto equilibrato, e mi fa piacere che a esprimere quei concetti sia stata una donna.

    non avrei voluto invadere il tuo spazio. ci sono stata “tirata per i capelli”. scusa.

  4. 54
    Yog -

    Vabbè, io tutta ‘sta virulenza femminile mica ce la vedo. Piuttosto spostamo l’argomento sui film erotici, quelli romantici ammè mi fan dormire.

  5. 55
    rossana -

    Pat,
    ahii ahii ahii! mi è sorto il dubbio che fossi un uomo, e ho appurato che così ti sei dichiarato…

    non importa: secondo me il commento resta molto equilibrato. 🙂

  6. 56
    Pat -

    Non sono una donna.

    Sul fatto che ci sia una violenza tra l’uomo e la donna (fisica o psicologica) dipende molto da come una persona si sa relazionare.
    E saper relazionarsi significa anche saper controllare la propria aggressività.
    La maturità dovrebbe essere questa che si accumula con l’esperienza di vita.

  7. 57
    Golem -

    Quindi Pat, in parole povere i “maschicidi” non sarebbero pubblicizzati se non addirittura ignorati rispetto ai femminicidi? Perchè anche se siamo fuori tema (ma tanto dei film romantici non interessa una mazza a nessuno), qui si tratta di omicidi. Gente che muore ammazzata, non solo di violenza bisex, che certo che c’è sempre stata. Già 2500 anni fa, Santippe pestava col mattarello suo marito Socrate, perchè aveva sempre la testa fra le nuvole. Certo, lui la prendeva con filosofia perchè era il suo mestiere e non l’ha mai ammazzata, ma tu dici quindi come la tua nuova fan che se fosse accaduto se lo sarebbe meritato?

  8. 58
    walk -

    Bello il commento di Pat, lo trovo molto giusto.
    Che ci sia una particolare attenzione da parte della stampa sul fenomeno non c’è dubbio e questo porta a far crede che negli ultimi anni la cosa sia peggiorata o aumentata, cosa assolutamente sbagliata perchè la violenza nella coppia è sempre esistita.
    Poi sono anche d’accordo sul fatto che ci sia tanto “sommerso” gli uomini non denunciano praticamente mai, perchè si pensa che essendo di corporatura più grossa possa risolvere ogni tipo di violenza femminile, ma questo non è sempre vero.
    Pat, risponderó anche alla questione dei film romantici perchè è un argomento molto interessante.
    Penso che la cosa sia abbatanza legata al fatto che l’uomo negli ultimi tempi venga colpevolizzato per le violenze all’interno della coppia e quindi si sente la necessità di creare una figura di uomo docile, sensibile e assolutamente poco propenso alla violenza (se non quella verso un cattivo facilmente identificabile)
    È, a mio parere, sbagliato perchè distorce la figura reale maschile, nella realtà l’uomo non è così, e questo paradossalmente nuoce anche alla donna che crea stereotipi maschili sbagliati, perchè l’uomo reale non è così docile, mite e romantico, ma soprattutto il cattivo nella realtà non è così facilmente identificabile (e qui ci si ricollega alla violenza domestica)

  9. 59
    rossana -

    Walk,
    per quello che può valere, approvo l’intero commento 58.

    snaturare l’uomo significa depredare entrambi i generi delle loro più interessanti ed affascinanti peculiarità. anche se è pur vero che le attuali donne sono liete di essere e di apparire dure e violente quanto i maschi, provocandone spesso le peggiori reazioni, talvolta senza alcuna reale necessità. alla tenerezza e all’accoglienza si preferisce l’arroganza e la competizione.

    sempre più spesso si sentono notizie su maestre d’asilo, che, alla faccia dell’inclinazione materna, bistrattano piccoli di 3-5 anni al nido d’infanzia. ci può essere qualcosa di più brutto, crudele e meschino? non sono soltanto i maschi a stravolgere se stessi in questa società in cui tutto è distorto, se non stravolto!

    solo quanto hai il potere si può osservare l’uso che ne fai. dal mio punto di vista, non è quanto è da anni sotto i miei occhi che avrei voluto vedere nelle giovani donne, libere ma anche capaci di usare al meglio la loro libertà, senza sminuire la loro femminilità.

    sarà interessante stare ad osservare come tutto questo andrà a finire. entrambi i generi si vestiranno forse in modo uniforme, come già sta avvenendo. e la sessualità scemerà, riducendoci al minimo o rivolgendosi verso obiettivi più gratificanti, come sta avvenendo con l’interesse maschile nei confronti dei transessuali, ben più femminili delle vere e proprie donne.

    scusa, Pat. l’argomento m’interessa troppo per astenermi da commentare.

  10. 60
    Suzanne -

    Onestamente spero si arrivi in un futuro prossimo a non parlare più di generi contrapposti, ma solo di persone. Non credo assolutamente debbano esistere inclinazioni maschili o femminili, in quanto semplici prodotti culturali che si modificano insieme al tessuto sociale. Le donne oggi ostentano maggiore aggressività o determinazione ( a seconda delle sfumature) non perché vogliano adeguarsi ad un modello maschile, bensì in risposta ad un’epoca storica improntata sul bisogno di imporsi costantemente sul prossimo, di non passare mai inosservati, di essere sempre sopra le righe. La persona dimessa, introversa, schiva, viene considerata di conseguenza debole e poco determinata. Il nostro tempo ci richiede ciò, e noi ( uomini e donne), scodinzolando, ubbidiamo.
    Walk, ma quale mai sarebbe la figura reale maschile?

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