Acqua,
“Ovvio che poi il nostro vissuto, carattere e aspetto fisico sia probabilmente molto diverso, ma secondo me “internamente” siamo simili…” – concordo, come premesso con la frase “paragonabili SOLO per indole!”.
per me è quasi sempre attendibile (pur se magari difficilmente comprensibile) quanto un utente afferma di sé. non mi riesce sempre, invece, di convalidare quanto un utente sostiene su sentimenti altrui. soprattutto se ci sono voluti TRE anni di (saltuario) “dialogo” per convincerne l’interessata, donna e moglie.
280
Samuel Bellamy – 20 marzo 2013 14:40
(…) Ma non pensare che abbia rinnegato quel personaggio! Il fatto di averci messo del suo, le consente quasi di giustificarlo dicendosi: “in fondo sono stata io ad accettare che le cose andassero in quel modo”. L’amore che LEI ha sentito non può negarlo: era vero, e da questo non può mai nascere odio. (…)
essere concilianti non sempre induce a rinunciare a un’opinione a lungo ponderata.
Hahaha, ti adoro Acqua, solo tu riesci ad avvicinarti all’ironia che amo, e che serve a ridimensionare i problemi come quelli che stiamo trattando. Ovviamente la regola matematica da te elaborata non troverà mai una reale conferma, però la descrizione del teorema sembra convincente, e sono certo che Odifreddi ne godrebbe nel leggerla.
A parte ciò capisco benissimo quello che intendi dire, e ancor di più il parallelismo con la “fuga onirica salliana”, alla quale somigli sempre più proprio per quell’umorismo di fondo con il quale condisce la vita rendendola più piacevole.
Ti ringrazio nel volermi “assicurare” di te, dimostrandomi una stima forse immeritata, ma sono certo che saprai muoverti con intelligenza.
Torno alle pareti da imbiancare.
Have a nice sunday.
Beh Acqua, forse me la prenderei anch’ io se sapessi che il mio partner sta con me e intanto pensa a un’ altra persona. In questi casi credo che la mancanza di apertura mentale centri poco.
Per quanto riguarda Sally invece, da parte mia penso che abbia fatto un percorso rielaborativo e analitico di certe dinamiche dell’ attrazione, e questo l’ ha poi portata a ridimensionare completamente le figure maschili e le situazioni che nel suo passato giovanile avevano mosso il suo interesse, ricollocandole nel posto che realmente gli spetta. Che è poi quello che è accaduto anche a me.
Rossana, ormai è chiaro come l’alba di un sereno mattino d’inverno dopo una nevicata, che tu di straforo cerchi nelle altrui vicende un conforto alle tue di vicende. Cinque anni di frequentazione mi hanno chiarito molto su di te e sui dubbi che ti assillano.
Il “pezzo” che hai pubblicato riguarda ancora il periodo di “esplorazione” della nota vicenda, da parte di entrambi, quindi non solo suo, ma anche -e forse soprattutto- mio, visto che era la prima volta che mi avvicinavo ad una storia così assurda come quella di una donna che insiste ad “amare” uno che non la voleva. Infatti in quel pezzo riporto un suo pensiero, ma letto negli ancora tradizional”romantici” termini a lei cari. Non era ancora entrato in gioco il peso della sua rigida “educazione” morale e tutti i “viraggi” di cui ho ampiamente parlato, che la assolvessero dal fatto di averla “data” per la prima volta a uno scombinato senza arte né parte che tuttavia le faceva sangue. Cosa non infrequente in tante ragazzotte senza esperienza anche se intelligenti >>>.
>>> Tu hai la curiosa caratteristica di invalidare un minuto dopo quello che hai sostenuto un minuto prima. Sei certa che io abbia “plagiato” Sally, malgrado tu non la conosca e non sai che una delle prime cose che mi disse quando si discuteva una decisione era: “Faccio che voglio”, se la cosa riguardava solo la sua persona. Cosa che dice ancora oggi, amabilmente, com’è il suo stile. E questa è una delle cose che più mi piacciono di lei, pensa. Quindi la ri-valutazione di quei “sentimenti” puoi giurarci che è frutto di quella capacità di autodeterminazione, certamente aiutata dalle maturazioni avvenute a mano a mano nella sua vita.
Tu non vuoi accettare questa possibilità, perchè temo che ri-valutare, OGGI, qualche tuo “amore” farebbe crollare troppe sicurezze per essere ammesso, e non c’è tempo per recuperare.
Acqua da tempo ha visto certe affinità con Sal, però tu vuoi limitarle al minimo.
Dici sempre che tutto “cambia”, tutto si evolve, nulla è immutabile ma non certe tue convinzioni. E io ormai so il perchè.
Quello che ci fa arrabbiare, Maria Grazia, è il nostro amor proprio che ci induce a pensare di dovere essere sempre al centro dell’attenzione del nostro partner, perché così si pensa che dovrebbe accadere spontaneamente, essendoci alla base una scelta consapevole e matura. Tuttavia dobbiamo accettare che la nostra natura “umana” in alcuni momenti può indurci a perdere la concentrazione. Queste distrazioni, se gestite correttamente e con frequenza moderata, non incrinano il rapporto, ma servono per “far riposare” la mente e scaricare energie in eccesso. Comunque In realtà non succede mai che io pensi ad M. mentre sto con mio marito: accade sempre quando sono sola, ma capisco che questo concetto non sia di facile comprensione.
Risposta al 710.
Rossana, il fatto che il portoghese fosse uno scioperato senza talento, (un loser, detto da lei) in grado solo di far sognare solo una ragazzotta senza esperienza, non significa che questa abbia “cercato” qualcosa di “meglio”, sono capitati “meglio”, secondo i parametri economici che hai immaginato. E questo la dice lunga sul tuo “reale” (e ben celato) provinciale modo di ragionare, in palese contrasto con le aperture mentali che a volte ostenti a parole. A proposito di coerenza.
Incontrare uno meglio di quello era facilissimo, e infatti quelli erano “bravi ragazzi”, ma per questo non “stimolanti” le recondite aspettative di quel lato “avventuroso”, diciamo, che molte donne adorano, specie quando molto giovani. Lato che poi però entra in conflitto con la famosa morale quando una di quelle ragazzotte vorrebbe trasformare “l’avventura” in “stabilità”.
Tu è vent’anni che studi “l’amore”, ma solo per “confermare” quello che credi di aver già capito. Non è studiare quello.
Acqua, personalmente sono convinta che l’ amore di coppia debba essere monogamico, sia sessualmente che mentalmente-emotivamente, e che esso non possa includere presenze “terze”, seppur d’ “appendice”. Cosa diversa è l’ amore universale, cioè quello indistinto verso tutti e che non implica aspetti passionale. Semplice parere soggettivo, si intende. Un saluto.
“Incontrare uno meglio di quello era facilissimo, e infatti quelli erano “bravi ragazzi”, ma per questo non “stimolanti” le recondite aspettative di quel lato “avventuroso”, diciamo, che molte donne adorano, specie quando molto giovani. Lato che poi però entra in conflitto con la famosa morale quando una di quelle ragazzotte vorrebbe trasformare “l’avventura” in “stabilità” ”
Golem, è esattamente quello che vissi nella mia storia con il famoso “bandito”.
chi non teme di abbandonare le proprie sovrastrutture mentali e di riconoscere con onestà i propri “fallimenti” e i propri limiti. E’ libero chi non ha paura dei cambiamenti. Ma sopratutto, chi sa anche ridere di se stesso. La vita in fondo è solo un grande “gioco”.
Golem,
1 – non cerco alcun conforto sul passato. se dovessi tornare indietro e rifare tutto da capo, lo rifarei esattamente come è stato.
2 – a mio avviso, partendo dai SUOI pensieri sei arrivato alle TUE conclusioni, inducendola poi a condividerle. sono più attendibili le sue visioni del suo passato amoroso o le tue interpretazioni di esso?
3 – “Faccio quello che voglio” si sposa benissimo con “Penso quello che mi pare”: è persin più facile da attuare.
4 – è vero che con la maturazione emotiva si può considerare diversamente alcune scelte o convincimenti ma, di solito, l’autodeterminazione avviene in autonomia, non a seguito d’improvvisa illuminazione o di pressioni di vario genere, durate TRE anni.
5 – non avendo e non avendo mai avuto certezze assolute, non corro alcun rischio di perderle. a mio avviso, i dubbi subentrano quando aspiri alla perfezione. se si accettano i limiti umani, anche in amore, non ci possono essere sicurezze in nessun ambito.
Acqua,
“Ovvio che poi il nostro vissuto, carattere e aspetto fisico sia probabilmente molto diverso, ma secondo me “internamente” siamo simili…” – concordo, come premesso con la frase “paragonabili SOLO per indole!”.
per me è quasi sempre attendibile (pur se magari difficilmente comprensibile) quanto un utente afferma di sé. non mi riesce sempre, invece, di convalidare quanto un utente sostiene su sentimenti altrui. soprattutto se ci sono voluti TRE anni di (saltuario) “dialogo” per convincerne l’interessata, donna e moglie.
280
Samuel Bellamy – 20 marzo 2013 14:40
(…) Ma non pensare che abbia rinnegato quel personaggio! Il fatto di averci messo del suo, le consente quasi di giustificarlo dicendosi: “in fondo sono stata io ad accettare che le cose andassero in quel modo”. L’amore che LEI ha sentito non può negarlo: era vero, e da questo non può mai nascere odio. (…)
essere concilianti non sempre induce a rinunciare a un’opinione a lungo ponderata.
Hahaha, ti adoro Acqua, solo tu riesci ad avvicinarti all’ironia che amo, e che serve a ridimensionare i problemi come quelli che stiamo trattando. Ovviamente la regola matematica da te elaborata non troverà mai una reale conferma, però la descrizione del teorema sembra convincente, e sono certo che Odifreddi ne godrebbe nel leggerla.
A parte ciò capisco benissimo quello che intendi dire, e ancor di più il parallelismo con la “fuga onirica salliana”, alla quale somigli sempre più proprio per quell’umorismo di fondo con il quale condisce la vita rendendola più piacevole.
Ti ringrazio nel volermi “assicurare” di te, dimostrandomi una stima forse immeritata, ma sono certo che saprai muoverti con intelligenza.
Torno alle pareti da imbiancare.
Have a nice sunday.
Beh Acqua, forse me la prenderei anch’ io se sapessi che il mio partner sta con me e intanto pensa a un’ altra persona. In questi casi credo che la mancanza di apertura mentale centri poco.
Per quanto riguarda Sally invece, da parte mia penso che abbia fatto un percorso rielaborativo e analitico di certe dinamiche dell’ attrazione, e questo l’ ha poi portata a ridimensionare completamente le figure maschili e le situazioni che nel suo passato giovanile avevano mosso il suo interesse, ricollocandole nel posto che realmente gli spetta. Che è poi quello che è accaduto anche a me.
Rossana, ormai è chiaro come l’alba di un sereno mattino d’inverno dopo una nevicata, che tu di straforo cerchi nelle altrui vicende un conforto alle tue di vicende. Cinque anni di frequentazione mi hanno chiarito molto su di te e sui dubbi che ti assillano.
Il “pezzo” che hai pubblicato riguarda ancora il periodo di “esplorazione” della nota vicenda, da parte di entrambi, quindi non solo suo, ma anche -e forse soprattutto- mio, visto che era la prima volta che mi avvicinavo ad una storia così assurda come quella di una donna che insiste ad “amare” uno che non la voleva. Infatti in quel pezzo riporto un suo pensiero, ma letto negli ancora tradizional”romantici” termini a lei cari. Non era ancora entrato in gioco il peso della sua rigida “educazione” morale e tutti i “viraggi” di cui ho ampiamente parlato, che la assolvessero dal fatto di averla “data” per la prima volta a uno scombinato senza arte né parte che tuttavia le faceva sangue. Cosa non infrequente in tante ragazzotte senza esperienza anche se intelligenti >>>.
>>> Tu hai la curiosa caratteristica di invalidare un minuto dopo quello che hai sostenuto un minuto prima. Sei certa che io abbia “plagiato” Sally, malgrado tu non la conosca e non sai che una delle prime cose che mi disse quando si discuteva una decisione era: “Faccio che voglio”, se la cosa riguardava solo la sua persona. Cosa che dice ancora oggi, amabilmente, com’è il suo stile. E questa è una delle cose che più mi piacciono di lei, pensa. Quindi la ri-valutazione di quei “sentimenti” puoi giurarci che è frutto di quella capacità di autodeterminazione, certamente aiutata dalle maturazioni avvenute a mano a mano nella sua vita.
Tu non vuoi accettare questa possibilità, perchè temo che ri-valutare, OGGI, qualche tuo “amore” farebbe crollare troppe sicurezze per essere ammesso, e non c’è tempo per recuperare.
Acqua da tempo ha visto certe affinità con Sal, però tu vuoi limitarle al minimo.
Dici sempre che tutto “cambia”, tutto si evolve, nulla è immutabile ma non certe tue convinzioni. E io ormai so il perchè.
Quello che ci fa arrabbiare, Maria Grazia, è il nostro amor proprio che ci induce a pensare di dovere essere sempre al centro dell’attenzione del nostro partner, perché così si pensa che dovrebbe accadere spontaneamente, essendoci alla base una scelta consapevole e matura. Tuttavia dobbiamo accettare che la nostra natura “umana” in alcuni momenti può indurci a perdere la concentrazione. Queste distrazioni, se gestite correttamente e con frequenza moderata, non incrinano il rapporto, ma servono per “far riposare” la mente e scaricare energie in eccesso. Comunque In realtà non succede mai che io pensi ad M. mentre sto con mio marito: accade sempre quando sono sola, ma capisco che questo concetto non sia di facile comprensione.
Risposta al 710.
Rossana, il fatto che il portoghese fosse uno scioperato senza talento, (un loser, detto da lei) in grado solo di far sognare solo una ragazzotta senza esperienza, non significa che questa abbia “cercato” qualcosa di “meglio”, sono capitati “meglio”, secondo i parametri economici che hai immaginato. E questo la dice lunga sul tuo “reale” (e ben celato) provinciale modo di ragionare, in palese contrasto con le aperture mentali che a volte ostenti a parole. A proposito di coerenza.
Incontrare uno meglio di quello era facilissimo, e infatti quelli erano “bravi ragazzi”, ma per questo non “stimolanti” le recondite aspettative di quel lato “avventuroso”, diciamo, che molte donne adorano, specie quando molto giovani. Lato che poi però entra in conflitto con la famosa morale quando una di quelle ragazzotte vorrebbe trasformare “l’avventura” in “stabilità”.
Tu è vent’anni che studi “l’amore”, ma solo per “confermare” quello che credi di aver già capito. Non è studiare quello.
P.S. ma chi è Libero? Davvero.
Acqua, personalmente sono convinta che l’ amore di coppia debba essere monogamico, sia sessualmente che mentalmente-emotivamente, e che esso non possa includere presenze “terze”, seppur d’ “appendice”. Cosa diversa è l’ amore universale, cioè quello indistinto verso tutti e che non implica aspetti passionale. Semplice parere soggettivo, si intende. Un saluto.
“Incontrare uno meglio di quello era facilissimo, e infatti quelli erano “bravi ragazzi”, ma per questo non “stimolanti” le recondite aspettative di quel lato “avventuroso”, diciamo, che molte donne adorano, specie quando molto giovani. Lato che poi però entra in conflitto con la famosa morale quando una di quelle ragazzotte vorrebbe trasformare “l’avventura” in “stabilità” ”
Golem, è esattamente quello che vissi nella mia storia con il famoso “bandito”.
“ma chi è Libero?”
chi non teme di abbandonare le proprie sovrastrutture mentali e di riconoscere con onestà i propri “fallimenti” e i propri limiti. E’ libero chi non ha paura dei cambiamenti. Ma sopratutto, chi sa anche ridere di se stesso. La vita in fondo è solo un grande “gioco”.
Golem,
1 – non cerco alcun conforto sul passato. se dovessi tornare indietro e rifare tutto da capo, lo rifarei esattamente come è stato.
2 – a mio avviso, partendo dai SUOI pensieri sei arrivato alle TUE conclusioni, inducendola poi a condividerle. sono più attendibili le sue visioni del suo passato amoroso o le tue interpretazioni di esso?
3 – “Faccio quello che voglio” si sposa benissimo con “Penso quello che mi pare”: è persin più facile da attuare.
4 – è vero che con la maturazione emotiva si può considerare diversamente alcune scelte o convincimenti ma, di solito, l’autodeterminazione avviene in autonomia, non a seguito d’improvvisa illuminazione o di pressioni di vario genere, durate TRE anni.
5 – non avendo e non avendo mai avuto certezze assolute, non corro alcun rischio di perderle. a mio avviso, i dubbi subentrano quando aspiri alla perfezione. se si accettano i limiti umani, anche in amore, non ci possono essere sicurezze in nessun ambito.
continua