Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 21 Ottobre 2008. L'autore, Vittorio, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 … 108 109 110 111 112 … 122 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 108 109 110 111 112 … 122 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
scusa ets, ma per essere “equilibrate” bisogna per forza pensarla come voi ?? rossana ha la sua opinione, io e sara abbiamo la nostra.FINE. nessuna è migliore di un’ altra perchè la pensa in un certo modo.
in questo caso chi ha fatto tragedie greche, spiegamelo! ma chi ha voluto litigare a tutti i costi ? voi maschi che rispondete, in primis.. e, onestamente, se è questo l’ atteggiamento che avete anche in coppia ( o le donne vi danno ragione o vuol dire che sono bacate ) sfido io che non andrete mai lontano! io e sara ci siamo solo limitate a dire la nostra sull’ argomento e non mi sembra che abbiamo usato toni particolarmente accesi e offensivi. qui è sempre la solita storia: dici un’ opinione e qualcuno ( sentendosi punto nel vivo probabilmente per ragioni personali ) reagisce male. ma ripeto ancora una volta: non è un problema mio, nè di sara, nè di chiunque altro abbia un’ opinione diversa dalla vostra.
si è parlato di uomini visti come ossi da scarnificare!! POSSO PERMETTERMI di dire che è una cosa alquanto assurda, perlomeno nel caso di mia madre ( visto che si parlava di lei ) ?? mia madre è una donna che ne ha sopportate di ogni da parte della suocera pur di non mandare all’ aria il suo matrimonio. ma di qui a dire che quella dev’essere LA NORMA e che è giusto così, ce ne passa!! dai per piacere!
tanto per non essere fraitesa, nel parere sulla possibile conflittualità nei rapporti di nuore e/o generi con i genitori/parenti del partner non mi sono riferita a nessun caso particolare.
il mio è un concetto generico, a livello puramente personale. lieta che possa essere condiviso e per niente contrariata se non lo è. consapevole, anche, che possono esistere eccezioni di eccessi da tutte e due o da almeno una delle parti in causa, sulle quali secondo me dovrebbe restare libera scelta se intervenire o meno, tenendo presente che scegliendo ci si schiera e, schierandosi, è difficile sia non mutare la propria relazione che non arrecare dolore.
in un contesto famigliare sono stata costretta a prendere posizione in modo netto ed è stata una delle mie peggiori esperienze, pur non rinnegando affatto di averla affrontata come mi è parso più giusto, sopportandone anche in seguito tutte le conseguenze.
purtroppo esistono situazioni in cui è assolutamente impossibile non prendere posizione, se si tiene a quel legame. Una nuora non può tollerare anche gli insulti e la totale e gratuita mancanza di rispetto da parte dei parenti di lui. una suocera realmente dotata di buon senso dovrebbe arrivare a capirlo, così come un fidanzato/marito realmente attendibile, dovrebbe avere il coraggio di rimproverare ad una madre certi comportamenti. anche il mio vuol essere solo UN PARERE PERSONALE, senza alcun riferimento specifico!..
@rossana credimi,non sono una che cerca scontri,ho provato in tutti i modi a cercare pace,io credo che con lo giuste parole si possa parlare di tutto e con tutti,si possa affrontare qualsiasi argomento,e se le due parti sono intelligenti e mature c’è il capirsi e di conseguenza il rispetto reciproco. Mi sale tanta rabbia perchè proprio non capisco perchè ci sia gente che non arriva a capire una cosa cosi elementare. @ets io non chiederei ad un mio ipotetico ragazzo/marito di scontrarsi con la madre,ma come io non metto zizzania tra una madre e un figlio,per quale motivo la madre deve mettere zizzania tra il figlio e la compagna?! Ognuno al suo posto e ognuno il suo ruolo. Se tu stai in silenzio e non intervieni è ovvio che la tua donna si incazza,non si sente ne capita ne difesa,e questo inevitabilmente distrugge anche la piu forte delle storie,perchè perdi stima,fiducia..perdi tutto,ti posso garantire che ti senta sola. Ripeto,non cerco scontri..ne di far litigare un uomo con la sua famiglia di origine,ma il non intervenire è indice che della tua compagna non te ne frega un bene amato c....! Detto chiaramente!
@ets una domanda..te stesso hai detto che per queste questioni sei stato attaccato e mollato piu volte..e che chiedevi comprensione per una persona anziana..ok,ci sta,ma la comprensione si da a chi merita. Io personalmente,non rispetto perchè “devo rispettare”. Io rispetto chi mi rispetta. Per quale motivo le tue compagne dovevano capire e rispettare e la madre aveva campo libero per portare casino nella coppia?perchè una deve comprendere e l’altra no? Sono proprio curiosa.
“la comprensione si da a chi merita. Io personalmente,non rispetto perchè “devo rispettare”. Io rispetto chi mi rispetta.”
sara, un concetto semplice, chiarissimo, e assolutamente NON DISCUTIBILE!
sono ammirevoli il tuo piglio e la tua grinta nell’ esporre le tue idee, e non sono affatto segno di “squilibrio”!
@sara
Guarda sara, provo a darti l’ultima visione dell’ottica maschile e della mia esperienza, se ci dovesse essere di nuovo un accusa sul personale taglio subito la conversazione. Puoi trovarti in disaccordo con ciò che diciamo, ma sulle offese non transigo. In vita mia ho imparato a mettermi in discussione, fallo anche tu. Qualche post fa hai affermato che mai nessuno si è trovato nella tua situazione: bene. Ti dico solo che la mia ex futura suocera mi chiamava “terrone”(lei friulana, io di roma), uomo che evade le tasse solo perché sono un libero professionista, ha screditato in lungo e largo i miei genitori perché semplici operai per di più terroni. Una volta mi ricordo che era li presente una sua zia anziana di Attimis(provincia di Ud)e cominciò ad apostrofare la mia ex con le seguenti parole “Potevi avere molto di meglio che un terrone”… Sai cosa rispose la mia ex? Niente, il nulla assoluto.. In privato invece che scusarsi con me, mi disse solamente “Sai la zia è anziana, non sa quel che dice”…Io personalmente non ho MAI messo lei contro i suoi genitori, ho semplicemente millesimato le presenze in casa sua al minimo indispensabile. A me non ha mia interessato che mi difendesse, mi difendo ben da solo.. E’ la sua famiglia, magari di merda, ma per lei era importante, ed io non ero nessuno per mettere bocca.. Io ho preso le mie precauzioni, mi sono limitato a parlare solo su richiesta ed il meno possibile, e posso assicurarti che le due ore ogni sei mesi con quelle serpi passavano molto velocemente.
Devi solo capire se è più importante il tuo ex o il tuo orgoglio.
La mia storia poi si è conclusa in seguito ed attualmente sono single, ma non rinnego assolutamente come mi sono comportato, cioè da ADULTO.
Uno zio di mia moglie (inglese) l’ha diseredata perchè ha sposato un italiano, oltre che straterrone, anche se per certi “nordici” tutti gli italiani sono terroni.
Il bello è che mio padre ha una Croce di Guerra al valor di Marina per aver salvato l’equipaggio di un aereo inglese (un Blenhaim per gli esperti) che la sua nave aveva abbattuto. L’ignoranza è cosmopolita, figuriamoci.
chaponine, anni fa ebbi anch’ io un problema di questo tipo con la madre del ragazzo che all’ epoca frequentavo abitualmente. essendo io una ragazza semplice, di modesta condizione ed esteticamente nella norma, lei non mi riteneva abbastanza degna di stare con suo figlio ( alto, slanciato, con un bel viso e bellissimi occhi azzurri ) malgrado lui fosse un delinquentello incallito e io una brava persona che lavorava e basta. così una volta al telefono io e lei abbiamo litigato e dopo aver ascoltato le sue velenose cattiverie le ho detto, testuali parole: “ma vai a fare in culo brutta stronza!”.
questo, chaponine, per dire che NON SEMPRE si può mediare e che se l’ altro non è in grado o NON VUOLE prendere le nostre difese, dobbiamo essere noi a dover far capire che non permettiamo a nessuno di mancarci di rispetto.
@Mariagrazia
Qui non si tratta di mediare mariagrazia, si tratta di vivere in pace.. Tutte le ragazze che frequento attualmente rompono le palle, vanno a rompere quel mio equilibrio fatto di tranquillità e pace con me stesso.. Io non dico che bisogna farsi mancare di rispetto a vita, dico che è insito nel femminile soprattutto prendere ogni cosa come una sfida personale. La donna si sente in competizione con tutti, e deve vincere ad ogni costo… Nel mio caso ho ricevuto un offesa brutta da una signora di 70 anni come spiegavo prima: non me ne importa nulla far cambiare idea alla signora, far polemica e baldoria. Nella sua ignoranza io ero un terrone, amen.. Non me ne importa nulla di dimostrarmi migliore o superiore: io lo sono e basta, ma non devo mostrarlo ne a lei ne ad altri, lo so io e basta. Inoltre non mi è importato nulla che lei non avesse ripreso le mie parti: non vivevo per rendere felice la sua famiglia o per rendere felice lei, ma per rendere felice me stesso, se la famiglia non mi accetta un sonoro “STI c....”… Mi difendo da solo ed a mio modo senza creare baldoria: anni fa ero anche io cosi, poi ho letto un libro che ha cambiato il mio modo di vedere le cose. Prendersi le rivincite personali senza passare dalle porte principali: il fuoco rimane vivo solo se lo alimenti…