Dopo 3 mesi la sto facendo riavvicinare, ho bisogno di consigli!

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1. 71
   antaro - 28 Novembre 2012 22:56

   Ciao B,grazie per il tuo supporto..cerco per quanto possibile di dire la mia sulla tua storia.effettivamente la tua storia è molto diversa dalla mia..tu dovresti capire bene perchè ti ha lasciato se non lo sai già con sicurezza, per un’altra o perchè davvero non se la sente più di stare con te? Per 3 mesi non sentirsi minimamente non è un buon segnale, significa che per lui tu avresti potuto fare qualsiasi cosa anche trovarti un altro e non gli è interessato minimamente..per quanto mi riguarda io non avrei mai lasciato la mia ragazza anche se l’ho trascurata tanto e ho commesso tanti errori..in fondo io l’ho sempre saputo di amarla solo che a un certo punto ho perso di vista l’amore o meglio la mia concezione di amore per abbandonarmi a paure ansie e tante paranoie e così l’ho quasi spinta a lasciarmi..vedi secondo me e per esperienza ti dico che a ritrovare la propria concezione di amore non ci vuole molto tempo soprattutto una volta persa la persona amata..poi tu hai fatto la cosa migliore che potevi fare cioè fargli capire che ti ha perduto davvero non facendoti sentire più..vedi tu hai detto che hai sentito rabbia e paura che sono reazioni di impeto e l’impeto a mio parere è conseguenza di forte sentimento.. Lui invece?a me sembra che impeto zero e tranquillità assoluta..quindi non ho certezza a dirlo ma secondo me sarà difficile..

2. 72
   LUNA - 29 Novembre 2012 00:39

   Ciao B, mi dispiace per quello che stai vivendo.
   E mi dispiace che lui, prima del suo lasciarti, ti abbia anche trascurata e trattata male, causandoti sofferenza. Da un lato non sarà stato totalmente un fulmine e ciel sereno, il suo abbandono, ma comunque un dolore e fortemente destabilizzante sì.
   Ti auguro che, se è davvero la cosa migliore per te e per voi, che lui torni.
   Ma che torni se avrà le idee veramente chiare, perché con i sentimenti non si gioca. Lo so, dico una banalità, però è veramente fondamentale e chi dice cose definitive e grandi, che riguardano i sentimenti, chi spezza le relazioni invece di affrontare i problemi, ancora in sicurezza all’interno della relazione, deve anche rendersi conto che chiudere una storia è veramente una cosa estrema.
   Che cambia anche la percezione di chi sino a quel momento si sentiva comunque in un certo modo.
   Quindi se una persona non si rende veramente conto di tutto questo è meglio che se ne stia dov’è, invece di trattare una cosa tanto delicata con superficialità.
   Mi ricordo, quand’ero ragazzina, la vicenda della sorella di una mia amica. Lei e il suo ragazzo stavano insieme da sempre. Ad un certo punto lui -forse anche per questo- è andato in crisi e ha “dato di matto”. Beh, lei non solo non l’ha pregato nè inseguito, ma quando lui è tornato lo ha fatto tribolare parecchio prima di riaprirgli la porta del suo cuore. E non apposta, anche se credo che ci sia stata in lei anche una certa “saggezza”, nel fargli capire che con queste cose non si scherza. E che il fatto che fosse stata innamorata di lui e che si fidasse di lui ma che lui avesse mandato tutto all’aria, facendola soffrire moltissimo, non era semplicemente come andarsi a fare un giretto e poi tornare tranquillamente all’ovile.
   Ora sono sposati, da molti anni, e felici. Hanno due figli. E per quanto ne so lui mai più ha fatto una mattana del genere.
   Una persona può andare in crisi? Dipende perché, ma dipende anche quanta empatia e sensibilità dimostra nei nostri confronti, comunque, e quanto rispetto, che decida di tornare indietro (ma non pensando che il rapporto sia una porta girevole) o che decida di non farlo.
   E’ possibile anche riflettere sulle proprie responsabilità, certamente.
   Personalmente se sapessi di avere delle mancanze, mancanze che sul serio possono portare qualcuno ad allontanarsi, per quanto, ripeto, penso che parlare di disamore sia veramente una cosa grande e una ferita difficile da rimarginare, e che una separazione sia una cosa seria, certo che farei ciò che posso per riconquistare la fiducia di chi io ho ferito. Fermo restando, appunto, che due persone devono incontrarsi, non una correre dietro all’altra che lascia dietro di sè una scia di olio o chiodi. Di fronte ad un trattare in modo superficiale la relazione e me, anche la mia emotività e sensibilità però, vedrei la cosa diversamente.
   Lo dico con cognizione di causa.
   Anni fa la persona con cui avevo diviso tanti e importanti e bellissimi anni della mia vit

3. 73
   LUNA - 29 Novembre 2012 00:56

   è andato in tilt. E nel mio caso non mi aveva affatto trattato male prima, anzi. Fu davvero un fulmine a ciel sereno e una cosa veramente tanto traumatica. Tanto più per le parole di amore, stima, complicità che aveva pronunciato poco tempo prima e per il fatto che avevamo scelto casa insieme, da poco, assolutamente convinti, entrambi, e felici di farlo.
   La mia è stata una vicenda veramente pesante, contorta e assurda (tanto quanto non lo erano stati affatto i dieci anni precedenti), e posso assicurarti che quando scoppiò la bomba mi sentii veramente come se di colpo mi trovassi di fronte un alieno.
   D’istinto avevo capito cosa stava succedendo (non c’entrava niente un’altra donna, assolutamente… o meglio, sì, ma sua madre, che ci mise entrambi in fortissima difficoltà, ma è una lunga storia, veramente, te la risparmio), ma non mi era chiaro un “quadro” che oggi ho molto più chiaro. Anche se resta comunque insieme pazzesco, sul serio, e tristemente assurdo e insieme ABC, nel senso che, forse, se avessi fatto come la sorella della mia amica avrei risolto la cosa molto più rapidamente, che fosse in un verso o nell’altro.
   Per me fu un trauma non solo l’abbandono, ma la modalità e la contingenza. Dunque quando parli del fatto che la ragazza di Antaro può essere rimasta shoccata sono perfettamente d’accordo.
   Per me fu come se fossi arrivata all’altare (per me la convivenza lo era, non nel senso di stato civile, ma nel fatto di un passaggio bellissimo e importante nostro e molto sentito da sempre da entrambi) e di colpo mio marito fosse andato fuori di testa appena “usciti dalla chiesa”. Tra l’altro non mi disse cosa gli passava davvero per la testa, disse però una frase pazzesca, disse: Questi dieci anni non sono mai esistiti.
   Di fatto lui era stressatissimo non per il passaggio della convivenza ma per ragioni legate al lavoro, si ricamò da solo il fatto che volevo abbandonarlo io, appena andati a convivere, per una proposta di trasferimento di lavoro che peraltro anche rifiutai senza che me lo chiedesse. E altre cose che rimuginò tra sè ossessivamente. Nel frattempo sua madre, persona difficilissima, lo pressò e ci pressò. E me lo mise contro, girando delle cose che venivano da altre questioni e dalla mancanza di dialogo, improvvisa, che si era creata tra noi, come mio menefreghismo nei suoi confronti. Booom.
   Ciò non toglie però che io vidi davanti ai miei occhi un’altra persona e una persona che, di colpo, si era fatta emotivamente inaffidabile e profondamente ostile. Un incubo. Sono andata via tante volte ed è sempre venuto “a riprendermi”. Ma comunque seguendo il filo di cosa di sè e in sè che non aveva mai risolto.
   Lunga storia e lunghi strascichi, veramente una rivoluzione nell’esistenza. Sinceramente credo che se mai avrò un nuovo compagno che mi tirerà fuori rotture e disamori cercherò di capire, brevemente, ma penso anche che dovrà venire a cercarmi lui sulla Luna, e forse comunque non avrà mai un’altra chance.
   Boh. Baci, ciao!

4. 74
   B. - 29 Novembre 2012 10:04

   Cari ragazzi…Innanzitutto grazie mille per le vostre risposte. Faccio chiarezza solo su alcuni punti..Quando mi ha lasciata non era assolutamente per un’altra, lui non aveva nessuna storia parallela e neanche era in programma…certo dopo, ha cominciato ad andare in giro per locali secondo la sua personale logica (testuali parole) “‘ndo cojo cojo”. Ecco….Io ho avuto ovviamente un impeto di rabbia mista ad orgoglio che mi hanno completamente bloccata nel cercare ogni contatto, che lui era SICURISSIMO io avrei cercato. L’ho destabilizzato in questa sua certezza, ma lui ovviamente ha rispettato il mio No Contact. Lui l’impeto lo ha avuto pochi giorni fa quando in risposta al mio rifiuto di farmi dare il bacio sulla guancia per il saluto e la mia indifferenza, lui ha passato la serata incavolato nero, ma proprio molto (anche secondo i racconti dei miei amici), si girava e se ne andava non appena ero nelle vicinanze. E 2 giorni dopo il messaggio di auguri di cui vi ho parlato. Vabè io in ogni caso, non mi illudo, lui non tornerà mai, la mia è solo una stupida speranza paragonabile a quella di vincere al totocalcio: c’è una possibilità su 1000000 ma tu la senti e cmq non puoi ignorarla, anche se impossibile. La mia vita non si è distrutta, sono andata avanti come meglio ho potuto e lo faccio tuttora….ma mi chiedo a volte perchè a me non può succedere quantomeno di avere la scelta, per una volta solo la scelta…la scelta di non volerlo più o di farlo lottare per riavermi. Io le ho sempre solo subite. Antaro ogni storia ha le sue sfumature, che possono solo somigliarsi ma non saranno mai uguali, anche se io cerco similitudini in ogni cosa. Voi dovevati sposarvi, e anche tu, anche se dici che l’amavi e lo sapevi, ti comportavi male, non l’hai lasciata ma non vuol dire, lasciare non è che il gesto finale di una lunga serie di atti forse peggiori. Secondo quelli che dovrebbero essere i canoni standard di una storia o di un amore, questo è impensabile, dire di amare e allo stesso tempo dare per scontato trascurare arrivare a dire che “lei era diventata un peso”….Quello che è giusto o sbagliato nella nostra storia lo sappiamo solo noi che ci siamo dentro, solo noi possiamo capire se le cose possono cambiare, morire per sempre, o morire e rinascere. Il giudizio degli altri è semplicemente dettato dalle esperienze che ha avuto, se non ne ha mai avute di simile ovviamente ti dirà che i ritorni sono impossibili, o che non funzionano mai. Io e te cosa possiamo dire a noi stessi?? Te non lo so….Ma io mi dico che ci credo perchè voglio crederci, e non perchè sono sicura che è una cosa che concretamente possa accadere. Anzi io sono pessimista in ogni cosa per non illudermi, e quindi mi dico sempre “Lui non ti ama e non ti vorrà mai +”, ma in fondo al mio cuore c’è una seconda voce che parla piano piano, e ancora non tace, e non posso neanche obbligarla a farlo…..non ho idea di come si faccia.

5. 75
   Camill-a - 29 Novembre 2012 12:39

   Ciao Antaro!Indubbiamente questi sono segnali positivi.Ti ripeto,non c’è una strategia precisa o dei tempi predefiniti da rispettare.
   E’ giusto pensarci e non essere avventati,ma le cose spontanee e semplici sono sempre le più efficaci a mio avviso.Non pressarla e non cercarla tutti i giorni,ma se in un momento ti verrà voglia di contattarla fallo.Lei è confusa e quindi le sue reazioni sono imprevedibili.Magari ora preferisce essere cercata e le fa piacere,ma nessuno può escludere che un giorno prenda lei l’iniziativa.E io ti auguro lo faccia presto.
   Comunque riprendo una tua frase e colgo l’occasione per dare una mia risposta anche a B.”A ritrovare la propria concezione di amore non ci vuole molto tempo soprattutto una volta persa la persona amata”…antaro la tua situazione ti dimostra che non è sempre così semplice ed immediato ritrovare la propria concezione di amore altrimenti la tua ex sarebbe già tornata da te nonostante tu sia importante per lei.E se tu non l’avessi cercata probabilmente anche la tua ex non si sarebbe fatta più sentire per un pò lasciandoti al tuo destino.Questo per dire che ognuno reagisce a suo modo,in base al carattere e alle sensazioni del momento.B.capisco che scrivere qui possa esserti di aiuto,ma nessuno di noi riuscirà a dirti cosa pensa il tuo ex e se tornerà mai da te.Nessuno può capire se il tuo ex non sia più innamorato di te o semplicemente il suo comportamento è effetto del distacco e lui se n’è pentito.Se tu senti di non poter e non voler far nulla,non ti rimane altro che fare la tua vita cercando di non rimuginare su segnali troppo flebili come il suo messaggio o il suo momento di rabbia.Mi rendo conto che tu non stia attraversando un momento facile,ma come ho detto ad antaro non sprecare energie per lui se non hai i riscontri che vorresti.

6. 76
   LUNA - 29 Novembre 2012 15:03

   B, ciao… scusa, sai che non so che vuol dire “ndo cojo cojo”?

   comunque quando scrivi:
   @lui era SICURISSIMO io avrei cercato. L’ho destabilizzato in questa sua certezza, ma lui ovviamente ha rispettato il mio No Contact.

   beh, male che fosse sicurissimo.
   A parte che sono d’accordo con te con @ lasciare non è che il gesto finale di una lunga serie di atti forse peggiori

   (certo, caso per caso)

   lasciare una persona pensando che tanto si è sicurissimi è una bella prova di narcisismo.
   E invece di fare l’offeso, alla festa, e vedere la cosa solo dal suo punto di vista…

   Fare la “vittima”, da parte sua, non mi pare proprio il caso.
   Ha preso una decisione, ha rotto la vostra relazione, ti ha posto di fronte ad una sua scelta che riguardava anche la tua vita e la tua emotività. Però nel momento in cui tu scegli di non dargli un bacio sulla guancia e non gli parli come se fosse tuo cugino e non ti facesse nè caldo nè freddo si sente offeso e maltrattato?

   B, comprendimi, non sono per i rancori, le ritorsioni e l’inciviltà.

   Ma che una persona pretenda che il fatto che ti abbia lasciato dopo 7 anni non ti faccia nè caldo nè freddo, e a soli tre mesi di distanza, mi pare un po’ troppo.

   E anche la storia del sms… invece di calcare su “per te non è il caso” che sia diretto.
   C’è una bella differenza tra darti una speranza o affettuosamente semplicemente chiederti come va.
   Ed è chiaro che ora sei tu, se ancora lo ami e sei stata lasciata, ad essere un territorio sensibile per cui un cenno, poco chiaro, può anche alimentare delle speranze, mentre magari poi tirerebbe fuori “OH, ma io sono stato chiaro, per me la storia è finita”.

   Niente porte girevoli, niente sicurezze che tu stia lì a cercarlo o a rassicurarlo che “che vuoi che sia, mi hai solo lasciato dopo 7 anni, non fa male, so’ ragazzi…”. Hai tutto il diritto di viverti le tue emozioni come meglio credi. In fondo, dopotutto, se sei stata lasciata l’anello più debole della catena in questo momento potresti essere tu, no? Non è che sto ragazzo è troppo abituato al fatto che tu sia un punto fermo? Non solo nel senso dare per scontato che tu l’avessi cercato. Ma anche come carattere? Al di là della speranza o dell’illusione, penso che per te sia importante anche capire chi hai davanti, sul serio, e quali sentimenti nutre per te e che intenzioni ha. La vincita al totocalcio non è che lui torni come se il rapporto fosse una porta girevole, o qualcosa in cui lui può fare sparate ma tanto tu reggi, o che tu lo rassicuri fino al 2089 anche se si fa la sua vita… Immagino che ti riferisci al fatto di tornare insieme sul serio e con una persona che ti fa sentire amata e rispettata. E che si rende anche conto che la relazione è una cosa seria, e anche la sensibilità di chi hai di fronte. La vincita al totocalcio potrebbe essere anche la fine di questa storia, anche se adesso fa male, e certo è difficile crederlo. Io, mi ripeto, ti auguro che si realizzi il meglio per te.

7. 77
   antaro - 29 Novembre 2012 16:43

   ok camilla farò quello che sento adesso senza tralasciare un pizzico di intuito..
   per quanto riguarda la storia di B. io sono d’accordo con te è vero ognuno ha i suoi tempi l’unica cosa che cmq mi fa pensare è la troppa tranqullità del suo ex che per tre mesi è rimasto così latente..però ognuno ha la sua personalità e il suo carattere quindi può essere benissimo che fra qualche mese o addirittura settimana si possa ricredere e correre da te B..

8. 78
   B. - 29 Novembre 2012 17:51

   Cara Camilla….grazie per aver scritto. Hai ragione su tutto. La situazione l’ho dovuta accettare e agire nel modo più maturo e e giusto per entrambi. Lui era sicuro che sarei tornata, ed io non potevo umiliarmi così, e lui mi avrebbe sentita magari solo per i suoi sensi di colpa. Ci siamo rispettati a vicenda. Ci sarebbero tante piccole cose che a volte mi incuriosiscono, ma che alla fine possono voler dire tutto e niente. Purtroppo lo sa solo lui. Mi sono solo chiesta se questo genere di cose non appartengano più alla fantascienza che alla realtà. Quello che tutti ti dicono, o almeno mi dicono, è….Lascia stare non tornera’ mai piu’ devi fartene una ragione dimenticare e trovartene uno meglio”… oppure “i ritorni non esistono sono rari o quasi impossibili, e cmq non funzionano”. …sul serio sento solo questo. Allora io, in un piccolo angolo di cervello tengo nascosto quel pensiero che vede me e lui di nuovo insieme, ma lo tengo lì perchè me ne vergogno. Io purtroppo non posso fare nulla, dovrà essere lui a cercarmi, anche correndo il rischio di beccarsi un rifiuto (che forse non ci sarebbe ma lui nn lo sa). Non posso essere io, non posso chiamarlo cercarlo e vederlo, perchè io in 7 anni sono sempre stata quella che si sottometteva, ignorando ogni molecola del mio orgoglio, che è venuto fuori tutto insieme. Forse mi ero anche molto rammollita, e dopo tanto tempo ero sempre appresso a lui, sempre a chiedere cosa vuoi fare stasera, va bene se andiamo lì, ti va di andare a vedere questo film ecc ecc….Bè la me che ha visto quella sera era molto diversa, fredda e decisa, e non mi aveva mai vista guardarlo con quegli occhi….o proprio non guardarlo….e la sua reazione ve l’ho descritta. Io Antaro faccio il tifo per te e per voi, perchè credo che forse unire le speranze possa renderle più forti. Ci vorrà ancora credo….ma credo anche che i sentimenti non sono a senso unico “o è così o non lo è”, la forma di questi è mutevole e assume sfaccettature che forse non ci immaginavamo. Lei ha paura, io sono sicura di questo, e per la paura ci vuole tempo e maturità, coraggio e voglia di superarla. Se trovi il modo di alimentare in lei questi elementi, ce la potete fare….e ricominciare ancora più forti e consapevoli…..chiamami pazza o ingenua…ma io ci credo.

9. 79
   Camill-a - 30 Novembre 2012 11:02

   Antaro magari è tranquillo solo apparentemente,noi questo non possiamo saperlo!Comunque finora ti sei comportato bene e lei è già riuscita a sciogliersi un pò.Io non posso esserne certa,ma penso proprio che tornerà da te.Te lo auguro e lo auguro anche a lei.
   B. se è questo quello che desideri spero per te che lui torni,ma in ogni caso tu uscirai migliorata da questa situazione.E’ normale porsi delle domande e cercare di interpretare i suoi gesti,non per fantascienza ma per sentimento.Lo farai ancora,ma continua anche a far uscire la tua ammirevole forza…buona fortuna!

10. 80
    antaro - 1 Dicembre 2012 09:30

    dice di sentirsi vuota sempre con questo cuore di ghiaccio…la chiamo e parliamo bene e a lungo la sento sempre più vicina ma non si scioglie ancora ad incontrarmi e farsi sentire..va bè magari voglio accelerare i tempi ma ho paura e avrei bisogno di un pò di conforto…speriamo che si sciolga presto e che io riesca a fare le mosse giuste perchè forse a volte sbaglio..ieri per esempio l’ho chiamata 2 volte e non so se ho fatto bene..oggi credo che sia meglio non chiamarla

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