Fin da bambino sono un diverso, una persona che vive nei sogni al di fuori della realtà.
Ho avuto un sacco di problemi: la ginecomastia, un infezione al midollo spinale, amore poche volte corrisposto, fallito in arte.
Sarei un pittore; da piccolo e fino a pochi anni fa amavo dipingere, ma poi non vedendo risultati che mi soddisfacevano, ho mollato tutto.
In amore non sono mai stato fortunato, le ragazze di cui mi sono innamorato mi hanno sempre guardato con sorrisino di comprensione come se si guardasse un bambino. Gli amici a cui parlavo dei miei problemi ridacchiavano come se fossero stupidaggini.
Le ragazze del mio paese, quando prendevano il sole, e mi vedevano arrivare dicevano: “Ah tanto e lui che importa!”. Ho avuto delle storie di sesso occasionali, sia con femmine che con maschi.
Le persone che mi conoscono provano un certo senso di simpatia misto a pena nei miei confronti. Non sanno quanto questo mi faccia soffrire. Ho avuto però la fortuna di avere un lavoro che mi permette di spostarmi in tutta europa. Ma nonostante questo mi sento vuoto, ed incapace di stabilire relazioni umane normali, perché la gente ovunque vado non mi chiama, non si interessa a me, non mi cerca, e mi guarda con gli stessi occhi di tutti, come quando si guarda un surrogato di persona, un morto vivente, un uomo per metà. Eppure io ho dentro un’energia che se solo riuscissi ad esprimere li folgorerei. Come se non bastasse un mio “amico” da sempre con una vita opposta alla mia, piena di successo con le donne, con la società, con il mondo, ha preso anche la mia unica salvezza, che sarebbe l’arte, facendone una sua ulteriore vittoria, con delle banalità finte folli. Ed io mi sento un fallito, un buono a nulla, mi sento artista, ed anche violentato dalla stupidità umana e dalla falsità dell’arte.
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Categorie: - Me stesso
Leggere il tuo post mi ha commosso. Inutile dirti che tutto andrà per il verso giusto, non mi crederesti (non lo credo nemmeno io quando lo dicono a me). Ma ti posso dire che non sei solo. Anche a me, disabile (e quindi in un certo senso “diversa”), nessuno mi cerca, eppure se chiedi alle persone che mi conoscono sono simpatica e si sta bene in mia compagnia… Per quanto riguarda l’amore, non ne parliamo: i disabili, per gli altri, non hanno sesso e pensano: figurati se vogliono innamorarsi… Riprendi a dipingere, se ti fa stare bene, oppure cerca nuovi “stimoli” ed esprimi quell’energia che folgorerà chi ti sta intorno, chissà mai che li conquisti e li riesci a coinvolgere!
Un bacione!!!
Clara
Perchè guardi gli altri?
Molla quel tuo amico che ti fa sentire tanto inadeguato.
Io ho mollato amicizie vecchie di 12 anni e più…
Dipingi non per “esse bravo” e riconosciuto, ma perchè ti piace… il mondo oggi ti dice che sei bravo e ti stima, domani si dimentica di te.
Capita a tutti, anche a chi credi che ha successo in tutto. In realtà poi tutti si dimenticano di tutti perchè la competizione non genera interesse sincero, ma solo incomprensioni e astio. Vuoi emergere? Devi competere e se competi non aspettarti persone che ti applaudono o ti elogiano sinceramente.
Gandhi, Einstein, Leonardo Da Vinci, Galileo e chiunque ti venga in mente che è emerso non faceva quello che faceva perchè voleva a tutti i costi essere riconosciuto, ma perchè gli piaceva, studiavano nei buchi impolverati o camminavano tra persone in condizioni insane a prescindere dal giudizio altrui.
Poi pensa che se chi è emerso in questa società spesso sono persone che fanno festini con minorenni o fanno uso di droghe, rubano, mentono e non hanno scrupoli… forse è meglio non cercare di emergere e fare ciò che ci fa stare bene.
Grazie a tutti e due, voglio precisare che non sono disabile, non è che abbia una dote di scrivere benissimo e forse si è capito così, ma la fortuna vuole che la mia infezione si sia fermata, motivo non da poco per essere grato alla vita e togliermi questa stupida tristezza!!!! Grazie Clara per la tua comprensione e ti auguro una vita piena di colore vita amore. Grazie Claudio, mi hai fatto guardare il tutto sotto un’altra prospettiva che mi ha effettivamente cambiato!
Ho immaginato che non fossi disabile, non fraintendermi… Volevo solo dirti che anche per me non c’è l’amore perché, nel mio caso, non si pensa che le persone disabili possano amare… a volte non ci considerano nemmeno ragazzi e ragazze con desideri!
Ciao
Clara