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Lettera pubblicata il 21 Ottobre 2008. L'autore, Vittorio, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Vi racconto la mia storia .
Anni fà conosco una ragazza nel mio negozio . Pian pianino incomincio a capire che le interessavo e che il nostro rapporto d’amicizia si stava indirizzando verso un’altra direzione. Lei era impegnata con un’altro uomo ma non era felice . La sua storia terminò a breve in maniera traumatica e di conseguenza iniziò la nostra . Da lì in poi ( aprile 06) facemmo tanta strada insieme , lei prima andò ospite di una signora , poi ci trasferimmo a convivere in un bilocale 2 anni fà . Succesivamente trovammo un casa più grande e gradevole dove qualche tempo dopo vacemmo venire pure il fratello . Bene …arriviamo a quest’anno : a maggio mi chiede di sposarla nel 2011 e io ( forse sbagliando ) acconsento anche perchè l’amo sinceramente e non ho dubbi sul fatto che lei mi ricambi visti anche i 4 anni meravigliosi passati insieme. Da lì in poi però il nostro rapporto muta : io faccio l’enorme errore di pensare che avendo trovato il SI che sperava lei si mettesse in una condizione di “pancia piena ” per la svolta futura della nostra vita mentre invece in lei inizia pian pianino una sorta d’insofferenza nei miei confronti . Capisco tutto ciò troppo tardi dopo che lei si butta totalmente sul suo lavoro che la porta anche a far dei viaggi all’estero . Al ritorno da uno di questi io apro gli occhi e capisco la sua insoddisfazione e faccio di tutto per far riprendere la giusta strada al nostro rapporto . Fino a quando (il 28 dicembre 10) al suo ritorno da una cena di lavoro io perdo la pazienza e le dico che così non va bene e che se mi ama deve cambiare atteggiamento . Lei coglie la palla al balzo e mi lascia … dopo 4 anni e mezzo …dopo 6 mesi dalla proposta di matrimonio … a 10 giorni dall’inizio degli incontri in parrocchia col prete. Io ovviamente rimango scioccato e nonostante lei ( bleffando penso) mi avesse detto ” domani me ne vado” rispondo che io un letto l’avrei trovato ( dai miei) mentre vista la sua situazione lei avrebbe fatto fatica a trovarne uno. Da quel giorno son iniziati dei giorni d’inferno , di discussioni e di notti insonni . Ora come ora lotto ancora per il nostro rapporto ma lei risponde che ” ho un blocco” … ” io soffro perchè tu soffri” ..” non so quando riuscirò a farmelo passare ” … UN INFERNO . Ultima discussione poco fà nella nostra ex casa dove lei col fratello stava parlando dei SUOI problemi . Sò che devo strarle lontano ma è più forte di me .
Ora a 36 anni mi trovo a ricominciare tutto da capo e non solo dal punto di vista affettivo ma anche lavorativo . Dire periodaccio è un efemismo. Fortuna i miei genitori e i miei amici che mi son stati molto vicini.
Ciao Matteo, innanzitutto permettimi di manifestarti tutta la mia
solidarietà. Il tuo dolore in questo momento deve essere ai limiti
della sopportazione. Leggendo la tua storia sono tanti i pensieri che
possono affiorare nella mente… La tua situazione è veramente
complessa, soprattutto perché in una storia di tale importanza
bisognerebbe capire quali sono state le dinamiche che vi hanno portato
fino a questo punto. Lei nel 2006 ha finito una storia, ma
bisognerebbe vedere se anch’essa importante. Infatti, se subito dopo
ha cominciato a frequentare te, può essere che non abbia avuto il modo
di elaborarla in modo sano e con i giusti tempi. E questo può avere
conseguenze tragiche nelle storie successive… Ogni storia è così
unica e complessa che chissà quanto sono profonde e complicate le
ragioni che vi hanno portato alla rottura, però da qualche parte
bisogna partire, e secondo me potresti intanto capire perché lei ti
abbia proposto il matrimonio. Infatti, a volte, al di là di quello che
ognuno di noi pensa del matrimonio, molti propongono il matrimonio per
celebrare l’amore della propria vita. Altre volte, invece, persone
insicure propongono il matrimonio per illudere se stesse, in un
momento debole della propria relazione, che tutto si può aggiustare,
che l’amore può tornare “come un tempo”. So che sembra tragico come
motivo, ma a volte (e più spesso di quanto si pensi) la paura, la
mancanza di coraggio e la vana speranza porta alcuni individui a fare
cose folli, senza rendersi conto delle gravissime conseguenze.
Un’altra ipotesi invece potrebbe essere che si è spaventata in questi
mesi all’idea di “legarsi” a qualcuno per sempre e che ciò l’abbia
quindi allontanata. Probabilmente riflettendoci con calma e infinita
pazienza potrai capire un po’ meglio cos’è successo, ma sinceramente
penso che, dopo il suo comportamento, è lei che ti deve delle
spiegazioni, a qualsiasi costo, molto più eloquenti di quelle che ti
ha fornito finora. Altrimenti rischi di dannarti la vita
nell’incertezza per mesi (se non per anni…). Si dice spesso che il
tempo aggiusta tutto, ma non è vero. Il tempo serve, è chiaro, ma
prima di esso serve la consapevolezza. Anche se lei ora vuole
egoisticamente la distanza, pretendi delle spiegazioni, è davvero un
tuo inviolabile diritto. Cerca di farlo nel modo più “adeguato
possibile” chiaramente. Mi sembra infatti che lei ti abbia tenuto
all’oscuro di un sacco di cose. Ti faccio i miei più sinceri auguri,
facci sapere come va!
Grazie a tutti per le vostre opinioni!
Spero sinceramente che in qualsiasi verso vada a finire, sia per il meglio, a questo punto e’ la mia unica speranza!
Un abbraccio e grazie ancora
Grazia per la risposta Andrea.
Ovviamente le spiegazione le ho chieste e in qualche modo ottenute …
1) aveva avuto all’epoca della richiesta di matrimonio un’ammiratore che le sicuramente l’aveva messa un pò difficoltà e quindi per toglierselo dalla testa era giunta alla ( sbagliatissima ) soluzione. Naturalmente tutto sotto silenzio .
2) con la consapevolezza di esser forte teneva dentro tutti quelle piccole o grandi cose che nei rapporti di coppia vanno dette al proprio compagno
3) le mie colpe me le prendo sicuramente avendola un pò trascurata e permettendole di allontanarsi ma il mio amore s’ è visto nell’ultimo periodo quando ha fatto di tutto per farla star bene e rimediare.
4) avevamo avuto un crisi sempre dopo la sciagurata scelta ma per futili motivi ( perlomeno così le reputavo) ma superata .
5) Ovviamente mi ha giurato e spergiurato di non aver un’altro e che la scelta è dovuta al fatto di non esser per lei l’uomo forte che pensava che io fossi . Praticamente s’è presa tutti i meriti del nostro viaggio di coppia
6) Ho cercato in ogni maniera di capire altri motivi plausibili per una sua così violenta decisione che ha stravolto tutto . Mi dice che mi vuol bene ma che adesso vuol rimanere sola ( oltre che con il fratello) e che per il futurò si vedrà .
Paradossale la “concessione” ad uscire immediatamente con altre ragazze come se anche facendolo io non potessi pensare più a lei .Questo mi apre un pò gli occhi sulla persona con cui son stato per 4 anni mezzo …..
concordo appieno con quanto scritto da Andrea, su tutti i fronti.
Vorrei solo farti riflettere, Matteo, su un paio di punti:
innanzitutto non sei tu la persona debole, ma è lei a non essere stata
forte abbastanza per dirti come stavano le cose realmente…
Dal mio punto di vista fai molto bene ad ammettere i tuoi sbagli e i
tuoi errori, è segno di grande maturità e questo ti aiuterà a
rafforzarti e a migliorarti, ma stai attento a non accollarti tutte le
colpe di quanto è accaduto perchè non è così.
I suoi sbagli mi sembrano palesi e abbastanza “gravi” in tutta
sincerità: tenere all’oscuro il partner della presenza di uno
spasimante non è una gran cosa, ok è una mancanza di rispetto nei tuoi
confronti ma se non c’è tradimento non è gravissimo.. però allo
spasimante aggiungere la proposta di matrimonio e tenerti all’oscuro
di tutto questo si che è grave.
Un consiglio che voglio dare sia a Matteo che a Teresa: in queste
situazioni non chiedete di continuo all’altra persona quali sono i
loro sentimenti nei vostri confronti, perchè spesso saranno “sensi di
colpa” e “pietà” a rispondervi, con il rischio di creare illusioni
inutili e dolorose.
è difficile non chiederlo, lo so benissimo ci sono appena passato, ma
è una delle poche certezze che ho… se una persona vuole esternare i
propri sentimenti nei vostri confronti lo farà di proprio conto
Accidenti Matteo, mi dispiace sentire tutto ciò. Provo a cercare di
capire quello che hai detto. Mi scuso se interpreterò qualcosa in malo
modo, ma dopotutto non è sempre facile a parole in un forum capirsi ed
esprimersi sempre correttamente. Per quanto riguarda il “punto 1″…
Beh, parla da sé. Inoltre anche la teoria dell’ammiratore non mi pare
abbastanza convincente, mi sa quindi che è meglio passare al
secondo… La “consapevolezza di essere forte” non mi è tanto chiara,
ma in ogni caso bisognerebbe vedere cos’è che non ti ha detto. Si è
trattato di omissioni più o meno importanti oppure di vere e proprie
bugie? 3… secondo me non dovresti assumerti “colpe”, perché se ho
capito bene il fatto che tu non l’abbia dal suo punto di vista
“valorizzata” abbastanza dipende anche dal fatto (anche se non solo)
che lei non è stata sufficientemente onesta e trasparente con te. Se
ne aveste parlato in modo più prolisso e serio (come si fa in una
relazione importante come la vostra) magari la cosa si risolveva
diversamente. Per questo, scusami tanto, ma a me sembra più una
conveniente scusa (magari mi sbaglio). 4: le crisi sono sempre
apparentemente per futili motivi, ma poi invece i motivi sono profondi
ed evidentemente non sono stati superati purtroppo. Il 5 sinceramente
mi sembra un’ulteriore scusa, senza contare che ritengo l’idea
dell’uomo “forte” retrograda e maschilista. Cosa vuol dire “uomo
forte”? Tutti noi abbiamo le nostre debolezze… La forza d’animo è
qualcosa di universale che non è legata al sesso… 6: Purtroppo temo
che sia stata violenta per te, ma non per lei, perché l’impressione
che continuo ad avere è che il suo sentimento sia scemato lentamente
col tempo, tenendoti opportunisticamente quasi all’oscuro di tutto.
Probabilmente l’ha fatto (anche se magari non del tutto consciamente)
perché in questo modo sapeva che per lei il distacco sarebbe stato
meno traumatico. Tutto ovviamente a scapito tuo…
È chiaro che sarebbe interessante capire la sua “versione dei fatti”,
ma se la tua è anche solo vicina alla verità, mi chiedo se (a lungo
termine) il fatto che non vi siate sposati sia un fatto positivo o
negativo…….
……..
Ma a parte tutto ciò, tu come stai? Stai tentando di reagire?
“perché l’impressione
che continuo ad avere è che il suo sentimento sia scemato lentamente
col tempo, tenendoti opportunisticamente quasi all’oscuro di tutto.
Probabilmente l’ha fatto (anche se magari non del tutto consciamente)
perché in questo modo sapeva che per lei il distacco sarebbe stato
meno traumatico.”
Sono arrivato anch’io a questa considerazione finale.
Lei ha usato questi 3-4 mesi per ingoiare la pillola pian pianino e costruirsi il suo famoso” muro” mentale .
Come mi sento …. sicuramente non bene però sto reagendo cercando di impegnare la testa di continuo col lavoro , con lo sport e con gli amici e per una questione di orgoglio personale ( dopo aver toccato il fondo si deve risalire ) . Certo che le belle dormite di una volta son per ora solo un ricordo ….
Più che normale… Sicuramente distrarti il più possibile non potrà
che farti bene. Secondo me è anche utile liberarsi di tutti gli
oggetti che direttamente o indirettamente ti fanno pensare a lei.
All’inizio è doloroso farlo, ma poi dà i suoi frutti.
Probabilmente in questo momento sono più le giornate no che quelle
positive. Superato il momento critico, secondo me la ricetta per
superare questi periodi (parlo per esperienza 🙂 ) è: 1) pazienza
infinita con se stessi senza biasimarsi quando si sta male 2) distacco
totale (niente contatti, facebook, foto, canzoni, sms, lettere, amici
in comune, NIENTE) 3) sport, hobby, persone nuove e amici veri (se si
ha la fortuna di averne) 4) volontà e determinazione nell’accettare
che la storia è finita…
Matteo ti faccio i miei migliori auguri!
ciao Vittorio, ho 50anni,capisco quello che hai provato e ha provato ANCHE mia moglie dopo averla lasciata DOPO 25 ANNI DI MATRIMONIO!Ho trovato il coraggio di dare una svolta alla mia vita,grazie a un nuovo AMORE,non e’ stato facile credimi nel saper decidere quale via prendere,ma non e’stata cosi come credevo.Sono stato lasciato pure io.Capisco cosa si prova in certe situzioni dolore,rabbia e altro..Mia moglie perdonandomi per il mio gesto mi ha fatto capire che potevo trovare un po’di pace in me perdonando a sua volta lei!ORA vivo da solo,sto trovando la mia dimensione e pensando di rifarmi una vita nuova!Ho capito il dolore che ho creato,una prova di vita???SI E’COSI!!Nulla succede per caso!Ho sempre creduto in QUESTO AMORE..Non so come andra’ a finire..il mio desiderio e’di VIVERE LA VITA METTENDOMI ANCORA IN GIOCO!!!E’ l’unico modo di trovare un po serenita e dare un senso a cio che credevo e credo ancora!Ciao non mollare!!!!!!