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Lettera pubblicata il 28 Giugno 2011. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore soapbar.
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Grazie colam’s. Sono d’accordo su quanto hai scritto riguardo all’emotività alterata di una ragazza in procinto di diventare mamma. infatti ero pronto a reazioni strane o atteggiamenti sregolati. Quello a cui non ero preparato è la totale mancanza di amore che mi è stata dimostrata. Non sono mai stato in grado di dire la mia, ma ho dovuto stare alle sue necessità, discuterne non è servito a niente e anche laddove ho ceduto per il bene dei tre, sono stato rifiutato. Quello a cui non ero preparato era anche leggere quelle parole cariche di malizia con un altro uomo da parte della ragazza che ha in grembo mio figlio, la quale da tempo mi rifiutava rapporti per scarsa voglia sessuale “in generale, non verso di te in particolare…”.
Tutte le questioni pratiche hanno una soluzione, casa, lavoro, traffico, sacrifici, ma se non c’è l’amore a fare da collante e non si è disposti ad andare uno incontro all’altro in maniera biunivoca, non univoca, non si arriva da nessuna parte, e questo credo sia il mio caso.
Che dirti soapbar, neanche io non ci ero preparato, eppure ho dovuto ingoiare rospi amarissimi. La mia personalissima opinione sulla mia coppia e’ che lei ha dato tantissimo, ma certe volte mi avrebbe fatto meno male se mi avessero accoltellato rigirando il pugnale nella piaga e passandoci sale e limone dopo. Purtroppo per varie ragioni la mia lei ha dovuto dare sfogo ad un risentimento fortissimo, e saro’ zerbino e mezzasega come suggerito da altri, ma non ho trovato di meglio come soluzione che aspettare che si “scaricasse”.
Ogni coppia e’ a se’ ed e’ difficilissimo metterci il dito.
Pero’ nel caso vostro puo’ anche essere che non e’ vero che e’ finito l’amore, e’ “solo” che lei adesso non e’ lucida e tra ormoni e strizza e ripensamenti sta diventanto stupidamente cattiva e aggressiva. E’ capitato a mia moglie.
La domanda che mi farei al posto tuo e’ : quali sono le ragioni per le quali vi siete messi e ri-messi insieme ? Io posso dire che le ragioni che ci hanno fatto meTtere insieme a me e lei erano che avevamo finalmente trovato tutt’e due una persona che ci piaceva e che condivideva lo stesso progetto di vita, ovvero lavorare per essere autonomi, sposarsi, mettere su casa e famiglia e poi godersela. Percio’ noi non abbiamo cercato il figlio, ma quando e’ arrivato non ci siamo tirati indietro. Volevamo un figlio (che d’altronde e’ un bellissimo paciocco) solo che non lo aspettavamo cosi presto. .. E voi ?
Colam’s devo dire che le tue parole mi fanno riflettere. Già di mio tendo a darmi colpe anche dove magari non ne ho, e sentire che non sono l’unico alle prese con atteggiamenti bizzarri o esasperati mi destabilizza non poco.
Noi non abbiamo cercato un figlio, stavamo per andare a convivere, a condividere la vita, ma un figlio non era aspettato.
Io sono cosciente che per una ragazza non sia facile il momento di enorme cambiamento che comporta diventare madre, ma prima di madre, credo che una ragazza debba essere una donna. Non puó far girare tutto attorno a se senza considerare che non è solo la sua di vita ad essere ribaltata, e credo che se veramente vuol bene alla persona che ha a fianco e che ha accettato nonostante spaventi e paure di essere presente e voler formare un nucleo familiare sano, debba anch’essa scendere ad un compromesso, cercare di dimostrare affetto anche a lui.
Questo non è successo, come ho spiegato non sono stato praticamente considerato, se non come mezzo di sostentamento ma in fin dei conti mi ha lasciato, e non mi cerca piu. Non c’è amore, ne sono convinto, e senza quello ho ben poco su cui lottare o da sopportare. Saremo due genitori separati, ne iu primi ne gli ultimi, ma a me piange il cuore per il futuro di mio figlio.
@colam’s: ho una figlia di 11 anni.
@soapbar: allora… se ti interessa veramente tuo figlio, (che sia tuo o meno) dovresti iniziare a combattere. e a mettere in chiaro che la famiglia siete TU; LEI; E IL BAMBINO. nonni/nonne devono venire DOPO voi due. se la futura mammina si rifiuta… probabilmente qualcosa di storto c’è. a proposito.. hai mai pensato di chiedere consiglio alla tua suocera, rispetto alla conversazione osè della tua compagna con il collega? sarei curioso di sapere cosa dice in proposito. (oltre ovviamente a dare del co...... a te, ma questo è cosa di quasi tutte le suocere) perchè sai, di sicuro la tua compagna a mamma non gli ha detto questo, ma si sarà solo lamentata di te, come fanno tutte, del resto…
ora ti si prospetta una cosa moolto pesante: perchè agli occhi di tutti, sei TU, quello che è scappato dalle responsabilità, e di sicuro, avrai gia tutti contro. quindi, dato che sei in ballo, ti conviene giocare le carte giuste fin da subito. (ovviamente se ci tieni al bambino) poi, la vita è tua, decidi tu come deve andare.
Eeeeh purtroppo , almeno nei primi tempi, è frequente che la ragazza diventi molto madre e poco moglie. Ovvio che noi mariti vorremmo che la nostra fidanzata-diventata-moglie-e-madre continuasse a darci la precedenza, ma spesso non è così. Nato il primo figlio, è il pupo che ha bisogno di gran parte dell’energia della mamma (e del papà). Anche dal punto di vista logistico e di coppia, noi prima dobbiamo “sistemare” il pupo, e poi possiamo pensare a noi. Questo in senso lato come nel quotidiano: per andare in spiaggia per esempio prima dobbiamo essere sicuri di aver pensato a tutto ciò di cui ha bisogno il pupo (crema, pannolini, pappa, ecc) e poi possiamo pensare al volo a preparare due stupidaggini per noi.
Per il resto, sai tu come funzionate come coppia. Se ti ha lasciato potreste tornare insieme ? Anche io fino a qualche tempo fa pensavo che non c’era più amore, invece risboccia, una volta superato il periodo di marasma del cambiamento.
pareri contrastanti…chi piu irruente e chi piu paziente. Io sinceramente ammetto di non essere lucido ora, ammetto di non avere una visione chiara della situazione e di avere la vista offuscata dalla rabbia. infatti il mio problema ora è proprio il non sapere come comportarmi. Le scrivo? Le chiedo se sta bene? Parlo con i suoi? ma se parlo con i suoi è per cercare di capire o per rimarcare il fatto che non sono stato vigliacco ne mi sono tirato indietro?
si è vero. molto madre e poco moglie. ed è anche giusto. meno giusto però il fatto che sempre piu spesso releghìno l’uomo a status di bancomat. ok che quella incinta è lei. ok che moltissime cose saranno sue incombenze. ma ok anche che il figlio lo hanno fatto in due. e che la madre, sarà nei secoli la madre. il padre… sarà sempre un genitore minore.
@soapbar: allora. parti pure pensando che ora chi ha colpa di qualcosa, sei tu, dato che lei è quella incinta. quindi pensa un po che cosa dicono di te. questo a parte.. ragazzo.. gli attributi per iniziare il bambino li hai avuti, no? dovresti avere abbastanza attributi per far valere i tuoi diritti e i tuoi doveri. altrimenti l’unico tuo dovere sarà quello di cambiare nome in ‘bancomat’. quindi, se ci tieni a tuo figlio, tira fuori i co...... e chiarisci le cose innanzitutto con la sgallettata. in secondo luogo con la famiglia. i nonni sono i nonni, non il terzo genitore. aiuto non significa sostituzione. e che cavolo. una ventina di anni fa, tutte ste menate per tirare su un figlio non le facevano. eppure siamo cresciuti in parecchi, senza i nonni balia ogni secondo attaccati, non credi? e se la donna in questione si fa cosi tanti problemi ADESSO e non mentre affronta i problemi, forse era meglio che prendeva la pillola, quella sera. a proposito.. nel 2000, come fai a dire ‘figlio non cercato ma arrivato? pillola?preservativo? rotti entrambi? ok, scusa lo sfogo. sei un uomo. ricordatelo, e agisci come tale. e soprattutto.. tuo figlio merita rispetto. ( se è tuo figlio. io il test di paternità lo farei)
una domanda che potresti fare alla donna e alla suocera: ma se ti avessero beccato a parlare di sesso con una collega, che fine avresti fatto? chiedilo, vedrai la risposta….
comunque, gli attributi, usali. di la tua e ascolta le reazioni. poi ricorda a tutti che la 50% è anche tuo. quindi qualche cosa, la puoi decidere pure tu. e che c...., ste donne,ha gia programmato l’università del bambino?
se lei ti ama oppure no, lo sa solo lei. ma se si mette a parlare di zozzerie con un’altro, è una mancanza di rispetto verso di te. a parti invertite, saresti stato mollato al volo. quindi, fuori i co...... e dimostra che oltre ad averli, li sai usare. co...... bisogna averli, non esserlo. vedrai che andrà tutto bene, una volta che dimostri che ha un senso anche la tua opinione.
Si dancan, infatti farò così. I rapporti con la “sgallettata” sono troppo tesi per qualsiasi distensione nelle argomentazioni, ma mi affiderò ad un avvocato, che chiamerò domattina, il quale mi darà indicazioni piu precise su come muovermi. I rapporti tra me e lei ora saranno quasi pari a zero, io non le chiederò nulla e se succederá qualcosa sa che puó chiamarmi. Da quando nascerà cominceró a far valere i miei diritti verso il bambino, visto che volente o nolente ho l’obbligo di riconoscerlo, e farò il possibile affinchè non cresca con il nonno o il prossimo co...... col quale si metterà la ragazza. Mi spiace solo dover essere arrivato a questi punti…speravo di formare una famiglia e dare al bambino una stabilità che io, per esempio, non ho mai avuto. Per quanto riguarda preservativi e pillole, non ti do torto, ma io ero innamorato, quindi è vero che non l’ho cercato, ma so che se fosse capitato la cosa non mi sarebbe dispiaciuta per come erano i rapporti, sarebbe.
senti, prima di usare l’avvocato. parlane con i suoceri. e spiega loro la situazione DAL TUO PUNTO DI VISTA. loro non c’entrerebbero un c...., ma ora si, dato che lei li ha messi di mezzo. quindi, per correttezza, parlane con loro. poi vai di avvocato, se necessario. vedrai che forse un po si rinsaviscono. ma è difficile. ma una speranza c’è sempre. e digli anche della bella conversazione di lei col collega. se non sono proprio idioti, forse riesci a portarli un po dalla tua parte. o almeno, hanno sentitola tua versione. comunque non recedere dai propositi.
Dall’avvocato vado a prescindere. Posso esporre la mia situazione a chi mi pare, e far ragionare i suoceri quanto vuoi, ma già adesso stiamo litigando per 100 euro di passeggino che lei ha comprato senza permesso volendo la metà dei soldi, figuriamoci in futuro. Lei ha fatto forcato e disfato il rapporto, ha scelto di far vivere un padre lontano dal proprio figlio per sempre, weekend e qualcosina d’altro a parte, ed è ora che si renda conto a cosa va incontro. Solo un avvocato potrà stabilire i miei doveri e i miei diritti, perché arrivare ad accordi con lei la vedo dura.