Voglio ancora aggiungere che non ho mai pensato che se quanto riportato da Rossana lo avessi messo in “pratica” a mò di manualetto, mi si sarebbero aperte magicamente le porte dell’amore vero. Con Lei probabilmente sarebbe finita lo stesso proprio per quegli “strumenti” che non ho, o forse mi avrebbe permesso di essere compreso e accettatto da Lei proprio perché più “vero” e meno estraneo al nostro rapporto.
Golem, la citazione di Rossana, che anche se si fosse chiamata Calpurnia l’avrei trovata comunque interessante, mi ha solo portato a riflettere sul mio comportamento con Lei. Sarei davvero un ingenuo, forse più di quanto lo sia già, a credere che belle parole avrebbero risolto d’incanto le mie difficoltà. Quello che scrivo in questo forum, in questo momento della mia vita, è solo una distrazione e attendo degli avvenimenti miei privati per cercare di affrontarle.Un saluto. PEACE&LOVE (ERRORE NEL POST PRECEDENTE: *accettato)
Vedi Corazza, credo di averlo già detto. Quello di rincorrere delle soluzioni ai “personali” problemi sentimentali attraverso degli esempi di situazioni ideali riportate in termini romanzeschi, è una soluzione impraticabile, caratteristica di chi vive di teorie. C’è sì una psicologia dei sentimenti, nel senso che noi li manifestiamo diversamente da un Bantù, per dire, perchè noi abbiamo mille anni di romanticismo alle spalle e il Bantù non li ha, pertanto le “comunicazioni” tra i due, che in fondo attengono a un desiderio di natura sessuale, sono modulati dalle diverse culture. Come dire che se tu pensi a una bella Bantù come faceva Dante con Beatrice temo che non ti capirà. Ma questo succede anche tra di noi se non entriamo nella psicologia dell’altro. Tu lamenti il fatto che con lei non sei stato attento a capire cosa voleva, e hai letto la citazione famosa e ti sei detto “ecco dove ho sbagliato, dovevo comportarmi così”. Ma tu SEI così? Se non lo sei, >>>
>>> non lo sarai mai spontaneamente, mi sono spiegato? Per questo nel precedente post ti consigliavo di leggere la tua di “citazione”, scritta nel TUO DNA. La prima cosa che serve in un rapporto è banalmente essere sè stessi, da una parte e dall’altra. Ma per essere sè stessi bisogna conoscersi, mentre spesso noi tendiamo ad assumere comportamenti che non ci appartengono ma vorremmo che lo fossero, col risultato di combinare un gran casino e creare un mare di equivoci.
Vedere in una descrizione di tipo cinematografico – come certe che si leggono qui – una soluzione a quelle che ritieni le tue mancanze di partner, non è diverso dal dare una botta al televisore quendo comincia a fare delle strane righe, non è detto che funzioni.
Ogni storia ha un suo PROPRIO “racconto”, anche se la sintassi è SEMPRE quella che appartiene alla nostra cultura ovviamente.
Lascia perdere “Choelo” (ti piace qui la H?). Leggiti tu, e fatti leggere da lei, e viceversa, e sarete già alla A dell’amore.
Golem,
sei di un’ipocrisia disgustosa. non mi sento tanto incoerente quanto mi dipingi a ogni piè sospinto, non riuscendo nè a indottrinarmi, come hai fatto con altre, nè a zittirmi.
su LaD c’è tanto di te, accuratamente nascosto sotto nick perfettamente riconoscibili, per temi e stili di scrittura, da poterti coprire di vergogna, alla faccia di tutta la PERFEZIONE di cui ti vanti.
fra l’altro, visto che ci conosciamo anche in privato, con tanto di nome e cognome, se continui a buttar fango sul mio modo di essere e d’interagire sul sito, ci potrebbero forse essere vie legali a cui far ricorso per porre fine al tuo accanimento virtuale sulla persona, nell’impossibilità di annientare idee e punti di vista in contrasto con i tuoi.
sei l’essere umano più ossessivo e manipolatore che abbia avuto la sventura d’incontrare. in un forum pubblico è accettabile un’opinione in negativo mentre il ripeterla, di continuo, per ANNI, rischia di diventare DIFFAMAZIONE.
su questo thread non sei benvenuto. stanne fuori, se ti riesce!
Ma certo Golem, ognuno è innamorato del proprio amore o dei propri amori, a seconda dei casi. E ci mancherebbe altro! Io credo di essere stata invece molto brava nello scegliermi le persone con cui camminare fianco a fianco. Non ne cambierei nemmeno una, amici e amori indifferentemente.
Ennò, così non va. Dottore, sembra sfumare la gita anonima nell’agriturismo. Per difetto di anonimato. Peccato, perché giugno è la staggione giusta per il midsummer sexy night’s dream, e di stagioni non ne abbiamo affatto davanti un numero indefinito.
Mi dovrà invitare in Puglia, anche l’autunno ha le sue prerogative gastronomiche. E anche astronomiche: a settembre l’unico posto con cui osservare con il telescopio Delta A-41 si trova appunto là dove si mangia come dico io.
E Golem, un automa fatto di argilla, verrà condannato agli arresti domiciliari, perchè la protagonista del Cyrano de Bergerac si sente diffamata. Credo che tu non abbia le idee chiare su cosa significhi nella realtà quello che paventi. Sotto il profilo privato solo io e te conosciamo le nostre identità. Bisognerebbe quindi che gli altri anonimi protagonisti ci conoscessero in quei termini e noi pure loro, ma qui solo tu e io sappiamo i nostri veri nomi. Sotto il profilo privato è come se a quattr’occhi ti stessi dicendo che mi sono accorto che non sei quello che ho pensato che fossi. Non sto parlando nella piazza del paese dove si è conosciuti realmente. Senza contare che sotto quell’aspetto anche Golem avrebbe i mezzi per replicare.
Qui nessuno sta disturbando in casa o al telefono, e quindi sarebbe facile sottrarsi a quel fastidio, no?
Ma forse hai ragione sai? Non capivo che l’identificazione con il personaggio femminile del romanzo di Rostand è ormai definitiva. Questo mondo è casa tua.
Tu abiti qui.
Un ciao vero.
Rossana, tu accusi gratuitamente me e Golem contestando il nostro modo di porci nel sito, e ora parli di ipocrisia e di diffamazione?? Poi..abbi pazienza, ma quello che tu chiami “indottrinamento” significa CRESCERE. cambiare il proprio di vista su determinati concetti attraverso una rielaborazione basata su fattori concreti, non è un limite ma bensì un punto di forza. Mi sembra invece un grande limite ostinarsi a mantenere a tutti costi una certa linea di pensiero – anche contro ogni evidenza – unicamente per una questione di orgoglio. A mio avviso la validità di un’ idea è direttamente proporzionale alla sicurezza che riponiamo in essa, e chi è sicuro non ha bisogno di dimostrare costantemente e a chichessia la bontà delle proprie tesi. Golem avrebbe anche potuto tranquillamente riferirsi a me nel passo in cui accennava all’ inattendibilità di certe descrizioni che qui sono state fatte del vero amore. Ma se ho elencato determinati..
Voglio ancora aggiungere che non ho mai pensato che se quanto riportato da Rossana lo avessi messo in “pratica” a mò di manualetto, mi si sarebbero aperte magicamente le porte dell’amore vero. Con Lei probabilmente sarebbe finita lo stesso proprio per quegli “strumenti” che non ho, o forse mi avrebbe permesso di essere compreso e accettatto da Lei proprio perché più “vero” e meno estraneo al nostro rapporto.
Golem, la citazione di Rossana, che anche se si fosse chiamata Calpurnia l’avrei trovata comunque interessante, mi ha solo portato a riflettere sul mio comportamento con Lei. Sarei davvero un ingenuo, forse più di quanto lo sia già, a credere che belle parole avrebbero risolto d’incanto le mie difficoltà. Quello che scrivo in questo forum, in questo momento della mia vita, è solo una distrazione e attendo degli avvenimenti miei privati per cercare di affrontarle.Un saluto. PEACE&LOVE (ERRORE NEL POST PRECEDENTE: *accettato)
Vedi Corazza, credo di averlo già detto. Quello di rincorrere delle soluzioni ai “personali” problemi sentimentali attraverso degli esempi di situazioni ideali riportate in termini romanzeschi, è una soluzione impraticabile, caratteristica di chi vive di teorie. C’è sì una psicologia dei sentimenti, nel senso che noi li manifestiamo diversamente da un Bantù, per dire, perchè noi abbiamo mille anni di romanticismo alle spalle e il Bantù non li ha, pertanto le “comunicazioni” tra i due, che in fondo attengono a un desiderio di natura sessuale, sono modulati dalle diverse culture. Come dire che se tu pensi a una bella Bantù come faceva Dante con Beatrice temo che non ti capirà. Ma questo succede anche tra di noi se non entriamo nella psicologia dell’altro. Tu lamenti il fatto che con lei non sei stato attento a capire cosa voleva, e hai letto la citazione famosa e ti sei detto “ecco dove ho sbagliato, dovevo comportarmi così”. Ma tu SEI così? Se non lo sei, >>>
>>> non lo sarai mai spontaneamente, mi sono spiegato? Per questo nel precedente post ti consigliavo di leggere la tua di “citazione”, scritta nel TUO DNA. La prima cosa che serve in un rapporto è banalmente essere sè stessi, da una parte e dall’altra. Ma per essere sè stessi bisogna conoscersi, mentre spesso noi tendiamo ad assumere comportamenti che non ci appartengono ma vorremmo che lo fossero, col risultato di combinare un gran casino e creare un mare di equivoci.
Vedere in una descrizione di tipo cinematografico – come certe che si leggono qui – una soluzione a quelle che ritieni le tue mancanze di partner, non è diverso dal dare una botta al televisore quendo comincia a fare delle strane righe, non è detto che funzioni.
Ogni storia ha un suo PROPRIO “racconto”, anche se la sintassi è SEMPRE quella che appartiene alla nostra cultura ovviamente.
Lascia perdere “Choelo” (ti piace qui la H?). Leggiti tu, e fatti leggere da lei, e viceversa, e sarete già alla A dell’amore.
Golem,
sei di un’ipocrisia disgustosa. non mi sento tanto incoerente quanto mi dipingi a ogni piè sospinto, non riuscendo nè a indottrinarmi, come hai fatto con altre, nè a zittirmi.
su LaD c’è tanto di te, accuratamente nascosto sotto nick perfettamente riconoscibili, per temi e stili di scrittura, da poterti coprire di vergogna, alla faccia di tutta la PERFEZIONE di cui ti vanti.
fra l’altro, visto che ci conosciamo anche in privato, con tanto di nome e cognome, se continui a buttar fango sul mio modo di essere e d’interagire sul sito, ci potrebbero forse essere vie legali a cui far ricorso per porre fine al tuo accanimento virtuale sulla persona, nell’impossibilità di annientare idee e punti di vista in contrasto con i tuoi.
sei l’essere umano più ossessivo e manipolatore che abbia avuto la sventura d’incontrare. in un forum pubblico è accettabile un’opinione in negativo mentre il ripeterla, di continuo, per ANNI, rischia di diventare DIFFAMAZIONE.
su questo thread non sei benvenuto. stanne fuori, se ti riesce!
Ma certo Golem, ognuno è innamorato del proprio amore o dei propri amori, a seconda dei casi. E ci mancherebbe altro! Io credo di essere stata invece molto brava nello scegliermi le persone con cui camminare fianco a fianco. Non ne cambierei nemmeno una, amici e amori indifferentemente.
Ennò, così non va. Dottore, sembra sfumare la gita anonima nell’agriturismo. Per difetto di anonimato. Peccato, perché giugno è la staggione giusta per il midsummer sexy night’s dream, e di stagioni non ne abbiamo affatto davanti un numero indefinito.
Mi dovrà invitare in Puglia, anche l’autunno ha le sue prerogative gastronomiche. E anche astronomiche: a settembre l’unico posto con cui osservare con il telescopio Delta A-41 si trova appunto là dove si mangia come dico io.
E Golem, un automa fatto di argilla, verrà condannato agli arresti domiciliari, perchè la protagonista del Cyrano de Bergerac si sente diffamata. Credo che tu non abbia le idee chiare su cosa significhi nella realtà quello che paventi. Sotto il profilo privato solo io e te conosciamo le nostre identità. Bisognerebbe quindi che gli altri anonimi protagonisti ci conoscessero in quei termini e noi pure loro, ma qui solo tu e io sappiamo i nostri veri nomi. Sotto il profilo privato è come se a quattr’occhi ti stessi dicendo che mi sono accorto che non sei quello che ho pensato che fossi. Non sto parlando nella piazza del paese dove si è conosciuti realmente. Senza contare che sotto quell’aspetto anche Golem avrebbe i mezzi per replicare.
Qui nessuno sta disturbando in casa o al telefono, e quindi sarebbe facile sottrarsi a quel fastidio, no?
Ma forse hai ragione sai? Non capivo che l’identificazione con il personaggio femminile del romanzo di Rostand è ormai definitiva. Questo mondo è casa tua.
Tu abiti qui.
Un ciao vero.
Allora va bene così Suzy.
Siamo tutti felici.
~~~~~~ ~~~~~~
Ok, Corazza, non devi giustificarti, ho capito. Ciavo
Pace e Uova.
Rossana, tu accusi gratuitamente me e Golem contestando il nostro modo di porci nel sito, e ora parli di ipocrisia e di diffamazione?? Poi..abbi pazienza, ma quello che tu chiami “indottrinamento” significa CRESCERE. cambiare il proprio di vista su determinati concetti attraverso una rielaborazione basata su fattori concreti, non è un limite ma bensì un punto di forza. Mi sembra invece un grande limite ostinarsi a mantenere a tutti costi una certa linea di pensiero – anche contro ogni evidenza – unicamente per una questione di orgoglio. A mio avviso la validità di un’ idea è direttamente proporzionale alla sicurezza che riponiamo in essa, e chi è sicuro non ha bisogno di dimostrare costantemente e a chichessia la bontà delle proprie tesi. Golem avrebbe anche potuto tranquillamente riferirsi a me nel passo in cui accennava all’ inattendibilità di certe descrizioni che qui sono state fatte del vero amore. Ma se ho elencato determinati..