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La grande farsa dell’amore con una moldava

di Paolo78
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 1 Aprile 2010. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 421 commenti

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  1. 271
    OLLA -

    cattolico ma poi se ne infischiano altamente della formazione religiosa/cattolica dei figli (esperienza diretta: russa “sposata” con italiano…figlia battezzata come cattolica, a 12 anni deve fare la Cresima…la madre non la porta mai a Messa perché “il Cattolicesimo non è la mia fede”… però la sistemazione economica da un cattolico l’hai sfruttato…avrebbe dovuto essere mia moglie…le avrei dato 30.000 calci in culo). C’è chi pensa che la classe di una donna consista nel “tenersi”…io ritengo che la classe di una donna di noti da certe sfumature/sottigliezze!!! Purtroppo gli “uomini” italiani non sono così intelligenti da arrivarci. Chi dice di “sposare” una straniera per avere un modello di famiglia “tradizionale”, dice una scemenza immane: infatti, cosa c’è di più tradizionale di una famiglia costituita da simili? Che condividono storia/cultura/religione/abitudini/cibo/ tratti somatici?

  2. 272
    Solnze -

    OLLA,
    Cerco di rispondere restando obiettiva. Le due culture sono diversissime.
    CAPELLI-> Nel mondo slavo i capelli lunghi sono considerati simbolo di femminilità. Io adoro i capelli lunghi e non li taglierò mai, nemmeno a 90’anni. Al massimo farò una treccia o una crocchia. Attenzione, anche da noi era così molto prima, tipo nell’800. I capelli corti sono iniziati a comparire col primo femminismo negli anni Trenta, ma la Russia già aveva imboccato una strada diversa.

    DIPENDENZA DALL’UOMO-> in Russia e Ucraina le donne tendono ad essere più orientate alla famiglia. Agli uomini russi del resto piace sentirsi “capi” dentro casa. Un uomo russo che riesce a mantenere la moglie si sente uomo di successo (me lo ha detto un russo, ma diversi slavi me lo hanno detto), anche se ci sono anche donne che lavorano e mantengono la famiglia, ma è vero, di solito sono donne sfortunate o sole. È più “prestigioso” essere sposate e avere un marito che guadagna discretamente. Lo sai che la parola sposata in russo si dice “zamuzhem”, cioè “dietro marito”?

    Agli uomini russi non piace tanto la donna determinata, forte, aggressiva, piace quella dolce, materna. Però questa è la mia impressione, aspetto la risposta di Sasha.

  3. 273
    Solnze -

    Un’altra caratteristica che piace nelle donne, agli uomini russi, sono: i lineamenti del viso dolci, femminili, un po’bambineschi, e il comportamento pacato, sereno. Poi magari a casa ti aprono le russe, ma pubblicamente è molto molto raro.
    Quando mi volevano fare un complimento in Ucraina mi dicevano che ero molto posata, non sembravo italiana secondo loro, mi scambiavano per una post-sovietica, magari una caucasica o un’ungherese/rumena dato che sono bruna.
    Questo per far capire che la scala di valori è diversa.
    Io penso che in questo tipo di coppia mista è facile fraintendersi. A me va bene perché di carattere sono più simile alle ucraine che alle italiane. Però allo stesso tempo quella ucraina non è per niente una società bigotta. C’è il divorzio. Circa il tradimento, penso che si tradisca anche qui, se non di più, ma come comportamento è più inaccettato. Lì lo si prende per quelli che è: capita, l’importante è non perdere la testa per (la o lo) amante.

  4. 274
    OLLA -

    @Solnze:
    Capelli: lo so che per loro i capelli lunghi sono simbolo di femminilità… tuttavia non trovo femminile una donna di 38 anni coi capelli lunghissimi tipo ventenne. In Occidente, inoltre, trovi diversità di acconciature, là sono tutte coi capelli lunghi.
    Carriera/famiglia: sì, certo… più orientate verso la famiglia. Come no. Francamente, non trovo “prestigioso” che si debba essere sposate con marito che guadagna discretamente…per me le donne hanno il dovere di guadagnare discretamente da sole. Il loro orientamento alla famiglia mi risulta comunque fasullo…leggiti l’esempio che ho citato sulla questione Cresima figlia/fede del marito. Penso che le slave APPARENTEMENTE sembrino più orientate verso la famiglia ma poi, scivolano brutalmente su certe sfaccettature/aspetti famigliari. Trovo squallida la definizione “dietro al marito”!!! Per me è sinonimo di una coppia che non cresce, non evolve. E lo dico io che credo nella sottomissione femminile! Ma dire che una donna debba stare “dietro al marito”, lo trovo aberrante. Capisco perché in Bielorussia nessuna donna, anche giovane, guidasse, parlasse 10 parole di inglese, conoscesse una ricetta straniera, viaggiasse da sola. A mio avviso sono 1.000 volte…

  5. 275
    OLLA -

    meglio le donne nordiche. E poi, scusa, trovo ridicolo che si parli di “valori famigliari” in Paesi dove i divorzi sono altissimi, gli orfanotrofi pienissimi, i mariti lasciati numerosissimi, i legami famigliari quasi inesistenti (in Bielorussia sembrano attaccati alla famiglia di origine ma poi noti che si vedono quando ne hanno voglia…non conoscono quella reciprocità di diritti/doveri famigliari e anche amicali tanto cari ai latini).
    Tradimenti: in Italia si tradisce molto…ma l’adulterio viene visto come un peccato mortale tutto sommato. A loro non interessa più di tanto. Forse sono più pratici.
    Non capisco poi perché si debba sempre dire che agli uomini slavi non piacciono le donne aggressive, in carriera…come se tra la bambolina “dietro al marito”, in “matrimonio prestigioso” con capelli al sedere “femminili” non potesse esistere la via di mezzo ovvero le donne poco bambole che rispettano il marito ma non lo seguono come un cagnolino segue il padrone, donne che il “matrimonio prestigioso” se lo costruiscono da sé lavorando sodo e sono “capi” insieme al loro uomo, che NON sono orientate alla famiglia sulle scemenze (e ti posso confermare che russe, ucraine ecc…vivono di scemenze salvo rare eccezioni)

  6. 276
    Solnze -

    OLLA,
    logicamente parliamo di due culture (quella latina e quella slava) diversissime. Per il discorso “marito ricco”, io non so se guardano più al soldo le slave o le italiane. Ti faccio presente che le italiane considerano “normale” o anche “da sfigato” situazioni economiche per noi normalissime. Per esempio l’uomo che ha la macchina. L’uomo che può andare in ferie ogni tanto. L’uomo che una volta al mese ti può portare al ristorante. Lì di uomini che non possono permettersi la macchina o non vanno praticamente mai all’estero o a mangiare al ristorante è pienissimo. Eppure sono sposati. Questo significa che la maggioranza delle slave non guardano al soldo, e quando dico “che guadagni discretamente” intendo dire che riesca a campare una famiglia (pagare le bollette,vestire e mangiare per tutti), perché è vero che non tutti ce la fanno. Chi non riesce a volte si perde, entra in depressione e inizia a bere. La famiglia a quel punto quasi sempre si sfascia e la donna è costretta volente o nolente a dover andare a lavorare, sempre per cifre irrisorie, che a stento ti permettono di mangiare bene. Ecco quindi il discorso divorzi alle stelle, orfanotrofi pieni, donne che cercano di scappare.

  7. 277
    Solnze -

    Sicuramente esistono donne slave ciniche, che ci sono diventate ciniche a forza di situazioni bruttissime. Altrimenti nella cultura sovietica l’unico matrimonio ammesso è quello “za lyubov” (per amore). Il matrimonio borghese per interesse era considerato una deviazione capitalista, ogni individuo doveva essere libero. Anche la prostituzione era vietata (anche se praticata clandestinamente).

    L’uomo dell’Est penso che apprezzi la donna che lavori, a patto che non lo calpesti o non metta in discussione che lui è l’uomo/capo.
    Ripeto, aspetto Sasha per conferme perché questo è quello che ho evinto da straniera leggendo, parlando e andando lì sul posto.

    PS: io conosco una marea di italiane che, sebbene non lo ammeterebbero mai, smaniano per gli statali (specie se hanno qualche grado in più), imprenditori e manager. Come me lo spieghi?

    Ultima cosa: penso che faccia parte della cultura russa anche pensare che gli uomini (russi) validi siano pochi e tutti occupati. Questo perché per decenni le purghe staliniane e la guerra hanno decimato gli uomini. Ma questa secondo me è solo una leggenda, io trovo che la maggior parte di loro siano ottimi e leggo sempre più spesso di donne occidentali e non solo che desiderano un marito russo.

  8. 278
    Solnze -

    OLLA,
    Scusa, aggiungo una cosa molto importante che mi è sfuggita. La società russa e ucraina è unica nel suo genere. A differenza dell’Europa occidentale l’emancipazione femminile è già una realtà affermata da decenni. Le nostre dispute sulla parità dei sessi a loro sembrano obsolete, ridicole, è come se noi discutessimo se i neri sono umani come i bianchi. Follia! In Russia se vuoi essere una brava donna di casa che si sposa e fa figli puoi farlo, ma puoi pure essere un ufficiale donna degli speznaz… In entrambi i casi, le donne russe restano femminili e agli uomini russi è richiesto di essere rispettosi e protettivi con le donne. Questo crea un mix unico. È normale che le donne italiane perdano la testa per i russi una volta conosciuti bene: loro hanno la società che noi ci sbattiamo per costruire, ma senza la guerra fra i sessi per la quale siamo tristemente noti noi occidentali.
    È vero cmq che in Russia esistono problemi come la povertà e la corruzione che causano problemi alle persone. Per esempio, un ricco può comprarsi un processo. Secondo me cmq qua è uguale, forse meno palese.

  9. 279
    Sasha@ -

    Solnze, quello che hai scritto più o meno vero, abitualmente lavorano tutti due. Nei tempi sovietici lavorare era obligatorio per tutti e lo considero giusto. L’idea del uomo “capo”? Non lo so, mi sembra un concetto più orientale. I decisioni importanti si prendono insieme. Direi che il modello ideale è una armonia, una unione tra uomo forte e donna femenina. Femenina, pero non debole o inutile. Ogni uno ha le sue responsabilità.

    Riguardo alla femminilità… per me un esempio esauriente della sua mancanza sono i commenti di Olla. Mi ricordano un scroscio degli insulti e maledizioni di un personaggio della antica fiabe italiana, la vecchia strega litigando con un paggio. Il 99,99% dei russi fuggirebbero subito.

  10. 280
    Solnze -

    Sasha,
    È vero, le donne in Russia sono molto rispettate, un uomo non decide mai da solo calpestando la donna. Non so bene come far capire la cosa agli italiani perché si tratta di un’armonia fra i due sessi che da noi non è mai esistita. Io di solito parlo di energia maschile ed energia femminile per rendere l’idea, oppure di yin e yang, diversi ma complementari e in armonia. Mi fa piacere che tu non parli male dei vostri uomini. Non ho mai capito perché tante russe e ucraine se ne lamentano.

    Su OLLA secondo me lei ha più che altro frainteso la cultura russa ed è sulle difensive. Ad un uomo russo puoi dire di tutto, ma con calma. Come dice mio marito:”Se una donna ci chiede (a noi slavi) di buttarci nel fuoco in maniera femminile, noi ci buttiamo nel fuoco.”
    Direi che hanno una specie di venerazione per le donne “Donne”, ma penso che la donna urlante/mascolina sia l’incubo dell’uomo russo.

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