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Lettera pubblicata il 7 Giugno 2006. L'autore, sole, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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a dimenticavo ciao a tutti tranne che a uno
Scusami, hai ragione, non avevo pensato al fatto che gli operatori non sono dipendenti dell’enelgas ma di ditte in appalto, quindi subiscono sia dai loro diretti padroni, dagli uffici Enelgas e dai clienti stessi. e pensare che che ho fatto anche del sarcasmo prendendomela con loro comportandomi come un qualunquista.Chiedo veramente scusa a tutti, sono stato veramente superficiale.
carlos a carlos sei veramente un furbacchione,va bene cosi,ciao
Ciao Carlos, anche io ho lavorato per un call center. Sono solidale con te. Solo chi fa quel lavoro può capire.
Ciao Stefano, ti ringrazio per il tuo sostegno. effettivamente solo chi
fa un tale lavoraccio capisce di cosa parlo. Gli altri non credo
proprio, tuttavia, visto che non sono pagato per dare consulenze
dico che si arrangino: non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Auguri.
più che una pagina dove si possono esporre lamentele,carlos è riuscito a farla diventate la pagina dei callcenter insoddisfatti,repressi,depressi,che per tutta la vita non hanno fatto altro che prendere calci in culo dal prossimo.ma stai zitto. gli auguri li facciamo noi a te.visto che tu quà con noi non hai più niente da dividere,perchè non ti apri una pagina tutta tua e la intitoli:il circolo dei depressi.sicuramente tutti i callcenter in pensione si iscriverebbero
E’ vero, di solito quelli che più si lamentano son i più casinisti,
avrei tanti aneddoti al riguardo, specie di quelli che credono
di inventarsi storie quando poi gli operatori, se i sistemi
funzionano, hanno chiarissimo con chi hanno a che fare. C’era uno che
aveva una fornitura per soli usi di cucina e consumava gas come
una fabbrica di mattonelle e non voleva che fosse adeguato
il contratto per contunuare a pagare la tariffa ridotta,
un genio della truffa. alessandro cerca di contribuire compiutamente al dibattito, se non ti garba quello che diciamo puoi chiamare il call center o aprirti un blog o fare altro, nessuno ti obbliga.
Alessandro, come al solito sono dala tua parte e vorrei spendere anch’io due parole sull’argomento call center (anche se il blog era nato con un altro scopo) poichè
di problemi ne ho avui parecchi anch’io e in parte questi problemi sono stati causati proprio dalla mancata “competenza” degli operatori.
Con questo non voglio dire che agli operatori manchi la competenza per colpa loro però è a loro che noi tutti ci affidiamo e è con loro che purtroppo ce la prendiamo.
Ogni volta che mi capita di parlare con un operatore in casi in cui sono arrabiata per un qualche disservizio, sia questo causato da enel, telecom, sky o chi per esso,
chiedo sempre scusa all’operatore per il mio eventuale tono e gli dico che non ce l’ho con lui.
Mi da profondamente fastidio quando gli operatori si giustificano dicendo che è un lavoro orrendo in cui si è sottopogati e sottoposti a un forte stress ma ragazzi, non potete
nscondervi dietro un sasso.
Sarebbe più onesto se diceste la verità ovvero: “facciamo un lavoro che non ci piace e non ci gratifica, purtroppo tante volte non sappiamo cosa rispondere alle giustificatissime lamentele dei clienti
e quindi passiamo la palla ad un altro operatore o all’ennesimo numero di fax”
Credetemi che così ci avreste un po’ di più dalla vostra parte ma questo modo che avete di giustificarvi non fa altro che accomunarvi a chi sta dietro di voi che è ben onsapevole di fornire un mal servizio ma
si probabilmente si giustificherà pensando che tanto di scaldarci abbiam tutti bisogno e quindi chissenefrega se dietro quel biogno si prenono in giro un sacco i perdono in giro un sacco di persone voi operatori compresi.
E ora vi prego, almno qui, in questo blog lasciate che noi poveri consumetori possiamo sfogarci e scambiarci consigli su come risolvere alcuni di quei disagi che tante, troppe volte, siete voi stessi a causarci.
Un saluto a tutti.
ciao alessandro pensandoci bene forse ti ho punzecchiato un po troppo.mi sono reso conto che ho fatto la figura del so tutto io.come tu sei stato capace di chiedere scusa a tutti nella scorsa lettera,ebbene anch io non sarò da meno.chiedo pubblicamente scusa a te alessandro,e scusa a tutti gli altri per aver trasformato questo blog in uno spettacolo mal riuscito.alessandro mettiamoci una pietra sopra ciao
Vero Stefano, c’erano anche quelli che protestavano per il ritardo
dell’allaccio e continuavano a mandare fax con sempre lo
stesso documento sbagliato e davano la colpa a tutto il mondo, ecco,
questa è la tipologia di chiamante all’Enelgas:
“Non ci capisco, non lo ammetto e devo trovare qualcuno a cui buttare
la colpa”, oppure quelli della fatidica domanda “Mi scusi, ma qui vedo
scritto FUORI CAMPO IVA, di cosa si tratta?” e stavi fresco a
fargli capire che si trattava del deposito cauzionale non tassato che viene
restituito (in base alla legge) a fine contratto, salvo
poi ritelefonare a contratto chiuso e chiedere ancora perché gli
veniva restituita una cifra che, a loro dire non avevano mai versato…
proprio di legno. Meno male che erano pochi.