>>> dalla vera povertà. Questa è quella gente che sa usare Internet e conosce l’occidente e quello che può offrire, e quando può cerca di fotterlo anche da lì, come con le truffe dei finti quanto affascinanti militari “innamorati” di certe ciofeche, che neanche Ogi frequenterebbe ancorchè vergini, che però ci cascano come boccalone. Quindi, quando leggo dichiarazioni apodittiche accompagnate dal cantautore “impegnato” che ci canta dietro la solita tiritera per “cuoridoro”, che coi dischi gli pagano le ferie alle Maldive, mi girano le madonne per tutta la propaganda ipocrita che c’è dietro.
Se vogliamo fare qualcosa per quei poveracci, a loro volta presi in giro da chi fa business sulla tratta di quegli schiavi, è quella di convincerli che qui non c’è più trippa per gatti di quanto non ne abbiano a casa loro.
I cinesi ieri hanno annunciato 1000 miliardi di investimenti in Africa nei prossimi vent’anni. Si comprano l’Africa. Noi non li abbiamo e dobbiamo “importarne” un po’ per sperarare in quel petrolio. Do ut des. Ciavo
Infatti gli ho fatto la domanda password. Sai che non mi fido, e so come indagare. Ma il tono sarcastico rosicante era già un’indicazione sufficiente.
Comunque gli ho dato la possibilità di dimostrarlo. Se non sa a che “elica” mi riferisco non è M ma N.N. O meglio, il figlio di.
Golem,
Ma mica é una gara a chi è piu emigrante:-)
Inoltre io preferisco il bistrattato status visto del paese d’arrivo: Immigrato sono.
Ho scritto di me solo per mostarti quanto campato in aria (e gratuito)fosse il tuo darmi del”cocco di mamma” per non parlare di presunte teorie che non ho mai espresso.
Trovo invece condivisibile l’analisi che hai fatto della situazione libica,del resto é da molto che se ne parla diffusamente,almeno qui.
Sul resto siamo distanti, le macro spiegazioni che pretendono ti spiegare tutto,incluso ogni dettaglio del micro mi hanno sempre lasciato titubante,specialmente quando includono forti semplificazioni.
scrivi ” Una certa parte dell’Africa (non sto parlando dei rifugiati. Quella è un’altra cosa) si VUOLE liberare di una parte di gente che non vuole mantenere”
–/–
–/–
Parole che mi sembra echeggiano già da molto tempo, basta cambiare il paese d’origine,togli l’africa e metti l’est e siamo agli anni 90, togli l’est e metti l’Italia e siamo ai nostri emigrati del 900 e chissa di quanto ancora si puo’ andare all’indietro.
Tra l’altro mi sbagliero’ ma da quel poco che conosco, una “certa parte dell’africa” non si pone nemmeno il problema di mantenere i propri abitanti: zero stato sociale.
Infine mi sa che sovrastimi il mercato musicale odierno, temo che Brunori, piu’ che alla Maldive passi le vacanze a Misano Adriatico,ma sarei contento di sbagliarmi; sono un fautore del talento,che per me ha.
Fermiamoci qui,io sono felicemente pieno di dubbi ,tu sembri aver solo certezze, con una tendenza al tirare alle conclusioni che non mi interessa.
Grazie
Nessuna gara Adam, non ci penso neppure a paragonare la tua emigrazione con la mia degli anni ’60, quando dei terroni si diceva che “mangiavano il sapone” e non ci venivano affittate le case. Forse non hai vissuto in una “casa” col cesso sul ballatoio, e non ti parlo del resto perchè non lo immagineresti neppure. Basta questo per essere cocchi di mamma nostro malgrado.
Che le analisi politiche non bastino mai per capire tutto lo dimostra il fatto che il popolino è fermo al famoso scontro buoni contro cattivi, ma una cosa è certa, ed è quella che prendiamo queste persone senza uno straccio di progetto. Persino in maniera più rozza di quanto accadeva mezzo secolo fa, quando bene o male c’era uno schifo di lavoro in prospettiva e una stanza nella nebbiosa periferia milanese come tetto, anche se era meglio bere poco di sera, specie d’inverno.
Brunori non ha detto niente di nuovo con l’uomo nero, a proposito di deja vu. Non è nè Gaber nè Jannacci. Anche se va a Misano per le vacanze. Alla mia età posso permettermi delle certezze. Felicemente.
Oh, ma dell'”elica” di M? Niente? Non pervenuto? Il solito sfortunato senza originalità. Valla a cercare nei vari post dell’epoca, tarello. Io me li sarei letti prima e ti avrei fregato. Dovresti sapere con chi hai a che fare. Dilettante.
Adam, guarda in fatto di immigrazione/emigrazione penso di non avere nulla da “invidiare” a nessuno. I miei genitori ( meridionali trapiantatisi a Milano in giovane età ) mi hanno raccontato spesso gli aneddoti incredibili su quella loro passata condizione. Per esempio mio papà visse inizialmente in un monolocale condiviso con altre dieci persone. E quando io stessa lasciai le campagne desolate della bassa ferrarese per cercare fortuna nella capitale, i primi tempi ne ho passate di ogni ( anche dormendo in macchina per qualche settimana non potendomi in quel momento permettere un alloggio con tutti i crismi ).
Insomma dai, qui c’è gente che parla di certi fenomeni sociali con cognizione di causa.
>>> dalla vera povertà. Questa è quella gente che sa usare Internet e conosce l’occidente e quello che può offrire, e quando può cerca di fotterlo anche da lì, come con le truffe dei finti quanto affascinanti militari “innamorati” di certe ciofeche, che neanche Ogi frequenterebbe ancorchè vergini, che però ci cascano come boccalone. Quindi, quando leggo dichiarazioni apodittiche accompagnate dal cantautore “impegnato” che ci canta dietro la solita tiritera per “cuoridoro”, che coi dischi gli pagano le ferie alle Maldive, mi girano le madonne per tutta la propaganda ipocrita che c’è dietro.
Se vogliamo fare qualcosa per quei poveracci, a loro volta presi in giro da chi fa business sulla tratta di quegli schiavi, è quella di convincerli che qui non c’è più trippa per gatti di quanto non ne abbiano a casa loro.
I cinesi ieri hanno annunciato 1000 miliardi di investimenti in Africa nei prossimi vent’anni. Si comprano l’Africa. Noi non li abbiamo e dobbiamo “importarne” un po’ per sperarare in quel petrolio. Do ut des. Ciavo
Boss, non credo che sia l’ M originale. Probabilmente è un altro tipo di “Original”. Uno dei soliti noti che si diverte a trollare. Nulla di nuovo.
Infatti gli ho fatto la domanda password. Sai che non mi fido, e so come indagare. Ma il tono sarcastico rosicante era già un’indicazione sufficiente.
Comunque gli ho dato la possibilità di dimostrarlo. Se non sa a che “elica” mi riferisco non è M ma N.N. O meglio, il figlio di.
Golem,
Ma mica é una gara a chi è piu emigrante:-)
Inoltre io preferisco il bistrattato status visto del paese d’arrivo: Immigrato sono.
Ho scritto di me solo per mostarti quanto campato in aria (e gratuito)fosse il tuo darmi del”cocco di mamma” per non parlare di presunte teorie che non ho mai espresso.
Trovo invece condivisibile l’analisi che hai fatto della situazione libica,del resto é da molto che se ne parla diffusamente,almeno qui.
Sul resto siamo distanti, le macro spiegazioni che pretendono ti spiegare tutto,incluso ogni dettaglio del micro mi hanno sempre lasciato titubante,specialmente quando includono forti semplificazioni.
scrivi ” Una certa parte dell’Africa (non sto parlando dei rifugiati. Quella è un’altra cosa) si VUOLE liberare di una parte di gente che non vuole mantenere”
–/–
–/–
Parole che mi sembra echeggiano già da molto tempo, basta cambiare il paese d’origine,togli l’africa e metti l’est e siamo agli anni 90, togli l’est e metti l’Italia e siamo ai nostri emigrati del 900 e chissa di quanto ancora si puo’ andare all’indietro.
Tra l’altro mi sbagliero’ ma da quel poco che conosco, una “certa parte dell’africa” non si pone nemmeno il problema di mantenere i propri abitanti: zero stato sociale.
Infine mi sa che sovrastimi il mercato musicale odierno, temo che Brunori, piu’ che alla Maldive passi le vacanze a Misano Adriatico,ma sarei contento di sbagliarmi; sono un fautore del talento,che per me ha.
Fermiamoci qui,io sono felicemente pieno di dubbi ,tu sembri aver solo certezze, con una tendenza al tirare alle conclusioni che non mi interessa.
Grazie
Nessuna gara Adam, non ci penso neppure a paragonare la tua emigrazione con la mia degli anni ’60, quando dei terroni si diceva che “mangiavano il sapone” e non ci venivano affittate le case. Forse non hai vissuto in una “casa” col cesso sul ballatoio, e non ti parlo del resto perchè non lo immagineresti neppure. Basta questo per essere cocchi di mamma nostro malgrado.
Che le analisi politiche non bastino mai per capire tutto lo dimostra il fatto che il popolino è fermo al famoso scontro buoni contro cattivi, ma una cosa è certa, ed è quella che prendiamo queste persone senza uno straccio di progetto. Persino in maniera più rozza di quanto accadeva mezzo secolo fa, quando bene o male c’era uno schifo di lavoro in prospettiva e una stanza nella nebbiosa periferia milanese come tetto, anche se era meglio bere poco di sera, specie d’inverno.
Brunori non ha detto niente di nuovo con l’uomo nero, a proposito di deja vu. Non è nè Gaber nè Jannacci. Anche se va a Misano per le vacanze. Alla mia età posso permettermi delle certezze. Felicemente.
Oh, ma dell'”elica” di M? Niente? Non pervenuto? Il solito sfortunato senza originalità. Valla a cercare nei vari post dell’epoca, tarello. Io me li sarei letti prima e ti avrei fregato. Dovresti sapere con chi hai a che fare. Dilettante.
Adam, guarda in fatto di immigrazione/emigrazione penso di non avere nulla da “invidiare” a nessuno. I miei genitori ( meridionali trapiantatisi a Milano in giovane età ) mi hanno raccontato spesso gli aneddoti incredibili su quella loro passata condizione. Per esempio mio papà visse inizialmente in un monolocale condiviso con altre dieci persone. E quando io stessa lasciai le campagne desolate della bassa ferrarese per cercare fortuna nella capitale, i primi tempi ne ho passate di ogni ( anche dormendo in macchina per qualche settimana non potendomi in quel momento permettere un alloggio con tutti i crismi ).
Insomma dai, qui c’è gente che parla di certi fenomeni sociali con cognizione di causa.
M sarà scappato con Rossella il cui ritorno é stato certificato da superGolem!!!
?????
Francesca, quello che certifichi tu quando intervieni non riguarda nessun ritorno, ma solo una “partenza”. Quella del tuo cervello.