Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 29 Giugno 2011. L'autore, semplicemente me, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Ma come? Di solito siete voi femmine che lasciate senza un perché, senza una valida ragione, buttandola solitamente sui sentimenti (“non sono più innamorata di te, c’ho un altro ma non te lo dico perché voglio far vedere di essere seria, ma intanto ti ho fatto scorta di corna per te e per quell’altro casomai mi stancassi anche di lui”) come se questi potessero essere batterie alcaline… E poi quando vi ripagano con la stessa moneta vi deprimete??
Chi è causa del suo male, pianga sé stesso.
Cercate pretesti per litigare, andate col primo che capita dopo che gliel’avete fatta sudare e poi quando si presenta il belloccio di turno non fate poi così tanto le preziose… Quando siete voi a disintegrare il giocattolino tutto va bene, quando il giocattolino sparisce come in Toy Story allora vi mettete a frignare…
Solo in Italia abbiamo ‘sti problemi?
Esistono i letti con rialzo elettrico o a batterie se non vuoi consumare di corrente! Se ti ha lasciato, stappa un Crystal e ringrazia, almeno hai la scusa di non doverlo lasciare tu! Poi, vai dal medico, e chiedigli adrenalina, che non è Adderall, per il cervello: dopamina (la stessa dell’innammorammento dell’infanzia, serotonina, endorfine, etc). Però, secondo me, già il fatto di essere lasciati compensa di molte scocciature gratificando appieno in modo fisiologico! Ringrazia, invece di lamentarti! Anche ringraziare è una terapia!
Dopo le opinioni di Esther e del Caciotta, sono basito: hanno detto tutto in modo esemplarmente lineare. Nulla da aggiungere.
ringrazio coloro che hanno scritto la loro storia, perche’ vedere che succede a tanti aiuta moltissimo anche gli altri, vedere che tutti si martellano il cervello con i perche’, col dare la colpa a se stessi, accomuna un sacco di persone. Un consiglio a prima vista ” strambo ” ma utile: per non pensare, invece di andare a bere o frequentare discoteche, iscrivetevi ad un corso di calligrafia, si conosce gente di tutte le eta’, e consente di concentrarsi e allontanare i pensieri..e’ come yoga, ma sul piano pratico. Davvero.