andrea, quando parlavo di orgoglio parlavo più che altro in generale e non mi riferivo al tuo caso specifico. però vedi la stessa domanda che tu mi poni, su cosa dovrebbe fare un uomo, te la potrei rigirare in quanto donna a cui sembra di non imbroccarne mai una giusta con voi ( con voi uomini, intendo ). non voglio colpevolizzare il genere maschile, ma io gli uomini, per come li ho conosciuti, non sono questi esseri semplici e lineari che tutti dipingono rispetto a noi donne. avete anche voi le vostre insicurezze, le vostre intemperanze, le VOSTRE PATURNIE. e in tutta franchezza, non escludo che in tanti casi noi donne siamo più propense a “sopportare”. Io non conosco te e non conosco la tua ex, ma mi viene da pensare che forse c’è stata all’ inizio una mancanza di approfondimento della conoscenza e della comunicazione tra di voi. magari prima di fare il passo di andare a convivere non vi siete dati abbastanza tempo per conoscervi a fondo. può essere ? altrimenti ritengo che difficilmente non ti saresti accorto prima di certi suoi vezzi “imperialistici”..
Andrea,
“Tutti i rapporti sono a termine c’é poco da fare…” – mi sa che è proprio così, soprattutto adesso che l’autonomia economica rende tutti indipendenti, e non c’è più stretto bisogno di stare uniti nell’affetto fraterno di coppia che subentra all’euforia amorosa, oltre alla difficoltà d’individuare stili di vita e aspirazioni che si possano condividere con valide prospettive di stabilità.
la tendenza alla solidarietà, che si è prima frantumata fra parenti e vicini, ora è diventata quasi inesistente nell’ottica di una duratura aggregazione famigliare…
Andrea,
so che non dovrei espormi più di tanto ma non desidero nemmeno essere ridotta a evitare di esprimermi liberamente.
credo tu abbia centrato lo spirito della partecipazione al forum di un’utentessa meglio e più profondamente di chiunque altro. che piaccia o no, sembra proprio essere una modalità femminile che ha rispondenza con le esternazioni aggressive di alcuni maschi.
mi hai dato una chiave di lettura del “personaggio virtuale” a cui non mi era stato finora possibile accedere, e te ne sono grata.
La tua storia Andrea ha confermato la mia tesi, che ho espresso anche in un altro post con ary89: non pagate mai nulla. Il problema è che l’animo umano secondo me è avido alla base, vuole sempre di più. Le persone al giorno d’oggi amano gli oggetti ed usano le persone, quando dovrebbe essere il contrario. Nei rapporti più dai meno ottieni, perché per la persona diventi scontato e prevedibile. Lo so che questo non ha un filo logico, ma quando si parla di persone e sentimenti il raziocinio non esiste. L’ho passato sulla mia pelle questo che ti dico l’unica volta che mi sono innamorato, ed ho preso una cantonata tale che ora non concedo neanche le briciole, devono guadagnarsele. Mi ricordo ancora quando con la mia ex eravamo un weekend a Venezia, lei soffriva spesso di cistite, e mentre lo facevamo ha iniziato ad avere dei fastidi ed ho optato io per smettere. Li per li con un sorriso mi disse grazie, tempo dopo mi rinfaccio che se fossi stato un vero uomo avrei dovuto continuare a farmela, e che non mi amava più perché avevo perso il mio carattere individualista che mi aveva sempre contraddistinto prima di conoscerla.
Quello che fai per le persone domani già lo avranno dimenticato, e grazie alla mia ex ho capito un discorso fondamentale: soffre solo chi investe nelle relazioni. Vedi tu offrivi tutto alla tua ex, lo facevi anche con il sorriso, ma lei non lo notava. Poteva dirti anche grazie a voce, ma non stava investendo nulla. Solo quando investi in un rapporto capisci il reale valore che ha, e se lei avesse cominciato sin da subito ad occuparsi di lei economicamente, sareste durati pochi giorni. Eri un ragazzo buono per comprargli le cose, nulla di più. Ha avuto un lavoro ben pagato, ecco che non servivi più come ragazzo bancomat. Non servivi più perché lei non aveva investito nulla.
@rossana
mi fa piacere che qualche mio pensiero ti abbia in qualche modo dato una “chiave di lettura”…ma sinceramente nella mia infinita ignoranza e umiltà non ho ben capito a cosa ti riferisci..comunque ricambio l’abbraccio.
andrea, non ci fare caso… certe persone vogliono a tutti i costi farsi dei film assurdi! tornando alla tua storia, mi trovo d’ accordo con chaponine, e purtroppo penso che sia come dice lui. chi di fatto non investe nulla in un rapporto, e si limita solo a prendere quello che diamo, non darà mai alcun valore a quella situazione e alla persona che ha vicino. e il comportamento che ha avuto la tua ex ne è solo una conseguenza. da parte mia ti ringrazio per aver condiviso con noi la tua esperienza, dandoci l’ occasione per un interessante confronto sulle nostre vicissitudini amorose. ciao!
seguendo il suggerimento di un’utente, è possibile che per qualche tempo interagisca qui ANCHE con altri nick.
prego chi dovesse riconoscere il mio abituale “personaggio virtuale” dai concetti o dal modo di esporli di non pensare che abbia in mente il proposito di nascondermi. si tratta di un’attitudine temporanea, da cui mi ripropongo di trarre divertimento mentale.
a fine “gioco”, riprenderò in modo stabile il mio nick storico, a cui sono affezionata.
Mi dispiace ma dissento..sarò stupido o testardo non lo so. Ma non esiste che qualcuno si approfitti della buona fede e della sinceritá di un altra persona solo perché assoggettata emotivamente. E per assoggettamento non intendo “zerbinamento”… Parola per se stessa orrenda e umiliante. Non ho mai preteso fedeltá e amore eterno tout-court., ma il rispetto s! É mai possibile che questo concetto sia così difficile da comprendere?? Non vado più bene per te? Ok perfetto, ma non mi stracciare le balle cercando di cambiarmi o di impormi le tue regole..vai dove vuoi ma dillo e non menarla con storie assurde. Tre donne ho avuto nella mia vita, ho 45 anni, e tutte e tre le volte mi sono trovato cornuto e umiliato. Da soli si vive BENISSIMO…non sto scherzando. Comunque ci ho provato e mi sono impegnato con serietá e amore sempre..peccato. Non era destino…
seguendo il suggerimento di un’utente, è possibile che per qualche tempo interagisca qui ANCHE con altri nick.
prego chi dovesse riconoscere il mio abituale “personaggio virtuale” dai concetti o dal modo di esporli di non pensare che abbia in mente il proposito di nascondermi. si tratta di un’attitudine temporanea, da cui mi ripropongo di trarre divertimento mentale.”
quella che per mesi e mesi ha portato avanti la guerra contro i nick plurimi! che onestà di concetti, che trasparenza di intenti!..
“non esiste che qualcuno si approfitti della buona fede e della sinceritá di un altra persona solo perché assoggettata emotivamente.”
in un mondo “ideale” sarebbe come dici tu, andrea. ma noi viviamo probabilmente nel peggiore dei “mondi” possibili, dove la mistificazione, la mancanza di etica e i voltafaccia sono all’ ordine del giorno, specie nei rapporti di coppia. anch’ io una volta la pensavo come te: e cioè che sei dai tot a qualcuno, per forza di cose quello dovevi ricambiarti alla stessa maniera. ho dovuto constatare sulla mia pelle, e più volte nella vita, che non è così; l’ esperienza che ci ha descritto chaponine, quella che hai raccontato tu, e anche le mie stesse vicende sentimentali lo dimostrano. Non resta che prendere atto di questa amara realtà, e di far sì che la nostra felicità d’ ora in poi non dipenda da nessun altro se non da noi stessi. poi, chiunque dovesse eventualmente arrivare ad allietarci ulteriormente l’ esistenza, è tutto di guadagnato. ma per quanto mi riguarda, non commetterò mai più l’ errore di investire troppo in un rapporto, specie in termini emotivi, se non vedo NEI FATTI corrispondenza dall’ altra parte. Non si tratta di calcolo o di egoismo, come potrebbe pensare qualcuno, ma di equilibrio.
andrea, quando parlavo di orgoglio parlavo più che altro in generale e non mi riferivo al tuo caso specifico. però vedi la stessa domanda che tu mi poni, su cosa dovrebbe fare un uomo, te la potrei rigirare in quanto donna a cui sembra di non imbroccarne mai una giusta con voi ( con voi uomini, intendo ). non voglio colpevolizzare il genere maschile, ma io gli uomini, per come li ho conosciuti, non sono questi esseri semplici e lineari che tutti dipingono rispetto a noi donne. avete anche voi le vostre insicurezze, le vostre intemperanze, le VOSTRE PATURNIE. e in tutta franchezza, non escludo che in tanti casi noi donne siamo più propense a “sopportare”. Io non conosco te e non conosco la tua ex, ma mi viene da pensare che forse c’è stata all’ inizio una mancanza di approfondimento della conoscenza e della comunicazione tra di voi. magari prima di fare il passo di andare a convivere non vi siete dati abbastanza tempo per conoscervi a fondo. può essere ? altrimenti ritengo che difficilmente non ti saresti accorto prima di certi suoi vezzi “imperialistici”..
Andrea,
“Tutti i rapporti sono a termine c’é poco da fare…” – mi sa che è proprio così, soprattutto adesso che l’autonomia economica rende tutti indipendenti, e non c’è più stretto bisogno di stare uniti nell’affetto fraterno di coppia che subentra all’euforia amorosa, oltre alla difficoltà d’individuare stili di vita e aspirazioni che si possano condividere con valide prospettive di stabilità.
la tendenza alla solidarietà, che si è prima frantumata fra parenti e vicini, ora è diventata quasi inesistente nell’ottica di una duratura aggregazione famigliare…
Andrea,
so che non dovrei espormi più di tanto ma non desidero nemmeno essere ridotta a evitare di esprimermi liberamente.
credo tu abbia centrato lo spirito della partecipazione al forum di un’utentessa meglio e più profondamente di chiunque altro. che piaccia o no, sembra proprio essere una modalità femminile che ha rispondenza con le esternazioni aggressive di alcuni maschi.
mi hai dato una chiave di lettura del “personaggio virtuale” a cui non mi era stato finora possibile accedere, e te ne sono grata.
un abbraccio.
La tua storia Andrea ha confermato la mia tesi, che ho espresso anche in un altro post con ary89: non pagate mai nulla. Il problema è che l’animo umano secondo me è avido alla base, vuole sempre di più. Le persone al giorno d’oggi amano gli oggetti ed usano le persone, quando dovrebbe essere il contrario. Nei rapporti più dai meno ottieni, perché per la persona diventi scontato e prevedibile. Lo so che questo non ha un filo logico, ma quando si parla di persone e sentimenti il raziocinio non esiste. L’ho passato sulla mia pelle questo che ti dico l’unica volta che mi sono innamorato, ed ho preso una cantonata tale che ora non concedo neanche le briciole, devono guadagnarsele. Mi ricordo ancora quando con la mia ex eravamo un weekend a Venezia, lei soffriva spesso di cistite, e mentre lo facevamo ha iniziato ad avere dei fastidi ed ho optato io per smettere. Li per li con un sorriso mi disse grazie, tempo dopo mi rinfaccio che se fossi stato un vero uomo avrei dovuto continuare a farmela, e che non mi amava più perché avevo perso il mio carattere individualista che mi aveva sempre contraddistinto prima di conoscerla.
Quello che fai per le persone domani già lo avranno dimenticato, e grazie alla mia ex ho capito un discorso fondamentale: soffre solo chi investe nelle relazioni. Vedi tu offrivi tutto alla tua ex, lo facevi anche con il sorriso, ma lei non lo notava. Poteva dirti anche grazie a voce, ma non stava investendo nulla. Solo quando investi in un rapporto capisci il reale valore che ha, e se lei avesse cominciato sin da subito ad occuparsi di lei economicamente, sareste durati pochi giorni. Eri un ragazzo buono per comprargli le cose, nulla di più. Ha avuto un lavoro ben pagato, ecco che non servivi più come ragazzo bancomat. Non servivi più perché lei non aveva investito nulla.
@rossana
mi fa piacere che qualche mio pensiero ti abbia in qualche modo dato una “chiave di lettura”…ma sinceramente nella mia infinita ignoranza e umiltà non ho ben capito a cosa ti riferisci..comunque ricambio l’abbraccio.
andrea, non ci fare caso… certe persone vogliono a tutti i costi farsi dei film assurdi! tornando alla tua storia, mi trovo d’ accordo con chaponine, e purtroppo penso che sia come dice lui. chi di fatto non investe nulla in un rapporto, e si limita solo a prendere quello che diamo, non darà mai alcun valore a quella situazione e alla persona che ha vicino. e il comportamento che ha avuto la tua ex ne è solo una conseguenza. da parte mia ti ringrazio per aver condiviso con noi la tua esperienza, dandoci l’ occasione per un interessante confronto sulle nostre vicissitudini amorose. ciao!
avviso ai naviganti
seguendo il suggerimento di un’utente, è possibile che per qualche tempo interagisca qui ANCHE con altri nick.
prego chi dovesse riconoscere il mio abituale “personaggio virtuale” dai concetti o dal modo di esporli di non pensare che abbia in mente il proposito di nascondermi. si tratta di un’attitudine temporanea, da cui mi ripropongo di trarre divertimento mentale.
a fine “gioco”, riprenderò in modo stabile il mio nick storico, a cui sono affezionata.
Mi dispiace ma dissento..sarò stupido o testardo non lo so. Ma non esiste che qualcuno si approfitti della buona fede e della sinceritá di un altra persona solo perché assoggettata emotivamente. E per assoggettamento non intendo “zerbinamento”… Parola per se stessa orrenda e umiliante. Non ho mai preteso fedeltá e amore eterno tout-court., ma il rispetto s! É mai possibile che questo concetto sia così difficile da comprendere?? Non vado più bene per te? Ok perfetto, ma non mi stracciare le balle cercando di cambiarmi o di impormi le tue regole..vai dove vuoi ma dillo e non menarla con storie assurde. Tre donne ho avuto nella mia vita, ho 45 anni, e tutte e tre le volte mi sono trovato cornuto e umiliato. Da soli si vive BENISSIMO…non sto scherzando. Comunque ci ho provato e mi sono impegnato con serietá e amore sempre..peccato. Non era destino…
Dal più al meno, è più che sicuro che concorderemo nel non riconoscere alcuno.
“avviso ai naviganti
seguendo il suggerimento di un’utente, è possibile che per qualche tempo interagisca qui ANCHE con altri nick.
prego chi dovesse riconoscere il mio abituale “personaggio virtuale” dai concetti o dal modo di esporli di non pensare che abbia in mente il proposito di nascondermi. si tratta di un’attitudine temporanea, da cui mi ripropongo di trarre divertimento mentale.”
quella che per mesi e mesi ha portato avanti la guerra contro i nick plurimi! che onestà di concetti, che trasparenza di intenti!..
“non esiste che qualcuno si approfitti della buona fede e della sinceritá di un altra persona solo perché assoggettata emotivamente.”
in un mondo “ideale” sarebbe come dici tu, andrea. ma noi viviamo probabilmente nel peggiore dei “mondi” possibili, dove la mistificazione, la mancanza di etica e i voltafaccia sono all’ ordine del giorno, specie nei rapporti di coppia. anch’ io una volta la pensavo come te: e cioè che sei dai tot a qualcuno, per forza di cose quello dovevi ricambiarti alla stessa maniera. ho dovuto constatare sulla mia pelle, e più volte nella vita, che non è così; l’ esperienza che ci ha descritto chaponine, quella che hai raccontato tu, e anche le mie stesse vicende sentimentali lo dimostrano. Non resta che prendere atto di questa amara realtà, e di far sì che la nostra felicità d’ ora in poi non dipenda da nessun altro se non da noi stessi. poi, chiunque dovesse eventualmente arrivare ad allietarci ulteriormente l’ esistenza, è tutto di guadagnato. ma per quanto mi riguarda, non commetterò mai più l’ errore di investire troppo in un rapporto, specie in termini emotivi, se non vedo NEI FATTI corrispondenza dall’ altra parte. Non si tratta di calcolo o di egoismo, come potrebbe pensare qualcuno, ma di equilibrio.