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Essere lasciati e non riuscire a reagire

di Vittorio
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 21 Ottobre 2008. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 1.219 commenti

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  1. 71
    Kim -

    Stefano, il chiodo schiaccia chiodo é la cosa peggiore che si possa fare, se dentro il tuo cuore hai ancora una persona, andare con un altra ti fará sentire solo peggio (parlo per esperienza)
    Lúnico modo per reagire é vivere il proprio dolore, piangere, soffrire, e pensare giorno e notte a ció che ti é successo e soprattutto capire ogni momento che quello che ti sta succedendo é normale, non devi pensare di essere malato o difficoltoso, anzi, se provi dolore é perché sei vivo. E´vero, ti fa stare male, male da morire, ma quando hai assorbito il tutto, si rinasce, puó passare un mese, 2, 3 , ma poi si é guariti veramente. Se invece non affronti il dolore non guarirai mai….

  2. 72
    Alaska -

    Un saluto a tutti,
    Riporto anch’io la mia esperienza.. così per sfogo e condivisione.

    Come per molti voi, qui, anch’io sto sperimentando in questi giorni quell’improvviso ritrovarsi da soli a riprendere il viaggio, con parecchie cose sparse e perse, ginocchia sbucciate e poca voglia di rialzarsi.

    La vita, come avete vostro malgrado sperimentato, è imprevedibile. Ne sentiamo spesso di storie assurde, squallide, e pensiamo che a noi non ci capiterà: perchè basta solo che la guardiamo negli occhi, la guardiamo sorridere, e le corde emotive che vibrano trasmettono solo melodie positive.

    Neanche ti viene da contemplare scenari osceni, assurdi. Hai questa pretesa, no, che a te non capiterà. Perchè sei innamorato, ma sei intelligente, e quindi sicuro. E’ lei c’è, e risponde ad ogni minimo volteggiare della tua e della sua anima. Ed insieme volate.

    Eh, …però si cade.
    Capitano cose che non ti immagini. E nel giro di pochi giorni si apre una voragine. Un incubo.

    Noi abbiamo la libertà. Di pensare e quindi di agire. Di fare del bene e quindi del male.
    Questa è l’unica giustificazione che do, al di là di tutti i discorsi che si possono fare e che qui, ovviamente, non è il luogo.

    Sto facendo una dieta mentale, guardo avanti. Mi è capitata una brutta tegola diagonale, ma voglio reagire. Ciò che non uccide fortifica, si dice, e sono fiducioso che tutto quanto trovi una giusta collocazione. Mi rifiuto di pensare che si possa così gratuitamente soffrire.

    Il consiglio che do, e che mi sto dando, è reagire con sano orgoglio. Senza fretta. Concedersi pure questo periodo di lutto ma essere propositivi e circondarsi di un sano cerchio affettivo.

    Ci sono giorni che sono quasi sereno, perchè la vita conserva ancora la sua bellezza. Altri in cui mi cade tutto…che mi scopro molto più fragile di come pensavo…che il minimo pensiero di lei mi devasta lo stomaco.

    Ci vorrà tempo. Ma tutto passa. Si può fare.

    Un abbraccio a tutti.

  3. 73
    Petra -

    Ciao a tutti!
    in un momento di disperazione, sono arrivata a questo sito, mi è scesa qualche lacrima leggendo gli altri commenti, ma mi hanno anche fatto pensare.
    Lui mi ha lasciato un mese e mezzo fa, dopo 7 mesi che stavamo insieme. Un periodo bellissimo, senza mai problemi importanti, andava tutto bene, tra alti e bassi normali in una coppia, ma mai avrei pensato mi lasciasse così. Poche frasi: non provo più la stessa cosa, ora ti vedo come un amica, non è andata come doveva andare..non è colpa tua..e io sono rimasta pietrificata. Il dolore è stato fortissimo, non riuscivo a capire perchè, cosa avessi fatto di male. Le sue motivazioni erano incomprensibili e per un po ho pensato che ci fosse qualcos altro, invece era proprio così. Il suo sentimento era cambiato, e quando se n’è reso conto non ha potuto mettere a tacere la cosa, certo meglio prima che dopo un anno o più, quando il mio sentimento sarebbe stato ancora più forte. Ma è stata proprio una doccia fredda!
    Il brutto è che lui è stata la prima vera storia, prima mi hanno lasciato tutti (molto prima) con motivazioni simili e quindi io ho perso molto presto la fiducia nel sesso maschile e anche con lui inizialmente andavo con i piedi di piombo per non scottarmi, e invece è andata a finire come al solito. E ho dovuto anche sentirmi dire che vuole rimanere mio amico, che non vuole perdermi, che sono una brava ragazza, straordinaria che non ho sbagliato niente! E non è la prima volta..ma come mai sono così brava e poi vengo sempre lasciata così?
    Un momento penso che non valga la pena stare male, che le cose andranno meglio e che devo pensare ad altro, poco dopo ricado nella tristezza e mi sembra impossibile che le cose stiano così.
    Razionalmente so che passerà ma a volte vedo davvero tutto nero. Cosa dovrò aspettarmi la prossima volta? Quanto dovrò aspettare prima di avere delle certezze? Spero solo passi presto.

  4. 74
    Niki -

    Io forse ho capito dove ho sbagliato… Sono stata lasciata da un paio di settimane dopo 6 anni insieme. In sei anni non è stato sempre tutto facile, però ero convinta che saremmo riusciti a superare i momenti difficili. Poi lui (neanche tanto all’improvviso) decide di lasciarmi, mi dice: “Ok, lasciamoci allora”… In realtà lascia lui me, chissà perchè dire lasciamoci!

    Baratro senza fine, lacrime senza controllo, a lavoro e a casa, senso di panico, mancanza del respiro, palpitazioni, insonnia, perdo 6 chili… Tutto il dolore che si può provare io lo provo. Mi faccio forza e non chiamo, non mando messaggi, non uso il computer, nulla. Cerco di sparire, voglio sparire (tra l’altro vivo da sola per lavoro in un’altra città, decisamente lontana da casa mia, dai miei amici e la mia famiglia e da lui… Purtroppo). Mia madre percepisce qualcosa e mi raggiunge. Forse sono meno sola. Poi inizio a chideremi perchè. Non perchè mi ha lasciata, ma perchè io sono finita ad essere così dipendente.
    Possibile che la solitudine, l’isicurezza, la paura di essere rifiutata, mi abbia trasformata in una dipendente affettiva? Passavo questi ultimi periodi con lui a cercare indizi, prove, che dimostrassero che lui mi voleva lasciare. L’ho messo alle strette con la gelosia (anche se spesso motivata) ma non è questo il punto.

    Lui dopo una settimana mi ha richiamata, mi sono imposta di non illudermi (mi sto facendo il lavaggio del cervello pur di non farmi trascinare ancora più in fondo), devo pensare a me, imparare a bastare a me stessa, sentirmi completa nella mia interezza. Penso sia un giusto ragionamento anche se non so come si mette in pratica. Credo di aver capito che il mio continuo bisogno d’affetto e di attenzioni, va rimesso in riga. Non posso più vivere un amore con una prospettiva così distorta.

    Grazie e scusate l’ennesimo sfogo.

  5. 75
    anna -

    Ciao a tutti! nel periodo più brutto della mia vita mi ritrovo anche io, per la prima volta, a scrivere su questo sito, nel quale devo dire ho potuto constatare che in molti soffriamo per lo stesso motivo e, soprattutto, quanto si possa star male per amore! Ebbene, se qualche mese fa qualcuno me l’avesse predetto non ci avrei mai creduto!!dopo 10 anni di fidanzamento, anni bellissimi tra alti e bassi, cresciuti insieme e legatissimi l’uno all’altra, lui mi lascia, dicendo che non sa se mi ama, ma scopro che già frequentava un’altra da qualche mese, cosa da lui sempre negata, con la quale già a distanza di qualche giorno si fa vedere in giro…sono passati due mesi, sto malissimo e non so davvero come fare. sto provando ad uscire e distrarmi ma poi, improvvisamente sprofondo in una depressione assurda, non ci riesco!!!mi sembra di non potercela fare mai più!!è troppo difficile!lui non mi ha più cercata, nemmeno per sapere come sto!mi chiedo come si possano cancellare così tanti anni, senza il minimo riguardo per la persona che ha condiviso un pezzo di vita con te! è assurdo!tutti dicono che passerà, anch’io razionalmente ci credo…ma dura poco questa convinzione!!speriamo che davvero, come dicono, il tempo chiuda ogni ferita!

  6. 76
    ESTER -

    Mi sento sola. E’ finita la mia storia. Vi prego ditemi come andare avanti. Erano solo 4 mesi. Ma erano bellissimi.E ne ho avute di storie ben piu lunghe, ma qui è diverso..Erano momenti di sorrisi, di intesa, di dolcezza di carezze. Io italiana, lui tedesco. Parlavamo in inglese, a volte ci si capiva con difficoltà ma sempre si riusciva a superare la barriera linguistica. E quando eravamo nell’intimità io mi sentivo avvolta in una bolla di serenità, potevo chiudere gli occhi e fidarmi della vita, del mondo. Era tutto iniziato di colpo, con la condivisione di tante cose, anche di un viaggio, e tanti bellissimi sorrisi che credevo ci avrebbero resi invincibili. Poi, una sera, due sabati fà, una festa. Non ci capiamo, ci comportiamo strani l’uno con l’altra, la tensione cresce fino ad esplodere, e io alla fine impazzisco. Grido, lo insulto, e lui mi chiede scusa perchè sa perchè sono cosi arrabbiata, ma poi….dopo aver parlato e parlato, mi ha detto che non voleva piu stare con me. In ogni caso e comunque. Abbiamo avuto una discussione, ma non volevo che finisse mentre lui di colpo dice di aver capito che non vuole tutto questo. Tutto quello che stavamo costruendo. Solo per una stupida lite. A volte mi dico che ho sbagliato nella mia reazione ma altre mi dico che non è solo colpa mia se la serata è andata male. In entrambi i casi, niente lo porta indietro. Lui mi guarda con i suoi occhi meravigliosi e mi dice solo di accettarlo, che per lui è finita. A prescindere da quei momenti vissuti insieme, che sono belli e lui porta con se.Per lui è finita, perchè sente che non si potrà piu rivivere quello che avevamo. Mai più. Ho il terribile senso di impotenza. Mi sento rifiutata. Quanto piu lui mi dice di accettarlo tanto piu mi sento vittima della sua compassione e non voglio farmene una ragione. Mi manca. Lavoriamo insieme, è un tormento ogni giorno. E oggi l’ho visto sorridere ad una nostra collega. con gli stessi occhi che aveva per me. E mi sono sentita morire..

  7. 77
    ESTER -

    …Non capisco perchè, perchè sia così distrutta. neanche quando la mia storia di quasi tre anni è finita mi sono sentita così. Non so se è un malessera da infatuazione, o se io per questa persona nutrivo qualcosa di forte. Alle volte l’ho pensato, e l’idea di aver trovato l’amore,e dopo 4 mesi di averlo perso mi fa temere che possa rimanere ingabbiata in questa trappola di infelicità per sempre, che non lo dimenticherò mai e che cercherò sempre qualcuno che mi ricordi lui.
    Non riesco a darmi una dignità, e non cercarlo. continuo a creare situazioni di conversazioni, sapendo a priori di non cavarne nulla. ma nonostante tutto lo faccio. e lui mi ascolta, mi guarda, accendendo in me una debole speranza, ma poi … se gli chiedo: allora,dai, che ne pensi? Il suo pensiero è irremovibile sul no. Eravamo felici fino a 2 sabati fa e adesso non piu. Vivendo all’estero lontano da amici veri e famiglia lui era diventato 100 volte piu importante. lui, lo stesso che stravedeva per me, ora mi evita. non risponde neanche alle mie chiamate. mai. e io mi getto mattoni di tristezza addosso. io continuo a sperare che ritorni. lui mi ha chiesto l’amicizia ma io l’ho negata. non posso pensare diparlare con lui se non sia con la consapevolezza che siamo una coppia. la sua amicizia mi suona tanto come premiodi consolazione. e anche questo mi fa sentire sconfitta e perdente. vorrei essere aiutata, ho l’autostima sottoterra. cosa-devo-fare. mi sembra di non avere le energie per reagire. lui mi dice di accettare. come si può cancellare tutto. tutto per una maledetta festa. tutto per degli eccessi di rabbia. tutto è finito. ho un senso di vuoto allo stomaco, mi tremano le braccia, e ho brividi freddi. lui mi ha dettoche guarda già oltre, io no. e sono solo 4 maledetti mesi. vi prego aiutatemi. ne ho bisogno.
    ho una grossa piaga che talvolta si riapre, quando una storia finisce e io resto sola. inizio a vedere la mia vita solo come un cumulo di errori. aiutatemi a reagire.

  8. 78
    emanuele -

    ciao. mi chiamo emanuele. mi dispiace davvero tanto per quello che ti è successo. ma ora mettiti calma e non fare niente, lascia che sia il tempo a agire dandoti la possibilità di riscattarti e di vivere ancora più felice di prima!! anche io in questi giorni sono preoccupato per la mia storia e spero che qualcuno dall’alto aiuti me e la mia raga a stare insieme!! cmq ti dico di confidarti con chi ti vuole veramente beme e di conoscere magari quanlcun altro… anche solo come amico!!! potrebbe essere molto utile parlare e confidarti con un ragazzo…per il resto cavolo è una parola a vederselo tutti i giorni a lavoro!! ti giuro comprendo che stai molto male ma ti auguro che tu possa tornare con lui se lo ami sul serio o di innamorarti di qualcuno che sia all’altezza del tuo amore e che tenga a te come tu tieni a lui. ok? non ti preoccupare!! perchè lo avrai qual momento di riscatto e quella felicità che tanto desideri arriverà!! te lo dico io!! buona fortuna per tutto!! se hai bisogno di scrivere fallo pure. ti risponderò senz’altro… ciao!

  9. 79
    Belisenda -

    ciao cara Ester,
    non ti crucciare per quella litigata e non colpevolizzarti. Se è stata davvero quella banale discussione ad allontanarlo allora non hai perso molto: non mi sembra molto matura una persona che pone fine a tutto a causa di un litigio; vuol dire che se anche aveste evitato di discutere quella sera sarebbe stato più avanti un altro litigio per altri banalissimi motivi a dividervi. Certi uomini si comportano come bambini capricciosi: appena il giocattolo si guasta non lo vogliono più, anche se glielo ripari.
    Oppure non è stato lo screzio di quella sera a fargli prendere la decisione, magari covava qualcosa già da tempo e la storia sarebbe in ogni caso finita.
    E’ normalissimo che tu ci stia così male, certo non vi frequentavate da molto ma sono proprio i primi mesi vissuti insieme i più belli e i più intensi. Avevi appena assaporato la felicità e ti è stata tolta bruscamente.
    Anche io, come Emanuele, ti consiglio di non fare niente, lascia che sia il tempo a risanarti la ferita. All’inizio è dura, ma passa, sembra eterno, ma passa. Non ti prosternare con lui, altrimenti quando davvero ti sarà passata te la prenderai con te stessa per aver perso tempo ed energie a corteggiare una rapa.
    Ti abbraccio

  10. 80
    gio -

    Vittorio,
    ogni parola che dirò risulterà inutile,vuota,non ti porterà alcun giovamento…..ti dico solo che un giorno,non meglio precisato,ti accorgerai quanto il “mai” della tua lettera di sfogo non abbia alcun senso…:-)

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