Fa caldo, caldo pilotato?

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1. 61
   cirrus aviaticus - 14 Settembre 2006 14:03

   Il problema è uno solo: le analisi vengono eseguite su richiesta ed a carico del privato cittadino, visto che gli enti preposti (vedi, tanto per citare un solo esempio, il Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri, che ha ricevuto decine di fax con informazioni circostanziate, ma non si degna nemmeno di rispondere). Quindi, ogni cittadino in condizioni di dubitare di certe situazioni e/o dichiarazioni ufficiali, si deve far carico (nonostante il codice civile demandi questo obbligo allo Stato) di tutto quello che concerne il reperimento e la raccolta dei campioni, il reperimento di un centro “disponibile” (perché ci sono anche quelli che si rifiutano di prestarsi, poiché i risultati danno fastidio a molti) ed il reperimento dei fondi necessari (siamo attorno ai 300 euro).

   Detto questo, parte delle analisi disponibili sono state (per ora) “offerte” alla rete in forma non congrua, solo per mia decisione personale, in quanto sto preparando altro materiale probante da divulgare in sedi e luoghi opportuni. Ho semplicemente lanciato l’esca. ScieChimiche.org è un riferimento per molti ed lo dimostra il notevole numero di visite sul suo forum (che comunque raccoglie gli utenti di altri siti e blogs), ma se e quando deciderò di mettere on-line i risultati finali (quindi completando il quadro con altri studi e relazioni), lo farò sul blog che ritengo più adatto, ovvero quello gestito da Zret e Straker. Infatti, su “Scie Chimiche (Chemtrails)” si affronta l’argomento in maniera molto esaustiva, aggiornata e scientifica, motivo per cui, mi sembra il blog di riferimento ottimale. Contemporaneamente, le analisi, verrano distribuite ad altri attivisti e siti, ognuno dei quali potrà gestire tale documentazione, come meglio preferisce.

   Voglio comunque puntualizzare che quelle che ho presentato qui, non sono le sole analisi fatte in Italia e nel mondo. La differenza, la fa il cover-up da parte dei media e delle autorità scientifiche e politiche (che poi sono colluse a vario livello). In tal modo… solo perché la verità viene nascosta, la verità non esiste. Brutto modo di gestire le democrazie occidentali. Davvero un brutto modo!

2. 62
   Alan - 15 Settembre 2006 09:59

   Caro Antonio,

   la contaminazione delle falde acquifere è proprio uno dei
   problemi che dovremmo affrontare con assoluta priorità.
   Questo problema cresce al crescere dello sviluppo
   industriale. Ritengo quindi quantomeno scontato osservare
   che alcuni anni fa le concentrazioni erano più basse di
   oggi. Le discariche abusive,l’uso di pesticidi e sostanze
   chimiche per la lavorazione delle materie prime sono i
   maggiori responsabili di questo lento ma inesorabile
   avvelenamento.
   Inutile cercare spikes: qualunque sia la causa (o il’insieme
   di cause) che provoca l’aumento della concentrazione di
   metalli tossici, esso avrà il massimo peso (quindi la
   massima concentrazione) in corrispondenza del periodo in cui è
   stato rilasciato nell’ambiente. Segue lento decadimento,
   variabile a seconda del metallo, fino all’assorbimento da
   parte di flora e fauna, in percentuale e concentrazione
   dipendente dalla natura del metallo e dell’organismo che lo
   assorbe.

   Dire che la conducibilità (capacità del terreno di portare
   cariche elettriche) aumenta all’aumentare della
   concentrazione di metalli…beh, anche questo è abbastanza
   scontato, non trovi?

   Cirrus, come tu ben sai ogni test per avere valore probante
   deve avere la possibilità di essere riprodotto e di condurre
   ai medesimi risultati. E’ abbastanza ovvio che le autorità
   non si muovano in assenza di motivazioni valide, così come è
   ovvio che qualsiasi sindaco si mobiliterebbe subito se gli
   venisse comunicato che il suo paese contiene più bario di
   un’industria di vernici (anche e soprattutto perchè lui non ha antidoti e beve la nostra stessa acqua).

   “…quelle che ho presentato qui, non sono le sole analisi
   fatte in Italia e nel mondo.” Allora, intanto due delle tre
   che hai presentato qui erano nella norma. La terza fuori
   standard ma dubbia. Il rapporto di prova riguarda soltanto
   il campione in esame. E’ quindi ovvio che per avere una
   buona stima delle condizioni di una determinata area bisogna
   avere l’analisi di n campioni prelevati nell’area da
   esaminare, dove n è un numero che aumenta all’aumentare
   della superficie di indagine.

   Saluti,

   Alan

   P.S.: Cirrus, se dalle tue parti continua a non piovere
   dimmelo che mi trasferisco..:)

3. 63
   cirrus aviaticus - 15 Settembre 2006 12:52

   Ci rinuncio.

4. 64
   cirrus aviaticus - 15 Settembre 2006 14:03

   Qualcuno… ha cambiato opinione…

   Sono, grosso modo, le obiezioni che ho rivolto agli attivisti chemtrail quando è apparsa la discussione sul forum di report. All’inizio non solo dubitavo delle tesi che io stesso riporto in prima persona oggi, ma minacciavo più o meno velatamente, di sporgere denuncia contro anonimi per “causato allarme”. Che come saprai è reato penalmente perseguibile. Ho poi condotto due mesi di ricerche su internet e sul territorio italiano. Ne ho tratto le seguenti conclusioni:

   1- L’operazione è in atto da anni. Ha una estensione pressoché totale, ovvero riguarda tutti i paesi membri della NATO .

   2-Non c’è alcun bisogno di operare occultamente poiché il livello di attenzione delle varie popolazioni soggette ad irrorazione è come al solito basso o inesistente.

   3-Io stesso, reputandomi persona accorta e pignola ho reagito in un primo momento con sdegno e incredulità. E per settimane ho osteggiato apertamente e attivamente l’opera di divulgazione degli attivisti chemtrail.

   4-Ciò che mi ha fatto ricredere è: L’interpellanza di un parlamentare della Repubblica Italiana appartenente al mio partito di riferimento ( Democratici di Sinistra ). Le numerose e circostanziate interpellanze nel Parlamento Europeo ad opera dei Verdi. Le interpellanze dei consiglieri comunali di rifondazione comunista in Sardegna rivolte alla Regione Sardegna. La pubblicazione di documenti governativi ufficiali statunitensi che riportavano l’esistenza dell’operazione chemtrail in atto. La vastissima documentazione fotografica disponibile in rete in più di 50 paesi diversi, pubblicata da serie organizzazioni extraparlamentari non governative per lo più scollegate tra loro. La pubblica denuncia effettuata dagli attivisti chemtrail alla Procura della Repubblica di Milano e al gruppo specializzato dei Carabinieri per la tutela dell’ambiente. ( Secondo tali attivisti i “verbali” di tali denunce sono depositati sia presso tali organi dello Stato sia nelle mani di accorti giornalisti della Redazione di Report e se così non fosse andrebbero soggetti a sanzioni penali ai termini di legge oggi vigenti: calunnia, causato allarme, ecc.) I miei riscontri personali, ovvero le mie personali osservazioni su foto satellitari pubblicate dalla NASA.

   5-In particolare è forse possibile chiarire alcune perplessità riportate da coloro che approcciano questa questione per la prima volta: Le contrails o scie di condensazione sono un fenomeno artificiale indotto dalla condensazione delle molecole di acqua e altre sostanze di scarico delle turbine aviogetto in determinate circostanze ( ma anche di motori ad elica ). In particolare ho riscontrato che tecnici preparati e qualificati affermano che dette contrails possono prodursi normalmente sopra gli 8.000 m, con un elevato tasso di umidità e ad una temperatura prossima ai -50° . Empiricamente, ma concretamente, un velivolo che sfreccia a 8.000 metri di quota appare da terra come un puntino pressoché indistinto che

5. 65
   cirrus aviaticus - 15 Settembre 2006 14:06

   Empiricamente, ma concretamente, un velivolo che sfreccia a 8.000 metri di quota appare da terra come un puntino pressoché indistinto che si lascia alle spalle, lentamente, una sottile scia di condensazione che dopo qualche decina di minuti svanisce completamente. In casi rarissimi permane per alcune ore, rimanendo di larghezza pressoché costante. Una chemtrail viene rilasciata da un velivolo ben distinguibile nelle sue parti costitutive ad occhio nudo, senza bisogno di interpolazioni ottiche o zoom. Rilascia una sostanza non meglio precisata sotto forma di scia che permane per decine di ore allargandosi sempre più, sino a divenire una vera e propria foschia. Ho osservato a lungo tali fenomeni da terra e, seppur sbalordito e assai contrariato, ho dovuto ricredermi e sopportare una “realtà” che onestamente avrei preferito rimanesse nell’ambito della fantascienza.

   6-Le mie perplessità permangono sia sui moventi sia sulla reale composizione chimica di tali areosol. Non ho alcuna competenza tecnica per produrre una simile interpretazione scientifica. E non accetto le valutazioni degli attivisti chemtrail perché non mi sembrano sufficientemente cisrcostanziate. Tuttavia mi reputo sufficientemente sobrio e lucido per constatare che tali anomalie non possono in alcun modo essere spiegate con disquisizioni analitiche sulle rotte degli aviogetti commerciali e sui loro “nodi di scambio”. Inoltre posseggo un archivio di circa 200.000 diapositive 35mm raccolte in anni di attività professionale. Il cielo incidentalmente fotografato negli anni passati non ha nulla che vedere con ciò che posso fotografare oggi in un qualunque giorno della settimana, di un qualunque mese. Attualmente i cieli sono costantemente “velati” da una strana patina biancastra o dalle suddette chemtrails che in anni di riprese fotografiche non sono mai state presenti per interi mesi h24 come avviene oggi. Ma sicuramente anche voi sarete in possesso di materiali fotografici amatoriali d’archivio per fare raffronti autonomi e personali.

   Non indugio in elaborate teorie sulle finalità di tali attività e mi preme segnalare che il modo di presentare una notizia é alle volte decisivo nel dare credibilità ad una tesi o ad una supposizione. Sicuramente le tecniche divulgative adoperate nell’ambito della discussione “scie chimiche” sul forum report non sono state impeccabili. Ma , a fronte della gravità di ciò si andava dicendo, è stata ben più grave la mia superficialità analitica e il mio pressappochismo. Invito tutti a non commettere i miei medesimi errori nel giudicare superficialmente ciò che apparentemente sembra inverosimile o grottesco.

6. 66
   filippo - 15 Settembre 2006 14:14

   “E’ abbastanza ovvio che le autorità non si muovano in assenza di motivazioni valide, così come è ovvio che qualsiasi sindaco si mobiliterebbe subito se gli venisse comunicato che il suo paese contiene più bario di un’industria di vernici (anche e soprattutto perchè lui non ha antidoti e beve la nostra stessa acqua)”

   Quando denunciai la Telecom per inquinamento EM-cellulari, ci sono voluti 2 anni perché il PMP di Roma venisse a fare le rilevazioni.
   Non avevano gli strumenti, li fecero venire appositamente per questo, chissà come mai glieli rubarono, li fecero ritornare, misurarono e trovarono che l’EM era “nei limiti prescritti dall’I.S.S.”, per cui una motivazione validissima per loro non era valida a meno di 20 metri dall’antenna perché secondo lo standard I.S.S. l’organismo umano può assorbire quei V/m senza danno permanente!! in compenso, ammisero che il vero pericolo stava nei telefonini, anche se l’antennone stava sopra la testa!
   ma i telefonini come mai sono in commercio?!
   e il discorso, come avevo già fatto notare, si potrebbe applicare anche alle locomotive, oltreché al Vajont e ai chemtrails, perché il problema è nel modello di sviluppo, che subordina qualunque cosa all’immediato profitto individuale o di gruppo!

   1. Le autorità non si muovono neanche in presenza di motivazioni validissime, anche perché la validità delle motivazioni la stabiliscono loro, e uno che presume di poter parlare tanto di “test” e di dati e di prove probanti dovrebbe saperlo!

   2. non è vero che qualunque sindaco si mobiliterebbe subito etc.etc…; solo un sindaco che ha tutto da perdere e nulla da guadagnare a non mobilitarsi si mobiliterebbe.

   Alan, o tu sei un gran teorico, oltreché bastiancontrario, oppure tu stai trasmettendo da Andromeda, non da questo pianeta e non certo dall’Italia!

7. 67
   Antonio - 15 Settembre 2006 14:24

   Influsso del clima per opera delle scie chimiche

   Oggi, 10 settembre, l’attività dei tankers si è mostrata molto intensa, sin dalle prime ore del mattino. Caso vuole, però, che l’area nord interessata dalle intense irrorazioni, è rimasta censurata sino al tardo pomeriggio, allorquando ormai i velivoli militari erano rientrati alle rispettive basi (notare che la foto è composta da due sezioni, riprese in tempi diversi).

   Risultato: sembra che non abbiano volato.

   Se tanto mi da tanto, visto che è la seconda volta che accade in pochi giorni, non vorrei che quelli della N.A.S.A. si fossero fatti furbi, premunendosi opportunamente per contrastare i nostri reports.

   AERONET_Rome_Tor_Vergata – Date: 2006/253 – 09/10
   True color – Satellite: Terra

   Per altre informazioni vedi http://www.rense.com

   Astenersi ostinati e perdigiorno.

   Vive cordialità.

8. 68
   Antonio - 15 Settembre 2006 16:55

   Si parla tanto di cospirazione, di teorie, di speculazioni, di fantasticherie, ma le scie chimiche, oltre a determinare cambiamenti climatici, sono l’atroce REALTA’ alla base di questo MONSTRUM:

   http://www.rense.com/Datapages/morgdat.htm

   Ogni indugio ed ogni sofisma sono colpevoli.

   Cordialità

9. 69
   cirrus aviaticus - 15 Settembre 2006 19:22

   14 settembre 2006

   Dalle prime ore della notte scorsa, siamo sotto cielo coperto e pioggia intensa ed ininterrotta. Bordighera, Vallecrosia e Ventimiglia hanno subìto diversi danni.

   Considerato il fatto che, per tutta la giornata del 13, i tankers hanno ininterrottamente irrorato i cumulonembi (deviavano intenzionalmente per entrarvi) presenti sulla provincia di Imperia, c’è da supporre che le forti piogge di queste ore siano, ancora una volta, il risultato di esperimenti meteorologici estremi.

   Intanto, pur non potendo essere osservati, il rombo sordo dei jets, si è proseguito ad udire anche oggi pomeriggio.

   http://rapidfire.sci.gsfc.nasa.gov/aeronet/Rome_Tor_Vergata/2006257/AERONET_Rome_Tor_Vergata.2006257.terra.2km.jpg

10. 70
    filippo - 16 Settembre 2006 11:38

    con tutta la mia antipatia per quei signori, non credo che l’intensità locale delle piogge di questi ultimi giorni sia imputabile ai bricconi delle chemtrails.
    a roma c’è stato una specie di diluvio, oggi piove diffusamente e ininterrottamente, ma non si sentivano rombi di tankers.
    il fronte della perturbazione è molto esteso.
    probabilmente i bricconi stavano facendo qualche altro tipo di danno!!
    la sostanza non cambia, ma almeno non si dirà che uno vuole vedere il diavolo anche in paradiso!!

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