IL FIORELLINO: “Che bella cosa essere nato vicino a te. Cosi’ tu mi ripari dalla pioggia. Ma dimmi: sei un vero ombrello o fungi da ombrello?”. IL FUNGO: “Fungo”.
“Dai bambini agli anziani, tutti abbiamo dei desideri. I desideri possono durare pochi minuti o per sempre, possono essere realistici o al contrario possono risultare inverosimili! Qualcuno si è divertito a stilare una classifica dei dieci desideri più importanti o “più desiderati” nella vita dell’uomo.
– Al primo posto c’è il desiderio di restare per sempre giovani,
– al secondo il desiderio di essere felici,
– al terzo il desiderio di diventare immortali,
– al quarto di tornare indietro nel tempo,
– al quinto di non perdere mai la persona amata.
– Al sesto posto c’è il desiderio di essere sani.
– Al settimo posto c’è quello di innamorarsi.
– All’ottavo posto essere famosi.
– Al nono posto viaggiare per il mondo.
– E solo al decimo posto c’è il desiderio di diventare ricchi.
Curiosamente tra i primi dieci desideri non c’è quello di fare del bene al prossimo.”
bichieri sporchi
clienti da servire
bicchieri brillanti
che parlano con i suoi simili
che discutono sulle belle gambe della tazza
bicchieri presuntuosi
che come noi liguri son testardi
bicchieri del caffè d’aste
che si puliscono da soli
vivono vicino alla piazza s.giovanni
han visto passare tanti clienti ubriachi
tanti clienti molesti
troppi clienti seri
bicchieri che viaggiano nel futuro
compiono gli anni ogni anno
si divertono ad scherzare sui diversi costumi
di quel fruttivendolo che si fà scappare la bionda
di quel politico che non dà mai la mancia
bicchieri alternativi che vengono isolati
dagli altri perchè troppo simpatici
(guido arci camalli – omessi un paio di riferimenti a Oneglia)
Di noi rimarrà solo un flebile ricordo di gioventù
eppure continuiamo a convincerci del nulla.
Cosicché mentre il nulla tace,
l’eco della sua censura affligge.
Golem, devo dire che quella di Circasso è il fiore all’ occhiello 🙂
Mi aspettavo una replica se non in rima baciata almeno in ottava. Macché. Sdegnoso silenzio.
IL FIORELLINO: “Che bella cosa essere nato vicino a te. Cosi’ tu mi ripari dalla pioggia. Ma dimmi: sei un vero ombrello o fungi da ombrello?”. IL FUNGO: “Fungo”.
Achille Campanile.
“Dai bambini agli anziani, tutti abbiamo dei desideri. I desideri possono durare pochi minuti o per sempre, possono essere realistici o al contrario possono risultare inverosimili! Qualcuno si è divertito a stilare una classifica dei dieci desideri più importanti o “più desiderati” nella vita dell’uomo.
– Al primo posto c’è il desiderio di restare per sempre giovani,
– al secondo il desiderio di essere felici,
– al terzo il desiderio di diventare immortali,
– al quarto di tornare indietro nel tempo,
– al quinto di non perdere mai la persona amata.
– Al sesto posto c’è il desiderio di essere sani.
– Al settimo posto c’è quello di innamorarsi.
– All’ottavo posto essere famosi.
– Al nono posto viaggiare per il mondo.
– E solo al decimo posto c’è il desiderio di diventare ricchi.
Curiosamente tra i primi dieci desideri non c’è quello di fare del bene al prossimo.”
( Da: http://aforisticamente.com/2014/10/21/frasi-citazioni-aforismi-desiderio-e-desideri/)
Bicchieri
bichieri sporchi
clienti da servire
bicchieri brillanti
che parlano con i suoi simili
che discutono sulle belle gambe della tazza
bicchieri presuntuosi
che come noi liguri son testardi
bicchieri del caffè d’aste
che si puliscono da soli
vivono vicino alla piazza s.giovanni
han visto passare tanti clienti ubriachi
tanti clienti molesti
troppi clienti seri
bicchieri che viaggiano nel futuro
compiono gli anni ogni anno
si divertono ad scherzare sui diversi costumi
di quel fruttivendolo che si fà scappare la bionda
di quel politico che non dà mai la mancia
bicchieri alternativi che vengono isolati
dagli altri perchè troppo simpatici
(guido arci camalli – omessi un paio di riferimenti a Oneglia)
hai dimenticato i bicchieri TROPPO PIENI. quelli di molti che scrivono qui..
https://www.youtube.com/watch?v=vvhoOtFQoNc
serenità nella calda luce
di un autunno così mite
da destar violette fuori tempo,
fra scure bacche di biancospino.
la forsizia ammicca, confusa,
in una leggera trina di fiori,
teneri come tardive carezze,
giocosi come parole gentili.
Un bicchiere alla salute di Maria Grazia. Troppo pieno, è ovvio. Bisogna che mi metta anch’io a poetare.
Purché tu lo faccia tra le scure bacche del biancospino.
” e m’ubriacar m’è lieto col vin local”
Prosit.
La censura
Di noi rimarrà solo un flebile ricordo di gioventù
eppure continuiamo a convincerci del nulla.
Cosicché mentre il nulla tace,
l’eco della sua censura affligge.
(Emmanuele Marchese)