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Esiste la censura in Italia?

di vincenzo267

Se no, perché allora chi scrive cose diverse dalla intellighenzia nessuno mai gliele pubblica?

Esiste per caso l’autocensura?

Lettera pubblicata il 6 Luglio 2005. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Cittadini

La lettera ha ricevuto finora 24 commenti

Pagine: 1 2 3

  1. 1
    magodellestelle -

    Esiste il condizionamento della pubblicità. Nei giornali poi esiste in un certo qual modo anche il concetto di “azienda” e di “adeguamento” ai voleri dell’editore. Cosa questa che viene negata e contestata per le TV.

    Hai mai letto un commento negativo sulla FIAT? E sull’Eridania ai bei tempi di Gardini? E oggi leggi mai qualcosa di negativo su Della Valle? E sulle acque minerali?

  2. 2
    medusa -

    Mi sembra evidente che esista una censura praticamente su tutto. Dai fatti più gravi come la guerra in Iran dove vengono usate armi chimiche vietate e dove i nostri soldati a nassyria proteggono i pozzi dell’eni a quelli che possono sembrare più banali come la cancerogenità dell’aspartame che da anni era conosciuta in america dagli ogm che ci ritroviamo sulla tavola anche se non li vogliamo, alle vaccinazioni obbligatorie dei bambini che spesso non sono necessarie ed hanno numerosi effetti iatrogeni, però l’importante è che l’industria farmaceutica prosperi.

  3. 3
    luc2005 -

    Parli piano per favore…

  4. 4
    Luisa -

    la censura è lenta…la libertà è rock!!
    E’ il sistema che non va bene…lottiamo insieme per un mondo migliore!!!

    caccube

  5. 5
    ilario -

    certo che esiste la censura in italia ed è equiparata dai media stranieri come la censura che il regime comunista esercita sul popolo cinese.fino ad oggi era abbastanza occulta ma ultimamente a causa di gravi fatti di costume e quindi di estremo interesse per i media che a livello internazionale hanno pubblicizzato la cosa il nostro giverno suo malgrado è dovuto uscire allo scoperto censurando in italia le foto di el pais,imponendo la chiusura su facebook di una pagina goliardica in cui si alludeva ad un assasinio del nostro primo ministro,imponendo a siti di streaming la cancellazione immediata di tutte i telegiornali esteri che parlano male del primo ministro e del governo italiano e molto altro ancora.noi in italia purtroppo non ce ne rendiamo conto perchè tutti i media nazionali sono controllati dal governo e i pochi mezzi di informazione libera che riescono ad uscire dal maglio sono sovrastati da false informazioni atte a discriminarne l’autenticità.ovviamente a noi tutti la cosa sta bene così,non dimentichiamoci che il nostro governo sta facendo anche molte cose positive,ad esempio riesce in modo positivo a contrastare la crisi economica che affligge l’italia,è ruscito meglio di qualunque altro governo a contenere la spesa pubblica,sulle gravi calamità naturali che hanno colpito ultimamente il nostro paese ha dato un valido contributo alla ripresa…diciamo che alla fine il fatto che tutta l’informazione italiana risulta censurata passa in secondo piano.non dimentichiamoci infine che nel nostro paese manca una opposizione politica seria e valida,quindi giocoforza è anche comprensibile che il nostro governo in carica giochi le carte a suo favore..

  6. 6
    Francesco -

    …solo alcuni esempi illuminanti di censura letteraria:
    – il romanzo Imprimatur di Monaldi & Sorti (Mondadori, 2002 – fuori catalogo)
    – Gore Vidal, Trilogia dell’Impero (Fazi, 200.. – fuori catalogo)
    – Ray Griffin, 11 settembre (Fazi, 2002 – fuori catalogo)
    – Bamford, L’orecchio di dio (Fazi, 200.. – fuori catalogo)
    – William Blum, Il libro nero degli Stati Uniti (Fazi, 200.. – fuori catalogo)
    e molti altri saggi critici nei confronti degli Stati Uniti, dell’amministrazione Bush e dell’11 settembre
    (mi sono limitato a citare a memoria i casi su cui mi sono scontrato recentemente!)

    Chi vuol intendere………

  7. 7
    FRANCO -

    il mio argomento non è certo importante ma desidero comunicare il mio
    pensiero.la pubblicità di wind da alcuni mesi trasmette uno spot ove i
    soldi sono usati come carta straccia, buttati al vento, volgarmente
    derisi etc.non proseguo per non usare termini volgari ed offensivi.
    chiedo: ci rendiamo conto che in italia milioni di persone non arrivano
    a fine mese? mi sento offeso e denicrato da tale pubblicità.non è il
    caso di bloccare lo spot?…… distinti saluti.
    fragolone1975@hotmail.it —— (tupinano1946@tiscali.it)
    02/12/2010

  8. 8
    Yeti -

    Piu che di censura, sarebbe opportuno parlare della DISINFORMAZIONE TOTALE. E di consequenza, impossibilita’ di SCIEGLIERE. Saluti

  9. 9
    Cinthia -

    La censura è vietata, salvo per i film.
    Nell’articolo 21 della Costituzione vengono sanciti i punti principali, purtroppo non vengono sempre esattamente rispettati.

    « Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
    La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

    Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l’indicazione dei responsabili.

    In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell’autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all’autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s’intende revocato e privo di ogni effetto.

    La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.

    Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni. »

  10. 10
    Andrea.F. -

    In data 216\2011 i disoccupati italiani sono ……
    Ben 8 milioni !
    Tutti i giornali e tutte le televisoni italiane raccontano menzogne dicendo che i disoccupati italiani sono pochi e danno dati falsi e contradditori .
    Ogni giorno tv e giornali italiani si inventano di inesistenti posti di lavoro dove non si trovano operai o dipendenti specialmente italiani !
    Queste sono menzogne belle e buone !
    Colui che osa mettere in dubbio le menzogne della propaganda italiana viene zittito oppure denunciato !
    Questa si chiama censura !
    Nella democratica italia cé da 31 anni una censura molto molto più peggiore di qualsiasi paese comunista !
    Nemmeno stalin avrebbe potuto fare le porcherie che avvengo nella italia democratica da 31 anni !

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