Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 5 Gennaio 2018. L'autore ha condiviso 18 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore maria grazia.
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Ciao Franco, la biografia di Herbert Pagani mi è sembrata estremamente interessante sopratutto per un aspetto: lui affiancava al suo impegno artistico ( e se vogliamo “mondano” ) una costante ricerca introspettiva su se stesso e sulla condizione umana. Il suo percorso mi sembra dettato da una dicotomia di fondo: da un lato il tentativo di superare una qualche sofferenza ( forse le persecuzioni subite in virtù della sua condizione di appartenente alla razza ebraica ) e dall’ altro quello di elevarsi rispetto a un ruolo piacevole ma indubbiamente limitante ai fini di un percorso spirituale: quello di cantautore di successo. Come spesso accade per le persone illuminate e benevole, purtroppo questo uomo è stato prematuramente chiamato alla fine dei suoi giorni, ma non escluderei che la sua opera possa essere stata poi comunque portata avanti, se non altro in termini di idee e di ispirazioni. E, come ogni artista degno di questo nome, era anche probabilmente combattuto con la parte “fragile” di se stesso, quella che si richiama ai sensi e alla passione, alla caducità del bisogno di possesso..
Penso che la sua storia dovrebbe essere da esempio, in quanto da ciò che emerge non si è mai arreso e non si è mai tirato indietro rispetto alle prove a cui la vita lo ha chiamato, compresa quella di vincere contro le proprie debolezze. Il senso di questa mia lettera esprime ciò: la necessità, per tutti, di affrontare questa battaglia prima o poi, alla quale nessuno si può sottrarre. Che sia credente o meno, che persegua fini concreti o spirituali. E per quanto mi riguarda, mai avrei immaginato che sarebbe stata la lotta più dura ed estenuante. La parte buona ed elevata di me fa a pugni con la parte bassa e “nera”.
E’ uno scontro violento, costante e continuo. Questo mio scritto è uno sfogo, il bisogno di dare un messaggio, quindi non interpretatelo come un atto di generosità, sarebbe fuorviante perchè lo faccio sopratutto per me stessa, per “liberarmi”. Ma ovviamente sono vicina a coloro che come me puntano al bello e al giusto, pur non avendo i mezzi per riuscirci facilmente. Un caro saluto.