NUMMERI
di Trilussa
– Conterò poco, è vero:
– diceva l’Uno ar Zero –
ma tu che vali? Gnente: propio gnente.
Sia ne l’azzione come ner pensiero
rimani un coso voto e inconcrudente.
lo, invece, se me metto a capofila
de cinque zeri tale e quale a te,
lo sai quanto divento? Centomila.
È questione de nummeri. A un dipresso
è quello che succede ar dittatore
che cresce de potenza e de valore
più so’ li zeri che je vanno appresso.
1944
per la libertà concessa dagli amministratori, ognuno può vivere la sua partecipazione al sito come meglio preferisce, cioé farne:
– un giocoso passatempo o un’interazione seria;
– una comunicazione a senso unico o una predilezione d’interscambio con alcuni nick abituali;
– un esercizio di scrittura e di poesia o una critica di testi altrui;
– un confronto o uno scontro;
– uno sfogo o uno sfoggio di sé;
– un chiedere pareri e suggerimenti o un dare opinioni e sostegni;
– una ricerca di consenso o una fomentazione di dissenso;
– una performance teatrale di “personaggi virtuali” o un’espressione di realtà soggettive, specie raccontando quasi tutto di sé e dei propri vissuti/problemi;
– e tanto altro ancora…
Grazie per tutto questo, LaD! 🙂
Buon proseguimento a chi s’inserisce nei discorsi rispettando le idee altrui: un forum dovrebbe essere una comunità di persone che accettano d’interagire adottando una netiquette.
Ostinarsi nel voler imporre le proprie ragioni con perenni crociate e proclami, denigrando le visioni altrui e costringendo a una difesa ad oltranza dei propri convincimenti, è un esercizio sterile, privo di valore e d’interesse per tutti.
La cosa “realmente” interessante è che ci sono decine di persone che interagiscono su questo forum, in tutti i modi, ma solo una si sente autorizzata consigliare UFFICIALMENTE come si debba farlo. Non solo, interpretando anche quello che è sterile e interessante o non lo è, urbi et orbi.
Ci sono sempre quelli che vivono al polo nord, ma sono sicuri di sapere come si debba farlo all’equatore.
“fermo restando che ognuno cerca quello che gli pare e trova quello che capita.”…”concludendo sempre e soltanto con supposizioni soggettive, d’interesse quasi soltanto per chi le esprime.”
Tutto aleatorio, opinabile, soggettivo quindi, allora non puó essere una cosa seria. È un gioco. Altro conto è chi lo prende sul serio e ne fa quasi una questione di vita o di morte.
Dovreste tutti voi che lo fate e come state leggendo non faccio nomi….seguire una sola regola: il rispetto! Scrivete ciò che volete, bestemmiate gli uomini o le donne, raccontate le vostre .esperienze ma non dovete andare sul personale solo per sfogare le vostre frustrazioni. Io sarò per ognuno che mi attacca e dico attacca..la peggiore tra le donne ma non ho mai offeso nessun individuo senza conoscerlo. Mi sono difesa da offese gratuite. Non si tratta di dare peso o non, di autostima o non..ma di educazione. Se sti fa in altri luoghi e vi sono persone che parlano o lavorano, chiunque entri in quell’ambito deve rispettare delle regole. Un parere seppur discordante è legittimo, un confronto idem ma la gratuita di certi utenti che denigrano me od altre persone, è vergognosa.
E quindi? Esprimere opinioni generiche che a qualcuno non “piacciono” significa denigrare chi non le gradisce perché questi si sentono attaccati nel…personale? Non serve neanche spiegare che è assurdo.
esempio di rispetto riservato a chi, come me, non si allinea alla sintonia dominante:
13
Golem – 25 ottobre 2015 0:18
Ma chi vorrebbe mai una che ti tritura tutti i giorni con queste “poesie perugina”, via, neppure l’innamoratino di Peinet. Qui si tratta di chiara overdose da droghe ormonali. Allucinazioni da acido lisergico autoprodotto. Farà tenerezza, simpatia, ma siamo nel mondo di Hello Kitty, non della “donna”.
che mondo di merda…
“Non si tratta di calcolo o di egoismo, come potrebbe pensare qualcuno, ma di equilibrio”.
Elementare si potrebbe dire, ma evidentemente non lo è per molti.
Good job MG.
Poesia a tema insolito
“I quattro stracci d’un povero
si sporcano con facilità
ed una volta che son sporchi
chi tiene lontani i pidocchi?
Ecco che s’installano a frotte
tra la cintura e la camicia
e poi salgono sempre più su
fino al colletto di pelliccia.
Si nascondono così bene
che, ahimè, non riesco a pizzicarli.
Mi succhiano il sangue tranquilli
come fossero a casa loro.
Anche nel mondo degli uomini
trovi chi sale e chi scende giù.
Perché dovrei perdere tempo
a guardare cosa fate voi?”
(Méi Yáochén, 1002 d.C –1060 d.C.)
Tema insolito in poesia.
NUMMERI
di Trilussa
– Conterò poco, è vero:
– diceva l’Uno ar Zero –
ma tu che vali? Gnente: propio gnente.
Sia ne l’azzione come ner pensiero
rimani un coso voto e inconcrudente.
lo, invece, se me metto a capofila
de cinque zeri tale e quale a te,
lo sai quanto divento? Centomila.
È questione de nummeri. A un dipresso
è quello che succede ar dittatore
che cresce de potenza e de valore
più so’ li zeri che je vanno appresso.
1944
per la libertà concessa dagli amministratori, ognuno può vivere la sua partecipazione al sito come meglio preferisce, cioé farne:
– un giocoso passatempo o un’interazione seria;
– una comunicazione a senso unico o una predilezione d’interscambio con alcuni nick abituali;
– un esercizio di scrittura e di poesia o una critica di testi altrui;
– un confronto o uno scontro;
– uno sfogo o uno sfoggio di sé;
– un chiedere pareri e suggerimenti o un dare opinioni e sostegni;
– una ricerca di consenso o una fomentazione di dissenso;
– una performance teatrale di “personaggi virtuali” o un’espressione di realtà soggettive, specie raccontando quasi tutto di sé e dei propri vissuti/problemi;
– e tanto altro ancora…
Grazie per tutto questo, LaD! 🙂
Buon proseguimento a chi s’inserisce nei discorsi rispettando le idee altrui: un forum dovrebbe essere una comunità di persone che accettano d’interagire adottando una netiquette.
Ostinarsi nel voler imporre le proprie ragioni con perenni crociate e proclami, denigrando le visioni altrui e costringendo a una difesa ad oltranza dei propri convincimenti, è un esercizio sterile, privo di valore e d’interesse per tutti.
La cosa “realmente” interessante è che ci sono decine di persone che interagiscono su questo forum, in tutti i modi, ma solo una si sente autorizzata consigliare UFFICIALMENTE come si debba farlo. Non solo, interpretando anche quello che è sterile e interessante o non lo è, urbi et orbi.
Ci sono sempre quelli che vivono al polo nord, ma sono sicuri di sapere come si debba farlo all’equatore.
84
Golem – 28 ottobre 2015 10:33
“fermo restando che ognuno cerca quello che gli pare e trova quello che capita.”…”concludendo sempre e soltanto con supposizioni soggettive, d’interesse quasi soltanto per chi le esprime.”
Tutto aleatorio, opinabile, soggettivo quindi, allora non puó essere una cosa seria. È un gioco. Altro conto è chi lo prende sul serio e ne fa quasi una questione di vita o di morte.
85
biancabianca – 28 ottobre 2015 13:56
Dovreste tutti voi che lo fate e come state leggendo non faccio nomi….seguire una sola regola: il rispetto! Scrivete ciò che volete, bestemmiate gli uomini o le donne, raccontate le vostre .esperienze ma non dovete andare sul personale solo per sfogare le vostre frustrazioni. Io sarò per ognuno che mi attacca e dico attacca..la peggiore tra le donne ma non ho mai offeso nessun individuo senza conoscerlo. Mi sono difesa da offese gratuite. Non si tratta di dare peso o non, di autostima o non..ma di educazione. Se sti fa in altri luoghi e vi sono persone che parlano o lavorano, chiunque entri in quell’ambito deve rispettare delle regole. Un parere seppur discordante è legittimo, un confronto idem ma la gratuita di certi utenti che denigrano me od altre persone, è vergognosa.
E quindi? Esprimere opinioni generiche che a qualcuno non “piacciono” significa denigrare chi non le gradisce perché questi si sentono attaccati nel…personale? Non serve neanche spiegare che è assurdo.
esempio di rispetto riservato a chi, come me, non si allinea alla sintonia dominante:
13
Golem – 25 ottobre 2015 0:18
Ma chi vorrebbe mai una che ti tritura tutti i giorni con queste “poesie perugina”, via, neppure l’innamoratino di Peinet. Qui si tratta di chiara overdose da droghe ormonali. Allucinazioni da acido lisergico autoprodotto. Farà tenerezza, simpatia, ma siamo nel mondo di Hello Kitty, non della “donna”.