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Essere lasciati e non riuscire a reagire

di Vittorio
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 21 Ottobre 2008. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 1.219 commenti

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  1. 251
    Raffaele -

    E vero carissimo Kid ma la cosa che non mi spiego no io ero depresso e per tirarmi su provavo a parlare con lei di altri viaggi era il mese di febbraio (mi ha lasciato in marzo) lei pareva essere contenta e pensa a fine febbraio prenotammo un viaggio per HONK HONG questo doveva accadere all’inizio di aprile io seppur depresso provavo a stringere i denti con la speranza che appena saremmo andati in vacanza tutto sarebbe risolto credimi ho speso una barca di soldi ma il biglietto era nella sua email. Mai avrei pensato che era una presa in giro, infatti quando dopo esser stato lasciato le dissi ho capito che hai cambiato serratura e tutto andiamo in vacanza io parto dall’Italia tu da li’. Mi ha risposto che il viaggio non le interessava e voleva solo stare sola avviamente non poteva utilizzare il bighietto perche’ i posti sull’aereo erano a nome mio e suo. Ma perche’ prenotare quando aveva gia’ deciso di lasciarmi? Perche’ non essere onesti e dirmi non ti amo piu’ or eccc, La cosa piu’ scandalosa e dopo aver vissuto quasi sei anni con lei ed essere stato buttato fuori mi fa paura per il futuro l’avrei tradita o toccata me ne farei una ragione ma per una depressione essere trattato cosi’ da una donna che ti diceva di amarmi alla follia ?

  2. 252
    Raffaele -

    L Kiss ho letto anche io attentamente cio’ che hai scritto e pensandici bene hai proprio ragione. Se mia moglie mi amava sul serio nel momento in cui io sono venuto in Italia a recuperare lei non avrebbe dovuto chiudere cosi’ se mi amava e stato un gesto orribile, ti ringrazio di avermi aperto la mente. Amare significa anche aspettare se per 5 anni mi sono comportato benissimo eravamo complici in tutto ci dividevamo anche il respiro e poi per un po’ di depressione tutto finisce dov’e’ l’amore? Pensandoci bene do’ ancorapiu’ ragione alla mia famiglia di pensare che malgrado stia soffredo da pazzi quasi sei anni di convivenza sono tanti,non vederla piu’ accanto a me e non poterci piu’ parlare fa un male atroce, noi parlavamo per ore e ore a volte si faceva mattino quando il giorno dopo non dovevamo lavorare forse non era la donna per me . Non vedo l’ora che spunti il sole nella mia vita

  3. 253
    Actarus -

    Ciao a tutti!

    Anche io come tanti di voi mi ritrovo a scrivere su questo blog nel momento peggiore della mia vita.
    1 anno di trascorsi burrascosi e poi 3 anni di convivenza. Un mese fa la fine.
    Le cose andavano male già da tempo, forse da un anno, ma io ero convinto che ce l’avremmo potuta fare. A volte pensavo di chiudere perchè ormai non si faceva più l’amore e ci si comportava alle stregua di due 70 enni, ma nonostante io abbia solo 36 anni ho continuato a crederci.

    Ho amato altre donne prima di lei, ho avuto altre storie importanti e ho sempre lasciato io. Mi vantavo di questo record che ormai non mi apparteiene più. Per la prima volta mi trovo dall’altra parte del fiume. E’ si sta molto peggio.
    Essere lasciati significa perdere se stessi, la propria vita, i propri sogni, le speranze, le abitudini.
    Essere poi quello che resta a vivere nel luogo del delitto, oltre a essere stato lasciato, peggiora di gran lunga la situazione. Vivi letteralmente in una casa infestata dai ricordi e dal suo “fantasma”.

    Piango ogni giorno, poi scrivo “chilometri di lettere” come dice il buon vecchio Max Pezzali, ascolto persino canzoni d’amore tristi. Non ho voglia di vedere nessuno, nemmeno gli amici. Tollero solo la famiglia e gli amici intimissimi, quelli che considero fratelli.

    E’ proprio qui però che volevo arrivare. Nessuno mi pare abbia messo l’accento su quello che troviamo intorno a noi dopo essere stati mollati. Io personalmente ho trovato gli amici con la “A” maiuscola, quelli storici, che però oggi sono sposati, super fidanzati, o super impegnati. Lasciarsi a questa età significa infatti scontrarsi con una realtà ben diversa di quando gli anni erano 20 o 25 o 30. Oggi si è in pratica da soli.
    Trovare amici single con cui andare in giro per locali e magari conoscere nuove ragazze è difficilissimo. Quindi all’enorme sofferenza e disperazione che conosciamo tutti, e che non ha davvero eguali, dobbiamo aggiungere anche la difficoltà a rimettersi “sul mercato” una volta riacquisita la capacità di farlo.
    Per quanto mi riguarda questa è una componente molto importante. Che ne pensate voi?

    Nel frattempo la ferita che pensavo si sarebbe rimarginata in un paio di settimane, si sta invece ingrandendo. Ora sono nella fase reattiva, che non so nemmeno se esista, e mi sta venenedo voglia di provare a riprendermela, anche se so che potrebbe non essere la cosa migliore per me. Il suo allontanamento nell’ultimo anno ha provocato un allontanamento simile in me, messo in atto per difesa, per paura di non essere amato. Ora il mio dubbio è se cercare di riprendermela e rischiare di ricominciare un rapporto che non funzionava o sperare che torni lei da me con buoni propositi.

    Ah dimenticavo, io dico che mi ha lasciato lei perchè credo che sia stata lei la prima a allontanarsi e a trovare un pretesto, ma in pratica, per quanto possa cambiare, sono stato io a prendere la decisione. Mi manca da morire e la rivoglio, ma forse sbaglio.
    Commentate!!

  4. 254
    ANONIMO -

    BHE ACTARUS MI SA CHE TE LO MERITI….LA RUOTA GIRAAAAAA

  5. 255
    FaM -

    purtroppo lo stesso vale per me…appena ora ho chiuso definitivamente la storia più importante della mia vita…a 25 anni anche le mie amiche sono già impelagate in fidanzamenti storici (qui al sud è una realtà)…fidanzate da anni…alcune addirittura sposate con figli. Quando finisce un amore…è come un lutto. La persona che hai amato muore nel momento che ti lascia. non c’è più…e il peggio è che muore per te ma vivrà (e sicuramente) meglio con qualcun altro prima o poi. Che avrà ciò che non è stato concesso a te..che lo meritavi che lo desideravi con tutta l’anima.E lo si saprà..e morirà 2 volte…e si avrà un doppio lutto nel cuore perchè cesserà definitivamente la speranza..lasciando un vuoto pressochè incolmabile. E’ la vita mi dicono..la colpa è tua..la colpa è sua…la colpa è che siamo uomini..costretti ad una vita come burattini, senza chiederla veniamo messi al mondo per essere felici e per soffrire. Non si sa perchè..Si può solo soffrire in questi momenti…nulla dopo sarà come prima…e anche se il dolore lacera dentro…non si puà far nulla. Se non c’è più l’amore da parte dell’altro..purtroppo è così..l’amore vero che idealizziamo non esite…E’ UN PRODOTTO CON SCADENZA e mi fa male dirlo perchè sono una sognatrice per eccellenza…è che da piccoli ci raccontano troppe favole..la realtà è tutta qui. C’è chi è felice e c’è chi no. E io in questo momento vorrei solo morire per non sentirmi lo strazio che ho in corpo. Il tempo non cancella questo tipo di ferite. Un lutto ti segna per sempre..ed essere lasciati è questo.

  6. 256
    FaM -

    a 15 anni mi sono innamorata di un ragazzo,mi piaceva,aveva 18 anni e una figlia.ho accettato la cosa anche nell’inconsapevolezza dei miei anni.Non ridete ma a 15 anni chissà che mi sembrava l’amore.Una favola,passano 2 anni e mezzo,nonostante suoi colpi di testa gli sto sempre vicino.Mio padre lo viene a sapere e se ne va di casa non accettando la situazione e prendendosela con mia madre che credeva mia complice. Mio padre torna ma il nostro rapporto ha subito una piega che ancora a 25 anni non si riaggiusta.Il ragazzo mi molla un giorno in cui sono a casa,lo aspetto,ho la febbre..non arriva e mi chiama dicendo.ho bisogno di stare solo.disperazione.2 giorni dopo mano nella mano con un’altra.da allora ne avrà cambiate 5 o 6 fidanzate.Mi rialzo,a 17 anni sei nel pieno delle forze..ma mi segna..vado avanti.A scuola un ragazzo mi dice che gli piaccio,conosce la mia situazione e dice che il mio ex è uno stupido che non capisce ciò che ha perso,che lui non mi farebbe mai soffrire. Ebbene,passano 5 anni e mezzo(2 belli ma il resto un calvario..lui rivela un caratteraccio)e lo mollo,non ce la facevo più,ero sempre infelice.Incontro un ragazzo,credetemi,non so per quale motivo ma la prima volta che l’ho visto ho pensato che avrei voluto lui come marito.Un pensiero stupido,no?ci innamoriamo ma lui conosceva il mio ex erano amici,non riesce a vivere la storia alla luce del giorno,per timore del suo giudizio un anno di nascosto da tutti.dopo l’ennesima lite mi allontano,me ne fotto del mondo e inizio a frequentare un tipo,sicuramente una bella persona ma non nen ero innamorata.In pochi giorni lui torna carico di belle parole…mi mette un mondo in mano,mi fa sognare.io lo amo è inutile torno da lui,lo diciamo agli amici,dopo un anno però..ancora si nasconde dal resto del mondo.gli chiedo perchè e mi spiega che qui al sud c’è la mentalità che se ti vedono con una te la devi sposare.Siamo nel medioevo.Dopo vari tira e molla gli dò l’ultimatum gelosa del tempo che trascorre con i parenti (da dire che io studio nella città dove lui vive invece con i suoi)una settimana fa eravamo nel mio letto abbracciati a dirci quanto ci amavamo. Oggi mi dice che non mi ama più perchè gli ho fatto una scenata una domenica sera che doveva andare a mangiare dai suoi parenti e volevo trascorrere invece la serata con lui(vivo SOLA e avevo bisogno di lui in quel momento a livello umano proprio)La scenata è stata pietosa ricca di offese e anche dicendogli che questa vita fa schifo e la voglio far finita e ci provo.Lui 4-5 giorni mi abbraccia facendo finta che nulla fosse accaduto.E oggi mi dice che l’ha fatto per tranquillizarmi..ma non mi ama più.Che gli impegno sono sacrosanti,più dei miei capricci.Ma come mi devo sentire..come…una fallita perenne..ho solo 25 anni e un trascorso pietoso.lo amo da morire,non vedo luce da secoli..lo amo da morire..mi manca come l’aria

  7. 257
    Actarus -

    @Anomino: grazie, sei molto gentile! Ma non era quello il fulcro del mio messaggio.

    @Fam: capisco cosa puoi aver provato quando hai manifestato il tuo bisogno di lui e lui si è negato. E’ un argomento su cui rifletto da un po’ e sono arrivato alla conclusione che sentire il “bisogno” di un’altra persona non è necessariamente sinonimo d’amore, ma potrebbe essere anche sinonimo di insicurezza, di debolezza, di dipendenza affettiva e di rapporto che non funziona. D’altro canto chi non soddisfa un tuo bisogno manifesto, probabilmente non è poi così innamorato di te.

    Comunque secondo me, quando si è in presenza di amore, non si dovrebbe mai arrivare a parlare di “bisogni” ma di desideri. Un desiderio, a differenza del bisogno, non ci getta nell’angoscia quando non viene esaudito. Il bisogno invece sì e quando lo manifestiamo, comunichiamo anche la nostra debolezza e dipendenza affettiva, che possono anche essere lette come egoismo. Pensiamoci…se io ti voglio perchè ho “bisogno” di te significa che tu mi servi per non farmi angosciare, per non stare da solo e per non stare male e non più solo perchè ti desidero, anzi, quest’ultimo aspetto può anche non essere presente e comunque non è palese.

    Ho avuto una storia per esempio in cui lei manifestava continuamente “bisogni” che implicavano un mio gesto per soddisfarli. Io invece volevo essere desiderato più che necessitato. Allora negavo la soddisfazione del bisogno e lei si infuriava, piangeva e accumulava rancore che poi mi restituiva in un momento qualsiasi. Ma forse non ero più innamorato.

    Mi piace invece esaudire desideri. Se ho davanti una donna che desidera che io le stia vicino, è probabile che se ne sono innamorato abbia piacere a soddisfare il suo desiderio. Ma se non potessi farlo per qualche motivo contingente, non vorrei vedere una persona incazzata, rancorosa o angosciata, ma una persona integra, serena, che sopravvive perchè non era un “bisogno” quello che aveva.
    Spero di aver spiegato il mio punto di vista che NON vuole essere una critica nei tuoi confronti, ma uno stimolo a riflettere sul fatto che avere “bisogno” di un altro non è necessariamente amore. Può nascondere invece un’insoddisfazione di base, o un’insicurezza che dovrebbe essere colmata prima di iniziare una storia.

    Poi spesso accade, come è successo a me, che quelli che erano desideri a furia di non essere esauditi sono diventati bisogni e ho iniziato a manifestarli sotto tale forma. Ecco perchè credo che quando si arriva a quel punto, il rapporto debba essere analizzato e discusso. Vuol dire che qualcosa non sta funzionando. Se l’altro se ne frega dei nostri desideri, se non è interessato a soddisfarli, non dobbiamo lasciare che diventino bisogni, tanto l’altro continuerà a non soddisfarli.
    E’ bene invece parlarne, capire perchè l’altro non ha voglia di soddisfare i nostri desideri.
    Secondo me in quel momento il sentimento di chi non li soddisfa forse sta venendo meno, oppure ci sono delle incomprensioni..

  8. 258
    FaM -

    @Actarus non avevo mai guardato le cose sotto questo punto di vista..è che tra tante cose negative ho preteso che fosse a forza lui la mia soluzione. Invece non è così…mi sento una cretina..ma io lo desidero lo amo troppo…darei la vita per lui. Come ho potuto sciupare tutto così

  9. 259
    ANONIMO -

    Ma quale darei la vita per lui…..ma per favore ma amate prima voi stessi che dovrete far i conti con voi stessi per tutta la vita e poi quando avrete imparato ad amare voi stessi allora si che potrete amare davvero ed esser ricambiati!!!

  10. 260
    Actarus2011 -

    @FaM brava FaM, vedi che hai capito? Hai preteso che fosse “a forza” lui la tua soluzione. E lui forse questo l’ha capito, non so se a livello conscio o inconscio ma l’ha capito. Quello che dovresti fare a mio parere è smettere di pretendere alcunchè, tanto meno con la forza. Devi essere tu il tuo punto di riferimento, devi volerti bene, devi saperti consolare da sola, senza bisogno di un bastone su cui appoggiarti. Sei giovane e sensibile, sfrutta queste tue doti!

    @ANONIMO sei decisamente ferito/a, e noi siamo qui per darci pareri costruttivi e per sostenerci a vicenda. Perchè invece di scrivere frasi brevi e tendenzialmente aggressive non ti presenti e ci racconti cosa ti è capitato?

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