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Lettera pubblicata il 28 Gennaio 2014. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore hila.
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Hila, anch’io, dopo la lettura delle tue ultime comunicazioni ho rivisto la visione delle cose così come l’avevo espressa nel mio precedente intervento.
In questo momento non ho tempo, ma più tardi sarò più dettagliato nella risposta, perché la situazione non è per niente bella.
Da certi dettagli che hai citato mi pare che quella persona abbia qualcosa di più che la sindrome di Asperger.
Una cosa ti consiglio per ora: parla subito con qualcuno fidato di questa situazione, che pare preliminare ad una forma potenziale di stalker.
Mantieni un atteggiamento sempre più distaccato, e non preoccuparti di essere gentile con lui, perché in un carattere paranoico, che mi sembra abbia questo personaggio, tutto viene frainteso.
Non farti un problema relativamente al tuo comportamento tenuto sin’ora, e’ stato corretto: in una persona equilibrata tutto sarebbe stato chiaro.
Stai attenta insomma perché le reazioni di uno psicotico sono imprevedibili.
A dopo.
P.S. Puoi dieci come lo hai conosciuto questo tipo?
Hila riprendo il ragionamento relativamente alla questione del “rifiuto” di cui tu, giustamente ti preoccupi.
Quando hai parlato del tuo amore non corrisposto, hai messo in evidenza quali sono le dinamiche che si manifestano nel “rifiutato”, ma chiaramente queste ultime si riferiscono alle reazioni di una persona in uno stato di normale equilibrio psicologico, che sa elaborare razionalmente la situazione, accettando, sia pure con sofferenza, la realtà.
Non credo che quell’uomo sia in queste condizioni, e le sue dotazioni accademiche di cui parlavi non sono necessariamente la dimostrazione del possesso di una capacità critica caratteristica dell’intelligenza emotiva. Ti faccio un esempio che non deve spaventarti ma farti riflettere. Ricordi un certo Unabomber, quello americano per intenderci, che aveva una fissazione antitecnologica e per questo provocava attentati e morti per quella paranoia? Era uno scienziato multilaureato con una specializzazione in alta matematica, ma era un pazzo.
Nel tuo caso quello che mi ha colpito non è solo la fissità dello sguardo, che già di per se è inquietante, ma quell’impaccio e timidezza manifestata che si contrappone a quel desiderio imbarazzante che ti dimostra, ma che non tiene conto della realtà. Sono due elementi che quando entrano in conflitto possono creare situazioni spiacevoli, QUINDI DEVI ESSERE PRUDENTE.
Detto ciò, riprendendo quello che dicevo nel mio precedente post, quello che NON devi fare , a mio parere, è DIRGLI APERTAMENTE CHE NON SEI INTERESSATA, ma far di tutto per evitare di incontrarlo, rispondere a qualunque suo messaggio ed essere educatamente fredda nell’eventualità fossi costretta a parlargli, anzi, in questa evenienza, cerca di essere in compagnia di qualcuno eventualmente.
Da come hai descritto la cosa, la tua è già una situazione che potrebbe configurarsi come stalker, sia pure edulcorato, e uno stalker è capace di tutto. Per questo ti consigliavo di informare della cosa una persona di fiducia o i tuoi genitori.
Ho una figlia tre anni più giovane di te, e se fosse alle prese con un tipo del genere io vorrei esserne messo al corrente.
Facci sapere. Ciao
P.S. Ti sei chiesta dove trovi il tempo per essere così ossessivamente presente nella tua vita? Sei sicura che non millanti? Sai dove lavora?
quante chiacchiere. insomma hila chiudi con questo tizio, semplicemente sparisci, non farti trovare, non rispondergli. io ti direi di non dirgli niente del tipo: “non mi piaci”, semplicemente non rispondergli più. e se ti chiede gli dici che sei impegnatissima, ma sparisci. ciao
Grazie a tutti per le opinioni! Dedalus, con la storia di Unabomber mi hai un pò allarmata, in effetti la cosa ha un senso, per quanto assurda.
Che cosa può essere secondo te, escludendo la sindrome di Asperger? Per rispondere alla tua domanda, l’ho conosciuto su facebook. cercavo casa nella nuova città in cui mi sono poi trasferita e avevo sparso la voce. un conoscente mi ha suggerito di contattarlo, sostenendo che forse avrebbe potuto aiutarmi, vivendo lui in questa città. Qualche suggerimento me l’ha dato in effetti, e ogni giorno si preoccupava di chiedermi come andava la ricerca e di consigliarmi su eventuali novità. ma io non ho sospettato nulla, anzi lo trovavo molto gentile e i suggerimenti che mi dava su questa metropoli mi sono stati molto utili. finchè il giorno prima della mia partenza si è offerto di venire a prendermi all’aereoporto l’indomani, per aiutarmi con le valigie, portarmi a casa, ecc. ho accettato, e mi sono sentita sinceramente grata, giustamente. poi da lì è iniziato tutto, da hai bisogno di aiuto con la burocrazia, hai sistemato il contratto del gas, fino a hai voglia di andare a cena. ho comunque delle novità sempre più inquietanti. giusto ieri mi ha invitata ad uscire, e io ho declinato l’invito in quanto impegnata in università. ha facilmente intuito da un evento su facebook (l’odiato facebook) che sarei andata ad una conferenza, e ha ben pensato di aggregarsi. si è presentato con un sacchetto contenente tutti i regali che aveva accumulato in queste settimane in cui non ho mai avuto tempo per lui. collane, libri, dolci, cioccolata, cd.. io sono stata glaciale, non ho mollato un istante la mia amica e non l’ho degnato di uno sguardo, se non un educato ciao all’entrata e all’uscita. ma naturalmente non sono riuscita a farla franca. mentre mi avviavo verso casa mi ha seguita, e mi ha offerto un passaggio, dato che stava andando esattamente da quella parte, e poi non avevo ancora preso il suo sacchetto. e va bene, salgo in macchina dopo aver detto no grazie un paio di volte. scesi dalla macchina si è avvicinato in modo sempre molto impacciato mentre io indietreggiavo e alla fine è riuscito a darmi un abbraccio emozionatissimo e goffo. una volta a casa ho aperto il pacco e ho trovato insieme ai doni anche 200 euro. l’ho chiamato all istante per dirgli di venire a riprendersi i soldi che di certo non posso accettare e che non c’è motivo, ma mi ha detto che così posso comprarmi qualcosa di bello che mi renda…
..felice. non c’è stato verso di fargli cambiare idea, io adesso son qui con questi soldi che non voglio avere e non so che fare. chiaramente alla prossima occasione glieli restituirò, ma siamo arrivati al limite credo. in tutto ciò, quello che mi inquieta è che più tardi mi ha mandato un messaggio ringraziandomi mille volte per la meravigliosa serata e per la bellissima compagnia. mi chiedo a cosa si riferisca, dato che durante l’intera serata l’ho accuratamente evitato, e il viaggio in macchina è durato 10 minuti.
vi dico sinceramente che i vostri commenti, specialmente i tuoi dedalo, mi hanno veramente allarmata, e adesso sto pesando che mi conviene capire a chi potrei chiedere aiuto e come, più che a come rifiutarlo.
No Hila, non allarmarti ma essere prudente sì. Ti invito a guardare su Wikipedia la descrizione della sindrome di Asperger, di cui avevo una cognizione superficiale, io l’ho fatto e in effetti ho trovato molta attinenza con quella che hai dato di quel ragazzo, compresa la fissità trapassante dello sguardo. Queste persone esprimono un’affettività candida e sincera a fronte di doti intellettuali spesso superiori, ma sono come bambini adulti molto intelligenti, ma appunto ingenui e quasi sempre sprovveduti rispetto al modo di comunicare diciamo “normale”, hanno un affettività quasi canina per il bisogno di dare e averi sentimento, ancorchè limitato dalla capacita di empatia con l’altro.
Il loro comportamento risulta inquietante perchè è spiazzante per quanto è eccessivamente generoso, anche se raramente pericoloso, basta essere solo prudenti, cercando di non mortificarlo. E’ sufficiente per il momento, anche se temo che non basterà per allontanarlo. Lui è felice di poterti aiutare, ed è bellissimo pensandoci perchè è contento di fare anche solo questo, non vuole niente in cambio. Ma se un giorno, per esempio, volesse spogliarsi nudo in mezzo ad una strada per il caldo e qualcuno glielo vietasse non capirebbe perchè non si può fare. Capisci la situazione di quel senso critico di cui ti parlavo?
Leggendo la descrizione dell’Asperger su Wikipedia ho ritrovato molte similitudini con la persona che hai descritto e mi ha tranquillizzato.
Paradossalmente se è solo Asperger, si tratta della quint’essenza dell’amore più puro e del bisogno di offrirlo in cambio di niente, canino appunto, ma purtroppo non è una condizione di normalità, sia in senso positivo che negativo. Tuttavia c’è una lista lunga cosi di illustri Asperger, che va da Beethoven sino a Marilin Monroe, vedi tu.
Certo che è strano, mi stavo chiedendo che siamo talmente disabituati a certe cose che ci spaventa una persona che ci vuole felici ed è felice di fare questo.
Non so Hila, ora che mi sono informato meglio e letto le tue ulteriori descrizioni così corrispondenti a quelle della sindrome di cui parliamo, provo inquietudine ma anche curiosità verso questa singolare persona. Hai a che fare con un ET terrestre. (Forse sei troppo giovane per aver visto il film, ma era molto simile al tuo amico)
Hila, stai tranquilla ma vigile, e fammi sapere se ti va. Ciao.
Si, chiedi aiuto a qualcuno. A leggere questi avvenimenti mi viene in mente che è un pazzo! Ma perché hai accettato quella roba?? Non prendere niente! I soldi li potresti inviare a lui tramite posta.. Comunque l’unica cosa che posso dirti è di EVITARE TUTTO … Se lo vedi non lo salutare neanche… Non aver paura di essere maleducata, questo rischia di rovinare la tua tranquillità … E chiedi aiuto a qualcuno famiglia… Avvocato se ne conosci… E al limite anche forze dell’ordine. Mi fanno schifo questi elementi sono la vergogna del sesso maschile!
Cara Hila, secondo me lui è andato (e sta continuando) ad andare un po’ oltre. Purtroppo ci hanno educato ad essere gentili e a non ferire gli uomini con rifiuto troppo deciso. Questo però spesso ci porta a metterci in situazioni pericolose per noi e ad inviare segnali assolutamente ambigui. Un’altra conseguenza della perdita di “animalità” è che l’istinto selvaggio di autoprotezione che ognuna di noi possiede in modo naturale viene represso, con conseguenze pericolose per noi stesse. Quell’istinto ci dice quando qualcosa non va e serve a metterci in guardia. Se hai sentito il bisogno di scrivere quella lettera, significa che il tuo istinto sta urlando per essere ascoltato! Da donna, ti dico che ti fidi troppo. MAI accettare passaggi in macchina da persone quasi sconosciute, in città sconosciute. Hai il dovere di proteggerti, sempre! Te lo dico col cuore in mano, mi sconvolge la tua “ingenuità”, perchè sei di sicuro una buona persona, ma non sono tutti come te! Ci sono persone che non si controllano, che hanno gravi problemi con il sesso femminile, a cui basta un sorriso per pensare che stai accettando la loro corte e sei disposta ad andare più in là. Mai accettare favori, sopratutto da uomini appena conosciuti, perchè dai un segnale di apertura facilmente fraintendibile, e ti assicuro che in giro i bravi ragazzi non sono poi così numerosi. Sempre meglio pagarsi un taxi che trovarsi in auto con uno che conosci a malapena e potrebbe portarti chissà dove e farti chissà cosa. COme hai fatto a fidarti la prima volta, mi chiedo? Anche se ti ha fatto comodo di sicuro la sua gentilezza, come puoi non immaginare che un uomo si aspetti qualcosa in cambio, soprattutto dopo una cena nel ristorante più costoso della città? Non stiamo parlando di una focaccia in centro, le sue intenzioni lui le ha mostrate chiaramente, da principio. E tu continui a mandargli segnali ambigui, perchè continui in qualche modo ad accettare le sue attenzioni, non dici mai apertamente di no, e sebbene tieni un atteggiamento “freddo”, lui lo ignora perchè comunque vede apertura. Magari pensa che sei timida o non vuoi esporti. L’offerta di denaro è poi inquietante. Io non la vedo bene questa cosa. Il mio consiglio è: invita a casa tua fratelli e sorelle, amici, cugini, insomma fatti vedere con loro e fagli capire che hai una famiglia e un rete di affetti che si prende cura di te. Il messaggio che gli manderai sarà: “Occhio, non sono isolata, non sono debole!”
Secondo consiglio: tronca chiaramente! Fai uscire fuori il tuo lato forte e deciso. Sarà necessario essere assertiva. Devi dire “NO, ho paura che hai frainteso e forse anche io sono stata ambigua con te, accettando questi regali. Non accetterò MAI PIù regali da te, nè passaggi in macchina, tantomeno desidero che tu mi scriva o ti faccia trovare sotto casa mia. Credo che tu abbia interesse nei miei confronti, ma non è ricambiato da me. Il tuo comportamento mi fa sentire minacciata, e se continuerai mi sentirò minacciata sul serio e sarò costretta a prendere delle misure per cautelarmi”. Per provocarti una reazione diversa da “oh, poverino, si sentirà ferito” ti dico che con quei soldi ti ha trattato come una prostituta. Ha cercato di comprarti con passaggi, favori, regali e visto che ancora “non cedi”, 200 euro. Te lo dico come una sorella: ragiona sul tuo comportamento, è pericolosissimo per te stessa.
Qualsiasi uomo sincero ti dirà che l’uomo non pensa mai direttamente ad un’amicizia con una donna, ma a conquistarla, e manifesta il suo interesse offrendo favori. Un qualsiasi cafone ti porterà a cena e si arrabbierà se non otterrà il dopocena.
Il mondo è questo, la nostra cultura è questa, è necessario che tu ne sia consapevole. Facendo come hai fatto finora ti metti in pericolo, e sinceramente sono sconvolta dalla tua ingenuità!!! Grazie a Dio finora ti è andata bene, ma questo tizio non promette niente di buono. Ascolta il tuo istinto, non cercare di fargli la diagnosi, non serve a nulla! Non sei la sua psicoterapeuta! Scappa, tronca e basta! Scusa la durezza, ma ho paura per te. Ogni donna è mia sorella. In bocca al lupo!
Buongiorno, ho letto le comunicazioni di Kika e le raccomandazioni in queste contenute e vorrei fare alcune precisazioni al riguardo.
Dalle descrizione degli atteggiamenti citati da Hila, si capisce che il comportamento anomalo della persona in argomento non rientra, “senza dubbio”, in un comportamento “calcolato” tipico di chi persegue secondi fini.
Il contatto fisico avvenuto attraverso gli abbracci di Hila con quel ragazzo, palesavano imbarazzo e timidezza, che non rientrano negli indicatori tipici di chi persegue lo scopo che tutti temiamo in ragione di un comportamento che, “normalmente”, sottintenderebbe l’aspettativa di un benefit da parte di Hila in questo caso. Considerate le circostanze e gli episodi descritti, se queste intenzioni fossero state presenti si sarebbero già manifestate, e Hila avrebbe chiarito le sue perplessità relativamente a quella anomala disponibilità, ma così non è
A mio avviso, dopo aver avuto a mia volta perplessità al riguardo, stante le singolari manifestazioni di interesse nei confronti della ragazza, l’indicazione che Hila ha dato relativamente alla sindrome di Asperger chiarirebbe molti dubbi circa le esternazioni di quella persona nei confronti della ragazza.
Tuttavia, pur non volendo ignorare l’inquietudine che un atteggiamento relazionale così singolare induce nelle persone che ne leggono i dettagli, non ritengo che un rifiuto espresso in maniera così dura, come consigliato da Kika, sia il modo migliore per risolvere il problema, in quanto, se la situazione psicologica del ragazzo rientrasse, come pare, nella sindrome di Asperger, NON verrebbe comunque compresa dallo stesso, come per l’esempio del denudarsi in pubblico se sentisse molto caldo, ritenendo quel comportamento come un SUO bisogno.
Per le logiche del “do ut des” ciò appare sconcertante, come dire: nessuno, “normale”, farebbe niente per niente; ma in questo caso non si può parlare di normalità con l’Asperger, anche se, paradossalmente, l’esito di questa anormalità è migliore di tante normalità.
Mi permetto di dire che se il peggio doveva accadere sarebbe già accaduto, a mio parere, e Hila avrebbe percepito “altri” segnali in quei pur furtivi contatti. Tuttavia se vuole tenere lontana quella persona, io credo che questo debba avvenire gradualmente e INDIRETTAMENTE, anche se nessuno garantirà che comunque lui possa comprendere perchè questo debba avvenire, continuando a proporsi come fa ora. Quindi al momento servono solo razionalità e prudenza.