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Esonero Front Office

di strazio

Un certificato medico attestante faringiti ricorrenti tali da consigliare un tampone orofaringeo potrebbe essere un motivo di esonero almeno parziale dallo sportello?
Potrei supportare il certificato del medico di base con altri sempre dello stesso medico di episodi di polidipsia correlati alla gola secca e esito esame del sangue con ves oltre i limiti in seguito alla sete eccessiva e prescrizione del valium per lo stato di agitazione di queste crisi.
Qualcuno ha esperienza di esoneri in tal senso?

Lettera pubblicata il 3 Gennaio 2009. L'autore ha condiviso 7 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 11 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    Chiaramente -

    Bhe, ma chiedilo al medico!

  2. 2
    strazio -

    io chiedevo per sentito dire se si sapeva di casi analoghi.Su internet ho letto che la disfonia causata da laringite può essere motivo di esonero.Tra i miei colleghi ho visto casi di esonero per incontinenza e esame audiometrico con anomalie.

  3. 3
    Gaetano -

    Premesso che mi piace lavorare e quindi non sono mai ricorso ad espedienti per non fare un determinato lavoro, ti informo che:
    Per ottenere un esonero da qualsiasi carico lavorativo, valido verso terzi, finalizzato al riconoscimento dell’inidoneità occorre l’esito della visita collegiale che deve essere richiesta dal datore di lavoro all’ASL di competenza.
    Non so dove lavori, ma nelle aziende serie se non ti ritrovano utile allocazione alternativa passano ai fatti e ti possono licenziare.
    Bye

  4. 4
    strazio -

    risponde la cima di fannulloneria che non vuole fare nulla.Non sono lavoratore esemplare come Gaetano causa gravi problemi cardiaci dovuti a infiammazioni croniche.Mi sento sempre dire da tutti che bisogna adattarsi,ma a me a differenza di altri colleghi molto + amici dei capi non è permesso fare sportello alzandomi quando voglio e e col ritmo che dico io.Certi colleghi fanno sportello tutti i giorni con un’operazione alla mezz’ora,si alzano e chiaccherano nel corridorio sotto gli occhi di tutti perchè sono coperti.Altri lavorano + intensamente ma quasi tutti col secondo lavoro.Non vedo perchè in situazioni simili chi non è protetto nè ha secondi stipendi debba farsi tanti complimenti verso capi e colleghi che con i loro interessi rendono lo sportello l’inferno quotidiano e cerchi di difendersi con un tranquillo backoffice fuori da interessi vari.Comunque sento dire che la grande azienda è + o – come lo stato e i fannulloni ci vivono bene.So che le faringiti croniche non sono problema mortale ma in presenza di ben altre patologie certificati medici + pesanti potrebbero sì creare difficoltà con dispense per incapacità o perdita della patente.Del resto se su 36 ore mi obbligano 25 a fare frontoffice,oltretutto non riconosciuto e quindi senza indennità nè riduzioni dei carichi di back,la situazione sarebbe + sindacale che medica ma il sindacato esterno mi ha detto che una simile situazione è comune negli uffici pubblici e proprio perchè senza prove non può essere denunciata.Comunque non mi pare così fuorviante che una persona che ha aritmie croniche e abbassamenti di pressione improvvisi si faccia le sue moli in stanza.Chissà perchè gli uomini grandi e grossi non vogliono mai spostare i pesi e li rifilano alle donne che non devono reclamare,i meritevoli sono quelli che hanno tanto + pubblico tanti + regali si beccano a Natale con tresche varie o fanno attività esterna falsificando i verbali di orari quotidianamente.Chi non truffa è costretto all’espediente di un certificato medico che esonera da una mansione ma non dal resto.Io regali non ne ho mai presi,non ho mai falsificato gli orari dei verbali,non ho mai scroccato il telefono dell’ufficio e non penso nemmeno di aggrapparmi alla 104 come alcuni che si sono fatti togliere tutti i carichi di lavoro con la garanzia del posto sicuro.

  5. 5
    Gaetano -

    Ormai è palese, tu lavori in Poste Italiane.
    Vai presso la tua Filiale di appartenenza e parla con il Responsabile delle Risorse Umane, esponi il problema e fatti consigliare sul da farsi.
    Comunque esiste anche il part time come soluzione, fino al 75% non ti cambia molto come stipendio e c’è l’incentivo se lo sottoscrivi per un paio d’anni.
    Non è il sindacato che ti risolve i problemi, quello lavora solo per accaparrarsi tessere.
    Per quanto concerne gli “illeciti” di cui parli, sei tenuto a denunciarli a chi di competenza, altrimenti non hai motivo di lamentarti.
    Auguri di pronta guarigione.

    P.S. E’ vero, lo puoi dire forte e chiaro che sono un lavoratore esemplare.
    P.P.S Quando ho scoperto qualcuno con un secondo lavoro in conflitto con gli interessi dell’Azienza in cui mi trovavo, l’ho sempre convocato a colloquio prendendo adeguati provvedimenti.

  6. 6
    strazio -

    fuoco fuochino, caro gaetano…:lavoro in agenzia delle entrate,p.a. per eccellenza di sportello da 5 ore di seguito dove è impossibile farsi un contribuente dietro l’altro senza un caffè alla macchinetta o una piccola piccolissima pausa che i capi denegano se non si è nelle loro grazie,patria eccellente di secondi lavori col pubblico e…secondi lavori è ancor dire poco,molti + che commercialisti e notai in nero fanno proprio i commercianti in nero.’Pseudoprovvigioni’ su clientele dirottate verso gli studi amici,atti venduti perchè fatti passare davanti,insomma tangenti + che compensi in nero.Anzi, il lavoro in nero è ancora una svolta ‘innocente’.E’ chiaro che questo clima influenza chi vuole il quieto vivere col suo unico stipendio:se non arrotondo,non prendo tangenti,non vendo gli atti dell’ufficio perchè devo lavorare con l’incubo di non potermi alzare?Molti come me ricorrono al certificato medico.Se l’apertura quotidiana fosse di non + di 2 ore di seguito non ci sarebbero problemi di pause,ma si creerebbero meno clientele.Tra l’altro il parttime l’ho già chiesto e avuto con 1000 difficoltà per i miei cronici problemi di cuore che non mi permettono di affrontare 8 ore al giorno serenamente in ufficio.Un parttime del 70% che per un settimo livello c1,considerate le tasse che portano lo stipendio lordo di 70% al 77/78% netto per aumento di detrazioni e abbassamento di aliquota media, comporta un non poco considerevole abbassamento di stipendio.Mia madre considera il mio un parttime drastico,da mettermi sulla strada a patire la fame.Ma di fronte alla salute ci si deve piegare e la stessa salute porta un povero diavolo costretto al parttime a costringerlo parimenti a vita tranquilla e poco dispendiosa.Non vado mai in ferie e detesterei farlo perchè ho problemi cronici fisici a viaggiare,non mi piace apparire con abiti e pettinature di grido,sono acqua e sapone,mi accontento di un’utilitaria.Eppure col parttime me ne hanno dette:che è onere mio curarmi,che reco grave pregiudizio all’ufficio,che se non sopporto il tempo pieno devo cambiare lavoro.Da parte mia mi chiedo se con l’unico stipendio ridotto dal parttime di forza maggiore devo andare di mezzo per un frontoffice marcio e corrotto per incentivi e compensi fraudolenti.Mi dicano anche che mi attacco alla gola come scusa per stare in stanza e che la metto giù dura,ma i motivi sono molto + profondi.Problemi di chi non riesce a fare il leccapiedi.Ipotesi:Gaetano capo oppure dirigente?Fuoco o fuochino?

  7. 7
    Gaetano -

    Verifica se nel tuo contratto è previsto il telelavoro ed i requisiti per chiederlo.
    Le soluzioni, mettendo al primo posto la tua salute, potrebbero essere diverse, come svolgere un compito più semplice anche sottoscrivendo un demansionamento, sempre che ci sia un ruolo disponibile.
    Se puoi farti riconoscere 104 non vedo perchè non farlo, lo puoi vedere come un certificato medico speciale.
    Di capi ottusi ne è pieno il mondo, altrove non è diverso il clima, ti garantisco che nelle aziende private ti stanno col fiato sul collo e se non rendi vai a casa.
    Certo che quello che dici su tangenti ecc è proprio pesante, io avrei già denunciato la cosa a chi di dovere.
    Tanto per fare un commento, ma per un motivo o per un altro l’utenza è quella che paga per gli alri.

    P.S. E’ vero, non sono un impiegato, ma non sono un “capo” come lo intendi tu, piuttosto mi definisco un collega coach per chi lavora con me. A me non ha regalato niente nessuno ed ho cominciato la mia vita lavorativa lavando piatti nelle cucine, so cosa vuol dire rispetto per gli altri.

  8. 8
    strazio -

    ragioni come un coordinatore, Gaetano.Comunque se ci sono mansioni di backoffice non vedo perchè mettere il derelitto di turno proprio allo sportello.O comunque se questo derelitto deve farsi sportello perchè non riconoscerglielo e farlo figurare in backoffice tutto il tempo.Questo è un problema comune in area servizi.Non so se lavori in una pa o in una ditta,comunque io già in partenza ho evitato la ditta privata per la mia salute e se un derelitto deve vivere dev’essere lo stato a accettarlo prima degli altri.Se ci stanno le categorie protette allora anche io che lavoro,riuscirò a fare solo mansioni tranquille ma LAVORO.La 104 non è facile soluzione per chi ha problemi di cuore,rischierei la perdita della patente e allora il problema si aprirebbe su altri fronti.Una mia collega epilettica,un’altra diabetica e un altro ancora alcolista non hanno la 104 penso per motivi analoghi.Se un esonero da 626 comporta il demansionamento,allora perchè quelli con la 104 che hanno esoneri molto + grandi non rischiano nulla, anzi hanno pure il posto + sicuro degli altri?Questo non lo tollero.Se ci sono posti da settimo livello in backoffice,il settimo livello che non tollera lo sportello non potrebbe venire prima degli altri settimi livelli e evitare il demansionamento?La 626 comporta riduzioni di stipendio in casi di esoneri?ALlora perchè molti miei colleghi che hanno tirato fuori motivi di salute molto + futili hanno risolto senza demansionamenti,anzi qualcuno l’ho visto pure sovradimensionato?

  9. 9
    Gaetano -

    La 104 viene riconosciuta solo se presente una grave infermità accertata, quindi per il giusto principio di tutela della salute del lavoratore scattano una serie di tutele previste dal legislatore (che può avere fatto bene o male il suo lavoro nel stabilire cosa è grave o meno…), mentre per il resto, come diceva un mio prof, le leggi vengono interpretate per gli amici ed applicate per i nemici, quindi ti renderai conto che alle volte si ha a che fare con datori/responsabili elastici o rigidi nel riconoscere qualcosa al dipendente: per esempio mi ricordo del trasferimento a casa della sorella di una collega la quale ammalata di sclerosi multipla lavora al ministero dell’interno, dopo due anni non le riconoscono più la 104 e quella povera ragazza sta seriamente pensando di licenziarsi perchè non può muoversi per raggiungere la sede di appartenenza, troppo lontana da casa, ma ti sembra logico che per la patologia che ha si possa non riconoscere l’handicap? Purtroppo non si guarisce, eppure un dipendente zelante le ha notificato quanto detto.
    Tornando a te, da quello che dici, si capisce che vorresti riconosciuto il cambio di mansione perchè purtroppo stai poco bene, ma trascuri altri aspetti come per esempio i criteri selettivi/valutativi riconosciuti ad un responsabile di un ufficio, e questa figura non la puoi delegittimare.
    Ci possono essere ruoli con lo stesso peso inquadramentale ma non necessariamente la stessa complessità/importanza.
    Il backoffice in teoria richiede, per via della sua stessa natura, un intervento più specialistico appunto perchè un secondo livello di intervento, a questo punto perchè il responsabile non può preferire Bianchi al posto di Rossi?
    Dico questo per rispondere al tuo quesito sul perchè non ha avuto valenza il fatto che hai fatto la richiesta per un posto prima che venisse occupato.
    Vabbè che nel tuo caso siamo nel pubblico e la qualità non è fra i valori cardine del tuo ufficio, ma è importante guardare da più punti la situazione.
    Capisco che alle volte il tessuto sociale è fortemente condizionato da dietrologie, ma dobbiamo ragionare secondo modelli ideali che vengono declinati nella letteratura aziendale.
    Comunque se ti irrigidisci non troverai molte soluzioni e non otterrai che rigidità dall’altra parte.
    Personalmente non sono mai riuscito a dare molta validità a criteri di anzianità, ma questo è un mio limite derivante dalla mia educazione e dalle mie esperienze professionali.
    Non sono un coordinatore, ma sicuramente non credo ad una leadership di tipo autoritario/formale, se sei un leader gli altri lo riconoscono anche senza leggere la targhetta dietro la porta del tuo ufficio.
    Spero tu risolva i tuoi problemi, prima di salute e poi di lavoro.
    Ciao

  10. 10
    strazio -

    si dedurrebbe che non lavori nel pubblico.nel privato,essendoci un interesse alla qualità,probabilmente certi problemi sono di gran lunga attutiti e non si lascerebbe un dipendente a arrangiarsi a aumentare il numero delle pratiche a costo di lavorare male e perdere clienti.Lo stato pullula di clientelismi e di MENTALITA’ MAFIOSA:se non sei amico di un capo trovi ostacoli invalicabili ovunque.Il capo medio di un ufficio pubblico sa a malapena protocollare o capire di che pratica si sta trattando e ‘valuta’ le risorse con questa ottica priva di competenze tecniche e piena di intrallazzi.Sempre sotto lo stato la 104 è il rifugio di gente caduta una volta dalle scale e invalida a vita,che deve badare ai genitori con 6 giorni pagati al mese in presenza di fratelli,…Nel forum della funzione pubblica noto una maggior sintonia con colleghi di altre amministrazioni che provano fenomeni analoghi:nella pa il tranquillo senza tresche finisce a fare le mansioni apparentemente + tranquille ma in condizioni di completo abbandono e ostruzionismo mentre i ruffiani finiscono nei posti apparentemente + impegnativi risolvendo con le tresche le difficoltà.

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