Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 24 Novembre 2013. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore susysa.
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Ah per la cronaca gli uomini cercano due tette perchè ne hanno i co...... pieni delle donne,soprattutto di quelle che si spacciano per brave ragazze e poi sono quasi sempre peggio delle altre!!
Quante donne ho conosciuto?molte!E nn ho più voglia di impegnarmi con nessuna di quelle che conosco.e poi quando leggo certe cose,comprese le tue,capisco il perché.
Se tu hai davanti uno scettico e invece di rassicurarlo gli salti su come fai qua dubito che incontrerai uno seriamente motivato.
Ti saluto cameron diaz
Susysa, adesso voglio fare una cosa che ogni uomo sa essere inutile, cioè spiegare ad una donna sulla base del ragionamento perché ha torto. Indipendentemente dal fatto che mi hai dato del cretino (vabbè, secondo il tuo metro di giudizio sarò uno scorpione atipico visto che non sono abbastanza orgoglioso da prendermela così tanto), ti devo dire che, no, non ho sofferto molto nella vita: sono stato fortunato, non sono mai stato male in salute in modo serio e neanche quasi serio (e questa è una fortuna impagabile), ho avuto una famiglia che mi ha permesso di studiare e sono riuscito a costruirmi, con le mie sole forze e senza ‘sponsor’, una posizione di tranquillità e visti i tempi che corrono non è facile… In amore ho sofferto come tutti, mediamente come tutti: è vero però che la mia media di sofferenza negli ultimi due-tre mesi o anche meno è cresciuta parecchio. Tu dici ‘solo s.c.o.p.a.r.e.’, ma io non ho mai usato la parola ‘solo’ ed il problema è tutto lì: per me nulla quaestio se qualcuno/a incontra qualcuna/o volendo ‘solo’ s.c.o.p.a.r.e…. A patto di essere chiari e volere la stessa cosa, tra adulti consenzienti: Auguri! Il problema nasce quando diventa imperante l’idea diffusa che le donne possano rapidamente cestinare qualsiasi, e dico qualsiasi, relazione in base ad un preteso diritto a vivere emozioni (e non uso una parola a caso, come ha scritto qualcun altro sopra) nuove non appena se ne ha l’occasione: ed il sesso, se permetti, è una delle componenti più forti in un’emozione nuova. Dici che personalizzo troppo, ma a me pare che invece generalizzo opportunamente: su questo blog le lettere scritte dalle donne sono tutte del tipo: ‘sto troppo male, lo lascio’, ‘sto troppo bene, lo lascio’, ‘mi dà tanto, lo lascio’, ‘mi dà poco, lo lascio’, ‘ieri ha cucinato male, lo lascio’,… Quelle di noi uomini (noi uomini che ancora non abbiamo capito come funziona…) seguono invece tutte lo stesso schema, mutatis mutandis: ‘ho investito tanto in questo rapporto, ci credevo, sono sempre stato fedele, le sono sempre stato accanto, poi all’improvviso per un mesetto arrivano da parte sua la freddezza, il comportamento incoerente, la voglia di discutere sulle banalità, si giunge all’inevitabile rottura o alla presa per il c.lo della ‘pausa di riflessione’ e nel giro di due settimane lei già sta con l’altro che ha conosciuto, guarda caso, un mese e mezzo prima’. Da quello che scrivi secondo me sei nel pieno del mainstream dominante…
Ciao joshua
Stai commettendo l’errore di generalizzare.
E’ ovvio che le donne, oggi, siano più emancipate, in alcuni casi, più degli uomini, e che quindi si comportino come alcuni di noi.
Questa è una premessa.
Ora vorrei solamente esprimere un concetto che non fa alcuna distinzione.
Nel periodo dello pseduo benessere in pochissimi sanno cosa vogliano e lo testimonia il fatto che c’è sempre qualcuno, donna o uomo, che si lamenta.
Noto che più si va avanti, più le persone sono insoddisfatte croniche, ed è un vero paradosso.
Alcune stanno assieme per anni, e anni per paura di rimanere sole, alcune per quieto vivere, altre perchè va bene loro così, altre ancora si accontentano.
E’ triste? Può darsi.
Probabilmente è nella natura dell’essere umano essere insoddisfatto, o probabilmente no.
Fatto sta che l’essere umano è un campione nel rovinarsi la vita, ma non a godersela.
Lo so, sono uscito dal seminato, ma la mia è una riflessione, alla quale, vorrei ricevere commenti sia positivi che negativi.
Ciao
Gabriele, no! Io non sto facendo l’errore di generalizzare. Io sto generalizzando, sapendo di generalizzare e volendo generalizzare (a parte che Susysa mi accusava di personalizzare… mettetevi d’accordo). Perché, vedi, la generalizzazione nasce quando quel modo di comportarsi delle donne che molti ti hanno descritto, generalizzando, e cui tu non hai mai creduto perché ti sei detto ‘per me è differente’, ‘a me non accadrà’, etc., ti prende in faccia pari pari; e allora non solo capisci che è vero, ma cominci a guardarti intorno ancora di più e a vedere quanto e quanto è radicato. Mi puoi dire: ‘ però non tutte sono così’. E’ vero, ma… tu sai che cos’è la selezione avversa? E’ un concetto economico, per il quale se in un ambiente trovano condizioni favorevoli quelli in grado di non far capire la propria propensione all’inganno, questi in breve tempo domineranno quell’ambiente, fino a detenerne l’esclusiva e a portare all’inganno anche quelli che non ne erano propensi. Da noi, intendo in Italia, sta succedendo la stessa cosa: è ovvio che ci sono bravi uomini e brave donne, ma per quanto lo rimarranno? Io mi ritenevo di farne parte; ora mi chiedo: ‘perché dovrei continuare a farne parte?’; o meglio mi chiedo: ‘riuscirò finalmente a non farne più parte?’. Quello che so è che questo fine settimana, dopo anni e anni che non lo facevo, uscirò con l’idea del totale disimpegno. Mi renderò patetico, prenderò qualche schiaffone, non batterò chiodo… Va bene; per questa volta… E per altre successive… Ma penso di avere abbastanza intelligenza, fisico e disponibilità per arrivare nel giro di poco tempo ad uscire solo con ventenni con in testa l’orizzonte di una o due sere o di una o due notti e poi amici come prima o neanche quello. E’ vuoto, è vacuo, è cinico? Adesso come adesso mi sembra l’unica risposta.
Senti Diaz Quando diventerai meno prolisso e più capibile ma soprattuttossenza astrazioni e fronzoli allora si ci capiremo. La mia critica e lecita e ho il diritto di fartene quante voglio poi se nn vuoi leggere fatti tuoi non sei obbligato..ma a me sembri un uomo deluso e appiattito stufo delle persone ma ti dico una cosa dovresti smettere di considerare le mie come critiche, si vede che sei permaloso e te la prendi per tutto…io ti dico solo che oggi non troverai una donna perfetta dentro e fuori che ti vuole, devi abbassare un po lo standard. Poi c è da dire che non sono io la brava ragazza di cui ti parlavo, sicuramente non mi ispiravo a me stessa quando parlavo di bravura e semplicita..io faccio tanti errori come tutte e come te anche..pero se tu continui sempre a ripetere le donne le donne le donne non farai niente nella vita mi dispiace…però io non sopporto gli uomini che si lamentano delle donne e non reagiscono..voi uomin
i siete forti dovete essere forti, c.... per sco.... in giro ai locali lo sapete fare e a svincolarvi da una stupida rompibbb nn ci riuscite bhoooo. Guarda io mi arrabbio con te perché mi ricordo di un mio amico che da anni era innamorato perso di una squinzia senza nessuna bellezza, senza arte ne parte e si lasciava sfuggire le altre piu brave e più belle k gli passavano davanti…pero lui alla fine ha capito e ha cambiato tutto…tu mi sembri già un uomo maturo, sicuramente oltre i 40anni, e all eta tua ancora non riesci a lasciarti alle spalle certe esperienze e ad avere una mentalità elastica??? Ma se io a 40anni devo arrivare così preferisco morire adesso…se non ti cambi e cominci a vivere con piu consapevolezza non starai mai bene…lascia da parte lo scetticismo perché c e gente che col tuo scetticismo si lava i calzini e poi liusa per strozzarti…non dico di essere ottimista ma almeno inizia ad avere un atteggiamento più vicino alla realtà piu fiducioso, se nn credi negli altri credi in te stesso..il bene é difficile da trovare ma,se poi neanche ci credi, quando arriva da te?se neanche lo cerchi come speri di trovarlo?
E con questo non voglio farmi la saputella o dire che conosco la tua vita, io non ti conosco e non so niente ma mi permetto di dirti di svegliarti perché ti farai solo del male.
E ora puoi anche ignorarmi o ricriticarmi bhe come vuoi ciao
Ciao Joshua.
Il problema per quanto mi riguarda non si pone.
Tu come altri, vieni influenzato da un presunto modo di vivere.
Tutti se ne sbattono, allora anche io me ne sbatto. Ottima analisi.
Il punto è: è come ti senti tu?
E’ come realmente sei?
Se la risposta è si, allora fattene quante ne vuoi. Non c’è nulla di male.
Se la risposta è no, allora non bisogna aver paura di essere se stessi.
Questo vale indistintamente per l’uomo e per la donna.
Cinico? No, ti comporti e ragioni in virtù delle tue passate esperienze, e in modo anche di proteggerti.
Ripeto, la questione è fare ciò che ti senti.
In caso contrario, ci sarà sempre qualcosa che non va.
Sai, io sono stufo, di assistere a uomini e a donne che si rimbalzano le colpe.
La vita va vissuta. In questo l’essere umano pecca molto.
Ciao
@@Aton
Grande verità 😉
cara uffy,
il fatto che parli per il c.... lo dimostra che non hai capito proprio un tubo di me, infatti di anni ne ho 26. quindi, per riprendere la tua frase, puoi morire anche adesso. Detto questo visto che mi hai fatto l’analisi psicologica non ho detto che mi hai fatto critiche, semplicemente ti ho fatto notare che stavamo parlando della stessa cosa (io donne, tu uomini) però le mie sono elucubrazioni, negatività, ripetitività, le tue invece vanno bene. E se non sbaglio tu hai scritto diversi commenti (o forse anche una lettera, non ricordo) lamentandoti che i rapporti non sono più quelli di una volta. Quindi perché non posso farlo anch’io?!
Tanto per dare un assaggio della tua chiarezza mentale nella seconda riga “La mia critica e lecita e ho il diritto di fartene quante voglio” e due righe più sotto “dovresti smettere di considerare le mie come critiche”. Così ho detto tutto.
Mi spiace uffy ma a me sembra che sia tu ad avercela con me in quanto maschio e sei incazzata molto più di quanto lo sia io verso il sesso opposto. E vedo anche che sei una persona insicura da morire se no non avresti bisogno di usare sempre questo linguaggio aggressivo. Immagino che il tutto derivi da ferite passate, ma non puoi chiuderti a riccio ed allontanare tutto e tutti per colpa del tuo passato. Hai amicizie? Inoltre sono convinto che il tuo comportamento sia anche il frutto di delusioni affettive molto recenti, infatti sei acida da far scappare qualsiasi uomo che si avvicini. E deduco anche come età tu non abbia più di 24 anni. Io direi tra i 20 e i 24. E sei profondamente triste.
Ti ringrazio per la lezione di vita, ma secondo me sei tu quella più a rischio e quella meno fiduciosa. Ad ogni modo le accetto sempre volentieri, purché CI SIA ALTRETTANTO UMILTA’ ANCHE DALL’ALTRA PARTE. Io mi permetto di dirti che spesso le persone ci fanno male e a volte ci rovinano il presente, ma a volte queste delusioni sono talmente forti da rovinare anche il nostro carattere, quindi le nostre relazioni personali, che equivalgono al nostro futuro. Non permettere che queste persone continuino a rovinare te ed il tuo futuro! Se avessi conosciuto una come te di persona dopo il primo dialogo ti avrei mandato a ca.... all’istante, perché hai un carattere di merda. Ma penso anche che tu sia così per insicurezza, depressione, tristezza, ferite passate e tutto sommato, da quel che scrivi (anche se se si tratta di una frase su 100) vedo del buono in te. Davvero. Ti auguro ogni bene.
Io scrivo una lettera e la grnte ci litiga sotto aahahha sempre compa mia oh.. gabriele mi piace il tuo modo di interpretare le cose metti al centro di tutto il modo di essere di ognuno di noi!!
Gabriele, se ci può essere una differenza tra quello che pensi tu e quello che penso io è sul fatto se noi siamo ciò che siamo oppure siamo ciò che ci succede (di essere), ciò che facciamo, ciò che gli altri in qualche modo definiscono con il loro comportamento. Io mi sento di vederla più nel secondo modo: altrimenti, spingendo all’estremo il ragionamento, per essere veramente quel che sono mi potrei chiudere in casa, bastare a me stesso e diventare un’isola. Vorrei aggiungere che non do colpe e non me ne prendo, almeno rispetto agli individui; viceversa ho l’impressione, la convinzione motivata, che si sta affermando nella nostra cultura collettiva, in maniera forse già irreversibile, una deviazione nei comportamenti delle donne, e conseguentemente degli uomini. Purtroppo gli atteggiamenti condiscendenti come il tuo, che era anche il mio fino a solo poche settimane fa, la alimentano e la rinforzano…