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L’essere umano è….. opportunista

di aspano

Ho deciso di pubblicare una lettera sperando di ricevere qualche feedback che possa essermi d’aiuto.
Ho avuto un infanzia difficile, in quanto i miei genitori si sono separati quando sono nato: io sono cresciuto con mia mamma, che poi si è ammalata ed è morta quando avevo 18 anni.
Inutile dirvi il mio stato d’animo…
Inizio la mia esistenza da solo a 18 anni, in quanto il rapporto con mio padre era ed è quasi inesistente (lui è uno stimato medico, troppo preso dalla sua carriera)
Per quanto riguarda il lato economico, ho ricevuto una grossa eredità, e ho speso a destra e sinistra: macchine sportive, vestiti, viaggi, gare di rally ecc… Mi accorgevo che spendere mi dava sollievo, mi faceva star meglio….
Mi sono poi accorto che il sollievo era soltanto temporaneo.
Dopo qualche giorno ero di nuovo triste.

Ho avuto la mia prima relazione sentimentale, degna di tale nome, a 20 anni circa ed è finita con lei che tentava il suicidio ingoiando una scatola di sonnifero. Per fortuna è andato tutto bene, con una lavanda gastrica non ha subito grossi danni.
Il problema fu dopo: iniziò a seguirmi, a perseguitarmi. Una volta andai in bagno, accesi la luce e lei subito mi mandò un sms “amore mio sei in bagno”. A quanto pare era giù in strada a spiarmi.
Dovetti cambiare numero di telefono, di cellulare; non potevo rispondere al citofono; non potevo accendere le luci di casa… vero e proprio stalking.
Dopo un paio d’anni per fortuna lei trovò un fidanzato e mi lasciò in pace.
Tutto questo mi portò ad una repulsione nei confronti delle ragazze, tant’è vero che per 5 anni, nonostante le mie “ammiratrici” non riuscii ad avere nemmeno una relazione con una ragazza (nemmeno 1 bacio).
A causa di investimenti sbagliati dovetti cambiare città e affittare la casa dove vivevo per tornare in casa di mio nonno in paese.
Là finalmente, a 26 anni, riesco a sbloccarmi e inizio una relazione con una ragazza, che purtroppo studiava fuori. Dopo una bellissima estate insieme lei parte.
Lei ventenne, universitaria, viziosa, amante del divertimento ; io ventiseienne con l’esperienza di vita di un quarantenne, sportivo, buono, altruista (anche troppo).
Credo di essere diventato il suo zerbino nel giro di 1 mese: aveva bisogno di qualcosa e io correvo a comprargliela; volevo andarla a trovare ogni week end, lei non mi voleva e per me andava bene così. Usciva sempre, si ubriacava, mi rispondeva male… appena la mandavo a quel paese bastava “scusa amore” e io mi rasserenavo.
Insomma, mi stava soltanto usando, e un giorno esplodo e le urlo di tutto, anche esagerando con le parole, ma ero arrivato ad un livello di stress enorme.
Riesco a lasciarla… nel senso che lei tornava sempre e io ci ricadevo come uno stupido, fino a quando mi sono “schifato” (non trovo vocabolo migliore).
Mi sentivo tanto solo, ma sempre meglio di essere trattato come l’ultima sottospecie di zerbino.
Dopo qualche mese inizio una storia con un’altra universitaria.
Lei è volutamente diversa da quella di prima: tranquilla, virtuosa, introversa, senza pretese.
Andava tutto bene fino a quanto lei, qualche giorno prima della sua laurea, mi chiede aiuto per la conversione del file della sua tesi da word2003 a word2007.
Faccio la conversione, e aprendo la tesi mi accorgo di alcuni errori di ortografia.
Premetto che non sono laureato, ma la mia preparazione di base è stata ottima. Decido di dirle di questi errori e le offro il mio aiuto per la revisione della tesi (prima di inviarla al prof).
Lei si imbestialisce e decide di eliminarmi dalla sua vita (ignorante e arrogante, almeno credo che si dica così) Non mi risponde più al telefono, non mi invita alla laurea.
Riesco a farmene una ragione, e in breve tempo inizio una relazione con una quarantaduenne: il mio intento era di stare accanto ad una persona matura, in grado di capirmi e di darmi ciò di cui avevo bisogno.
Ho dimenticato di dire che faccio il maestro di tennis, e insomma lei è la mamma di un mio allievo.
Mai sposata, bella donna, solare, gentile, ma ahimè insoddisfatta della sua vita e terribilmente lunatica.
Io sempre gentile con lei: faccio la spesa, le pago le bollette, vado a prendere suo figlio a scuola, le do in prestito il mio condizionatore portatile, la ascolto nei suoi momenti di crisi, regalo il mio playstation 3 al figlio.
Lei mi prosciuga: prende tutto quello che può da me, fino quando, in seguito ad un infortunio, mi opero al ginocchio.
Durante la convalescenza ovviamente non potevo starle vicino come prima, anzi ero io quello ad avere bisogno d’aiuto.
Ed il suo aiuto è stato questo : una domenica mattina, il primo giorno che riuscivo a guidare la macchina, decido di farle una sorpresa e portarle la colazione a casa (cornetti, cappuccino, biscotti) ; lei e suo figlio felici di vedermi arrivare mi propongono una passeggiata allo zoo (io avevo le stampelle e 18 punti di sutura al ginocchio) ; ovviamente mi tiro indietro. Successivamente mi propongono una giornata alle terme, e ovviamente rifiuto anche quell’invito. Infine lei se ne esce così “ok, allora io vado dal parrucchiere e tu resti con mio figlio a casa”. Io dico che sono stanco e che voglio andare a casa mia a riposare, e lei impazzisce : inizia a gridare che sono cattivo, che sono egoista, che stavo con lei solo per il sesso (davvero difficile crederlo perché c’era sempre suo figlio in giro ed era veramente un evento raro e comunque niente di eccezionale, senza passione).
Insomma me ne vado e lei si affaccia al balcone e continua a gridare di tutto
Quella è stata la fine della nostra storia (3 mesi circa).
Dopo qualche mese conosco una ragazza fantastica: dolce, gentile, bella, sensuale.
Iniziamo una storia d’amore stupenda : carezze, paroline dolci, regalini… anche la componente fisica va alla grande.
Io comunque, considerando le mie brutte esperienze, decido di andarci piano e di rimanere un po’ sulle mie, mettendo in conto una brutta “sorpresa” da parte sua.
Passano 3 mesi e lei riesce a farmi sciogliere : mi fido completamente di lei e decido di lasciarmi andare e di essere me stesso.
Un giorno lei mi fa una torta con scritto “ti amo”, passiamo 2 notti “di fuoco ” insieme, felici, appagati…
Il giorno dopo mi scrive su facebook che abbiamo corso troppo, che è confusa e che vuole tempo per riflettere : ovviamente non mi ha più chiamato, né concesso un incontro per parlarne di presenza.
Tutte le mie ex tranne lei si fanno ancora sentire e sostengono di amarmi ancora.

Adesso eccoci al presente
Sto con una ragazza da 4 mesi.
Ci sentiamo tutti i giorni, ci amiamo. Non c’è nulla che vada male, non litighiamo mai, andiamo d’accordo su tutto. Per la prima volta parlo della mia esigenza di avere una famiglia tutta mia dato che vivo solo da troppo tempo… lei mi sta accanto, mi vuole bene.
Abbiamo raggiunto un livello di confidenza altissimo in poco tempo (dormiamo insieme, andiamo in bagno insieme… ecc.. )
Lei studia in un altra città, ha 26 anni e nel giro di un anno dovrebbe finire con gli studi e tornare a casa!
Adesso non vuole fare più videochiamate, a volte non mi risponde al telefono; quando le chiedo il perché si infastidisce e sbuffa… la devo andare a trovare, le dico che vorrei andarci un giorno prima e mi dice no…
al che io la mando a quel paese e dopo un po’ mi chiede scusa.
La cosa brutta è che non riesco ad avere un confronto con lei : le spiego che non è carino non rispondermi al telefono e non volermi vedere su skype, e che ho avuto delle brutte esperienze, che se vuole la mia fiducia deve guadagnarsela…
Le dico che quando guardo le previsioni del tempo, oltre a quelle della mia città, guardo quelle della sua. Quando è triste le sto accanto e la ascolto, e dato che siamo lontani e non ci vediamo tanto, è importante avere un buon dialogo, è importante confrontarsi con me e rassicurarmi.
Il problema credo che sia sempre lo stesso, ditemi se sbaglio, loro danno tutto per scontato, prendono tutto quello che possono. So che dovrei essere più freddo, mostrarmi più distante, ma non riesco a non esternare i miei sentimenti.
Vivere da solo per 11 anni mi ha reso vulnerabile, il mio desiderio più grande è quello di avere una famiglia tutta mia, credo che sia l’unica mia ragione di vita… Ho una bella casa, lavoro, ho tanto tempo libero…. loro percepiscono la mia vulnerabilità e, dato che l’uomo è opportunista di natura, ci si buttano dentro e prendono tutto quello che possono, senza darmi quello che vorrei…
Vi ringrazio in anticipo per aver letto la mia lettera.
F.
ps. COMMENTS ARE WELCOME

Lettera pubblicata il 19 Novembre 2012. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 4 commenti

  1. 1
    budicca -

    ma tu, quanti anni hai?Possibile che tu sia stato cosi sfortunato?
    hai mai pensato di aver avuto atteggiamenti sbagliati nel corso delle tue storie, o dai esclusiva responsabilità alle tue ex donne?
    o la tua emotività è stata mal pagata perchè le donne di cui sento parlare negli ultimi anni cercano più stronzaggine per farle stare buone?
    anch’io ho pagato la mia ricerca d’amore…la conclusione, a parer mio, è la seguente: se tu ami qualcuno, questi non deve saperlo mai.
    manda a quel paese anche quest’ultima e riparti da zero

  2. 2
    Arianna -

    Ciao!..ma perché non ti ho incontrato io??!…;)..a parte gli scherzi..credo che tu sia un ragazzo estremamente tenero,sensibile e maturo..sicuramente quello che si definisce “un ragazzo di cuore”..e mi dispiace tantissimo che tu abbia dovuto subire tutte queste delusioni..ma ormai sono arrivata ad una conclusione: bisogna conoscere gente sbagliata prima di incontrare la propria anima gemella..cioè prima si fa esperienza…per poter essere pronti di accogliere nella nostra vita quella persona che ne fara’ parte per sempre…il mio consiglio e di dare ancora del tempo a questa relazione (anche se già sembrerebbe arrivata al capolinea)..cercare di capire se i problemi possano essere risolti..in caso contrario chiudi tutto..concediti una bella pausa e vedrai che le cose piano piano si aggiungeranno..la donna della tua vita esiste gia’..é solo da incontrare….baci!

  3. 3
    aspano -

    @budicca : ho 29 anni,e si,sono stato un pò sfortunato! ma c’è tanta gente molto più sfortunata di me…
    ho pensato tanto ai miei attegiamenti nei confronti delle mie ex,e devo dire che obiettivamente non ho MAI fatto male a nessuno…figurati che sono anche andato da uno pscicoterapeuta perchè stavo esaurendo,mi chiedevo se il problema fossi io,se avessi qualcosa di sbagliato…e abbiamo capito che il problema fondamentale è l’opportunismo della gente: vedono che sono un bravo ragazzo,economicamente stabile,di buona presenza,gentile,altruista e tutto il resto….e si buttano su di me!! Sono così tanto prese dall’idea del ragazzo ideale,che si dimenticano di me…e prendono tutto per loro!!
    dici che non bisognerebbe mai far sapere ad una persona che la ami,ma che vita sarebbe? non potrei essere me stesso…

    @arianna : grazie ,tu mi fai sperare… riguardo alla relazione attuale,il problema è che NON CI SONO PROBLEMI DA RISOLVERE ,almeno apparentemente! lei non ne parla,mi dice che è felice… bisogna mettere in conto anche che voi donne ahimè siete lunatiche,e che ci può stare qualche giornata no!e soprattutto che io sono un ottimo “sacco da allenamento”,per cui se c’è qualcosa che va storto se la prendono con me!! non voglio fare la vittima,ma è così…
    Rispondendo all’altro punto,ti dirò che non sono io a cercare loro! Mi sono così tanto abituato a stare da solo che non ho difficoltà a farlo…
    Fanno tutto loro : non è bello da dire,ma ho sempre avuto delle alternative,nel senso che, non è che perdo la testa per la prima che arriva,prima di buttarmi in una relazione faccio le mie valutazioni,ci penso bene,soprattutto dopo tutte queste brutte esperienze!!

  4. 4
    Zoe -

    Caro Aspano,
    capita sempre che si dà tanto e poco si riceve… Come diceva quella canzone? chi ama meno é più forte ….. o na cosa del genere!!
    lo so che è difficile se si provano dei sentimenti per qualcuno non manifestarli ma non si può essere sempre eccessivamente disponibili ….. Prima di tutto il ns amor proprio. Amare se stessi non significa non amare un altro. Secondo me tu non ti vuoi abbastanza bene … per cui comincia da te e vai alla ricerca di una donna speciale soprattutto se il tuo desiderio è quello di costruire una famiglia tutta tua. Fallo con una donna che merita la tua stima e il tuo rispetto…
    Leggi attentamente e ripetilo a te stesso tutte le volte che ti senti confuso sul da farsi:
    “Ridere è importante e fa bene al cuore!! Lei fa sorridere il tuo cuore? Lei ti fa addormentare con un sorriso da ebete nel letto quando la pensi?Lei ti strappa un sorriso anche quando sarebbe impossibile? Allora è quella giusta ….. altrimenti vola via senza guardarti indietro”
    In bocca al lupo!!

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