Forse quello che scrivo non cambierà le cose, non devo denunciare un fatto, non devo offendere nessuno, vorrei solo che qualcuno mi vedesse e che smettessi di essere invisibile, che smettessi di sentirmi uno scarto della società, vorrei dare di più a mio figlio, a mia madre, a me stessa. Due attività chiuse per questa maledetta crisi, senza lavoro e senza la prospettiva di trovarne uno, non arriviamo a fine mese, i debiti da pagare. Ma chi mi risponde ? non c’è nessuno che ti da la risposta e a noi poveri italiani senza più miseria che cosa resta ? cosa resta della nostra dignità ? vorrei non essere più invisibile.
Lettera pubblicata il 29 Gennaio 2014. L'autore, mondosommerso, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Come ti capisco identica situazione, mega fallimento nell azienda di famiglia piu di 200 mila euro di debiti, nemmeno un soldo, facciamo fatica a pagare l affitto di casa, ci siamo privati di ogni cosa,me solo sino a qualche anno fa eravamo considerati una famiglia molto benestante. Ora tocca a noi. Tristezza infinita, ma nn dobbiamo mollare. Coraggio
La cosa più brutta è vedere “altri” (di cui non fo il nome per non esser tacciata di razzismo…che poi razzismo non è) che comprano negozi su negozi (kebab, massaggi, parrucchieri, bijoux,) e pagano tutto in contanti.
ma come fanno?????
Nessuno va a fare controlli, nessuno chiede attestati (la mia vicina è andata dalla parrucchiera cinese che non ha neanche un pezzo di carta igienica appeso come attestato).
COntrolli? Manco l’ombra.
Un mio carissimo amico, barista da 40 anni,un locale tenuto come uno specchio, ha avuto mille (1.000 dico!) euro di multa perchè la targa NON FUMARE non era abbastanza in vista.
Senza parole.
SOLO:BASTA