Noto che diverse persone cercano di tornare con le loro ex dopo averle perse per tempi più o meno decenti.
Vorrei dare alcune delucidazioni in merito.
La prima cosa che tengo a precisare e il differente modo di ragionare dell’essere femminile da quello maschile.
Le donne tendono spesso a concepire un amore fatto non solo di sentimenti (spesso nascosti) ma mischiato con forme varie di ragionamento convenienze ed altro.
Se una ragazza ti ha lasciato ed avete trascorso periodi più o meno lunghi in tranquillità ed armonia esiste una possibilità di ritorno a percentuale abbastanza elevata.
Si riconoscono tre fasi in una ragazza:
1 E’ la fase dell’arrabbiatura in cui tutto sembra terminato tutto concluso e non dà alcun tipo di spiraglio ad un dialogo né conciliazione alcuna.
2 Si tratta della fase del mitico ripensamento in cui lei angoscia le amiche e fantastica sul suo ex in maniera notevole. Sogna e si crea un mondo tutto suo in cui il suo ex e il nostalgico della situazione.
3 In questa fase la donna scende in campo e tenta un riallaccio del rapporto con messaggi telefonate ed altre cose.
Queste tre fasi durano circa un mese la prima, dai 15 ai 25 giorni la seconda e poi dovrebbe in media sopraggiungere la telefonata tanto attesa.
Questo evento si verifica di frequente ovviamente io sottolineo il fatto che se nella coppia non cambia qualcosa prima o poi si ricade nuovamente quindi dialogate molto, fate meno sesso, e chiarite le situazioni mettendo in chiaro i punti.
Se volete capire una ragazza devi ragionare con la sua mentalità e non con quella dell’uomo altrimenti non ci arrivate.
By David
Werxus777,
mi sono piaciute le tue delucidazioni. spero possano essere utili a tanti maschietti in vena di “ritorni”…
Dunque se hai dato ad una donna in un rapporto sentimentale interrotto un solo momento bello lei prima o poi torna sempre……..
Quando un uomo chiude una storia sentimentale, a meno che non di penda da lui per qualche fesseria fatta, di solito chiude definitivamente.
Sono due modi diversi di interpretare il sentimento di amore.
…Secondo me…è vero.:)certe mie amiche hanno fatto così:)ma tu come fai a sapere queste cose?:)
Non ho mai capito come si riesca a pensare con la testa di un altro, già che a volte mi risulta difficile comprendere del tutto anche la mia 😀
Però, se questo in generale può servire, imparerò a farlo (nel mio caso è diverso, dovrei immedesimarmi nella testa di un uomo)
Dite che serve? Ma non sarebbe sempre meglio essere se stessi? Perché secondo me ogni volta che si utilizza una tattica, anche se collaudata, non si è più gli stessi no?
Se invece, intendi dire essere in sintonia e pensare ai bisogni dell’altro/a, allora certo, sono pienamente d’accordo.
Per il resto regna la totale confusione, vi leggo e vi “studio” per capire questo mondo 😉
come tutte le teorie sono discutibili e non infallibili
@obiuan grazie x la tua risp:)
@almost-imperfect secondo me non bisogna usare nessuna tattica ecc ma essere se stessi sempre
La mia tattita per tornare con l’ ex è quella di non comunicare con lui, non comunicare per niente neanche per educazione, oppure con educazione ma freddissima fin quando non mi dirà qualcosa di buono e carino e impegnativo! Non ha funzionato. Non succederà mai. Essere me stessa io non riesco più dopo anni di incomprensioni delusioni è difficile.
E secondo voi una donna che si puo’ definire “masochista” che ama discute litiga scompare per due mesi angoscia le persone vicino a lei e poi dopo tanta sofferenza di amore decide di tornare e una cosa normale ????????
Io credo che qui si trascende da una vero e propio modo di essere se stesse ma si sta solamente interpretando un ruolo che posso garantirvi che funziona anche se del tutto incoerente.
Trova un elevato effetto se scomparite del tuto dalla vista di lei e dopo circa uno o al massimo due mesi ritorna tranquillamente.
@david non ho ben capito che cosa volevi dire. Cioè tornare dopo due mesi come se niente fosse ha un effetto di che tipo? Aiuta?
Per me dopo due mesi di silenzio, come minimo, ho cambiato la serratura, altro che effetto…
@venere, ho deciso che quando qualcuno mi fa un torto glielo dico, così come mi viene e senza tanti giri di parole, anche se mi sembra di far la figura della più debole.
Pazienza, ‘sti cavoli… a stare zitti ti passano tutti sopra, almeno la soddisfazione di dirgli che mi hanno fatto male me la voglio togliere, sarà un mio diritto no?
@gio, volevo solamente provocare un pò gli esperti del ramo 😉