Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 31 Marzo 2009. L'autore, Gg, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Siamo tutti nella stessa barca. Anche io potrei sbattere la testa sul muro per ore e ore per quello che non ho fatto…
Guardiamo il lato positivo.
Oggi l’ho rivista. Esce con un altro. Mi ha lasciato perchè mi aveva idealizzato e non riusciva ad essere se stessa con me. Non riusciva ad aprirsi,a raccontarsi. Sicuramente anche io sentendomi apprezzato a priori ho avuto un atteggiamento sbagliato. Ho sbgliato mille cose sentendomi sempre superiore,sempre il più furbo.. E lei non osava parlarmi di tante cose,non riusciva ad essere se stessa. Aveva anche paura di chiedermi di fare una serata insieme ai suoi amici perchè non avevo dimostrato gran simpatia nei loro confronti. I miei atteggiamenti da uomo geloso,tenuti all’inizio del nostro rapporto,anche se non più ripetuti,hanno creato nella mia ex na sorta di paura di esporsi. Chiaro che ora il primo fesso che passa la farà essere se stessa e sarà capace di renderla più felice. Non ne uscirò mai con un rimoeso del genere. E’ molto peggio di quanto pensassi,a questo punto
gigi, lo so, è un rimorso terribile. anche io mi sento così e l’unica cosa che posso cercare di fare è mostrare alla mia ex quanto sia cambiato e sia più presente agli altri e a me stesso rispetto ad un anno fa.
stasera siamo usciti insieme. abbiamo passato una buona serata e bevuto a sufficienza per poter parlare. è stata una serata veramente intensa, e io sono riuscito a dirle esattamente come mi sentivo. le ho parlato di quello che mi è successo in questi mesi, delle persone che ho incontrato, di come avessi avuto modo di ricevere molto e di mettermi alla prova. le ho parlato anche di come in questo momento senta di voler stare da solo, di non legarmi a nessuno in modo esclusivo, perché dopo otto anni di storia con lei ho bisogno di tempo per ritrovare me stesso e capire chi sono.
questo deve averla scossa, lei che dopo una settimana già faceva coppia con un ragazzo molto più giovane di lei (la mia ex ha 31 anni), e che ancora fa la fidanzatina con lui. ho provato veramente un senso di sollievo a raccontarle di me e della mia vita senza lei. desidero fortemente che lei guardi a me e in qualche modo apra gli occhi sul fatto che abbiamo condiviso otto anni di vita, in cui abbiamo passato momenti bellissimi e bruttissimi. perché a me sembra proprio che mettersi con il primo che l’ha corteggiata dopo una storia così lunga non sia il massimo dell’onestà verso se stessi. e lo dico per esperienza diretta, perché nel momento in cui mi ha lasciato anche io ci ho provato, dato che mi sembrava l’unica possibilità per stare un po’ meno male: ho iniziato una relazione con una ragazza che mi piaceva e a cui piacevo molto, ma di cui non ero innamorato. ad un certo punto la relazione non ha più retto, visto che lei cercava altro. così l’ho lasciata, per onestà verso di lei e verso me stesso. ora mi vedo con un’altra persona, che considero una cara amica prima che un’amante, e questo vale per entrambi. né io né lei ci consideriamo in una coppia, e per ora va bene così.
ho raccontato tutto questo alla mia ex, che è una delle donne più insicure che conosco, e questo mi ha fatto sentire bene. vorrei tanto che uscisse da questo trip mentale della fidanzatina, perché non regge proprio secondo me. preferirei sapere che fosse single e flirtasse in giro piuttosto che vederla recitare nella nuova coppietta che ha voluto creare.
vabbè, insomma, è quasi certo che nulla accadrà. però sono sicuro di averla colpita, e forse qualche domanda comincerà a farsela. non so quando ci rivedremo e cosa potrà succedere. so solo che sento di dover fare in modo di affrontare le mie insicurezze e paure. voglio sentirmi libero di cercarla e di guardare a lei se ne ho voglia, anche sapendo quanto sia doloroso.
avere la possibilità di farle vedere chi sono diventato e quanto mi sia messo in discussione è una liberazione. in questo periodo mi sento abbastanza gratificato da riuscire ad avere fiducia in me stesso. sento di aver ancora bisogno di capire cosa voglio, senza cercare di riprodurre una situazione di coppia con un’altra persona. sono contento che la mia ex ora sappia tutto questo, e spero che qualcosa possa muoversi nella sua testa. fondamentalmente io non credo che lei abbia chiari i suoi sentimenti , ma io sento il bisogno di capire cosa l’ha tenuta accanto a me legandoci per tanti anni. devo capire di chi ero innamorato veramente quando stavamo insieme, e chi è ora, se ancora mi sento innamorato di lei.
per fare questo però bisogna mettere in conto parecchio dolore. se non l’avessi vista e non avessi passato del tempo con lei oggi non l’avrei provato. devo però arrivare a capire se vorrei ancora stare con lei, e soprattutto perché. devo capire da dove nasce l’attrazione che provo nei sui confronti e quanto sia reale, invece che una mia proiezione. non voglio avere paura di stare male, anche se vederla prendere il motorino e dirigersi verso casa del tipo fa molto male. se penso che quando stavamo insieme venire a dormire da me era sempre un problema (vive con i genitori), io rosico, e molto anche. ma fa parte del gioco e non ci posso fare nulla. se non pensare che domani ci sarà qualcuno che mi abbraccerà e mi consolerà.
se in fondo al mio cuore c’è ancora lei.
mi sembra impossibile pensare di innamorarmi ancora.
soprattutto non voglio farlo per paura di stare solo.
anche se a volte sembra l’unico modo.
ma forse è solo il suo sorriso che mi frega.
che senso ha credere in una donna che sorride sempre?
nessun senso. anche la mia ex sorrideva sempre. Mi ha rincoglionito di parole e promesse che non pensava più. Ha preferito tacere in silenzio o quasi per poi vomitarmi addosso ogni mia mancanza,ogni mo difetto,ogni mio egoismo,rendendo tardivo il cammino che ho intrapreso in questi mesi senza di lei. é uscita col primo che ha trovato,come previsto ora lui ascolta,parla,la fa sentire libera e non succube e lei è felice di essere se stessa,neanche se io le avessi ordinato di abbassare la testa a ogni mia richiesta,neanche fossi felice di una situazione del genere. La sopportazione non è amore. Sbagliare,sentirsi spiegare di aver sbagliato,prenderne atto e migliorarsi secondo me,invece,lo è. Questo è un rapporto,questo è crescere insieme,questo è permettere che il proprio carattere sia migliorato dalla presenza dell’altra persona. Io sono cresciuto molto con lei e ancora di più senza di lei,che invece dice di non essere cresciuta affatto nei due anni di storia. Ho sbagliato e imparato. A caro prezzo,ma non posso fare altro. Lei ha visto il cambiamento,ma ormai è delusa e non ha più fiducia in me,non è più innamorata. E a tutto questo purtroppo non c’è soluzione.
Sbagliare,sentirsi spiegare di aver sbagliato,prenderne atto e migliorarsi secondo me,invece,lo è.
già, anche io la penso così. di fatto credo che la mia incapacità di stare a contatto con lei quando le cose andavano male fosse legata ad un mio bisogno inconscio di verificare quanto fosse in grado di capirmi e venirmi a riprendere. per tanto tempo sono stato io quello che ha tenuto insieme il rapporto, a un certo punto però non ce l’ho più fatta: senza rendermene conto, ho iniziato a sentire il peso della sua passività, e mi sono allontanato, sperando che venisse a riprendermi, come io in passato avevo fatto con lei.
ora so di aver sbagliato, se di errori si può parlare. avrei dovuto aprirmi con lei e dirle come mi sentivo, invece di tenermi tutto dentro. forse le cose sarebbero andate diversamente. certo, provare a farlo ora è una cosa che fa male, ma sento veramente il bisogno di farle vedere quanti passi in avanti stia cercando di fare per diventare una persona migliore e più consapevole.
mi auguro che vedendomi così lei possa riconsiderare aspetti del nostro rapporto su cui secondo me si è fatta un’idea sbagliata. vorrei che riconoscesse la sua parte di responsabilità nel non riuscire a tirare fuori le parti migliori di me. vorrei che si rendesse conto fino in fondo di quanto l’amassi, e di quanto, con tutti gli errori che purtroppo ho fatto, abbia sempre desiderato stare con lei ed essere felici insieme. forse in futuro questo mi farà avere qualche rimpianto in meno.
ad ogni modo, stamattina mi manda una mail in cui mi invita ad uscire di nuovo la prossima settimana. non riesco a capire se questo mi fa piacere o no.
Oggi ho realizzato che i miei innumerevoli errori erano compiuti in bona fede,perchè non mi accorgevo di compierli. Lei mi ha vomitato addosso le mie mancanze tutto in una volta,senza farlo poco per volta quando era il momento. mi ha taciuto i suoi disagi per mesi per poi dirmi che non ce la faceva più,mi ha illuso per mesi e mesi dicendo cose che non pensava. é stata tremendamente falsa. Io ho sbagliato,ma la corretteza non l’ho mai fatta mancare.
Nessuno le ha chiesto di sopportare le mie mancanze,nè di adeguarsi a me. Lei non ha dato peso alla mia consapevolezza di aver sbagliato e alla mia umiltà nel correggermi e mi ferisce dicendo che alcune cose non me le perdonerà mai e che non si fida più di me.
Ma della fiducia che si è guadagnata lei con i suoi atteggiamenti falsi? Di questa non si cura,fa a vittima e mi acusa di non averle permesso di essere se stessa,ome se io le avessi mai imposto di adeguarsi a me,come se io non potessi in due ani cabiare opinioni o punti di vista sulle cose. E ora fa la vittima,quando invece se soo fsse stata più onesta e corretta avrebbe visto quanta voglia dimigliorarmi ho avuto e ho.
Gigi, la mia mi ha detto le stesse cosa. La situazione e l’evolversi della fine del rapporto è praticamente identico al mio.
Oggi mi sento male. Sono solo e non so cosa fare. domani è festa e vorrei uscire, però non mi va di uscire sempre con gli amici. Lei mi manca tantissimo. Negli ultimi giorni mi sentivo un pò più forte, però adesso sto ricadendo…
Buona pasqua ragazzi.
Io anche vivo di alti e bassi. Rimuginare è inutile,ma non farlo al momento è impossibile. Devo darmi una svegliata perchè la vta va avanti anche se non me ne accorgo e lei ormai pensa a tutt’altro
Oggi è il giorno di pasqua. Come non pensare a lei?
Eppure in questi giorni di feste ho fatto di tutto per distrarmi. Sono uscito con amici, ho bevuto, sono stato in giro, allo stadio, in discoteca… Ma appena chiudo gli occhi vedo il suo sorriso. Mi manca da morire. Sono quasi passati già tre mesi, ma non riesco a dimenticarla. Ci sono giorni, anche settimane che sto bene. Però adesso è da un paio di giorni che mi sento male. La rivoglio… Mi manca, la amo ancora… Non ne voglio fare a meno!
Buona Pasqua. Ciao.