Golem,
“non sai niente del mio rapporto per il semplice motivo che lo interpreti come preferisci fare per far tornare i tuoi conti.” – sai BENISSIMO, per averlo pure scritto, che non fai niente altro che questo. forse pure ben più di me, che in NESSUN caso attacco gli utenti che con i vissuti potrebbero arrecarmi fastidio ma mi limito a difendere idee diverse dalla tue, quando lo ritengo utile all’utente stesso.
a tratti mi accusi di mettere in pubblico quanto mi hai scritto in privato. la sola cosa trasfusa qui è stato il tuo cambio di rotta, passato dal ringraziare all’insultare. se avessi voluto rivelare aspetti che nascondi, ci sono sul sito, sotto altro nick, due o tre post, in cui sei perfettamente riconoscibile, che sarebbero più che sufficienti allo scopo. così come c’é il nome e un post di tua moglie, di cui eri a conoscenza ma che preferivi non ricordare per potermi meglio penalizzare per averlo rivelato.
non so di cosa altro mi debba ancora accusare per esautorare quello che scrivo. sarà interessante scoprirlo in futuro, in quanto sulla mia PERSONA hai già davvero scritto di tutto e di più. l’ultima velata denigrazione in ordine di tempo è sulla mia presunta carenza d’esperienza pratica in ambito amoroso. non è di grande utilità per nessuno precisare che NON è di certo inferiore alla tua e che non credo ci sia niente di male ad approfondire un argomento d’interesse su letture ed esempi di rapporti di coppia del passato. hai già ripetuto l’insinuazione almeno un paio di volte e quindi sono quasi costretta a reagire.
grazie al tuo essere stato uno e almeno altri venti, non aggredisco, come hai fatto tu, chi mi esprime critiche ma non prendo nemmeno come oro colato quanto scrive chi compare sul sito per la prima volta, solo per giudicarmi negativamente. lascia perdere il sospetto di un club che NON è mai esistito, composto da una mezza dozzina di persone che non hanno accettato la tua versione degli ormai più che famigerati eventi amorosi che ti riguardano.
se il confronto avviato con te non fosse stato portato a livelli estremi, non mi potrebbe importare di meno il tuo punto di vista, come quello di chiunque la pensi come te. purtroppo per me, non amo lasciar cadere quanto ho iniziato, di cui sono peraltro convinta. nel nostro caso, però, ulteriormente confermato dalla tua attitudine persecutoria sul recente thread di Francesca, il contrasto sta cadendo sempre più nell’assurdità e in un clima d’insieme del sito quasi del tutto privo di concreta libertà d’espressione. ultima tua trovata: l’apprezzamento teneramente giocoso per neutralizzare chi disprezzi.
“Io non smetterò proprio niente perchè tre complessati si sentono offesi, o provano fastidi che le persone equilibrate non si sognano di provare per via dei miei interventi.” – i complessati si comporteranno a loro volta come riterranno opportuno, a seconda delle circostanze che caratterizzano un caso, non solo come un toro impazzito al delinearsi di un QUALSIASI innamoramento.
Valinda,
vero: Golem non perde di certo occasione per criticarmi (come se per pubblicare un post qui dovessi ottemperare ai suoi soli gusti) o per denigrarmi, al fine di esautorare alla radice le idee in contrasto con le sue.
se ne fossi capace, lo lascerei più che volentieri “cuocere nel suo brodo”, anche perché non sono certo le parole, né il raziocinio, a poter tenere a bada le forti emozioni, né a cancellarne il ricordo. tuttavia, a volte, quando immagino la sofferenza che certi giudizi e/o atteggiamenti possono arrecare a chi già si trova in un momento di difficoltà, non mi riesce di limitarmi a un’osservazione passiva. per me, l’opinione, che viene chiesta, si differenzia dal giudizio o dalle diagnosi mediche prive di professionalità, elargite con estrema leggerezza, per i modi e i toni in cui i relativi concetti sono espressi.
sto comunque facendo dei “piccoli passi”, di cui mi fa piacere ti sia resa conto, per prendere le distanze da un dissidio privo di senso logico e dal sito, come avete fatto tu, Camy, Kid e Andrea (per limitarmi agli utenti che ho avuto modo di conoscere più a fondo). prima o poi riuscirà anche a me di apprendere, divertendomi, le giuste leggi dell’Ammore! 🙂
Rossana, tutto quello che è stato fatto da un certo momento in poi è servito a far emergere la tua vera natura, il resto è ormai superfluo. Come il mio passare dal ringraziare al “denigrare” quando ho intuito quello che poi è emerso, grazie soprattutto a te che a me.
Se ora si avvicina qualche utente di qualità in più rispetto ai casi umani di circa un anno fa – che non trovavano più il gossip da sfigati di cui si “nutrivano”,- le ragioni non sono casuali.
La “persecuzione” verso Francesca la vedi tu, io ho partecipato col mio stile privo di fronzoli a tentare di farle capire che “non sta bene”. Se tu pensi che quello “stato” possa essere l’indicazione di un amore “vero”, è perché “vuoi vincere facile” e forse vuoi toglierti qualche dubbio che ti affligge, ma questo non eliminerà il fatto che quella donna è sul confine tra la semplice nevrosi e la follia. “Non disturbate Robert” è una indicazione di una alterazione della visione della realtà critica che non richiede ulteriori indagini. Struggente agli occhi dei “sognatori” di tutte le età, inquietante a chi è sveglio e presente a se stesso. Te lo ripeto: l’amore in quello come in altri casi simili, non c’è neanche come ombra. Non è neanche cominciato. Perchè nasca da una condizione psicologica del genere sarebbe come pretendere che dopo un terremoto del 10mo grado della scala Richter, per una incredibile coincidenza di circostanze dinamiche, invece di una spianata di macerie ci si ritrovasse con la cupola del Brunelleschi. Non so se mi sono spiegato.
Il tema dell’amore oggi è molto più importante di quanto non lo fosse 50 anni fa, per lo sciogliersi di tanti lacciuoli legati alla tradizione sessuofobica della cultura e della morale cattolico-clericale, ma la velocità con i quali quei legacci si sono sciolti non è stata seguita allo stesso modo da una presa di coscienza maschile e femminile, dando luogo alle aberrazioni di cui parlo spesso, con esagerazioni in salsa amorosa, sia dal lato del romanticismo che da quello della promiscuità. Come sempre succede quando cadono i “muri”.
Io in questo senso credo di poter dire qualcosa di originale in proposito, e quella specie di minaccia da “torera” non preoccupa il toro. Più di una volta il primo è stato incornato dal “cornuto” bovino. E poi, tu puoi fare quello che ti pare qui, e superfluo che me lo comunichi, e lo farai ormai a tuo rischio e pericolo come puoi constatare. In fondo il forum è di tutti no? Anche se pensi che tutto quello che si scrive su LaD, e che non “gradisci”, sia fatto contro di te.
Tu continui a darmi “consigli” su come dovrei comportarmi su un forum (per non infastidire il tuo ego), io non ti consiglio niente invece. Chiudo solo ribadendo che le tue interpretazioni del mio rapporto sentimentale sono sbagliate, e probabilmente lo sono perché un rapporto di amore, a cui si è aggiunto quello di amicizia e trasmutato in una passione sessuale “adulta”, tu non puoi proprio immaginarlo. Ma di questo non te se ne può fare una colpa.
Golem,
– “Te lo ripeto: l’amore in quello come in altri casi simili, non c’è neanche come ombra. Non è neanche cominciato.” – non mi sembra il caso che tu mi RIPETA quello che pensi. non ti riuscirà di convincermi: fattene una ragione e SMETTILA una buona volta di starmi addosso.
“le tue interpretazioni del mio rapporto sentimentale sono sbagliate, e probabilmente lo sono perché un rapporto di amore, a cui si è aggiunto quello di amicizia e trasmutato in una passione sessuale “adulta”, tu non puoi proprio immaginarlo.” – se sei così sicuro che le mie interpretazioni sono del tutto sbagliate, non hai che da non tenerle in alcun conto, no? né più né meno di come dovrebbe fare Francesca con le tue.
quanto alla passione sessuale “adulta”, credi di essere il solo ad averla vissuta? quella che ho provato è cresciuta nel tempo in intensità emotiva senza nemmeno troppo degradare sotto l’aspetto fisico, e non ha nemmeno avuto bisogno di una “revisione” unilaterale forzata del rapporto.
non c’è niente da fare: diverse esperienze portano a diversi punti di vista. e non c’è un solo vissuto al mondo che ricalchi nell’intimo in tutti gli aspetti quello di un altro, così come non esiste un’impronta digitale uguale ad un’altra.
se esamini i fatti dall’esterno, puoi anche trarre linee generali sull’evoluzione/involuzione di un rapporto ma a me interessa molto di più quanto avviene nell’interiorità, più libera ed importante degli eventi in cui incorre o a cui è involontariamente sottoposta. non c’è soltanto il mondo materialista visibile. quello invisibile è soggettivamente determinante, non per gli effetti sociali ma per la propria essenza esistenziale.
“Oh, signor mio, per voi, forse, tutto questo è ridicolo, come per gli altri, e io non faccio che importunarvi con la stupidità di tutti questi miseri particolari sulla mia vita domestica, ma per me tutto questo è tutt’altro che ridicolo! Poiché tutto questo io lo SENTO…”
(F. Dostoevskij, “Delitto e castigo” – mia l’evidenziazione in maiuscolo)
Rossà, sei talmente ossessionata dalla sindrome della persecuzione che non leggi e non tieni presente il filo dei discorsi. Quella ripetizione ricordava il perché “io” definisco quella e altre storie d’amore come illusorie, non volevo convincerti, infatti subito dopo ho spiegato il perché per l’ennesima volta. Nell’altro thread l’ho fatto anche meglio grazie alla tua legge gridata in grassetto, e sono stato gentile a definirla come una visione soggettiva, pensa, anche se c’è chi l’ha trovata oggettiva, e lo ha espresso con parole anche più incisive delle mie.
Su un forum succede che non tutti concordino con le nostre opinioni, o notino incongruenze, specie se chi legge non è uno sprovveduto e magari neppure in preda a un momento di sbandamento psicologico dovuto a questioni sentimentali, o presunte tali. Quando si è lucidi si capiscono meglio le situazioni. È normale.
Vero che diverse esperienze portano a diversi punti di vista, ma un fenomeno, anche soggettivo ha sempre e comunque aspetti oggettivi. Se uno è sbarellato per quello che molti chiamano amore, è sbarellato, non è in discussione. Se Francesca non tiene conto del mio come di altri punti di vista analogo al mio, a me non interessa niente. Ha scritto in un luogo dove la gente esprime un pensiero su una situazione, cosa si aspettava, che tutti le dicessero che quello è l’amore a cui mirare? A prescindere dalla sua situazione familiare. I punti di vista sono legittimi, ma se non si vogliono obiezioni al proprio non li si esprime su un forum.
Quindi le tue considerazioni sul mio rapporto le valuto invece, proprio perché siamo su un forum dove si dovrebbe poter contare sulla cosiddetta coerenza intellettuale dell’interlocutore. Se quest’ultimo per esempio, “adatta” la risposta alle circostanze, per qualunque motivo, anche “buono”, non siamo più in quell’auspicabile ambito, e alla lunga questo aspetto si nota, con le inevitabili conseguenze sulla credibilità. È logico. E comunque non c’è “interiorità” che non debba MAI fare i conti con “l’esteriorità”. Infatti i guai della Fra arriva proprio da quei “conti”, e anche per quello la maggior parte di chi le ha risposto le ha consigliato di tenere conto di quell’esteriorità, ricordandole in maniera più o meno “empatica” che la testa sarà tra le nuvole ma i piedi dovrebbero stare per terra.
Bella la citazione del Dosto, ma vale anche quella del signore, e magari non sappiamo se questo ha spiegato il perché lo erano, allo scrittore. Magari aveva ragione, chi lo sa. Ma qui spesso parliamo della vita degli altri perché sono loro che lo vogliono. Si aspettano l’opinione quelli normali. Altri vogliono sentire solo quella che gli piace, c’è chi è disposto a dargliela e chi no. Anche questo è normale no?
Golem,
il mio suggerimento a Francesca è stato, fin dai primi post, quello di lasciar andare Robert, ma con modi e toni consoni al rispetto del suo sentimento.
se per te l’innamoramento sta diventando l’altra faccia della nevrosi e del disturbo ossessivo compulsivo, quando non, molto più semplicemente, la solita “abbuffata di ormoni”, per me ha altre valenze, che spetta alla persona interessata soppesare, ai fini di una SUA definitiva decisione in merito. cosa risaputamente non proprio facilissima, che richiede tempi diversi da persona a persona.
a mio avviso, un’opinione non dovrebbe essere mai espressa nei termini di un giudizio. non è una novità che in alcuni casi le parole possano diventare pietre e che chi si espone possa dissentire.
non perdere tempo a scrivere lunghi commenti per me: so abbastanza bene sia chi sei che cosa pensi, e non ho interesse ad apprendere oltre da te.
Rossana mi fai tenerezza sai…?
Tu continui a dire a golem di smetterla di darti addosso…ma se lui oltre a difendersi dai tuoi continui attacchi non fa…!
Sei tu che sei ossessionata da lui e ti senti sempre perseguitata dai suoi discorsi…li vedi sempre come se fossero riferiti a te quando lui semplicemente e’ cosi com’è… E va avanti facendo i suoi!
Non ti cita mai…sei te che vuoi sempre vederci qualcosa di te nei suoi discorsi….
Non vi capirete e incontrerete mai..MAI…
GOLEM A ME PIACI COSÌ… COME SEI…CON LA TUA DECISIONE E IL TUO MODO DI DIRE E PENSARE….un bacio…!
I toni consoni non serviranno a far star meglio nè Francesca nè nessun altro nelle sue condizioni. Come sostengo da tempo (non solo io) una situazione di alterazione come quella che mostrano questi soggetti “pieni di amore”, non è diversa da quella di un tossicodipendente che aspetta una dose per riequilibrare il livello di di sostanze psicotrope che lo angoscia. Sono inconsapevoli “dipendenti”, schiavi di qualcosa che non dipende da loro, non c’è nessuna autodeterminazione in quel desiderio, solo un bisogno impellente, angosciante di ossitocina, serotonina e altre “ine”, mentre l’amore è “libertà”, è scelta. Questa è l’unica condizione esclusivamente umana, voluta, e solo da questa condizione può nascere qualcosa che si distingua da un mero fenomeno fisiologico di cui siamo vittime, non autori.
se non ricordo male, sul thread di Francesca non sono stata io ad attaccare Golem. non stavo per niente interagendo con lui.
vero che io e Golem non ci incontreremo né ci capiremo mai, ma anche vero che forse tu non sempre puoi leggere tra le righe, non essendo a conoscenza di tutte le varie sfumature verbali di un lunghissimo iter sul sito, durante il quale un’ottima relazione virtuale si è deteriorata fino agli attuali livelli di scarsa reciproca sopportazione, non certo a causa di uno soltanto dei due.
poi, vedila come preferisci: per me, i gusti e le sensazioni altrui possono non essere graditi o condivisi ma andrebbero comunque sempre rispettati.
Golem,
“non sai niente del mio rapporto per il semplice motivo che lo interpreti come preferisci fare per far tornare i tuoi conti.” – sai BENISSIMO, per averlo pure scritto, che non fai niente altro che questo. forse pure ben più di me, che in NESSUN caso attacco gli utenti che con i vissuti potrebbero arrecarmi fastidio ma mi limito a difendere idee diverse dalla tue, quando lo ritengo utile all’utente stesso.
a tratti mi accusi di mettere in pubblico quanto mi hai scritto in privato. la sola cosa trasfusa qui è stato il tuo cambio di rotta, passato dal ringraziare all’insultare. se avessi voluto rivelare aspetti che nascondi, ci sono sul sito, sotto altro nick, due o tre post, in cui sei perfettamente riconoscibile, che sarebbero più che sufficienti allo scopo. così come c’é il nome e un post di tua moglie, di cui eri a conoscenza ma che preferivi non ricordare per potermi meglio penalizzare per averlo rivelato.
non so di cosa altro mi debba ancora accusare per esautorare quello che scrivo. sarà interessante scoprirlo in futuro, in quanto sulla mia PERSONA hai già davvero scritto di tutto e di più. l’ultima velata denigrazione in ordine di tempo è sulla mia presunta carenza d’esperienza pratica in ambito amoroso. non è di grande utilità per nessuno precisare che NON è di certo inferiore alla tua e che non credo ci sia niente di male ad approfondire un argomento d’interesse su letture ed esempi di rapporti di coppia del passato. hai già ripetuto l’insinuazione almeno un paio di volte e quindi sono quasi costretta a reagire.
grazie al tuo essere stato uno e almeno altri venti, non aggredisco, come hai fatto tu, chi mi esprime critiche ma non prendo nemmeno come oro colato quanto scrive chi compare sul sito per la prima volta, solo per giudicarmi negativamente. lascia perdere il sospetto di un club che NON è mai esistito, composto da una mezza dozzina di persone che non hanno accettato la tua versione degli ormai più che famigerati eventi amorosi che ti riguardano.
se il confronto avviato con te non fosse stato portato a livelli estremi, non mi potrebbe importare di meno il tuo punto di vista, come quello di chiunque la pensi come te. purtroppo per me, non amo lasciar cadere quanto ho iniziato, di cui sono peraltro convinta. nel nostro caso, però, ulteriormente confermato dalla tua attitudine persecutoria sul recente thread di Francesca, il contrasto sta cadendo sempre più nell’assurdità e in un clima d’insieme del sito quasi del tutto privo di concreta libertà d’espressione. ultima tua trovata: l’apprezzamento teneramente giocoso per neutralizzare chi disprezzi.
“Io non smetterò proprio niente perchè tre complessati si sentono offesi, o provano fastidi che le persone equilibrate non si sognano di provare per via dei miei interventi.” – i complessati si comporteranno a loro volta come riterranno opportuno, a seconda delle circostanze che caratterizzano un caso, non solo come un toro impazzito al delinearsi di un QUALSIASI innamoramento.
Valinda,
vero: Golem non perde di certo occasione per criticarmi (come se per pubblicare un post qui dovessi ottemperare ai suoi soli gusti) o per denigrarmi, al fine di esautorare alla radice le idee in contrasto con le sue.
se ne fossi capace, lo lascerei più che volentieri “cuocere nel suo brodo”, anche perché non sono certo le parole, né il raziocinio, a poter tenere a bada le forti emozioni, né a cancellarne il ricordo. tuttavia, a volte, quando immagino la sofferenza che certi giudizi e/o atteggiamenti possono arrecare a chi già si trova in un momento di difficoltà, non mi riesce di limitarmi a un’osservazione passiva. per me, l’opinione, che viene chiesta, si differenzia dal giudizio o dalle diagnosi mediche prive di professionalità, elargite con estrema leggerezza, per i modi e i toni in cui i relativi concetti sono espressi.
sto comunque facendo dei “piccoli passi”, di cui mi fa piacere ti sia resa conto, per prendere le distanze da un dissidio privo di senso logico e dal sito, come avete fatto tu, Camy, Kid e Andrea (per limitarmi agli utenti che ho avuto modo di conoscere più a fondo). prima o poi riuscirà anche a me di apprendere, divertendomi, le giuste leggi dell’Ammore! 🙂
buon fine settimana!
Rossana, tutto quello che è stato fatto da un certo momento in poi è servito a far emergere la tua vera natura, il resto è ormai superfluo. Come il mio passare dal ringraziare al “denigrare” quando ho intuito quello che poi è emerso, grazie soprattutto a te che a me.
Se ora si avvicina qualche utente di qualità in più rispetto ai casi umani di circa un anno fa – che non trovavano più il gossip da sfigati di cui si “nutrivano”,- le ragioni non sono casuali.
La “persecuzione” verso Francesca la vedi tu, io ho partecipato col mio stile privo di fronzoli a tentare di farle capire che “non sta bene”. Se tu pensi che quello “stato” possa essere l’indicazione di un amore “vero”, è perché “vuoi vincere facile” e forse vuoi toglierti qualche dubbio che ti affligge, ma questo non eliminerà il fatto che quella donna è sul confine tra la semplice nevrosi e la follia. “Non disturbate Robert” è una indicazione di una alterazione della visione della realtà critica che non richiede ulteriori indagini. Struggente agli occhi dei “sognatori” di tutte le età, inquietante a chi è sveglio e presente a se stesso. Te lo ripeto: l’amore in quello come in altri casi simili, non c’è neanche come ombra. Non è neanche cominciato. Perchè nasca da una condizione psicologica del genere sarebbe come pretendere che dopo un terremoto del 10mo grado della scala Richter, per una incredibile coincidenza di circostanze dinamiche, invece di una spianata di macerie ci si ritrovasse con la cupola del Brunelleschi. Non so se mi sono spiegato.
Il tema dell’amore oggi è molto più importante di quanto non lo fosse 50 anni fa, per lo sciogliersi di tanti lacciuoli legati alla tradizione sessuofobica della cultura e della morale cattolico-clericale, ma la velocità con i quali quei legacci si sono sciolti non è stata seguita allo stesso modo da una presa di coscienza maschile e femminile, dando luogo alle aberrazioni di cui parlo spesso, con esagerazioni in salsa amorosa, sia dal lato del romanticismo che da quello della promiscuità. Come sempre succede quando cadono i “muri”.
Io in questo senso credo di poter dire qualcosa di originale in proposito, e quella specie di minaccia da “torera” non preoccupa il toro. Più di una volta il primo è stato incornato dal “cornuto” bovino. E poi, tu puoi fare quello che ti pare qui, e superfluo che me lo comunichi, e lo farai ormai a tuo rischio e pericolo come puoi constatare. In fondo il forum è di tutti no? Anche se pensi che tutto quello che si scrive su LaD, e che non “gradisci”, sia fatto contro di te.
Tu continui a darmi “consigli” su come dovrei comportarmi su un forum (per non infastidire il tuo ego), io non ti consiglio niente invece. Chiudo solo ribadendo che le tue interpretazioni del mio rapporto sentimentale sono sbagliate, e probabilmente lo sono perché un rapporto di amore, a cui si è aggiunto quello di amicizia e trasmutato in una passione sessuale “adulta”, tu non puoi proprio immaginarlo. Ma di questo non te se ne può fare una colpa.
Golem,
– “Te lo ripeto: l’amore in quello come in altri casi simili, non c’è neanche come ombra. Non è neanche cominciato.” – non mi sembra il caso che tu mi RIPETA quello che pensi. non ti riuscirà di convincermi: fattene una ragione e SMETTILA una buona volta di starmi addosso.
“le tue interpretazioni del mio rapporto sentimentale sono sbagliate, e probabilmente lo sono perché un rapporto di amore, a cui si è aggiunto quello di amicizia e trasmutato in una passione sessuale “adulta”, tu non puoi proprio immaginarlo.” – se sei così sicuro che le mie interpretazioni sono del tutto sbagliate, non hai che da non tenerle in alcun conto, no? né più né meno di come dovrebbe fare Francesca con le tue.
quanto alla passione sessuale “adulta”, credi di essere il solo ad averla vissuta? quella che ho provato è cresciuta nel tempo in intensità emotiva senza nemmeno troppo degradare sotto l’aspetto fisico, e non ha nemmeno avuto bisogno di una “revisione” unilaterale forzata del rapporto.
non c’è niente da fare: diverse esperienze portano a diversi punti di vista. e non c’è un solo vissuto al mondo che ricalchi nell’intimo in tutti gli aspetti quello di un altro, così come non esiste un’impronta digitale uguale ad un’altra.
se esamini i fatti dall’esterno, puoi anche trarre linee generali sull’evoluzione/involuzione di un rapporto ma a me interessa molto di più quanto avviene nell’interiorità, più libera ed importante degli eventi in cui incorre o a cui è involontariamente sottoposta. non c’è soltanto il mondo materialista visibile. quello invisibile è soggettivamente determinante, non per gli effetti sociali ma per la propria essenza esistenziale.
“Oh, signor mio, per voi, forse, tutto questo è ridicolo, come per gli altri, e io non faccio che importunarvi con la stupidità di tutti questi miseri particolari sulla mia vita domestica, ma per me tutto questo è tutt’altro che ridicolo! Poiché tutto questo io lo SENTO…”
(F. Dostoevskij, “Delitto e castigo” – mia l’evidenziazione in maiuscolo)
Rossà, sei talmente ossessionata dalla sindrome della persecuzione che non leggi e non tieni presente il filo dei discorsi. Quella ripetizione ricordava il perché “io” definisco quella e altre storie d’amore come illusorie, non volevo convincerti, infatti subito dopo ho spiegato il perché per l’ennesima volta. Nell’altro thread l’ho fatto anche meglio grazie alla tua legge gridata in grassetto, e sono stato gentile a definirla come una visione soggettiva, pensa, anche se c’è chi l’ha trovata oggettiva, e lo ha espresso con parole anche più incisive delle mie.
Su un forum succede che non tutti concordino con le nostre opinioni, o notino incongruenze, specie se chi legge non è uno sprovveduto e magari neppure in preda a un momento di sbandamento psicologico dovuto a questioni sentimentali, o presunte tali. Quando si è lucidi si capiscono meglio le situazioni. È normale.
Vero che diverse esperienze portano a diversi punti di vista, ma un fenomeno, anche soggettivo ha sempre e comunque aspetti oggettivi. Se uno è sbarellato per quello che molti chiamano amore, è sbarellato, non è in discussione. Se Francesca non tiene conto del mio come di altri punti di vista analogo al mio, a me non interessa niente. Ha scritto in un luogo dove la gente esprime un pensiero su una situazione, cosa si aspettava, che tutti le dicessero che quello è l’amore a cui mirare? A prescindere dalla sua situazione familiare. I punti di vista sono legittimi, ma se non si vogliono obiezioni al proprio non li si esprime su un forum.
Quindi le tue considerazioni sul mio rapporto le valuto invece, proprio perché siamo su un forum dove si dovrebbe poter contare sulla cosiddetta coerenza intellettuale dell’interlocutore. Se quest’ultimo per esempio, “adatta” la risposta alle circostanze, per qualunque motivo, anche “buono”, non siamo più in quell’auspicabile ambito, e alla lunga questo aspetto si nota, con le inevitabili conseguenze sulla credibilità. È logico. E comunque non c’è “interiorità” che non debba MAI fare i conti con “l’esteriorità”. Infatti i guai della Fra arriva proprio da quei “conti”, e anche per quello la maggior parte di chi le ha risposto le ha consigliato di tenere conto di quell’esteriorità, ricordandole in maniera più o meno “empatica” che la testa sarà tra le nuvole ma i piedi dovrebbero stare per terra.
Bella la citazione del Dosto, ma vale anche quella del signore, e magari non sappiamo se questo ha spiegato il perché lo erano, allo scrittore. Magari aveva ragione, chi lo sa. Ma qui spesso parliamo della vita degli altri perché sono loro che lo vogliono. Si aspettano l’opinione quelli normali. Altri vogliono sentire solo quella che gli piace, c’è chi è disposto a dargliela e chi no. Anche questo è normale no?
Golem,
il mio suggerimento a Francesca è stato, fin dai primi post, quello di lasciar andare Robert, ma con modi e toni consoni al rispetto del suo sentimento.
se per te l’innamoramento sta diventando l’altra faccia della nevrosi e del disturbo ossessivo compulsivo, quando non, molto più semplicemente, la solita “abbuffata di ormoni”, per me ha altre valenze, che spetta alla persona interessata soppesare, ai fini di una SUA definitiva decisione in merito. cosa risaputamente non proprio facilissima, che richiede tempi diversi da persona a persona.
a mio avviso, un’opinione non dovrebbe essere mai espressa nei termini di un giudizio. non è una novità che in alcuni casi le parole possano diventare pietre e che chi si espone possa dissentire.
non perdere tempo a scrivere lunghi commenti per me: so abbastanza bene sia chi sei che cosa pensi, e non ho interesse ad apprendere oltre da te.
Rossana mi fai tenerezza sai…?
Tu continui a dire a golem di smetterla di darti addosso…ma se lui oltre a difendersi dai tuoi continui attacchi non fa…!
Sei tu che sei ossessionata da lui e ti senti sempre perseguitata dai suoi discorsi…li vedi sempre come se fossero riferiti a te quando lui semplicemente e’ cosi com’è… E va avanti facendo i suoi!
Non ti cita mai…sei te che vuoi sempre vederci qualcosa di te nei suoi discorsi….
Non vi capirete e incontrerete mai..MAI…
GOLEM A ME PIACI COSÌ… COME SEI…CON LA TUA DECISIONE E IL TUO MODO DI DIRE E PENSARE….un bacio…!
I toni consoni non serviranno a far star meglio nè Francesca nè nessun altro nelle sue condizioni. Come sostengo da tempo (non solo io) una situazione di alterazione come quella che mostrano questi soggetti “pieni di amore”, non è diversa da quella di un tossicodipendente che aspetta una dose per riequilibrare il livello di di sostanze psicotrope che lo angoscia. Sono inconsapevoli “dipendenti”, schiavi di qualcosa che non dipende da loro, non c’è nessuna autodeterminazione in quel desiderio, solo un bisogno impellente, angosciante di ossitocina, serotonina e altre “ine”, mentre l’amore è “libertà”, è scelta. Questa è l’unica condizione esclusivamente umana, voluta, e solo da questa condizione può nascere qualcosa che si distingua da un mero fenomeno fisiologico di cui siamo vittime, non autori.
(Va bene lungo così il tema?)
Sofia,
accolgo con piacere la tua tenerezza.
se non ricordo male, sul thread di Francesca non sono stata io ad attaccare Golem. non stavo per niente interagendo con lui.
vero che io e Golem non ci incontreremo né ci capiremo mai, ma anche vero che forse tu non sempre puoi leggere tra le righe, non essendo a conoscenza di tutte le varie sfumature verbali di un lunghissimo iter sul sito, durante il quale un’ottima relazione virtuale si è deteriorata fino agli attuali livelli di scarsa reciproca sopportazione, non certo a causa di uno soltanto dei due.
poi, vedila come preferisci: per me, i gusti e le sensazioni altrui possono non essere graditi o condivisi ma andrebbero comunque sempre rispettati.