Errori che ti cambiano il destino della vita

La lettera ha ricevuto finora 24 commenti

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1. 11
   lilly - 10 Giugno 2018 20:00

   ma il problema è: chi decide che è un errore? la nostra coscienza, la morale, le usanze? e se cambiamo prospettiva e non lo consideriamo un errore ma qualcosa da cui abbiamo imparato, che ci cambia anche in meglio, un percorso di vita, qualcosa che doveva succedere per farci poi stare meglio? perché deve essere tutto negativo? chi lo dice che andando avanti in quella strada non sarebbe comunque finita, non sarebbe successo comunque qualcosa che avrebbe cambiato il destino che ci sognavamo? la vita non dipende mica da noi, è come una strada da percorrere in cui noi possiamo solo cercare di guidare evitando gli ostacoli e senza andare fuori strada. in definitiva gli errori non esistono. esistono strade che si percorrono e a volte neanche dipende da noi quale imbocchiamo.

2. 12
   Yog - 10 Giugno 2018 21:51

   Essì corazza. Di anni ne sono passati tanti. Macari guarda le date dei post prima de cacciare lagne.

3. 13
   corazza - 11 Giugno 2018 01:52

   Lilly ho letto il tuo commento ma non lo condivido. Lo ritengo, pur rispettandolo, un po’ semplicistico e dal vago sapore new age. Con “la vita non dipende mica da noi” mi fai pensare che tu immagini l’ essere umano immerso in una sorta di mainstream ( davvero come in Matrix ) e le cui azioni non sono libere ma imposte da qualcuno o qualcosa non si sa bene chi o cosa sia. Non addentrandomi in una materia non mia, ciò che dal mio personale punto di vista mi sento di dire, è che le nostre scelte dipendono da quello che siamo diventati nel corso della nostra vita fin da quando siamo nati. Leggo perciò una contraddizione nel tuo ” possiamo solo cercare di guidare evitando gli ostacoli e senza andare fuori strada” : e cosa è quel “andare fuori strada” se non il non commettere errori consapevolmente e quindi non fare scelte di cui ci pentiremo?

4. 14
   corazza - 11 Giugno 2018 01:56

   Perciò cara Lilly, se di errori si parla, è proprio per la caratteristica negativa di quella scelta, altrimenti non staremmo (starei) qui a lagnarcene come dice il buon Yog !!!

5. 15
   rossana - 11 Giugno 2018 09:42

   Lilly,
   in linea di massima concordo ma non sempre. secondo me, in alcuni casi si sceglie per necessità, interiore o esteriore che sia, e qui, dal nostro soggettivo punto di vista, non può esistere errore. in altri, invece, si sceglie per gioco, sfizio o gusto di una nuova esperienza, quindi, in modo molto più libero, di cui assumersi maggiori responsabilità.

   si sceglie per tendere al meglio, ci si può anche accontentare del bene oppure ripiegare sul meno peggio… tutti obiettivi di orientamento senza alcuna certezza di risultato.

6. 16
   lilly - 11 Giugno 2018 10:10

   No corazza, andare fuori strada e’ quando non c’e’ piu’ niente che si possa fare, cioe’ quando arriva la morte.
   Rossana, a te e altri rispondo che non scegliamo niente nella vita, le cose capitano: venire investiti e restare paralizzati, avere la diagnosi di un tumore, trovare un partner che sia giusto per noi, o un lavoro giusto, nascere nella famiglia giusta che non ti ammazzi moralmente o fisicamente, ecc.. Non scegliamo noi, nella vita le cose capitano oppure no.

7. 17
   rossana - 11 Giugno 2018 10:21

   Corazza,
   “le nostre scelte dipendono da quello che siamo diventati nel corso della nostra vita fin da quando siamo nati.” – per me, ANCHE, ma NON SOLO.

   PS: dal mio punto di vista, uno dei lati belli del sito è che non si devono leggere due o tre libri di diversi autori per prendere in considerazione concetti integrativi o alternativi su temi di un certo spessore, pur avendone magari a priori uno proprio, sufficientemente stabilizzato.

8. 18
   corazza - 11 Giugno 2018 11:50

   Il tema della lettera rimane quello delle conseguenze che derivano da un errore ; come vada definito, a mio parere, l’ho già espresso nel post precedente. È per questo che anche quanto scritto da Rossana non mi convince :” non può esistere errore”, invece credo che esista eccome proprio come portato di scelte individuali che, in questo concordo invece pienamente,pur tendendo sempre al meglio, non ci possono purtroppo assicurare già in partenza un risultato positivo.

9. 19
   corazza - 11 Giugno 2018 15:29

   Lilly, il tuo ultimo commento mi lascia ancora più perplesso. Hai messo insieme questioni totalmente slegate tra di loro.Riprendo il tuo post n° 11 dove dici “POSSIAMO solo cercare di GUIDARE evitando gli ostacoli” per poi riferirti al “non c’e’ piu’ niente che si possa fare, cioe’ quando arriva la morte”. Io se hai letto, ho parlato di scelte, spiegami allora cosa c’entrano un tumore, un incidente o altre assurdità del genere; magari potessimo evitarli, sarebbe bello ma non si può perchè certo che non dipendono da noi. L’unica cosa sensata che hai scritto è che non possiamo scegliere la famiglia in cui veniamo al mondo, ma il resto possiamo sceglierlo eccome. Come vadano le cose poi dipende, PER ME, lo voglio ribadire perché ne sono convinto, solo da quello che siamo. Un partner che ci completi o con il quale scopriremo di non avere nulla in comune; un lavoro che ci soddisfi o che ci mortifichi continuamente, e si potrebbe continuare per altri aspetti della nostra vita.-CONTINUA-

10. 20
    corazza - 11 Giugno 2018 15:32

    -CONTINUA- Certo oggi forse è più facile “sostituire” un partner che non è adatto a noi, ma anche un lavoro, se non è troppo tardi possiamo sempre cambiarlo, rimediando, o almeno provando a rimediare, a un NOSTRO ,E SOLO NOSTRO, ERRORE!!!

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