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Lettera pubblicata il 12 Gennaio 2021. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Paolo.
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Con il comunismo lavoravano…ora fanno i mantenuti dalle loro mogli badanti
Mah, io donne trentenne disoccupate o casalinghe non ne conosco manco una (tralasciando chiusure per Coronavirus).
Ma non è che vivete in The Truman show per caso?
@Suzanne, io sono d’accordo con Solnze. Le chiacchiere stanno a zero, ci sono report annuali che indicano che in Italia lavora appena poco più di una donna su due di quelle in età lavorativa. Poi magari sei TU che vivi in un’isola felice, che so, una zona del nord particolarmente fiorente.
https://www.informazionefiscale.it/?page=amp&id_article=6894
“io donne trentenne disoccupate o casalinghe non ne conosco manco una… Ma non è che vivete in The Truman show per caso?”
Bah… quel che si dice una fallacia logica: siccome non ne conosco, le casalinghe o disoccupate trentenni sono un’invenzione cinematografica. D’altra parte, io oggi ho mangiato e sono sazio; ergo, nel mondo non si muore di fame.
Non è che magari c’è qualcuno che vive in Sex and the city, per caso?
Anch’io conosco più di qualche donna in età lavorativa che non lavora, ma potrebbe farlo, se lo volesse o ne avesse bisogno. Magari la commessa o la donna delle pulizie. La divisione dei ruoli che menziona Solnze, in cui l’uomo lavora, la donna gli fa da mangiare e accudisce la casa è contraria al femminismo, che vorrebbe dare la possibilità alla donna di realizzarsi professionalmente e non essere dipendente economicamente dall’uomo. Non sto dicendo che sia sbagliato, anzi, voglio solo dare uno spunto di dibattito. Certo, i lavori manuali e pesanti sono prerogativa dell’uomo, quindi la donna è esclusa da una parte del mondo del lavoro. Tuttavia vi sembrerebbe strano una donna in carriera con un uomo che fa il casalingo?
Ho parlato con un’amica che mi ha riferito testuali parole: La ragazza ha la possibilità di scegliere la tra due auto. Una Ferrari e un’auto misteriosa. La Ferrari si farà trovare ogni mattina nel vialetto di casa con la carrozzeria luccicante e il motore acceso mentre l’altra si troverà all’interno dello showroom, coperta da un telo spesso, che ogni tanto viene tolto in piccole sezioni per mostrare la forma della vettura e farà notare alla ragazza che questa è intonata alla sua borsa. Il giorno dopo viene ritirata dalla showroom e nascosta per qualche giorno. Questo produrrà nella ragazza tantissima curiosità, non solo per capire di che auto si tratta ma soprattutto perché è sparita nel nulla. Razionalizzazione la Ferrari è la migliore in assoluto ma è stata troppo semplice averla perciò lei sceglierà sempre l’auto nascosta perché questa le ha creato delle emozioni, non importa se in realtà è una 500. Quindi scegli chi essere.
@Tutti
riguardo l’occupazione femminile/maschile, ci sono blogger che hanno capacità analitiche sorprendenti e andrebbero seguiti con attenzione.
https://www.lafionda.com/patriarcato-e-matriarcato-nei-numeri-sulla-disoccupazione/
Trader,
Nella cultura russa (che conosco sia perché ho marito ucraino sia perché guardo i canali russi su YouTube) afferma apertamente che è nella natura dell’uomo lavorare fuori casa e della donna accudire i figli, poi se vuole anche lavorare ben venga, ma dalla caduta del comunismo non è più obbligata. Non capisco perché in Italia si fatica a comprendere cose palesi e ovvie. Il femminismo? E chi lo vuole? Causa solo malattie mentali nelle donne e di conseguenza insoddisfazione negli uomini.
Certo, in Russia ci sono anche donne che guidano i tram, ma non scordiamoci che lì storicamente mancano gli uomini, quindi si fa di necessità virtù. Tutte queste donne in fila per fare le muratrici non le vedo. A parte che la maggior parte non reggerebbe.
Nikolas,
È normale che ci siano più inattivi fra le donne. Una donna può realizzarsi benissimo anche in famiglia, alla fine se uno vuole i figli qualcuno deve seguirli e le donne per natura hanno più voglia e predisposizione a farlo. Un uomo, invece, si realizza col lavoro, che sia manuale, impiegato o quadro. La disoccupazione maschile è ancora più triste di quella femminile, perché distrugge la psiche di un uomo molto più profondamente.
Il lavoro serve a tutti, uomini e donne, ma per gli uomini è proprio indispensabile. Tacessero le femministe.
@Paolo traducendo le parole della tua amica: siccome in mezzo alle gambe ho la patata, tutto mi è consentito, anche cambiare una Ferrari con una utilitaria, se mi va. Che tanto poi la Ferrari è troppo semplice da avere. Come no? Una che ragiona così può aspirare al massimo un’ape cross, altro che Ferrari.