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Lettera pubblicata il 1 Aprile 2010. L'autore, Paolo78, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Quello che dico è che dappertutto bisogna vedere la persona che si ha davanti, ma nel caso dell’est secondo me è più facile capire se una persona ha valori o vive a casaccio e cerca il pollo da spennare. Con gli italiani/occidentali è più difficile, perché magari li vedi vestiti bene, che vanno in chiesa o in giro a fare discorsi moralisti, e dopo a casa menano la moglie o la cornificano, o, nel caso delle donne, hanno l’amante.
OLLA ha centrato il punto: manca la coerenza.
Ultima cosa sulla xenofobia. I popoli xenofobi sono quelli che dagli stranieri sono stati invasi e sterminati-> Polonia, Ucraina, paesi baltici, ecc. Li capisco.
@Solnze I popoli xenofobi sono quelli che dagli stranieri sono stati invasi e sterminati-> Polonia, Ucraina, paesi baltici, ecc. Li capisco.
I cosacchi ucraini stavano chiedendo allo zar la cittadinanza moscovita e la protezione contra Polonia più di 60 anni. Perché? Qui una spiegazione da un polacco:
“At the same time, I (a Pole) often ask myself why impaling, European history, is associated with Vlad Dracula of Wallachia. I guess we Poles are lucky, Public Relations-wise. We Poles had impaled (literally) probably more Ukrainians, over time, than Vlad could dream of threading through. At some points we had been impaling them two to a stake, not enough trees for the stakes in whole counties. There was even a popular statement of friendship, among young Ukrainians, “I hope we end up on the same stake”. Seriously.”
@Solnze Infatti sono d’accordo con te che gli occidentali oggigiorno sono belli rincitrulliti.
Abbiamo fatto un passo indietro tutti… Pero gli italiani per fortuna hanno la mente troppo vivace e flessibile, non no visto tra loro dei zombi indottrinati.
@Solnze E cmq un rifiorimento religioso misto alla riscoperta delle tradizioni e a tratti nazionalista c’è anche in Russia.
È stata una reazione al internazionalismo obligatorio, pero nel fondo non siamo nazionalisti. Poi prefiero un concerto di Rachmaninov a un concerto di balalaika.
Sasha,
Voglio mettere in chiaro una cosa. Io non sono anti-russa e non smanio per i polacchi. Cerco anzi di avere una visione oggettiva. Tutti in quella zona sono vittime e carnefici, si sono sterminati tutti: russi, ucraini, polacchi e pure i rumeni.
A me piace la cultura tradizionale slava, quella che conosco di più è quella ucraina, ma ho sempre detto a tutti che non sono anti-russa. Il regime comunista ha fatto dei danni, mi sembra innegabile. Quando vedo gli ucraini prendersela con i russi rispondo sempre:” Anche i russi sono stati vittime (leggasi Solzhenicyn)” e ricordo pure che i polacchi non erano meglio. Forse erano pure peggio.
Gli italiani sono meno indottrinati… sì, forse è vero. Perché i nostri vicini che oggi predicano la pace ci hanno invasi e trattati come colonia per secoli. Ancora oggi, di fronte ai problemi, ci abbandonano. Occorre rinforzare i legami con la Russia, sono d’accordo.
Tutti gli slavi, se li si sa prendere, sono amichevoli. Nessuno è nazionalista. Tutti i movimenti nazionalisti sono reazionari. Anche quello in Ucraina. Anche mio marito ammette la prossimità culturale con i russi. Poi ci sono quelli stra-ottusi…e vabbè, cerco di non aprire bocca con loro perché tanto non…
A me piacciono sia Rachmaninov (lo ascoltavo quando ero incinta, il Rach3, dicono che sia il pezzo più difficile al mondo da suonare), che la balalaika. Sono due espressioni della cultura russa, una popolare, l’altra alta. Mi piace sia andare a teatro che alla festa di paese.
Sasha,
Sempre sugli italiani. Mi fa piacere che ti piaccia il nostro popolo, però in ambito relazionale (rapporto uomo-donna) c’è una cultura strana in Italia. Si è passati da una cultura molto maschilista ad una guerra fra i sessi dove le donne vogliono comportarsi da uomini. Non nego che le ragazze italiane, prese in massa, siano abbastanza “cafonette” e maleducate. Ma anche gli uomini sono pessimi.
Il rapporto uomo-donna in Russia (per Russia intendo l’intero russkij mir, Ucraina inclusa) è unico al mondo, l’uomo russo sembra distaccato e duro con gli altri uomini, ma con la sua donna è molto profondo e la rispetta. Inoltre, mentre l’uomo italiano cerca la donna mascolina, che divide il conto, che si comporta davvero da uomo, l’uomo russo ama la donna “gattina/geisha”, lui si vuole sempre sentire il capo, il cavaliere, e più la donna si mostra femminile, sensibile e vulnerabile, più lui la protegge.
In Occidente (Italia inclusa) le donne (almeno così dicono) non vogliono essere protette da un uomo, non cercano l’uomo forte (ma ricco sì), e l’uomo non ha voglia di sbattersi per le donne.
A me piace l’uomo che mi fa sentire за мужем in senso letterale. L’uomo russo ti fa sentire dietro uno scudo.
Avendo io una natura molto femminile, non mi ritrovo in questa società.
Non mi è piaciuta la tua frase d’esordio, appena arrivata qui sopra “le italiane non potranno mai avere la classe delle russe”. Non è vero. Ci sono italiane molto sensuali e geishe, guarda caso in un modo o in un altro sono state o frequentano l’est Europa e l’animo russo declinato all’italiana crea una combinazione micidiale. Ma sono pochissime, è vero. E non tutte quelle che vanno lì sono capaci di comprendern la cultura (io ho avuto la fortuna di aver avuto un’amica di Mosca e il marito che me l’hanno spiegata, oltre al fatto che essendo curiosa ho letto molto a tal proposito). Infatti molti fidanzamenti fra italiane e slavi, in particolare con uomini russi, sono destinati a finire male.
Solnze, non credo che potevo dire una frase del genere. Ci sono le italiane educate chi sicuramente hanno classe e ci sono tantissime russe di livello basso. Poi mai ho detto che una donna di classe deve essere “geisha”. Non è questo il punto.
“Si è passati da una cultura molto maschilista ad una guerra fra i sessi dove le donne vogliono comportarsi da uomini.”
E cosa vogliono? È obvio che agli uomini tocca comportarsi da donne. Si nota anche qui nel foro, tutto il mondo piange e chiede preghere per far tornare una fidanzata, manca discutere gli oroscopi.
Sasha,
Mi fa piacere che ci siamo chiarite!
Esattamente quello dicevo…lo vedi che piangono? Ahahah, sì hai ragione, manca solo l’oroscopo. XD
@Solnze: sulla “classe” delle russe ci sarebbe molto da dire! Ti farei leggere un intervento di un uomo italiano che aveva avuto a che fare con russe a partire da rapporti di amicizia a finire con convivenze/ matrimoni (2). In sintesi: lui diceva che la “classe” delle russe è molto fumo e poco arrosto… perché hanno magari classe nel curarsi, nel tenere i capelli (in Bielorussia ho visto donne di 38 anni con capelli che arrivavano al sedere…cosa ridicola per me perché a 40 anni non puoi Pettinari come una ventenne!), nel farsi vedere a non mangiare, nel fare le donne che seguono l’ uomo (poi dietro sono volta gabbana perché un tradimento non è considerato così immorale come nella cultura latina). Ma poi le descriveva come TERRIBILMENTE rozze su tante altre cose. Ad esempio, nelle conversazioni telefoniche, nel cambiare idea senza dare spiegazione, nel rapporto con i parenti acquisiti, nel NON essere indipendenti su nulla dall’uomo, nel non sapersi costruire una carriera propria, nell’essere tremandamente cafone a tavola (questo posso confermarlo pure io avendoci mangiato insieme), nel non avere la benché minima spiritualità (ti fanno vedere che credono, battezzano magari i figli come cattolici perché il “marito” è…