Ci conosciamo nel 2006, lui sposato (e con questa attirero’ l’antipatia di molti – grave errore da parte mia, lo so) io vado con i piedi di piombo – storie passate dolorose – peraltro non mi piace nemmeno fisicamente – ma lui e’ abile – una loquacita’ fuori dal comune ed e’ pieno di piccole attenzioni nei miei confronti – riesce a farmi “innamorare” nel giro di poco, viviamo una storia intensa, surreale, io sono la “fidanzata”, lui ritaglia ampi spazi e si muove con grande libertà d’azione, la famiglia non e’ un problema….La storia si sviluppa, tra momenti altissimi ma altrettanto bassissimi fino a luglio 2008 quando, presa consapevolezza che mai prenderà quelle decisioni che cambiano la vita – tipico codardo che mai rinuncera’ al suo status di facciata- mollo il colpo e mi ritiro in buon ordine senza disturbare o creare problemi. Soffro come una bestia ma so che quella e’ l’unica strada per salvaguardare la mia persona,la percorro con tutta la dignità di cui sono capace e mi chiamo fuori.
Passa un anno e mezzo di assoluto silenzio fino a quando, fine 2009, il caso si diverte e fa reincontrare i nostri sguardi, ci incrociamo in maniera del tutto casuale per pochi secondi, non faccio in tempo ad arrivare a casa che sul mio telefono c’e’ gia’ un suo sms. Riagganciata, comunicazioni riprese! Io stavo vivendo un’altra storia, lui molto abilmente mi convince che puo’ esistere una “amicizia” e che avendo oramai entrambi superato la fase del coinvolgimento emotivo abbiamo ancora tanto da regalarci senza farci male…. in quel momento il mio cuore e’ impegnato con qualcun’altro, fantastico alibi per lui che non si sente cosi’ piu’ responsabile dei miei sentimenti. La mia nuova storia si chiude da li’ a qualche mese, “l’amicone” e’ sempre ben presente con telefonate quotidiane, mail, sms, incontri anche solo per un caffe’, ma lui c’e’, e non si risparmia commenti o rievocazioni della nostra prima fase. E’ contento di avermi ritrovata, finge di aver capito molte cose e non mi nasconde che avrebbe piacere di fare un “revival” senza controindicazioni – ora siamo entrambi piu’ distaccati, consci dei limiti che questo nostro rapporto ha. Ci ricasco come una pera e faccio nuovamente l’amore con lui, ma sto bene attenta a non farmi coinvolgere piu’ di tanto memore delle pene sofferte prima…..insomma cerchiamo di gestire entrambi questo rapporto a distanza di sicurezza. Io da parte mia continuo nella ricerca della mia strada, del “mio amore”, e mi vivo un’altra storia che dura qualche mese, anche questa non ha l’happy end ma l’amicone e’ sempre lì. Se io mi allontanavo lui era bravissimo a ripescarmi con parole e manifestazioni che io interpretavo come interessamento da parte sua nei miei confronti – scopriro’ solo dopo che non erano altro che sue rivalse personali, la conquista, ogni volta che riusciva ad avermi dinuovo finiva il gioco, io gli servivo solo per fare il pieno di autostima, ero la sua conversatrice -ammiratrice preferita. La cosa peggiore e’ che riusciva a far passare me come la povera mentecatta sempre in attesa della sua carità pelosa e lui era il galantuomo che non voleva approfittare della mia inferiorita’ emotiva – in due parole a detta sua io l’amavo, lui no! Il suo problema e’ che lui ha sempre avuto paura delle sue emozioni, non se le puo’ permettere, e quando gli e’ capitato non e’ stato in grado di gestirsele, non chiamare le cose con il loro nome non implica un suo coinvolgimento emotivo. Mi faccio portare ancora a spasso da lui ritenendo che le sue telefonate, i suoi messaggi, le sue richieste di vedersi e non necessariamente per fare del sesso (l’ultimo incontro di quel genere risale all’estate scorsa) siano solo pura e sincera amicizia – teoria confermata dal fatto che non si faceva nemmeno piu’ sesso , ritengo e credo che lui abbia raggiunto una stabilità emotiva, che abbia deposto le armi e che si sia rassegnato a vivere la sua vita in famiglia, tranquillo…. poi c’ero io un bel paracadute che in tutto questo tempo ha trovato sempre aperto, al quale si e’ aggrappato con modalita’ diverse a seconda dell’umore del momento. Da stupida ho pensato di avere una posizione “privilegiata” nei suoi affetti, ho assecondato le sue pulsioni sessuali, i suoi up and down tipici di una persona mentalmente instabile….. alla fine sono io quella che ha frainteso , lui mi considerava un’amica e non una donna innamorata e lui non aveva capito. Quanti di voi hanno una amica a cui scrivono o che sentono tutte le mattine appena svegli e che salutano tutte le sere prima di andare a dormire, e mail e sms, quanti di voi mandano testi di canzoni, le tengono informate su ogni singolo spostamento, quanti di voi dicono a una amica sai ho fatto dei bei pensierini su di te…..vederti mi fa sempre un bell’effetto…..e piccola, e tesoro, e dolcissima…..io saro’ stata ingenua a dare un significato diverso a quelle che lui ora chiama cose innocenti fatte in buona fede, ma lui e’ stato abilissimo a prendermi in giro.
Aprile 2012, tutto questo finisce,15 giorni di silenzio assoluto. Non sono stupida e capisco che qualcosa non gira, lo metto alle strette e dopo un po’ di insistenza da parte mia cede : ha conosciuto un’altra donna che gli e’ piaciuto tanto fin da subito ma che gli ha dato il rosso perche’ , piu’ furba di me, ha capito subito che aveva a che fare con un uomo non adulto , gli ha detto che lei di uno così non sa che farsene….crisi, psicologo, rimessa in discussione di tutta la sua esistenza. La progressione e’ questa: ora riprovo a mettere insieme il mio matrimonio, se non ci riesco valutero’ se la mia nuova fiamma puo’ essere un’altra vita vera possibile, in alternativa potrà esserci una Pippa, una Marianna…. ma non tu! Ovviamente tutto questo via mail e telefono, il coraggio di dire le cose gurdandoti in faccia questi omuncoli non ce l’hanno mai!
Razionalmente tutto funziona, emotivamente fa male…e tanto!
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso
Mail, sms, telefonate, paroline..tutto blablabla..l’Amore, si dimostra con i fatti, che nel tuo caso non ci sono stati, il resto è fuffa.
Che poi scegliamo di vivere l’illusione che queste manifestazioni infantili e false di affetto possano essere qualcosa di importante è un altro conto.
Riprenditi, non mi sembra il caso di farsi rovinare l’esistenza da un uomo tanto meschino. Fa male, ma se lo vorrai passerà, e la prossima volta appena incontri una persona del genere, per di più sposata, non lasciarti ingannare. Il che significa, zero contatti dall’inizio. Perchè queste storie nascono strisciando, metodo rana-bollita, ti ritrovi cotta e neanche te ne accorgi.
Hai perfettamente ragione maty7, i fatti sono quelli che contano e tutto il resto e’ fuffa, credo fermamente in questo, non sai quante volte gliel’ho rinfacciato. Ho sbagliato la prima volta ma non mi e’ bastato, ho risbagliato la seconda concedendo un’opportunita’ di riscatto ad un uomo tanto meschino, non se lo meritava… lui nella sua infantilita’ si sente a posto con la sua coscienza. Non mi sto rovinando l’esistenza per lui in quanto tale, so che vale meno di niente, e’ lui quello che ci ha perso di brutto, io ho fatto sei al superenalotto – ci ho messo un po’ ma alla fine ci sono arrivata – l’ho mandato a stendere e contrariamente a quanto fatto in altre occasioni dove sono stata una “signora” a questo giro mi sono tolta un bel po’ di sassolini dalla scarpa dicendo e scrivendo cose che so fare molto molto male. Ha avuto anche la faccia di fare un estremo tentativo di tenere comunque i contatti con me, sempre con la vecchia solfa dell’amicizia e che a me ci tiene come persona perche’ sono una bella persona – posso solo pensare che l’abbia fatto per paura, se usassi anche solo in minima parte tutto il materiale che ho in mano gli distruggo la vita in un secondo….ma queste meschinità non mi appartengono, non mi darebbe nulla, non rappresenterebbero quella che sono, il mio modo di essere.
Che altro avrebbe dovuto fare per dimostrarmi ancora la sua pochezza? Direi che ha fatto abbastanza anche se ahime’ non c’e mai fine al peggio!
L’ho conosciuto che era una persona triste e povera dentro, l’ho lasciato con ancora meno.
Sono arrabbiata con me stessa per avergli permesso di usarmi in questo modo per il suo egoismo e per i suoi comodi, sono arrabbiata con me stessa per avergli permesso di offendermi e non come donna che ama ma come persona, come essere umano, gli ho permesso di offendere la mia intelligenza ed e’ questo il gravissimo errore di valutazione che non riesco a perdonarmi. Devo ancora fare molta strada per essere meno severa con me stessa.
Sono altresi’ convinta che tutto torna nella vita, prima o poi ognuno di noi e’ chiamato a pagare il suo conto e presto arriverà anche il suo turno.
Grazie per avermi risposto. Ti auguro una buona giornata.
Due parole le dico:
a) Passano gli anni e si perdono migliori occasioni di felicità.
b) Mai sentirsi con gli ex , nel senso di permettergli di invadere la propria sfera , quando si ha un’altra relazione . Mente sgombra e concentrati sul presente , sempre . Certi personaggi/e approfittano proprio di certi momenti , in cui si è convinti che stando con un’altra persona si abbiano le spalle coperte . Invece , da amici , diventano amici premurosi e poi confidenti e alla prima crisi ci si ricasca, perchè la loro presenza non è mai mancata.
Ed , invece , cosa cercano? L’amante a vita magari? Brave donne , a forza di sbatterci la testa e sprecare anni l’avete capito!!!!
c) Quando leggo in giro , di donne che hanno avuto storie simili , e che oggi và di moda far rientrare nel fenomeno delle “donne che amano troppo ” e che poi spendono anni e soldi dallo psicologo , trasformandosi da fesse ( Perchè se una storiella dura un mese è un conto , se ,invece , ci si stà inchiodate per anni , malgrado altre relazioni , si è fessi dentro) a rincretinite egoiste , senza manco rendersi conto (convinte,perchè una giustificazione verso se stessi tocca trovarla ,che son “malate di troppo amore”) che la coppia prevede tutto il contrario per funzionare e cioè , condivisione ,assertività e nessuna competitività interna , quindi l’opposto dell’individualismo ,mi viene da ridere . Perchè si passerà da un fallimento all’altro , senza alcuna crescita individuale e cognizione di causa di cosa accade. Panorama desolante. Basterebbe la semplicità: Cioè essere piu’ responsabili verso se stesse . Dignità? Anche. Quel che dice Maty7 per esempio? Si,è fondamentale!
d) Infine , un pensiero a quei ragazzi speranzosi di aver trovato finalmente quella giusta ( Che magari si incensa che ha sofferto)e manco immaginano certi retroscena o rapporti assolutamente ambigui e condizionanti , che tante donne son capaci di tenere ,di nascosto o meno per anni , o che rivivono improvvisamente per una occhiata reciproca in un incontro casuale ,incastrandosi di brutto e togliendo a se stesse e a chi qualcosa di buono vorrebbe offrirgli . Non mancando , se capitasse o per una crisi interna, anche la scappatella con colui che non è mai sparito del tutto . State svegli , che oggi và di moda la finta “single” di mezz’età, esaurita come poche ,in cerca della pace e dell’uomo per farsi una famiglia, in alternativa all’amichetto/i che covano sotto la cenere. Cercando di tagliare col passato sulla pelle di qualcun’altro,povero incauto e ammaliato….e finchè questa famiglia durerà , s’intende. Perchè chi non ha risolto con se stesso,e cioè si è formato come persona sapendo e volendo e non vivendo come un guscio di noce in balia delle onde, non risolverà nulla grazie a qualcun altro. Ma ne ruberà solo il tempo.
Panorama ri-desolante .
Kid,
grazie per le tue parole, impietose e decisamente dure.
A) sono daccordo con te, ho perso migliori occasioni di felicità, ne sono la sola ed unica responsabile, non codannarmi a morte per questo, e’ come sparare sulla Croce Rossa.
B) “mai risentirsi con gli ex” e’ stata sempre la mia filosofia, non ci sono mai stati “ritorni” se non in questa occasione, non credo nell’amicizia tra uomo e donna a maggior ragione laddove c’e’ stato un coinvolgimento emotivo precedente. In questa occasione ho semplicemente creduto che potesse esistere un altro modo, ho umilmente pensato che forse avevo sempre sbagliato io a chiudere ogni tipo di rapporto con i miei ex, ahime’, resta buona la prima!
Ingenua? Sicuramente si. Visione romantica della vita? Anche! Pensare che esistano solo persone egoiste ed opportuniste a questo mondo? Decisamente no! Sono fiduciosa e ben disposta verso il prossimo, ritenere a priori che esistano solo uomini che cercano “l’amante a vita” e’ riduttivo per la categoria.
C) grazie per le botte di fessa dentro, rincretinita egoista, senza crescita individuale, senza cognizione di causa, per la single di mezza eta’ esaurita….. Se hai letto con attenzione quanto ho scritto mi assumo tutta la responsabilità ed attribuisco solo a me stessa la colpa per il male che sono stata capace di farmi, non mi sono catalogata nella schiera delle “donne che amano troppo” , non mi sono giustificata dietro questa definizione modaiola.
Non sono io quella che va dallo psicologo ora, ma lui!
d) le scappatelle con chi non era mai sparito del tutto non si sono intrecciate o sovrapposte alle altre storie,non ho ammaliato nessun poveretto incauto,nessun retroscena e nessuna ambiguita’, storie che semplicemente non hanno avuto un lieto fine…. ma chi non si prega tutti i giorni di trovare condivisione, assertivita’ e nessuna competitivita’ per un rapporto sano, vero, maturo, responsabile ? Purtroppo nella vita non basta metterci del tuo, un pizzico di fortuna e’ indispensabile…..le migliaia di lettere scritte qui e su siti simili dimostrano che non e’ così facile trovare “l’amore della vita”…..e soprattutto non le ho vissute premeditando o stabilendo a tavolino una famiglia in alternativa all’amichetto che covava sotto la cenere, tanti avranno costruito rapporti su tali basi, non io.
Esiste solo gente capace di pianificare tutto? Se cosi’ e’ hai ragione tu, panorama desolante e aggiungerei tristissimo!
Dove sono finite la spontaneita’, la buona fede, il candore e la genuinita’ nell’approcciare la vita?
Da come parli temo che tu abbia avuto la sfortuna di provare un trattamento simile sulla tua pelle, forse qualcuna ha dato un calcio a quel qualcosa di buono che tu le hai offerto e ti ha rubato solo tempo, le tue parole fanno pensare ad una ferita ancora aperta.
Grazie comunque per aver speso del tempo a scrivere le due parole.
Ciao
Il mio commento non era riferite a te , ma a chi in generale vive situazioni simili .La tua storia e stata il pretesto , come sempre , per dare una sferzata , ma personalmente ti posso solo augurare di fare tesoro delle tue esperienze e dimenticarti del passato.
Non potendo mai sapere i particolari , non mi permetterei mai di dire che te ne facevi due allo stesso tempo (Ma ci sarà chi se li fà!) , ma tu non puoi negare che sentire quotidianamente il tuo ex non ti possa aver inconsciamente condizionato ; infatti poi lasciato l’altro ci sei ricascata.
Ma comunque su questo sito è sempre così , qualcuna confonde la provocazione generica con quella personale altre ti prendono per misogino o scottato dal passato.
Pertanto , si giunge sempre erroneamente alla conclusione che io scriva perchè accaduto a me a parti invertite. Non è così , perchè ci tengo a me stesso e ho da sempre un solo limite : O una storia và come dico io , oppure non ne vale la pena di perdere un secondo in piu’.
La differenza la fanno le persone per come sono e non per quanto ti amano ma per come. Il loro amore ,piu’ o meno sano, è il riflesso di quello che esse sono . Molte donne e uomini attendono che il tempo porti miglioramenti , convinti che piu’ l’altro l’amerà, con i suoi tempi , piu’ sarà pronto a dare. E , intanto , danno tutto per dimostrare che meriterebbero l’amore altrui. Danno tutto , anche la dignità. Chi ama alla follia o e pazzo per amore , e in tutto questo comprendo tutto cio’ che non costruisce nulla per il futuro ,ama poco se stesso .
Ricordati che per fare un affare ci vuole un furbo ed un co......: Due furbi o due co...... non fanno mai un affare!
Quindi ,come dice Maty , i gesti sono anche per me la cornice di un quadro . Se il quadro è brutto , e cioè la sostanza , la qualità vera e percepibile non c’è ,ci puoi mettere anche la cornice piu’ bella , non vale un cxxo le stesso. Tanto vale buttarlo , alla svelta.
Non è così, quindi . Io non mi spreco per chi non lo merita e non perchè non mi dimostra o non dice che mi ama , ma perchè so’ che se vale come persona ci dovrà essere in quei pochi momenti che contano davvero, quando non riceverà nulla in cambio , anzi probabilmente dovrà fare , per il bene di entrambi , scelte personali e difficili che comporteranno rinunce anche importanti.
Oggi le storie come le tue non sono eccezioni ma sono storie diffuse .
Tutti noi ne conosciamo piu’ di una di persone che le vivono da anni e si spacciano , al mondo , a 30 -35 anni ed oltre, per “single” .
Come si dice evviva la speranza e l’infelicità interiore : Perchè , se mi fà stare male come mai io lo vado a ricercare e ci ricasco? Perchè vuol dire che lo amo !
No , perchè si ama poco se stessi ( E questo non significa dover poi essere piu’ egoisti per non amare troppo), perchè si è incapaci di valutare qualsiasi altra cosa che non siano i sentimenti ,e ci si attacca ad una illusione quando la vera vita e il vero amore sono fatti di tutt’altro.
Kid non ha bisogno dell’avvocato, ma anche io leggendolo ho avuto l’impressione che la maggior parte delle sue considerazioni fossero di carattere generale non riferite direttamente a te piuttosto stimolate del contenuto della tua lettera, mi sarebbe piaciuto intervenire ma lo ha precisato lui stesso; )
Comunque cara Rob, ora non colpevolizzarti più, certi incontri sbagliati fanno emergere delle parti di noi che hanno bisogno di essere lavorate. Fanne tesoro, si cresce anche attraverso delusioni ed esperienze dolorose, dipende da te, se tutto questo minerà definitivamente la tua autostima o costituirà lo stimolo per la rinascita di una nuova Te, più matura e consapevole.
Cari Kit, Maty,
prima di tutto vi ringrazio per l’attenzione, da sempre mi piace confrontarmi, ascoltare opinioni…dalle considerazioni da voi fatte traggo insegnamento e provo, con tutta l’umilta’ di cui sono capace, a mettere in atto quell’amore verso me stessa che fin’ora ho probabilmente messo da parte e che e’ forse la causa di tutti i miei fallimenti sentimentali.
Chi mi conosce da sempre mi considera una “tosta”, sono autonoma, ho un lavoro che mi soddisfa e mi gratifica, i miei sacrifici sono stati ripagati da tutto quello che sono riuscita ad avere, la mia casa ad esempio – senza essere in debito con nessuno (banca esclusa ovviamente :-)) – godo della stima di molti che fortunatamente me ne danno continue conferme, sono libera, onesta, leale, sincera, generosa, disponibile, mi considero e mi considerano una bella persona – e la mollo qui altrimenti risulto presuntuosa:)….Come Kid ho sempre pensato che il mio modo di amare fosse il riflesso di quella che sono….evidentemente non interessa a nessuno.
Non mi piace piangermi addosso così come non mi piace suscitare compassione (detesto), ma non riesco a rassegnarmi di aver incontrato nel corso della mia vita solo persone aride. Mi guardo indietro e vedo solo brutti quadri da buttare via, con cornici piu’ o meno belle, a cominciare da un padre che ad un certo punto della sua vita ha deciso che non aveva piu’ una famiglia e che si e’ sentito autorizzato a dimenticarsene e non tanto economicamente parlando – a quello si pone rimedio rimboccandosi le maniche – ma soprattutto dal punto di vista affettivo. Se il sangue del tuo sangue e’ capace di farti questo anche il piu’ piccolo gesto d’affetto da parte di un estraneo, qualunque forma d’amore – anche se malatissima- nei confronti della tua persona e’ la luna per te, quello che altri considerano briciole per te e’ la pagnotta intera, e ringrazi pure solo per il fatto che ti e’ concessa.
Passando poi per un Amore (quello con la A maiuscola) durato 10 anni e finito in un attimo ad un passo dal matrimonio con casa pronta e arredata di tutto punto – finito perche’ lui ha sbroccato per un’altra-……E per tutta una serie di altri personaggi, piu’ o meno degni,entrati ed usciti dalla mia vita. Insomma credevo di avere gia’ avuto la mia buona dose di esperienze deludenti e dolorose che mi hanno fatta crescere, credevo di aver raggiunto un buon livello di consapevolezza e maturita’, cosi’ come sono stata sempre disponibile e sempre la saro’ a smussare gli angoli, pronta a reinventare una nuova me partendo ogni volta da zero, da un foglio bianco sul quale scrivere una nuova pagina di storia.
In due parole il ritornello e’ sempre quello: Ro sei intelligente, brillante, una bella persona, sei su, sei giu’ sei qui sei la, ma grazie no…..non fumo!!
E allora la domanda e’: dove sta l’inghippo?
Purtroppo la sfera di cristallo non ce l’ha nessuno, sapere dove stà la verità e come andrà non c’è dato di saperlo nel corso di una relazione seria , come quella durata per te 10 anni.
Le persone cambiano , si sà . E cambiando modificano anche il mondo intorno a loro e quello che loro stesse erano e avrebbero voluto essere.
Figurati , ci siam passati tutti.
Anche nelle storielle del caso , ma quelle van prese con le molle perchè
c’è n’è di personaggi/e , anche al femminile t’assicuro. Roba da averne paura davvero.
L’unica cosa , forse , è quella di capire bene chi si ha davanti, quel che cerca e quanto è disposto ad aspettarti. Poi quanto ci mette del suo nel rapporto , soprattutto a livello di disponibilità verso l’altro, attenzioni e tempo .
Di ragazzi con la testa ne conosco e non sono assolutamente brutti o antipatici o nullafacenti , anzi tutt’altro, pero’ , chissà per quale strano motivo , ne ha prese di delusioni .
Forse , gli uomini dovrebbero imparare dalle donne ad avere piu’ coraggio e forse , le donne dovrebbero imparare dagli uomini a non lasciarsi coinvolgere troppo soltanto perchè con quella persona ci si stà bene e si spera che vada tutto bene. Spesso il “buongiorno” si vede dal mattino e gli orpelli , cioè le attenzioni facili e che costano poco in termini di impegno reale , dovrebbero essere prese per quello che sono : Cioè fanno parte del pacchetto e non significano granchè , fino a prova contraria che come dice Maty si vede solo dai fatti. Non avere fretta , dai il tempo alle cose di mostrarsi per quel che sono realmente.
E’ incredibile leggere le vostre storie e’ come rivivere la mia; sembra incredibile come certi uomini si assomiglino nel male non certo nel bene; ripercorro le stesse dinamiche della mia esperienza, false promesse, inganni e niente fatti concreti. Uomini vili che un giorno ti portano alle stelle e il giorni dopo non ci sono piu’. E come se non bastasse quando tu li molli perche’ ormai devastata, incolpano te della fine della storia additandoti come una poco di buono che ha giocato con i loro sentimenti. Che ne dite, nn e’ la stessa storia ?