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Lettera pubblicata il 6 Giugno 2014. L'autore, Tyson, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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@yog la vulgata corrente reputa anche idonei due uomini crescere figli come una sorta di padre1 e padre2, nel quale padre1 magari va in giro con abito succinto e tacco dodici, quindi di che stiamo parlando?
L’aspetto al quale tu non sei sensibile è che il “fastidio della mia condizione” perdura per i primi periodi, dopo i quali lascia spazio alla gioia di un figlio, la gioia che si ha quando tutto orgoglioso parla con gli altri bambini e indicandoti dice “quello è il mio papà!” è impagabile. Poi certo, la famiglia del mulino bianco è un’altra cosa, ma devo farmi un cruccio anche di questo? Si, l’ho fatto, ho metabolizzato e si va avanti.
Per dire, lo scorso anno sono andato alla recita di fine anno dell’asilo, di 20 bambini in classe con lui, 15/16 hanno i genitori separati.
A leggere i vostri commenti sembra che si stia parlando di un bambino che ha il padre tossico e la mamma mignotta. Boh, mi chiedo se ci siete o ci fate. Uh uh.
@Marius non riesci più a reggere un dialogo diretto e ti rivolgi ad altri per tentare di sparare le ultime cartucce? Lol.
Come troll ti facevo più coriaceo, perchè sei un troll vero? Non posso pensare che tu sia serio e che magari hai anche diritto di voto come tutti noi normodotati.
@j l’unico consiglio che mi sento di darti, è di tenere estraneo tuo figlio da terze persone fino a che non avrai conosciuto una potenziale compagna “seria”. Troppo spesso vedo bambini conoscere decine di compagni dei rispettivi genitori, e credo sia abbastanza destabilizzante per loro.
Io e la mia ex su questo siamo d’accordo, ci facciamo la nostra vita ma nostro figlio non ha mai conosciuto nessun “amico di mamma” e nessuna “amica di papà” e penso sia più che giusto così per lui.
Ascolta Tyson se per te va tutto bene mi fa piacere per te, evidentemente sei un povero cerebroleso che nemmeno si è reso conto di quello che è successo.
Permettimi di riportare le tue parole in un messaggio scritto da te nel 2014:
“…preciso che fosse stato per me la gravidanza non sarebbe dovuta andare avanti visto soprattutto che l’ha scoperto veramente prestissimo e che quindi si poteva pensare ad una interruzione,ma,purtroppo o per fortuna,lei ha deciso di portare avanti la gravidanza senza interessarsi di ciò che pensavo io e senza interessarsi del fatto che la nostra non era gia più una coppia…”
Ecco questo tuo intervento, scritto in un momento di relativa lucidità, qualifica completamente l’essere immondo e abominevole che sei…se era per te quel bambino ora nemmeno doveva esistere, quindi il tuo orgoglio ora te lo puoi anche infilare su per il c**o…
Massì Marius, ma non alzare i toni. Im fondo Tyson fa come tutti, cambia idea ogni zit ed è convinto di essere filodofo, ma casca sempre in piedi perchè ha un ottimo stipendio.
Un altro sistema per cadere sempre in piedi è avere un baricentro basso, forse i pornodivi ce la fanno.
@Marius, ci sta inizialmente non desiderare quella situazione, considerando il fatto che valuti tante cose insieme e ti sembra opportuno interrompere la gravidanza. Qua entriamo in un tema etica nel quale non voglio addentrarmi, perchè ognuno ha le sue convinzioni. Dopo, quando lo guardi, è normale che pensi che sia tutto per te, in fondo tu cerchi di fare del bene. Io anche penso che l’interruzione era la soluzione migliore considerando il fatto che noi siamo fuori di casa, non abbiamo genitori vicino, lei ha uno stipendio precario ecc ecc. Lei si è messa in una situazione strana, difficile, alla quale io ho deciso di contribuire in tutti i modi, però purtroppo mancherà il livello emotivo.
Detto questo, non vedo perchè dobbiamo portare la discussione su livelli inutili, con insulti; non credo che la cosa migliore sia giudicare. Se scriviamo qua non credo che lo facciamo per venire giudicati, sappiamo di base che abbiamo fatto “un errore” (io e Tyson), ci condizionerà la vita
alterneremo momenti di gioia assurdi, a momenti di profonda tristezza. Ma in fondo non abbiamo fatto niente di male, siamo stati sinceri, ci siamo presi le nostre responsabilità e cresceremo/cresciamo il piccolo. In questi 9 mesi, ormai al termine, ho parlato con chi non ha potuto avere figli, con chi ha abortito, con chi per scelta non gli ha voluti, pentendosi. Ci sono situazioni ben peggiori, il segreto, secondo me, di riuscire nella nostra situazione ed essere sereni, è quello di impostare un rapporto amichevole con la madre, senza fraintendimenti, ognuno si può vivere la propria vita, rispettando il bene del piccolo. Anzi potrebbe essere anche una bella esperienza, se proprio vogliamo, ad esempio 1 sett la madre mi dice vado a farmi una vacanza mi puoi tenere il piccolo e viceversa. Oppure devo uscire ecc ecc. Noi decidiamo alla fine di essere felici, tutto dipende da noi
Niente non ce la facciamo, sei inconfutabilmente minorati mentali.
La soluzione era quindi passare il resto della mia vita fra depressione e agonia,flagellandomi per l’eternità per quanto accaduto, ci sta,effettivamente ora che ci penso sono davvero un pazzo a vivere bene la mia vita e godermi quello che ho.
Detto ciò è inutile portare avanti discussioni con falliti come voi, rimanete nella vostra ignoranza e affogate nella vostra demenza, io grazie a dio ho di meglio da fare che stare ad argomentare allo sfinimento quanto già detto e ribadito più volte,mi importa poco dell’opinione di chi conosco e di chi stimo,figuriamoci di chi si nasconde dietro a un nick su un forum per sfogare le proprie frustrazioni,vi saluto carissimi.
Ciao Tyson…..solo una domanda.
I primi mesi di vita di tuo figlio come ti organizzavi per poterlo vedere e spendere tempo con lui, visto che come immagino veniva allattato e di certo non potevi portarlo via con te….
Ciao Marco, è stato abbastanza problematico, perchè ovviamente non portandolo via con me mi dovevo far andar bene anche la presenza della mia ex. Non ho ottimi ricordi di quei periodi sinceramente, anzi…ma sono serviti indubbiamente per dare “continuità” di presenza nella vita di mio figlio in modo da arrivare al punto che non mi avrebbe visto come un estraneo una volta che avrei potuto portarlo via con me per i week end.
Devo dire, a posteriori, che il sacrificio fatto mi ha portato però ad ottenere esattamente ciò che volevo.
Forza e coraggio!
Posso sapere com’è andata a finire? Sto vivendo la situazione della ragazza che avevi deciso di continuare a frequentare..