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Favole, racconti, osservazioni e chiacchere AMICHEVOLI

di sherazade
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 17 Giugno 2015. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 841 commenti

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  1. 91
    rossana -

    secondo me, no, non ti sei persa niente.

    è di gran lunga preferibile ricominciare a trattare un argomento d’interesse da capo con un nuovo utente invece di continuare a rimestare nello stesso pentolone, in cui ormai non c’è quasi più un solo ingrediente sano.

  2. 92
    Golem -

    Era ora che qualcuno lo facesse. Il concetto di perfidia si addice a chi manda messaggi con intenzioni diverse da quelle apparenti. Che appaiono chiari al destinatario.

  3. 93
    maria grazia -

    purtroppo non possiamo decidere di chi innamorarci. certi sentimenti si provano, o non si provano. a prescindere dal grado di disponibilità del soggetto destinatario dei nostri sentimenti e desideri. possiamo però decidere di non farci annientare da queste passioni, dirigendo la forza dirompente che se ne ricava verso un “giusto fine”, verso un qualcosa di edificante. Nell’ attesa di incontrare chi potrà finalmente RICAMBIARE IN PIENO il nostro amore. Nel mio caso, lasciare che l’ “oggetto” della mia passione vada serenamente per la sua strada senza più aspettarmi nulla, è solo l’ ennesima dimostrazione dell’ autenticità del mio sentimento. ben lungi ( come pensano alcuni ) dall’ essere un’ ossessione o un sentimento malato, o un BISOGNO.
    Oggi non sono più quella di ieri. e, anzichè autodistruggermi per un amore non vissuto, riesco a trasmutare il dolore di un rifiuto in qualcosa di positivo ( un’ ispirazione, una lezione per l’ avvenire, un dolce ricordo da custodire nella mia memoria come qualcosa di caro ).

    per il resto, dissuado altri utenti/utentesse a definire cosa e chi, in questo forum, è sano e cosa non lo è; a mio avviso, queste persone non hanno le sufficienti cognizioni per poterlo fare in maniera OBIETTIVA. parere personale.

  4. 94
    rossana -

    “a mio avviso, queste persone non hanno le sufficienti cognizioni per poterlo fare in maniera OBIETTIVA. parere personale.” – può essere piacevole ritrovare alcuni punti di contatto, che però andrebbero applicati a tutti, non soltanto a chi si vorrebbe che tacesse.

    non posso non ritenere “equilibrismi verbali” alcune affermazioni, che tendono ad affermare velatamente proprie convinzioni, senza scontentare nessuno, come in merito al riconoscimento della forza di un sentimento oppure nel caso del “dolce ricordo da custodire nella mia memoria come qualcosa di caro.”, cosa abbastanza frequente “al femminile”, che di solito, nel presente, non danneggia niente e nessuno.

    quanto ai messaggi trasversali “perfidi”, questi non sono che il rimbalzo di quelli, altrettanto deleteri, che ricevo quasi quotidianamente da mesi, in quanto parte di una categoria di “perdenti”, stupidi e sognatori, rispetto a chi si afferma come unicamente vincente, mentre so che succede a tutti di sbagliare, anche se c’è chi lo ammette e chi lo nasconde sotto un lussuosissimo tappeto, come spesso si fa con la polvere. se le stesse convinzioni fossero riproposte con minor alterigia, si sarebbe di certo meno indotti a contrastarle.

  5. 95
    rossana -

    Su quanto successo e rovina non dipendano dall’attitudine al lavoro e dalla capacità di eseguirlo in modo superlativo ma piuttosto dal temperamento e dai capricci della sorte e, a volte, anche dal voler essere a tutti i costi se stessi (cosa che ai più può apparire non solo di scarso valore ma addirittura riprovevole).

    Rembrandt van Rijin (1606-69), considerato uno dei più grandi pittori della storia dell’arte europea e il più importante di quella olandese.

    “Rembrandt nacque, nel 1606, da un facoltoso mugnaio della città universitaria di Leida. S’iscrisse all’Università, ma presto abbandonò gli studi per diventar pittore. Alcuni suoi primi lavori vennero grandemente lodati dai dotti contemporanei, e a 25 anni egli lasciò Leida per il popoloso centro commerciale di Amsterdam. Fece una rapida carriera come ritrattista, sposò una ragazza ricca, comprò una casa, collezionò opere d’arte e rarità, lavorando senza posa. Quando la prima moglie nel 1642 morì, egli ne ereditò il considerevole patrimonio, ma la sua popolarità andò declinando, s’indebitò, e quattordici anni dopo i creditori vendettero la sua casa e misero all’asta la sua collezione. Solo l’aiuto della sua seconda moglie e del figlio lo salvò dalla completa rovina. D’accordo con essi egli entrò ufficialmente come impiegato nella loro ditta per il commercio di oggetti d’arte, e così creò gli ultimi capolavori. Ma i due suoi fedeli compagni gli premorirono e quando anch’egli si spense nel 1669 non lasciò altra eredità che qualche vecchio vestito e gli strumenti del mestiere.

    […]

    E’ vero che la sua popolarità come ritrattista scemò man mano che la sua arte, approfondendosi, si allontanò da ogni compromesso. Ma quali che siano le ragioni del suo dramma personale e del fallimento, la sua fama artistica rimase altissima. La vera tragedia fu che, allora come adesso, la fama da sola non basta per vivere.” (Da: “La storia dell’arte raccontata da E. H. Gombrich”)

    Gli si attribuiscono minimo 300 dipinti, 2.000 disegni e circa 400 incisioni. La professione dell’artista, in qualsiasi campo, come quella del medico, dell’insegnante, del sacerdote e, forse anche, del politico, fino a qualche tempo fa erano scelte sulla base di una vocazione a carattere quasi spirituale, che oggi sembra essersi ridotta a quella di ammucchiare denaro, comune a quasi tutte le altre scelte lavorative di un certo rilievo.

  6. 96
    Andrea_The_Original -

    Golem. Patetica? Può darsi. Ma ci sono atteggiamenti ben più patetici e preoccupanti, come la difesa ad oltranza dell’indifendibile, come riadattare ogni situazione per farla coincidere con il proprio punto di vista. Dimenticavo, le offese sessiste in genere sono patetiche.
    Tornando al tuo cavallo di battaglia, gli amori non corrisposti, nel caso di MG dovresti essere completamente in disaccordo con lei, vista l’insensatezza di un sentimento che dice di provare. Siamo ben lontani dalla storia tra il portoghese e tua moglie, perché nel bene o nel male hanno condiviso qualcosa per un periodo anche lungo.
    In questo caso si tratta di una conoscenza virtuale/telefonica e un’avventura sessuale con conseguente fissazione di uno dei due per l’altro. Praticamente il nulla.
    Perché nel suo caso nulla da eccepire? Dove è finita la tua logica riguardo gli amori illusori?
    Dai su… un po’ di coerenza…

  7. 97
    michelle -

    Ognuno vede le cose secondo il proprio filtro, dato dal proprio vissuto. E meno male! Altrimenti che noia.. Uno scambio di idee va preso a mente e cuore aperti, e` un piacere vedere come qualcun altro possa vedere le stesse cose in modo opposto al mio.
    C’e` sempre qualcosa da imparare dagli altri, rimanere fermi nelle proprie convinzioni e` un limite alla crescita personale. Si puo` essere convinti di una cosa e magari, nella nostra realta`, abbiamo pienamente ragione.
    Ma la ragione ce l’ha anche chi vede la realta` in modo diverso, perché quel punto di vista si e` formato in base a fatti ed esperienze reali per quella persona.
    Se un’affermazione o opinione viene presa in modo personale, probabilmente c’e` un problema dentro di noi riguardo quella particolar cosa, perché quando si e` davvero sicuri di una cosa e non si tentenna, non si sente alcun bisogno di dimostrare agli altri il contrario.

  8. 98
    Golem -

    “…rispetto a chi si afferma come unicamente vincente”

    Questa è un giudizio soggettivo e non un dato di fatto, altrimenti sarebbe notato e contestato da tutti. Forse nasce da sentimenti che vorrebbero azzerare le differenze tra chi ha SEMPLICENTE realizzato se stesso, con o senza riscontri economici, e chi puó non esserci riuscito, probabilmente per una errata visione di quel sè stesso da realizzare. Puó essere?
    Portare avanti una filosofia di vita, non significa far sentire una merda chi non la condivide. Non è questo lo scopo. Ma se c’è chi si sente colpito in prima persona senza che vi sia l’intenzione di farlo, puó significare, forse, che è chi ha questa reazione che ha delle difficoltà a convivere le proprie scelte di vita, andandosi magari a cercare esempi che ne attenuino la sensazione, e reagendo male quando ve ne sono di contrari. Chissà
    Comunque viene riconosciuta l’esistenza di messaggi “criptati”. È già qualcosa.
    Rembrandt, ha avuto il riconoscimento che meritava. Il valore prima o poi viene riconosciuto, in ambiti sia generali che particolari. Con o senza riscontri economici, che tra l’altro non hanno nessun valore in assoluto. Ma non verra riconosciuto mai se questo valore non esiste. Non c’è nessuno scienziato, artista, intellettuale o uomo comune rimasto nell’oblio se ha apportato “qualitá e valore” nella propia esistenza. Anche se questo resterà limitato al suo solo ambito relazionale.
    L’unico vero successo nella vita è capire chi si è e diventarlo. Realmente peró.

  9. 99
    maria grazia -

    nessun equilibrismo da parte mia, nessun tentativo di “rifarmi” agli occhi di chi, ormai, sembra aver preso in modo categorico la sua decisione. E nè tantomeno agli occhi di chi afferma senza indugio la necessità di amare solo chi ci contraccambia. In questi mesi mi sono solo limitata a difendermi da una “sentenza” espressa troppo velocemente nei miei riguardi, a urlare le MIE ragioni e a spiegare il mio sentimento, e a volte – lo ammetto – l’ ho fatto in maniera inopportuna. ma questo non fa di me una donna da condannare, e da ritenere umanamente e sentimentalmente non equilibrata. per il resto, mi prendo la responsabilità dei miei sbagli verso colui che ha rapito i miei pensieri, così come lui dovrebbe saper riconoscere di non avere un carattere sempre adorabile… e che può suscitare determinate reazioni in donne che, come me, non sono troppo inclini alla passività e all’ asservilismo. Non quando non è NECESSARIO, almeno.

  10. 100
    Golem -

    Ma si Andrea, c’è di peggio e come.
    Io trovo gli amori non corrispisto assurdi, certo, ma MG non è mia moglie. Forse non si è capito che non sono il Savonarola dell’amore come lo vede Golem. Ho portato avanti un ragionamento frutto delle mie esperienze e del risultato di queste, nell’ambito della mia vita, e di quanto stava facendo questo amore non corrisposto alla mia coppia, simile un pó quello che sta facendo a quella di Angeloutsky. Ma ognuno saprà bene cosa fare dei propri amori. Io, come tutti, esprimo opinioni, e ognuno, se crede, le utilizza come gli pare meglio. Cosa ho scritto ad Angela? Stai bene? Sei serena? La famiglia è a posto? Tuo marito pure? Sì, ha risposto. E allora lo siamo tutti. Io invece non lo ero in casa mia, ma con la mia lei ho risolto il problema. Se a qualcuno puó essere utile quell’esperienza ne saró contento, altrimenti lo saró ugualmente.
    Certo, insisto un pó di più con qualche illusa giovincella di anni o di cuore, ma non vado oltre.
    MG è ancora presa? Purtroppo è lei che ne soffre, e ovviamente me ne dispiace perche mi è simpatica e la ritengo una bella persona. Ma non smetto di sentirla tale se non la smette di pensare a Kid, perche Kid non é il mio rivale in amore. Mi hai capito vero?
    Questo per dirti, che se difendo certi concetti in maniera pervicace, non è per imporli come un dittatore, perchè io non “detto” niente a nessuno. È chiaro che se tu, Kid, Ross o chiunque altro vedete la realtà diversamente dal sottoscritto siete liberi di farlo, è ovvio. Perché non dovrebbe essere così? Ma immedesimandomi in una certa situazione io diró la mia, e mai avalleró una visuale che non condivido, ma non per questo qualcuno deve sentirsi offeso. Ci mancherebbe.
    Quindi, in che modo mi vedi incoerente nei confronti di MG? Lei sa come la penso, ma io rispetto come la pensa lei, anzi qui non pensa nemmeno, vi è costretta dalle emozioni. E come per lei, rispetto il pensiero di chiunque altro quando non incide nella mia vita privata. Per questo non capisco chi si offende per le idee che nascono e muoiono su un forum, e si insiste perchè io riconosca un modo di interpretare certi fenomeni emotivi. Non potrei farlo perchè li vedo come illusori. Ma chi li vede “veri” ha tutto il mio rispetto, non la mia approvazione.
    “Se un’affermazione o opinione viene presa in modo personale, probabilmente c’e` un problema dentro di noi riguardo quella particolar cosa, perché quando si e` davvero sicuri di una cosa non si tentenna”, dice Michelle.

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