Salve a tutti, utenti di Lettere Al Direttore, scrivo questa lettera perchè sono molto curioso della vostra opinione su un tema per me importante: i sentimenti che si provano per un ex.
Sono un ragazzo di 29 anni, che ha vissuto un amore travolgente un paio di anni fa con una donna un po’ più grande. Il sentimento è stato intenso, ma problemi logistici di distanza geografica hanno alla fine prevalso: la passione è andata scemando e arrivederci.
Ora lei sta per sposarsi con un tizio che conosce appena da un anno, quindi, per l’occasione, qualche mese fa, le scrissi una lunga mail in cui, molto dignitosamente, la facevo uscire dalla mia vita, con parole dolci, cariche di nostalgia e piene d’amore. Insomma: se in precedenza avevo provato a riconquistarla con mosse strategiche raffinate, al momento di scrittura di quella mail mi accingevo ad esprimere tutta la purezza di un ultimo sospiro, quasi a voler imprimere nel cielo l’intero succo di quel sentimento.
Non mi rispose a quella mail. Ed io fui contento. Contento perchè avrebbe potuto scrivermi le solite frasi di circostanza del disinnamorato o altri contenuti vuoti.
A distanza di due mesi, invece, mi scrive un messaggio breve in cui spiega che la non risposta alla mia lettera era stata una scelta e che comunque sentiva il bisogno di sapere come stavo e come procedeva la mia vita.
So che ormai con lei non posso fare più niente, ma ho iniziato a chiedermi in che modo lei mi veda: può un ex, nel caso specifico io, essere visto totalmente alla pari del proprio amico gay dopo aver condiviso notti di passione intensa?
Insomma: le azioni di una ex nei nostri confronti (o di un ex) possono essere mosse da un motore che sia totalmente quello di un’amicizia platonica, oppure suddetto motore è comunque un motore che conserva in sè una traccia di quello che è stato?
Grazie.
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Categorie: - Amore e relazioni
Caro reserp…ormai lei è sposata..qualsiasi sia la motivazione per cui ti ha scritto (affetto?noia?curiosità?ricordi?) ti consiglio di troncarla qui. Dimentica il passato senza tormentarti per un futuro che con lei non avrai più.
Concordo con Annie. In risposta alla tua domanda: credo possano esistere rapporti di affetto amicale e anche “famigliare” tra ex. Che sono quel che sono e non per questo contengono inciucio e rimpianto. Pero’ non penso siano per tutti, nel senso che per alcuni il concetto serve in realta’ solo a mentire a se stessi o all’altro/a, a non tagliare il cordone e a non proseguire il proprio cammino. Se lei e’ felicemente sposata e tu non ti domanderai piu’ che presa anche sessuale hai ancora su di lei forse potreste anche essere “amici”. ma a te sta sulle palle, parrebbe, non avere piu’ presa e forse la sua amicizia manco ti interessa. Sei sicuro (pardon) di non avero il territorio scrivendole quando hai saputo che si sposa? cmq penso che ogni rapporto sia fatto del suo vissuto, il punto bon sta nelle tracce ma nel significato che diamo anche a episodi e step. Il fatto che lei ricordi notti di passipne con te non significa che vorrebbe farle anche ora. e non farle non significa che per lei tu sia assessuato. Ti chiedi se ti vorrebbe come amante o ti brucia l’idea di non essere il top dal punto di vista passionale per lei e che un uomo ti abbia “soppiantato” da aiel punto di cvista?
Ciao ragazze.
No, in realtà mi chiedevo semplicemente con quali occhi si potesse guardare un ex… se persino con quelli attraverso cui si guarda un amico che non abbia mai interessato sessualmente.
Io credo, tutto sommato, che un sentimento forte non possa essere rimpiazzato da una visione platonica.