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I film esistono, ma si possono riportare in vita come realtà?

di Reserp
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Lettera pubblicata il 20 Luglio 2012. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 52 commenti

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  1. 11
    Reserp -

    @Andrea:

    la tua ipotesi mi sembra molto attendibile. Mi stupisce, a questo punto, come mai, prima della telefonata, sia stata recettiva all’idea di scambiare con me qualche chiacchiera ogni tanto. Avrebbe potuto, ad esempio, vivere la telefonata con meno pathos e continuare ogni tanto un semplice scambio di messaggi con me. Può darsi che alla lunga abbia realizzato che mantenersi in contatto “non s’ha da fare!”, e quindi inconsciamente si sia aggrappata al primo appiglio per sbattermi la porta in faccia. Condivido: se insisto, rischio di rovinare il passato. Magari, se Dio vorrà, un giorno ci si risentirà con minori implicazioni emotive negative e un po’ più di serenità.

    @uffastrauffa:

    grazie anche a te dell’intervento. Di certo hai ragione: se buttassi il mio tempo appresso a lei per un risultato incerto, sarei destinato al fallimento. Devo invece spostare il mio focus. Se un giorno vorrà farsi sentire, sa come cercarmi, ma io non l’aspetterò (infatti sono uscito con altre donne). Ho scritto qui perchè, purtroppo, a lei tengo ancora, e mi piace trovare i perchè delle reazioni: in questo, Andrea74 e Kid sono stati illuminanti. Si tende sempre a sottovalutare gli amori come il nostro, ma, a mio avviso, la verità è che, in amore, il buon giorno si vede dal mattino: ci siamo piaciuti subito così tanto, che il bene e le speranze che ci siamo scambiati sono stati particolari. Lei diceva di aver provato finalmente il vero amore. E lo ha dimostrato: in tante circostanze lo ha dimostrato. Ma la verità è che anche le cose più belle possono spegnersi, soprattutto nel momento in cui c’è un oceano a separare.

  2. 12
    Andrea74 -

    @Uffastrauffa: non ti si vedeva più! 🙁

    @Reserp: sì trovo che la disamina sul conflitto interiore razionalità/emotività di Kid sia centrale, nella PERSONALE vicenda di Beverly (ho deciso di chiamarla così).

    Aggiungo: si sta autoconvincendo che sei un filibustiere perché non è in grado di gestirti.
    Sul tuo cammino personale e sentimentale, invece, sono ottimista. Hai dimostrato di avere un equilibrio psicoemotivo da persona adulta e di saper cogliere tante sfumature del tuo vissuto. Sono sicuro che anche in campo sentimentale vivrai amori degni di essere vissuti.

  3. 13
    IO -

    per prima cosa una persona (attualmente) innamorata di un altro non è tenuta in nessun modo a risponderti, semmai potrebbe essere solo una mancanza di educazione.
    Quello che forse non hai capito è che lei è americana e in america la vita non funziona come da noi, lei ha un altro e tu invece nella testa hai appunto solo un bel FILM.
    Io ti consiglio di immagazzinare la situazione e ricordarla per il futuro quando lo vorrai raccontare ai nipotini.
    Cercatene una sulla tua stessa lunghezza d’onda e che abbia voglia di viversi sto film con te.
    buona fortuna

  4. 14
    Reserp -

    Andrea, davvero non so come ringraziarti.
    Non solo ti sei preso la briga di leggere questo papiello, ma lo hai fatto anche con cura.
    Inoltre, mi hai fornito degli spunti davvero interessanti.

    Beverly (ha ha, chiamiamola così anche se nella realtà ha un nome che potrebbe tranquillamente essere quello di un’italiana) non sa gestirmi. Hai detto benissimo.
    E invece di solito, quando l’indifferenza è a pieno regime, pur essendo tu una persona incapace di reggere lo stress, il potere gestionale ce l’hai, e puoi fare così o cosà senza che questo minimamente sfiori la tua emotività nè metta alla prova la tua capacità di sopportazione dello stress (pensa, ad esempio, a quando dobbiamo respingere una spasimante ultra molesta: spesso riusciamo ad essere super cinici).

    Detto questo, spero che lei un giorno, calate le difese, smetta di ritenermi un filibustiere e possa riguadagnare un bel ricordo di me.

    Infine, sono contento che tu abbia gradito il mio equilibrio. Pensa che, qualche tempo fa, raccontai la stessa storia su due siti americani.
    In entrambi fui accusato di stalking!
    Addirittura mi dissero che ero fortunato perchè non avevo subito un procedimento di ingiunzione dopo la consegna del DVD!

    Assurdo!
    Scrivere un messaggino ogni due mesi e spedire come mossa conclusiva un bel DVD non è stalking.

    Ha ha… barzellette!

  5. 15
    Reserp -

    ATTENZIONE! ATTENZIONE!

    Ragazzi, ci sono delle NOVITA’!

    Purtroppo non so se sono un bene o un male. Andrea73, se ci sei, mi piacerebbe una tua opinione.

    Una cosa che non ho scritto è che qualche giorno fa, prima di scrivere questa discussione, ho inviato all’americana un’ultimo messaggio.

    Una sorta di addio.
    Prima di chiudere, volevo farmi passare lo sfizio di dirle che:
    1) Le voglio bene;
    2) Mi manca;
    3) Le auguro tante cose buone.

    Oggi mi ha scritto una mail stranissima! Senza fare alcun riferimento al DVD, mi ha chiesto scusa per la reazione avuta a telefono e mi ha parlato di vacanze: dove va, cosa fa, etc…
    Una mail molto lunga e discorsiva, come se niente fosse.
    Mi chiede delle mie vacanze e STOP: nessun riferimento al DVD.

    Mah…

  6. 16
    Andrea74 -

    @Reserp: non sono avvezzo a generalizzare (e poi la mia compagna è straniera!), ma gli anglosassoni (americani, inglesi, etc.) sono un po’ degli esauriti, su ‘sto fatto dello stalking. Hanno come sempre la tendenza a generare delle psicosi, ed ora che lo stalking è uno degli argomenti mediatici del momento… il secondo sms è già stalking!

    Non ti curar di loro, ma guarda e passa..

  7. 17
    Reserp -

    Mi sono reso conto di aver scritto uno schifo il precedente messaggio!

    Allora:

    un elemento che non ho indicato nella narrazione è la mia ultima mossa con questa ragazza.
    Non avendomi lei mandato un messaggio sul DVD che le ho inviato per posta due mesi fa, mi sono detto di essermi un po’ rotto le scatole e, deluso, dispiaciuto, ho fatto una promessa a me stesso: ora le mando un’ultima mail, senza fregarmene della strategia e semplicemente dichiarandole, in un certo senso, quello che sento. Più il liberarsi di un peso che una mossa intelligente, ammetto.

    Cosa le ho scritto? Che la penso, mi manca, le voglio bene e le auguro il meglio (con tanto di foto di me e lei insieme col tramonto dietro).
    Dopo 6 giorni (ieri) mi ha risposto. La sua mail:

    1) È lunga
    2) Presenta le scuse per le mail aggressive sulla telefonata
    3) Non contraccambia per quanto riguarda il lato sentimentale: non ci sono cose come “mi manchi anche tu”, etc..
    4) Descrive per bene il luogo che fra poco visiterà, la bella Porto Rico
    5) Mi chiede di me e delle mie vacanze.

    Insomma: una mail spiazzante che mi fa mettere in dubbio l’impalcatura che avevamo così affidabilmente costruito.

  8. 18
    Andrea74 -

    A me, carissimo Reserp, non spiazza affatto.
    Beverly è un po’ così, ti ci manda e poi è capace di messaggi affabili, “quasi” affettuosi, che aggirano il problema, ma non si scorda, a tratti, di lasciar immaginare un paio di carezze. Dal primo momento, se ricordi, ti dissi che è molto volubile.

    Ora, per porre rimedio a frasi e pensieri brusche che NON le appartengono perché NON le ha mai sentite davvero in quanto dette sull’onda di una pseudorazionalità che ti voleva “fuori” dalla sua vita, tasta il terreno. Il DVD è un argomento che Beverly non riesce ancora a gestire, ricordi le nostre comuni teorie sulla gestione dello stress? Che cosa le hai risposto?

  9. 19
    Reserp -

    Caro Andrea74,

    le tue idee sono sempre molto interessanti!

    Vediamo se ho capito il 100% di questa tua ultima:

    per te, lei mi ha scritto quel messaggio fatto in quel certo modo perchè si è resa conto di esagerare, e di non provare realmente i sentimenti di disistima. D’altro canto, il tono che ha scelto denota un’ulteriore “aggirare il problema”, come dici tu, cioè un’ulteriore maschera ai sentimenti reali, una maschera fatta di socievolezza disinteressata. Una socievolezza rassicurante che tuttavia tradisce qualche carezza velata, inconsapevole. Altro motivo di una mail del genere, poi, la curiosità di vedere dove sarei andato a parare, visto il mio messaggio finale, un po’ troppo romantico (quello che tu chiami “sondare il terreno”. Giusto?).

    Ho interpretato benino?

    Quanto alla tua domanda, le ho risposto con una mail “speculare”, cioè abbastanza fedele ai suoi toni cordiali:

    1) Nella parte iniziale, le scrivo che la scuso per le parole dure prorio per il fatto di sapere che lei non pensa veramente quello che ha detto;
    2) Poi le descrivo brevemente i miei prgrammi estivi;
    3) Poi le do spago su Puerto Rico, facendo dei commenti sul posto e dicendole che si divertirà;
    4) Poi le pongo una domanda sui suoi ultimi viaggi;
    5) Infine, prima di uno “stammi bene”, le spiego che mi sarebbe piaciuto un messaggio per sapere se il DVD le fosse pervenuto e aggiungo un “comunque la cosa importante è che sia nelle tue mani e funzionante”.

    Nessuna ulteriore risposta (sarà che è indaffarata a preparare le valigie).

    Mi hai davvero illuminato con la teoria dello stress: alla luce delle tue ultime ipotesi, mi spiego tante situazioni passate che prima non mi spiegavo. Ad esempio, una volta mi disse una cosa che mi fece dispiacere; io le chiesi spiegazioni e lei, presa dal panico, mi pregò di rimandare la questione perchè era stanca; giorni dopo, di sua volontà, collezionò le parole giuste e mi diede i chiarimenti che cercavo.

    Tu non sai quanto sarei contento se la verità fosse davvero quella del conflitto interiore…
    Il fatto è che da fuori si vede solo un uomo che di tanto in tanto la obbliga ad una risposta (mi avrebbe scritto se non l’avessi “sollecitata” col mio messaggio “ti voglio bene, etc.”?) ed una donna che quest’uomo non lo cerca mai e che tenta comunque di salvare un rapporto civile con un vecchio amico. Un amico a cui non invia mai messaggi di saluto di propria iniziativa e verso il quale non sembra nutrire gelosia (nonostante foto Facebook allegre e che spesso lo -mi- descrivono in compagnia di altre donne). Col suo ultimo messaggio lei ha convertito un tono nostalgico ed emotivo (tono impostato dal mio) in un becero saluto tra vecchi compagni di classe. Nonstate tutto, spero ancora di generarle un’emozione. Be’, con la rabbia sembro esserci riuscito (e se fosse stata un amico maschio, non se la sarebbe presa così). Grazie ancora, caro Andrea.

  10. 20
    wild steel -

    andy, amico mio, che fine hai fatto?

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