Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 15 Luglio 2009. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Mery85.
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 5 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 5 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Grazie per la testimonianza Marilena e per le altre informazioni…
Speriamo che le ricerche vadano avanti e che ottengano qualche risultato…
Saluti.
Vorrei capire.ma oltre non sò andare. Anche se i sogni…non sono parte dime. L’altra notte, avevo visto un film la sera che mi aveva moltocolpito e commosso, ho sognato Lei che mi chiamava, la voce era
lontana ma si avvicinava sempre più, aveva un vestito che portava da
ragazza, prima che ci sposassimo. E aveva l’età di quel tempo e la
dolcezza di sempre…Mario, quando ti decidi a raggiungermi, qua tantecose sono come mi dicevi tu ed io ero scettica…ma avevi ragione!Sento tanto la tua mancanza…più di quantotu possa pensare, sò chenon dipende da te, ma quanto tempo ancora mi lascerai sola……Sono sempre stato razionale e fatalista, la mia corazza per far frontealle varie incombenze che la vita riserva a tutti noi. Ma questa volta sono e mi sento spiazzato.
E’ vero che con la musica, i filmati, ho voluto creare un mondo
nostro, Per paura di dimenticarmi di lei forse….Ma non so se tu
sogni, io le poche volte che ho avuto sogni più veri del reale, sono
rimasto a riflettere su tante cose, i sogni non sono desideri, sono
una parte di noi proiettata verso cose più grandi, non terrene,
Pitagora diceva che noi siamo i nostri sogni, perchè nel sogno
liberiamo l’io interiore e raggiungiamo altezze che sono un ricordo una proiezione delle nostre precedenti vite. E anche delle future.Solo che ricordiamo meglio quelle passate, ma se riuscissimo a spogliarci della struttura terrena, non esisterebbe nè presente nè futuro. E in questo sono molti a crederci, ad esempio, ti è mai capitato diconoscere o solo vedere una persona e avere la certezza di conoscerla bene, di averci parlato che hai avuto qualcosa in comune con questa persona, e notando la sua indifferenza, ti sei bloccata.Forse con questa persona abbiamo condiviso qualcosa di così alto,che qui sulla meschina terra impoverisce, abbiamo il timore di essere scambiati per lunatici. Meno male che la vita non finisce quì, sarebbe troppo triste. Di questo anche se non te ne ho mai parlato,ne sono convinto.Mario
Carissima Mery,purtroppo ho avuto problemi con il computer ed ho perso la tua mail. Mi rendo conto che quello che ho scritto sopra, è
venuto male e mancano anche parole, era una corrispondenza che ho con una mia amica, e volevo mettere a conoscenza anche te di questa esperienza, ho dovuto farcela entrare, perchè la mail era troppo lunga, scusami se ti riesce difficile leggere. Se vorrai rispondermi qualcosa, così se ho la possibilità scriverò direttamente a te. frattinima@gmail.com
Sono stato su un sito che tu mi segnalasti, ma non faceva per me, forse la mia diffidenza su certe cose mi porta ad altre considerazioni. Hai letto qualcosa di Weiss? Ciao mario
è passato del tempo da questa chat, ma vi ho trovato da poco via google.
Oltre ai filmati di una puntata di voyager e filmati annessi, non ho trovato nulla sul web che mi potesse dare ristoro come ne ho trovato qua.
Sono nel pieno del dolore, mamma è mancata la mattina di natale di colpo, poi tutte le procedure moderne della rianimazione dove ti contatti con un corpo e non sai l’anima dove sta, poi le procedure per l’espianto degli organi, che da una parte ti consolano perchè sai che vivrà ancora e sopratutto darà nuova vita ad altre persone,ma dall’altra pensi che il suo corpo è stato saccheggiato…tutti aspettavano la morte cerebrale per poter partire…e se per miracolo tornava? (i dubbi del poi… no che non tornava, il cervello era fuori uso da subito)
Weiss l’avevo letto anni fa, perchè mi intrigava l’idea della reincarnazione: sarei cristiana, ma questa ipotesi mi sembra abbia più senso… solo che allora erano stimoli per la mente, ora è pura necessità… il sapere che c’è un “dopo” e non è troppo male, solo diverso
ascolto spesso In volo con te, la sera, piango… ma mi dò il mio tempo: già ero psicologicamente instabile prima… ora perlomeno ho un motivo serio per soffrire e ripensare e riprogrammare il mio futuro
Però è davvero difficile amare e sentirsi vicino a chi sta intorno a te quando vivi tutto il giorno in stress fuori casa in una metropoli. lo sai che non fa per te, ma non puoi scegliere altrimenti per ora..
Proprio per questo stress che da ca. 1 anno non mi permette di essere in contatto con me stessa, pur desiderandolo non riesco a sentire niente dall’aldilà… A parte un po’ di forza in più per affrontare il mondo e sostenere il papà da solo e mio fratello, voglio solo sapere come Mery se per la mia amata (e tanto spesso odiata,ma mi rendo conto solo ora di quanto era fondamentale) mamma esiste davvero una realtà di luce e insomma qualcosa oltre questa morte….
non ho bisogno di risposta, ho solo bisogno di condividere… grazie…
Cara merilille,se hai letto tutto, e hai anche conosciuto Weiss,puoi
sentirti in pace, la reincarnazione era riportata dai vangeli,non si
scontra con il cristianesimo,voglio riportare un brano da “molte vite
molti maestri” di weiss. “Durante la settimana,avevo riveduto le mie note prese durante un corso di religioni comparate seguito nel mio primo anno alla Columbia.Vi erano in realtà riferimenti alla reincarnazione nell’Antico e nel Nuovo Testamento.Nell’anno 325 l’imperatore romano Costantino il Grande,insieme con sua madre Elena,aveva cancellato i riferimenti alla reincarnazione contenuti nel
Nuovo testamento.Il secondo Concilio di Costantinopoli,radunatosi nel
553,confermò questa decisione e dichiarò eresia il concetto di reincarnazione.A quanto sembra,si pensò che questo concetto avrebbe indebolito il crescente potere della Chiesa dando al genere umano troppo tempo per cercare la propria salvezza.Tuttavia i riferimenti originali persistevano;i primi padri della Chiesa avevano accettato il
concetto di reincarnazione. I primi gnostici-Clemente Alessandrino,Origene,san Girolamo e molti altri-credevano di essere già vissuti e che sarebbero vissuti di nuovo.”
Dopo molte ricerche,sono riuscito a trovare i Vangeli gnostici. Confermano quanto asserito da weiss. E anche quello che sosteneva Shure, di cui ho riportato un brano esplicativo su un post precedente,
se hai letto tutto,sai che ho forti dubbi sulla chiesa cattolica, sono
nati con la “sceneggiata” della via crucis. Anche nei 4 vangeli canonici, non c’è niente,tutti si fermano con l’affermazione che Gesù
non ha portato la croce, in quanto debilitato. Ho chiesto, ho scavato,
non sono riuscito a trovare una risposta. Con l’aiuto dei libri che ho letto, e da molte riflessioni-meditazioni ho raggiunto quello che non avrei mai sperato. E guarda che per convincermi,ho bisogno di certezze palpabili. Spero che l’ascolto di “in volo con te” non ti
rattrista,ho vissuto intensamente la sua presenza. Ciao mario
Ciao toroseduto,
grazie per le tue parole…. Ma in questo we son tornata a casa dei miei (sono ancora al plurale, c’è mio fratello con mio papà). Sono molto preoccupata per mio papà. Già mia mamma il giorno prima di andarsene mi diceva: “sono preoccupata per papà, è quasi ossessivo nel volermi aiutare” (premetto che qualche mese fa mamma si era rotta il femore, ma ormai aveva recuperato – con la sua proverbiale forza d’animo e di corpo – all’80% l’uso della gamba). Ora che mamma non c’è più con lui, è come un guscio senza consistenza… Io faccio il mio percorso personale di elaborazione del lutto, cerco, piango, spero, trovo nuove cose in cui credere, tutto va come deve andare, ma come cavolo faccio a dargli una mano per vivere? Psicofarmaci, psicologi, medium? non lo so…. Ora sono io la donna di casa, ho l’anello “della forza” di mamma (la sua vera, ma per me imbevuta di fantasy e di starwars psicologicamente e simbolicamente questo funziona), ma davvero non so come prenderlo… Hai per caso qualche consiglio, qualche dritta? Non vorrei perdere un papà poco dopo una mamma, entrambi tanto amati… Grazie!
Cara amica, hai usato le stesse parole di mia figlia, ” Non vorrei
perdere anche il padre, dopo aver perso la madre”.
Questa era una sua “paura”, solo che lei lo disse in un momento che io
l’esortavo a capire la mia nuova condizione. Diciamo una sua debolezza
sebbene avesse 24 anni nel 2005. Ero “solo” con i miei pensieri, il mio dolore, accettato da subito per la mia natura fatalista.
La cosa difficile, era la comunicazione. Io ero arrivato all’evento
preparato, sostenuto dalle mie convinzioni in materia di spiritualità
e reincarnazione,la debolezza che ancora mi perseguita,è il tempo che
mi rimane da vivere, il come impiegarlo. Non ho mai pensato di trovare
un’altra donna, ho avuto tutto quello che si può desiderare dalla vita
non mi sono spento, solo faccio fatica ad inquadrarmi in una condizione impensabile. A 60 anni, diventa tutto più difficle. Bisogna
averli per capire, ti senti fuori da tutti i giochi, dopo aver vissuto
una vita felice, consapevole di esserlo stato, di aver dato tutto alla
famiglia. Ho avuto molte difficoltà con le figlie, anche se loro non
possono immedesimarsi, nel mio andare avanti come se Lei fosse ancora
con noi. Non è paranoia,è la convinzione già maturata PRIMA!
La medicina più potente che esista al mondo è l’Amore. Se hai sbagliato qualcosa con tua madre, (quando dici A volte odiata)non commettere l’errore con tuo padre, dagli il suo tempo, fategli sentire
che ha ancora uno scopo, ha due figli che hanno bisogno di lui.
Sapendo che sto scrivendo un post ad una lettera, mi riesce difficile
entrare in certi particolari, e non lo trovo neppure corretto.
Se vuoi frattinima@gmail.com Così potremo continuare in privato.
Se mi scrivi,vorrei sapere gli anni di tutti i componenti la famiglia,
Ciao mario
Cari amici. sono passati già più di 5 anni da quella tragica mattina in cui mio padre suona alla mia porta per dirmi… mamma non c’è più… credetemi sto male ancora oggi, forse ancora più di allora. Nel momento triste mi sono fatta forza per trasmetterla agli altri miei familiari, ma poi sono crollata e ancor’oggi mi manca terribilmente quell’angelo che mi ha messo al mondo e mi ha lasciato qui nella mia realtà dura e difficile. Avrei tanta voglia di condividere con voi questa cosa, forse ci si può aiutare. Non perdiamoci d’animo, comunque la vita deve continuare… anche senza di LEI, senza la nostra mamma
Ciao dada, ogni tanto qualcuno scrive su questa lettera. Se hai letto tutto quello che ho scritto, saprai che io ho perso mia moglie e fra pochi mesi saranno 5 anni. Quindi in comune abbiamo la perdita di una persona cara, amata. Spero che intervenga qualcuno più vicino alla tua situazione. Per quanto riguarda me, sono ancora fermo a quel periodo. Cerco di coltivare la spiritualita attraverso libri ed esperienze. Sapevo nel momento in cui ci sposammo che saremmo stati insieme per l’eternità. Ma non sono triste. Vivo nel ricordo di Lei, è mi da gioia ricordarla. Lo so che è strano, ma queste sono cose personali, intime. Nella vita facciamo tutti lo stesso cammino, e ognuno reagisce ad un lutto secondo il legame affettivo che ci ha legato alla persona che ci è venuta a mancare. Nei mesi di sofferenza, sapevo come sarebbe finita, Sono stato vicino a Lei ogni istante, non so nemmeno io da dove mi veniva una tale forza. L’ho capito da poco, era l’amore che provavo per lei, dolce anche nel soffrire e a essere naturale con le nostre figlie. Se ne andata con un sorriso che non potro mai dimenticare. Ci siamo scambiati tanti sguardi d’amore, abbiamo pregato insieme. Forse non lo capirai, o mi credereai un po’ strano, io che da una vita credo nella reincarnazione, non vado mai al cimitero, so che non è là. La sua anima è in una dimensione di una bellezza straordinaria. Rispetto chi ha certezze diverse dalle mie, ma ho avuto prove tangibili della sua presenza. Vivrò perché il mio compito non è ancora finito, ho 2 figlie che hanno bisogno di me. Se non afferri bene il concetto, vai un po’ indietro a leggere la mia esperienza. Vorrei trasmetterti la mia pace, ma bisogna fare un cammino che innalza lo Spirito al di sopra delle cose terrene. Da un forte dolore in me è cresciuta la compassione e l’amore, Nel senso universale. Se arriviamo a questo, tutto il dolore del mondo non potrà piegarci. Ti abbraccio paternamente.
Caro Toroseduto,
scusami infinitamente, ho confuso un pò i siti… è la prima volta che scrivo qui e ieri ero molto triste e sconfortata e non sono stata molto attenta. Credimi, sono dispiaciuta di non aver risposto coerentemente alla tua lettera. Comunque ho una grande sensibilità e posso capire il tuo immenso dolore e capisco anche quando dici che non vai al cimitero; hai ragione, non è là che Lei si trova, Lei è certamente accanto a te ed alle tue figlie. Perdere la persona che si ama è una cosa davvero tremenda ed il vuoto che ti lascia è incolmabile. Io ho avuto una vita piena di sofferenze e non ho potuto mai godere delle bellezze della vita con gioia e serenità. Per questo capisco e sento moltissimo la sofferenza degli altri e ti sono vicina. Vivi per le tue figlie, perchè ricordati che guardando loro, vedrai sempre Lei che le ha generate insieme a te. Un abbraccio dal cuore. Dada