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Essere lasciati e non riuscire a reagire

di Vittorio
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 21 Ottobre 2008. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 1.219 commenti

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  1. 161
    davide -

    Beh dopo pochi giorni invece,ho scoperto che è tornata insieme al suo ex ragazzo,quello che con cui stava insieme mentre usciva con me…Non male no?

    Il discorso dei 21 anni regge ancora,ma la freddezza e il menefreghismo di questa persona mi han fatto capire molte cose in sti giorni…

    E pensare che erano mesi che si comportava stranamente,anche se poi sembrava potessimo stare insieme a lungo,una volta che ci vedevamo…

    Non dò più consigli però…SOno veramente l’ultimo che potrebbe…

  2. 162
    N.M -

    io posso capire tutti la mia storia è durata 12 anni si si avete letto bene 12 anni!!!! Per essere mollata 3 giorni fa…chi non lo vive non lo può capire… lo sconforto, la sofferenza e il mondo che ti cade addosso tutti i sogni infrangersi tutte le speranze e le gioie cancellate in un istante tutti i progetti svaniti nel nulla… uno strazio… facile a parlare tutti che ti danno conforto, ma soltanto tu sai cosa stai vivendo…

  3. 163
    loredana -

    io pochi giorni fa ho deciso di lasciare il mio ragazzo perchè non lo amo più, in 2 anni di storia gli sono sempre stata fedele e mi sono sempre comportata correttamente con lui, ci sono stati degli episodi però che mi hanno portato a riflettere e quindi ho preso questa decisione. a me chiaramente spiaceva da morire per lui i segnali nell’ultimo mese li avevo dati,ne ho anche chiaramente parlato con lui che però non mi stava ad ascoltare.
    adesso mi ritrovo tempestata di telefonate, messaggi, di “minaccie” del tipo dove vai ci sarò anch’io, se esci ci sarò anch’io…staremo insieme, devi darmi un’altra possibilità è impossibile che in un mese ti sia passato l’amore.. insomma è diventato “violento” invadente persecutore e io sono allibita capisco la sua sofferenza e ne soffro anch’io, è brutto star male lo capisco ma sto iniziando a chiedere quando smetterà di star male lui e di far star così me??

  4. 164
    fabio -

    @ loredana

    1 anno fa sono stato lasciato all’improvviso, con una telefonata e lei non mi ha mai voluto vedere di persona per dirmi in faccia il perchè…..come dici tu, mi aveva dato i segnali….e io avevo capito….avevo capito che c’era un’altra persona ma lei mi aveva sempre smentito dicendomi che mi era stata sempre fedele…come dici tu….
    il comportamento del tuo ex, soprattutto se ti ama, non è normale ma è da capire….cioè io lo capisco….io ho avuto la fortuna di scoprirla (anche se 1 mese e mezzo dopo che mi aveva lasciato)mentre era appartata in macchina con il tipo del quale avevo sempre sospettato…ecco ti dirò solo da quel momento l’ho lasciata andar via da me….
    Per te è diverso?

  5. 165
    davide -

    loredana

    se davvero pensi si aun violento,allora hai ogni motivo per non farti più sentire…

    Se invece pensi che questo suo stato d’animo,non gli sia naturale,allora fallo ragionare…Non dico di dargli speranze…Ma vedersi in un posto neutrale,affollato,così che possiate parlare tranquillamente potrebbe aiutarlo a capirti meglio…Come dice Fabio…In questi momenti pensiamo di tutto…Ci scoraggiamo e ci arrabbiamo nello stesso tempo…

    Non sò se vedi uno spiraglio utile a non farlo soffrire di più..Ma se puoi aiutarlo ancora,forse faresti bene a farlo,e p a dargli una mano a comprendere come dobbiate stare meglio sia tu che lui…Cercando di preservare quello che bello c’è stato.

    Sui tuoi segnali poi spero tu abbia bene in testa cosa sia un segnale chiaro,dopo che qualcuno ha condiviso con te momenti e parole tanto importanti…Ma ripeto…Prendi questo consiglio solo perchè sono esterno ai fatti e non sò nemmeno se davvero posso aiutarti….

  6. 166
    loredana -

    Ciao!
    innanzitutto grazie.
    Io non so più cosa pensare… i segnali sono stati chiari (..e si ho in testa quali siano i segnali chiari da dare) e comunque ho anche provato a parlarne tante volte del malessere che avevo .. poi ho deciso.
    Il mio problema non è che ho un’altro o che ho “fretta” di trovare un’altra persona … il mio problema era ed è con lui.
    Io capisco lo “shock” che si prova ad essere lasciati(è capitato anche a me a parti inverse)e so che si passano tutte delle fasi prima di “riprendersi” (rabbia, disperazione, morale sotto le scarpe ecc.). Io ho rispetto per i sentimenti degli altri e in particolare per i suoi, capisco che suona un p’ò ipocrita ma li rispetto pur non amandolo più.
    Non so più come comportarmi..lui ha tanta rabbia dentro e l’ha sempre avuta … adesso lui addirittura nega che lo ho lasciato dice che è un periodo che poi mi passa…e io sono allibita perchè quando gli ho parlato (non per tel. ma guardandolo negli occhi)gli ho detto chiaramente come stavano le cose.
    Per come sono fatta di carattere l’uscire con lui è come cedere a una minaccia a un ricatto e siccome rispetto i sentimenti degli altri…rispetto ancora di più i miei. Comunque così è difficile più di quello che dovrebbe…
    Purtroppo i sentimenti ci mettono poco tempo per arrivare e poi c’è tutto un percorso che non mi è ben chiaro ma che ti porta alla fine in cui vedi chiaramente che non ci sono più, devi trovare il coraggio di dirlo all’altra persona, ci stai male perchè il fallimento è comunque anche il tuo, in più devi gestire cose non facili ( i tuoi problemi e i tuoi vuoti e nel mio caso, anche se faccio molta molta fatica, provare ad aiutare lui).
    Sono consapevole che tutto passa nella vita e che ognuno ha i suoi tempi… cmq l’unica è farsene una ragione…ma non so come…

  7. 167
    mario -

    Ciao a tutti, rieccomi qui. Non e ancora passata e ancora dura ma sto riuscendo a non chiedere piu a nessuno parenti suoi compresi che fine abbia fatto o cosa fa, e uno sforzo immane ma ci sto riuscendo. in questi giorni ho comprato un libro che consiglio di leggere: il cavaliere che aveva un peso sul cuore. Aiuta a vedere le cose in un modo diverso. Ragazzi FORZA, possiamo uscire da questo tunnel ne sono convinto sempre di più. L’unica paura ora e, una volta uscito se si facesse sentire e vedere, sarebbe veramente un grosso trauma.
    Saluti a tutti e vi auguri una splendida giornata!

  8. 168
    Giovanni -

    Ciao a tutti, sono oramai diversi giorni che guardo i blog con questo argomento, purtroppo triste per chi lo subisce, e stasera mi sono deciso a scrivere. Io credo che quando si è lasciati c’è un periodo, più o meno lungo, in cui prevale l’irrazionalità. Non avrebbe altrimenti senso voler bene se poi si superasse con disinvoltura una situazione come questa. Lo sappiamo tutti che un giorno o l’altro staremo bene, che sorrideremo ripensando alla sofferenza di questo periodo però ora la nostra dimensione e quella della persona a cui vogliamo bene. Sono momenti in cui apprezzi il valore e la sensibilità di molti amici, senza i quali passeremmo troppo tempo da soli, che ci stupiamo per le tante cose che riusciamo a fare, scoprendo di avere energie fino ad oggi a noi sconosciute. Qualsiasi motivazione razionale sull’argomento ci incuriosisce sicuramente ma nella nostra mente rimane il tempo di un sospiro poi l’unica medicina sarebbe un messaggio, una telefonata insomma qualsiasi cosa purché venga da chi ti ha lasciato. Io oggi la penso così…

  9. 169
    Cristina -

    Io non lo sento oramai da più di due settimane…mercoledì avevo il
    volo per raggiungerlo…in spagna dove sta lavorando…non sono
    riuscita a vendere il biglietto peccato…e pensare che tre giorni
    prima di mollarmi mi ha detto di comprare quel dannato biglietto…hai
    ragione Giovanni…condivido a pieno il tuo ragionamento..ed è vero
    che bisogna tirare fuori le forze…pensate che da lunedì sono in
    ferie ho deciso di imbiancare tutta casa sia l’interno che la facciata
    esterna (vivo in una villettina nel piano basso) ho cambiato la
    disposizione di mobili quadri ho fatto tremila scatole con le sue
    cose…a volte fa bene a me lo ha fatto sfogarmi in questo modo…e in
    più ho ripreso anche a mangiare…
    E’ brutto essere preferiti alla cariera…ma d’altronde non stavo
    assieme ad un uomo…un bambino che mi ha lasciata con un sms…
    Ciao ragazzi e forza

  10. 170
    anonimo1 -

    ragazzi sono nella vostra stessa situazione, storia di 5 anni e finita
    da una settimana,
    i primi 5 giorni ero a terra, ho perso 4/5 kg e piangevo di continuo.
    ieri ed oggi va meglio, ma ciò mi spaventa.
    mi sto forse autoconvincendo che non è grave e che non era la donna
    per me?
    o forse devo ancora ben realizzare l’accaduto?
    in fondo 7 giorni sono pochi ed è difficile sentire anche la
    mancanza..
    le motivazioni nel mio caso ci sono state, per una buona parte è colpa
    del mio carattere duro e testardo.
    non ho captato i segnali che lei mi dava e quindi siamo arrivati ad un
    certo punto dove lei è scoppiata, perchè lei è una persona che tiene
    dentro le cose.. una persona introversa che tendeva a soffrire in
    silenzio.. io notavo da molto tempo una sua insoddisfazione generale,
    un continuo alone di pessimismo e stress.
    all inizio ho reagito cercandola di capire ma alla fine ero arrivato
    al punto di respingerla, mi dava quasi fastidio il suo malessere
    generale.
    prima di tutto perchè non mi sentivo al 100% la causa del suo dolore
    in secondo luogo perchè non avrei saputo come reagire… forse bastava
    solo starle vicino e farla sentire speciale.
    cosa che non ho fatto, anzi tendevo spesso a criticarla e
    paragonarla..
    ero distratto, proiettato al futuro con la mente, in cerca di tempi
    migliori.. (sistemazione lavorativa e tempo x stare assieme a lei)
    quindi ho trascurato il presente. ho trascurato lei e ciò che la
    riguardava.

    ora è troppo tardi per recuperare, lei non mi ama più.

    non so che fare, se contattarla, sparire per sempre, cercare
    disperatamente di riconquistarla.. ogni giorno penso 1000 cose
    diverse. non so ascoltare il mio cuore ora, è infranto. non sono
    razionale.
    ma lasciare passare del tempo mi fa crescere i sensi di colpa, lo
    interpreto come egoismo, proprio quello che ha fatto finire la nostra
    storia.
    un saluto a tutti

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