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Figlio mio, tuo padre ti parla

di Attimo Ogi
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 4 Luglio 2018. L'autore ha condiviso 10 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 153 commenti

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  1. 31
    Attimo Ogi -

    Ai poveri mentecatti che hanno scritto in merito alla mia vita, a cio’ che sono e che dovrei essere, non ho nulla da dire perche’ sarebbe fiato sprecato.

    Ai lettori invece faccio presente che questi utenti non sanno ne’ chi sono, ne’ chi ho vicino a me, ne’ se ho figli oppure no. Si tratta solo di poveracci che non riuscendo a trovare ulteriori ragioni per discutere, pensano di sparlare a volonta’ su chi non conoscono. Leoni alla tastiera ma piccolissimi se dovessero parlare in faccia alla gente. Loro davvero sono impotenti soprattutto nel cervello!

    Devo aver colpito il loro nervo scoperto, cioe’ si sentono attaccati da me perche’ in realta’ la loro miserabile condizione esistenziale li fa immedesimare nelle situazioni da me descritte. Se hai la mamma o la moglie che fa delle cosacce con tanti uomini non ti fa certo piacere che uno parli dell’impudicizia, anche se non si parla dei tuoi parenti. Immedesimazione per nullita’.

  2. 32
    Golem -

    min.... Ogi, ma la tua fantasia nel trovare le più incredibili giustificazioni alla tua incompresa “qualità” sono davvero straordinarie. Se la usassi in maniera più “tradizionale” saresti un artista di grido. Una specie di Picasso del terzo millennio.
    Una cosa dovresti capire, tu come tutti, se scrivi qui ti devi aspettare qualunque reazione da chiunque. Persino i più bravi cerchiobottisti ricevono obiezioni al loro stile, figurati un “radicale” come te che vuol convincere le donne a non darla prima di incontrare “l’ammore”.
    Anche quando queste vi erano costrette da “mezzi meccanici” che impedivano l’introduzione di membri extraconiugali, le ragazze trovavano soluzioni per soddisfare l’urente bisogno di nerchia maschile. Cosa che esula dall’ammore essendo un bisogno istintivo.
    Ogi, tu mi fai tenerezza, non meno di quanto succedeva con CB, perchè si vede che soffri, ma stai stai taroccando la tua vita con quell’ossessione. Liberatene, almeno prima del fatal passaggio.

  3. 33
    Esther -

    No, no. C’e Gente inattaccabile sul sesso e mi riferisco alla sottoscritta e ai suoi antenati. Ma non è questo il punto. Il punto è che c’è un disagio psicologico di fondo che traspare anche da questo astio rancoroso nel rispondere. Chi ha delle proprie certezze le vive e ne da testimonianza senza imporle per averne lui stesso conferma.

  4. 34
    Sirenetta -

    Itto sono 2 anni che in questo sito propini che le donne che hanno fatto sesso prima del matrimonio sia una poco di buono vedendole solo come le trombatrici del paese è normale che noi ti rispondiamo male anche dentro la tastiera, dici una cosa e noi giustamente ti diamo il nostro parere che ti piaccia o no, in un forum come questo e come qualsiasi altro devi aspettarti risposte a tuo favore che a tuo sfavore, nel caso tuo sono prevalentemente a tuo sfavore. E un’altra cosa a 50 anni pensi di volere un figlio? Saresti ad un passo dall’andropausa e in più al figlio rischieresti di fare da nonno che da padre.

  5. 35
    Attimo Ogi -

    Sirenetta,

    se uno scrive “tu hai un disagio psicologico” non sta replicando a quanto scrivo, ma sta semplicemente rompendo la uallera.

    Se la gente (donne comprese) si limitasse a replicare con il loro pensiero, senza fare ulteriori commenti su di me da perfetti ignoranti, io non replicherei in modo negativo.

    Ciò per rispondere a Esther e a Golem, i quali evidentemente non sanno che se uno lancia il sasso e ritira la mano, il buon vecchio Ogi tira un calcione virtuale nel deretano.

    La cosa potrebbe essere evitata se i soggetti che sono contrari alle mie idee si limitassero a dire il loro pensiero SULLA MATERIA oggetto della lettera, non su di me.

    Immagina Sirenetta se io scrivessi rispondendoti… ” ah ma che schifo di persona ecc ecc”. Tutto ciò non è RISPONDERE o ESPORRE le proprie idee ma OFFENDERE gratuitamente in quanto PRIVI di idee.

  6. 36
    Golem -

    Dai Ogi, quale sasso. Per un attimo staccati da Attimo e cerca di immaginare cosa può pensare una persona “normale” di fronte alle tue dichiarazioni. Cosa ti aspetti se descrivi la donna media come sappiamo assieme agli “stallieri” che le amano; e citati pure con tono astioso. Ne potrai trovare una di persona che “ti capisce” (in ogni gruppo c’è sempre chi ama “distinguersi” andando controcorrente), ma il resto del mondo sghignazza oppure prova sincera pena per te.
    Non vuoi guardare in faccia la realtà e il fatto che il tuo è un grosso problema, e non una qualità. Hanno capito tutti o quasi che il tuo è uno “scafandro” nel quale ti sei rifugiato. Getta la maschera e ammetti a te stesso che sei infelice, che ti manca l’amore e che sprechi la tua intelligenza a scavare un tunnel senza uscita.
    Persino Suzy, che non è usa a grandi salamelecchi , ti ha consigliato di liberarti alla vita perchè ha capito che soffri. Te lo consiglio anch’io.
    Fatti aiutare da qualcuno “vero”. Presto.

  7. 37
    Esther -

    A quale pensiero espresso dovremmo rispondere? È un delirio ossessivo compulsivo. Quale idea è stata espressa in questo post? Si è tirato fuori un delirio di inferiorità rispetto ad una realtà che non si sa affrontare, perché l’imprevisto ed il perdono, così come la sana comprensione umana, che non è condiscendenza, NON SONO AMMESSI. Ma la vita non è perfezione: è fatta del cercare di aiutarsi e di comprendersi a vicenda, o si resta tristemente soli con la propria imperfezione amplificata da delirio di onnipotenza compensatorio. Non sei al supermercato a scegliere una merce. La tua merce ha una anima pensante come te, ed è questo che davvero ti terrorizza. Io non ti sto attaccando e puoi anche non rispondere, per non umiliarti oltre, ma rifletti su quanto ti si dice, e migliora nella carità verso il prossimo, per averne a tua volta anche con te stesso.

  8. 38
    rossana -

    Attimo,
    “La cosa potrebbe essere evitata se i soggetti che sono contrari alle mie idee si limitassero a dire il loro pensiero SULLA MATERIA oggetto della lettera, non su di me.” – MAGARI, così potesse essere, nella maggior parte dei casi! eh, no! perché mai rispettare una stupida e ultrasuperata netiquette? meglio essere prevaricanti, nel virtuale come nel reale.

    nick, personaggi o persone DEVONO cambiare, in fretta, per il loro bene, deciso dal volere e dalla superiore valutazione altrui. oppure, per lo meno, ammettere le loro carenze o la loro stupidità. altrimenti, che senso avrebbe comunicare qualcosa di sé su un sito? non si viene forse qui per essere instradati in modo conforme alla massa?

    chi scrive si espone a riscontri sia positivi che negativi ma non per questo si dovrebbe esagerare in gratuita malevolenza.

    e come si può avere l’ardire di esprimere un’opinione se non si conosce a perfezione l’ortografia o l’intero scibile umano? si deve essere colti per ragionare con la propria testa.

    per me, tutto triste e attuale, ovunque!

  9. 39
    Esther -

    Rossana, se uno esprime un parere contrario, non vuole cambiare l’altro, semplicemente si aspetta che le argomentazioni dell’altro siano superiori alle sue per smentirlo. Si chiama confronto. Forse è quello che l’autore teme. Non si sono espressi giudizi sulla sua persona, che non si conosce, ma sulla sua esperienza di vita qui riportata con insistenza maniacale. Se poi, ci si vuole sentire inattaccabili, si fa a meno di scrivere su un forum pubblico per cercare conferme, che evidentemente la massa non vuol dare. È lui che ha bisogno di “cambiare” la massa, ma anche sostituendo “questa” massa, il parco buoi generale, lo deriderebbe maggiormente, proprio perché vuole imporglisi, lui!, e fa di tutto a questo scopo, con sproloqui e giudizi e insulti gratuiti al genere femminile e non solo, non è il contrario, cioè non è lui la vittima, se non di se stesso, e questo: all’evidenza dei fatti!

  10. 40
    Esther -

    Se piace negare l’evidenza, che si viva delle proprie allucinazioni, ripeto, SEMPRE SENZA volerle imporre ad altri esseri pensanti, inferiori o superiori che siano, ma comunque DIVERSI dal sè, nè si strumentalizzino i più deboli per giocare al rialzo delle attenzioni, perché esaltare la malattia sociopatica non è un gioco sano per la mente debole che poi ci crede, e magari il difensore è il primo a NON crederci.

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