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Lettera pubblicata il 1 Aprile 2010. L'autore, Paolo78, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Sei stato bravissimo a riprendere in mano la tua vita dopo quello che ti è accaduto. Vorrei raccontare la mia esperienza personale e conoscere i vostri pareri in merito: vivo in un piccolo paese, dove ci si conosce tutti e conosco personalmente tutte le signore dell’est che vivono qui. Ecco le loro storie:
– Signora ucraina che fa la badante: si sposa con un italiano della stessa età (zitello)smette di lavorare, fa arrivare dal suo paese sua figlia, ora sta cercando di far arrivare mamma, sorella, ecc. Lo butta fuori di casa (casa di proprietà del signore italiano)e ora vive da sola con la figlia
– Ragazza polacca che fa la badante: conosce il nipote della sua assistita che fa il prete(non ha mai avuto una ragazza).Lui abbandona i voti, hanno una bambina,lei smette di lavorare, vanno a vivere in casa del suocero e ora sono per avvocati cercando di buttare il suocero (proprietario della casa) fuori da casa sua, nonostante lui sia sessantenne e autonomo.Acquistano una casa in Polonia, lei ci va con la bambina e non torna più
– Signora bielorussa che fa la badante: si sposa con il signore invalido che assiste.Quando lui muore fa arrivare suo figlio e il padre di suo figlio dalla Bielorussia,ora vivono nella casa del marito deceduto.
– Ragazza romena che fa l’impiegata: sta con un italiano operaio (un ragazzo semplice che non ha mai avuto una ragazza) in cassa integrazione per qualche anno.Conosce un industriale settantenne e lo sposa (il ragazzo operaio si suicida perchè lei se ne è andata scrivendolo in una lettera)
– Ragazza moldava che fa la badante: conosce il figlio un po’ ritardato (che ovviamente non ha mai avuto una ragazza) della sua assistita, si sposa, smette di lavorare, mandano la madre al ricovero e poco dopo lei divorzia dal ragazzo e lo caccia di casa
– Signora rumena che fa la badante: sposa il suo assistito, vive con lui e con il figlio cinquantenne di lui (zitello). L’assistito muore, lei si risposa con il figlio
– Ragazza italiana che fa la badante: sposata con un italiano con due figli, lo tradisce, chiede il divorzio e si trasferisce dal suo nuovo compagno
Vorrei chiedervi, si tratta di una coincidenza che 6 su 7 siano donne provenienti dai paesi dell’Europa orientale? Vorrei conoscere soprattutto il parere delle ragazze straniere che leggono, perchè forse trattandosi di un piccolo paese si tratta di coincidenze sfortunate.
Scusami Carla ma non capisco cosa intendi dimostrare raccontando i tuoi episodi. Non è snocciolando statistiche di questo genere che si può stabilire se le ragazze dell’est siano o meno brave persone. Sarebbe un po’ come dire che i siciliani sono tutti mafiosi poiché alcuni di loro lo sono, insomma, bisogna andarci piano con certi argomenti, si potrebbe anche pensare che tutte le ragazze straniere poco raccomandabili siano capitate nel tuo paese.
Visto che ti piacciono le storie e le casistiche, ti racconto le mie: da ragazzo (dai 14 ai 25 anni) non ho mai avuto molto successo con le ragazze, una perché aveva la puzza sotto al naso, un’altra perché si approfittava di me per piccole cose, un’altra ancora che sembrava interessata e poi mi illudeva inutilmente, insomma un disastro e ci tengo a precisare che queste signorine erano tutte italiane. Cosa dovrei dire? Mi verrebbe da tirare la conclusione che le ragazze poco serie siano proprio quelle italiane… Poi a 26 anni ho avuto una storia molto intensa e importante con una ragazza albanese, ma vuoi che lei era un po’ troppo giovane, vuoi che i suoi genitori si misero in mezzo, questa storia sfumò e io ci ho sofferto molto, è stata dura riprendermi. Adesso ho 31 anni e da più di due sto con una ragazza polacca che ne ha 30, la sua famiglia vive qui da 20 anni e ha una sorella felicemente sposata con un italiano, lei è una ragazza normalissima, vita normalissima, famiglia normalissima. Certo, la mentalità e alcune abitudini sono leggermente diverse, ma posso garantire in prima persona che non è vero che le ragazze dell’est siano dei mostri come si cerca di far credere in questa sede. Anzi, vi dirò di più, in tutta la mia vita non mi sono mai sentito così amato e apprezzato come mi sta accadendo con lei.
Sapete qual è il vero problema? Siamo noi, la nostra cultura, i nostri stereotopi. Quando dico di avere la ragazza polacca, molti altri ragazzi che non la conoscono se ne escono con la battuta: “Caspita, allora chissà com’è gnocca!”… Poi il problema sono loro… Ci tengo a precisare che non sto con una bellona e che pure lei ha avuto poche esperienze disastrose con italiani poco seri.
Vorrei far notare che anche Belen è arrivata in Italia come badante, le è bastato incontrare le persone giuste e fare le cose giuste per diventare quello che è. Che le ragazze dell’est siano furbe e capaci di sfruttare determinate situazioni, non ci piove, che alcune di loro siano infime, mi sta bene, però dietro a queste circostanze ci stanno anche uomini che “calano le braghe” e che forse si fanno abbindolare, il problema è delle singole persone e non delle etnie in sé.
In Italia bisognerebbe rivedere la famiglia, i valori e anche l’immigrazione, oltre a rivedere anche le leggi sulle successioni e sui divorzi, tali circostanze sono spesso troppo sbilanciate a favore delle donne e simili malefatte familiari le compiono anche le donne italiane.
Tutto il mondo è paese.
@Carla: per me potresti aver tranquillamente inventato tutto solo per dare un substrato credibile alle tue (non)tesi.
Cosa si palesa nelle tue righe raffazzonate? Razzismo e pettegolezzo da borgatari, da villici rurali, sfogo pruriginoso alla “Peccati di Payton Place”.
Nessun valore aggiunto, nessuna considerazione degna di quei 20 secondi buttati per leggere il tuo intervento.
Qualcuno doveva dirtelo, con buona pace del tuo (provocatorio quanto inutile) invito alle “ragazze straniere”, che spero sorridano sovranamente della tua ingenua invidia da contadina.
Per la croncaca: io sono stato rovinato da una ragazza romena, ma non sono così idiota da non capire che ogni mondo è paese e che GRAN parte delle colpe sono mie. Puoi dire di avere almeno la metà della mia apertura mentale? Non credo..
Bună dimineața..
Mi sa che il problema e’ un altro. Al di la’ del fatto di essere piu’ onesti o meno, piu’ narcisisti o meno (che non e’ solo questione di qto ti guardi allo specchio) una persona di indole dipendente, e prepotente, qualunque sia la sua provenienza, si comportera’ (stringo il concetto) secondo un suo schema mentale. E neppure la sola poverta’ basta a divenire diretta conseguenza. C’e’ gente,.m/f, che cmq guarda se’, l’altro, la vita in un certo modo anche se viene dalla Roma bene e non da un sobborgo de L’Avana. Il problema del matrimonio misto puo` (dico oggettivamente puo’, non e’) essere che ad un certo punto la nostalgia per un paese molto lontano se non c’e” la possibilita’ di andarci periodicamente, puo’ farsi sentire. ma e’ qualcosa che sente anche la mia amica italiana trasferitasi a 400 km da casa e che appena puo’ una capatina dai suoi affetti famigliari e amici di sempre la fa. tra l’altro lei e’ del sud come il suo compagno e entrambi vivono al nord, in una citta’ diversa per entrambi: lei cresciuta al nord e’ legata alla sua citta’ del nord, lui la sua del sud. e ci tornano entrambi. possibilmente insieme o anche divisi ferie permettendo e cercando un equilibrio. ed e’ lo Stivale, non un viaggio di tantissimi km o oltreoceano. entrambi parlano italiano in Italia ma cmq erano spaesati cambiando solo citta’ e qd lei non trovava lavoro. mio cognato e’ da 30 anni “uno straniero” avendo vissuto fuori dall’italia in vari paesi. uno straniero per le donne per lui straniere che ha amato a volte nel loro paese a volte in un paese straniero per entrambi. una lunga importante relazione l’ha vissuta con una donna del profondo nord. hanno vissuto in inghilterra parlando inglese,.una lingua non madre per entrambi anche se la parlano perfettamente. anni. ad un certo punto si e’ posto il problema che nel paese di lei (che pur gli piaceva molto) lui si sentiva straniero per un limite linguistico e idem lei in italia. non si son lasciati solo per questo ma dice che il fatto che nessuno dei due per tanti.tanti anni potesse usare la lingua madre forse aveva affaticato la storia, per qto siano entrambi “poliglotti” e ovviamente un po’ avessero imparato della difficile lingua dell’altro. problema superato invece da amici lui argentino e lei tedesca che in italia parlano tra loro in italiano.anche se litigando se le urlano anche in lingua originale :/ e ai figli parlano in lingue varie. la signora kossovara che conosco sposata ad un
Grande Andrea74! Un po’ lapidario, ma hai espresso al meglio quello che ho cercato di dire anch’io. Se è vero che due indizi non fanno una prova, si può tranquillamente dire che non si può generalizzare riguardo alla nazionalità.
Effettivamente questo “gossip da paesino di provincia” non piace nemmeno a me, forse perché le mele marce sono ovunque, forse perché la colpa è anche in parte degli uomini, in ogni caso non è snocciolando casistiche che si rafforzano delle tesi.
La sociologia è una materia ben più complessa di quanto si possa immaginare.
kossovaro vive con gioia e piacere dell’autonomia il fatto che qui lavora mentre a casa sua (perlomeno la sua sua).non avrebbe potuto perche’ per i suoceri sarebbe stato pazzesco. qui fa le pulizie con contratto ed e’ attenta e bravissima e qd suo marito ha perso il lavoro per lei fare il suo per mantenere la famiglia era un punto d’orgoglio. un problema della coppia mista anche mista da tutta un’altra parte e’ se quando la storia finisce uno dei due se ne torna al paese suo con i figli. e questo e’ un possibile rischio che alcune persone (alcune) usano come ricatto e spauracchio. ma potrebbe farlo anche un’italiana in Canada. Forse io direi di cercare di conoscere la persona e come guarda la vita al di la` della nazionalita` e delle parole. E di stare attenti/e alla dipendenza, che non c’entra con la c.i. . un mio amico non e’ stato fregato da una croata ma da una donna a cui non fregava nulla di essere indipendente e di fare (non solo economicamente) la sua parte e che nonostante i suoi, di lei, poveri la facessero studiare in italia scaldava il banco e diceva.(in seguito) che l’italia era un paese di m… e che a lei di avere la cittadinanza non fregava una fava. il motivo per cui si trovo’ un altro non fu perche’ l’altro era piu’ ricco (non lo era e anzi pure impegnato) ma perche’ era rimasta delusa che le si chiedesse di… crescere. cosa che non va anche a molti nostri compaesani m/f molto dipendenti. ma a volte va detto che alcuni si scelgono persone dipendenti o vogliono che lo siano e penso a straniere che conosco i cui compagni e mariti NON vogliono che si inseriscano, imparino l’italiano e cerchino un lavoro e li il malessere diventa pesante. una cubana che conosco ha un lavoro da anni, un compagno italiano e un figlio ma “scappo’” dal primo marito italiano che la teneva chiusa”e un’altra che conosco mantiene lei il suo uomo italiano che non fa una se…a da mane a sera… dunque il problema banalmente (e banale non e’…) sta con chi ti metti da ovunque provenga. e lo straniero non e’ male o bene, in mondo insindacabile pericoloso o affascinante e migliore perche’ “esotico”. ognuno.ha il suo modo di essere la sua storia e il suo modo di vedere la vita. allora cerca di capire chi e’. ps: la frase sul fatto che la ex del mio amico sulla cittadinanza non riguarda il fatto che era di un altro paese, ma che fosse arrogante e supponente nel modo di porsi anche se si mostrava piccolo pulcino accondiscendente. e cio’ in genere. era pigra e arrogante. – io direi che siamo stati emigranti e probabilmente lo saremo sempre piu’.
Non è giusto generalizzare ma purtroppo se siete stati nei paesi dell’est e avete visto quali sono le condizioni in certi paesi va da sè che queste belle fanciulle si fanno pochi scrupoli nei confronti di Voi “co......” italiani (sono un italiano).
Se siete stati nei paesi dell’est vi sarete resi conto che gli uomini dell’est hanno una scarsa considerazione delle loro donne.
Qualche motivi ci sarà. Non tutti gli uomini dell’est sono ubriaconi e violenti.
Meditate gente meditate
Io sono una ragazza moldava…10anni fa quando son venuta in Italia mi son innamorata di un uomo italiano che era anche molto piu grande di me,io che non credevo che mi sarei mai innamorata di uno molto piu grande ma ci ero cascata in pieno…é stata la piu grande delusione della mia vita…ma mi ci ha voluto un anno di sofferenza per capirlo ..mi diceva un sacco di bugie,mi trattava male…mi ha anche tradita…e io continuavo ad amarlo …mi ci ha voluto tanta forza x mettere fine a questa storia..e poi dopo di lui in 10anni che son qui ho conosciuto anche altri uomini italiani tra qui anche amici uomini che mi addolora molto ma eran quasi tutti stronzi,falsi,donnaioli..son loro stessi che mi raccntavano come tradivano le moglie o fidanzati…in piu facevano finta di essermi amici ma intanto provavano con me…si ci saranno anche italiani bravi fedeli ma di sicuro molto rari…poi nn parlando dei mammoni o quelli che vogliano solo divertirsi senza impegno o storie serie…tutto il mondo é un paese e non si puo mai generalizzare e criticare una nazione soltanto xche sia rimasti fregati da una persona..intanto io sono stata sempre fidanzata con italiani ,ma alla fine ho sposato uno straniero…xche volevo un uomo con le pale!;)
credo che ogni storia ci insegni qualcosa in bene e in male penso che non si possa generalizzare ogni persona ragiona a modo suo è chiaro che dove la vita è più libertina anche il vizio va di pari passo tuttavia credo che in Italia non siamo da meno in fatto di infedeltà e tradimenti La tua è storia commovente e triste vorrei solo dirti che al tuo posto molti avrebbero agito cosi e che secondo me hai dimostrato la tua correttezza e sincerità nel provare a vivere questo amore un po bizzarro,ma si sa i sentimenti sono più forti della volontà e spesso gli occhi si chiudono davanti all’evidenza e al non volere accettare una realtà purtroppo nel tuo caso scomoda.
sono convinto che troverai una donna che ti meriti e che sia fedele basterebbe incontrare il vero amore cosa assai rara al giorno d’oggi.
Caro Stefano, se ti racconto la mia storia crederai che la tua sia stata una passeggiata di salute.Purtroppo le ragazze del’est Europa sono così per loro è tutto normale, arriviamo da due mondi completamente diversi. Io non gliene faccio una colpa ma per noi Italiani sono ragazze devastanti, e sai perché …….noi siamo buoni comprensivi a volte superficiali, generosi, intelligenti ma anche spavaldi …….loro sono fredde calcolatrici e riescono incredibilmente a controllare ogni lorossentimento…..noi possiamo a breve termine soltanto soccombere…purtroppo questo è il connubio Uomo italiano -donna del’est.Noi italiani siamo attratti da queste donne ed il loro mistero a noi incomprensibile, e l’audacia del pensiero che potremmo dominare ci attrae come una grande sfida.Naturalmente ci sono alcune eccezioni.