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Lettera pubblicata il 8 Febbraio 2018. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore ParusMajor.
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Angwhy, in che senso non ti “aiuta nessuno” ? Di che tipo di aiuto necessiteresti?
comunque se si fa del bene nella prospettiva di ricevere un qualche “ritorno”per questo, è meglio non farne proprio. Le buone azioni non si fanno a questo scopo, ma per il semplice piacere di farle. Anzi la più grande forma di generosità che potremmo adoperare verso gli altri è quando la nostra identità rimane nell’ ombra nel momento in cui doniamo. Non si devono dare necessariamente soldi o beni materiali. A volte bastano anche solo piccoli gesti, parole di sostegno, consigli utili, vicinanza o il condividere con l’ altro ciò che abbiamo.
Magari non tutti avranno il buon senso di recepire nel giusto modo le nostre azioni o di mettere a frutto i nostri suggerimenti. Ma questo è un aspetto che non ci deve riguardare. Noi intanto avremo fatto la nostra parte, ed è probabile che queste “teste dure” piene di orgoglio torneranno a riflettere sulle nostre parole e sui nostri gesti quando avranno davvero toccato il fondo ( come in genere avviene )..
..Pagare le tasse è un dovere civico, non un’ azione di bontà. Che poi lo stato italiano ti metta spesso nelle condizioni di scegliere tra il pagare le tasse o il sopravvivere, questo è un altro discorso..
Mi dispiace vederti così amareggiato, ma non credo che qualche esperienza negativa debba poi condizionare tutto il tuo modo di porti verso i tuoi simili.
Ammetto che anch’ io stravedo per stella, la mia gatta, per me è come una figlia e non riesco a considerarla diversamente.
Un caro saluto.
Non sono per niente amareggiato faccio solo quello che avrei dovuto fare sin dall’inizio,pensare con la mia testa e impedire agli altri di incasinarmi la vita.pensatela come volete ma ricordate che da che sono comparsi due esseri viventi sulla terra hanno subito cominciato a fregarsi uno con l’altro,gli animali per sopravvivere noi per avere qualcosa piu degli altri o,talvolta,per il solo gusto di farlo.
Angwhy, dimentichi che dopo un pò Dio mandò Gesù e sua madre Maria a riparare al danno che Adamo ed Eva avevano fatto. Questa parabola ci insegna che non dobbiamo mai perdere del tutto le speranze, che non esistono solo l’ errore e la malvagità. Il fine ultimo dell’ essere umano non è quello di fregare i suoi simili e non è nemmeno quello della semplice sopravvivenza. Ma è quello di elevarsi, passando da una mera condizione carnale a una consapevolezza spirituale.
MG io non ho mille vite,ne ho una e 2terzi buoni se ne sono gia andati,quante volte dovrei ancora rompermi la testa con queste teorie tutte molto belle.parli di consapevolezza spirituale,quanta ne hai incontrata ad esempio nel mondo del lavoro o semplicemente per strada,in chi ci rappresenta e potrei continuare all’infinito.dai non voglio passare per complicato mi piace scherzare e fare battute ma credo che il messaggio sia sbagliato,la realtà è tutta ma proprio tutta un altra cosa.di certo si stava meglio prima,anni fa,forse perche eravamo piu ingenui forse perche c’erano meno furbetti in giro,e spesso finivano loro a guardar le margherite dalla parte delle radici
Angwhy, ti svelerò un segreto: tutti fatichiamo a campare, tutti abbiamo trovato le teste di caxxo sul lavoro e tutti, chi più chi meno, ci confrontiamo quotidianamente con una realtà ostile. Chi dovrebbe “rappresentarci” poi.. non parliamone proprio! Ma non c’è da meravigliarsi. Gesù non lo troverai tra chi ricopre alte cariche, tra chi sbandiera titoli altisonanti e cospicui conti in banca, non lo troverai tra chi fa sfoggio di belle auto o di belle donne in virtù del suo status. Lo troverai nelle persone più semplici, che sono anche quelle dal cuore più generoso. Tra gli uomini empi troverai solo aridità spirituale e morale. Non bisogna curarsi di costoro e non bisogna dispiacersi di non entrare nelle loro grazie. io non parlo in un certo modo perchè vivo tra le nuvolette. Parlo in un certo modo e riporto certe cose proprio perchè il mondo L’ HO CONOSCIUTO DAVVERO e ormai bene o male so da cosa ci si deve guardare. Non ho nulla contro chi pensa che la vera felicità stia nelle trombamicizie, o che stia tutta nella realizzazione di obiettivi terreni. Ma io ho raggiunto, a quanto pare, lo step successivo. Ma non certo per miei meriti personali, intendiamoci. Ma solo per mia grande fortuna. Ciao!
parusmajor, il tuo gatto non è in quella buca. Non è più nel suo corpo. Ora è in un posto bellissimo dove non c’è sofferenza, e se a quel posto ci credi anche tu, allora un giorno lo rivedrai e starete insieme per sempre.