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Emozioni e autostima

di Davidino
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 26 Maggio 2010. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 13 commenti

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  1. 11
    elisabetta -

    AAAAAAAAh, dimenticavo!
    Per i primi mesi io non mi sono fatta sentire nè vedere e anche lui!
    Ma poi quando ci siamo rivisti ad aprile mi ha rimproverata di non essermi fatta viva, di non averlo mai chiamato, insomma di non essergli stata dietro! Ma come??????
    Come poteva pretendere che io, moribonda e in fin di vita, potessi anche solo per un istante prendere in mano la cornetta e chiamrlo per cosa, poi? Per cosa? Per sentirmi dire che stava bene senza di me e che con lei andava ameraviglia? Dio Santissimo, impossibile! E come puoi vedere ancora una volta ha dimostrato il suo egoimo: non si è preoccupato di come potessi stare io, ma del fatto che io non lo avessi chiamato e non fossi andata lì da lui a prenderlo a schiaffi! Si, perchè è questo che mi ha chiesto serio come non mai “perchè non sei venuta da me e prendermi a schiaffi quando hai saputo che stavo con lei? Se io fossi stato in te, l’avrei fatto!” oppure “..perchè quando sono andato via da casa non mi hai trattenuto o fatto ragionare?” Dico, stiamo scherzando? Shockata come ero non riuscivo neanche a proferire parola! Mi aveva detto non ti amo piu, cosa dovevo fare? COntinuare a trattenerlo contro la sua volontà?
    Sono cose che lui pensa vermanete o solo subdoli tentativi di insinuare in me un senso di colpa, visto che apparentemente non aveva altre valide e serie cople da addebitarmi?

    Comunque che schifo!

  2. 12
    Met -

    Bella lettera Davidino, bella lettera.
    Mi trovi d’accordo sotto molti aspetti. Io continuo a ripetere che dovremmo mettere al
    centro la nostra vita e le nostre aspirazioni, non vivere per il partner. Spesso si dimentica
    che l’amore è quanto di più effimero possa esistere e raramente (o mai) è eterno.
    Ci si appoggia al partner completamente perché si è insicuri ed instabili e quando questo
    sostegno viene a mancare improvvisamente cadiamo nel baratro e facciamo di tutto per
    riavere quel sostegno che ci faceva stare bene, anche se inconsciamente sappiamo che
    lui/lei non ci ama più come prima.
    Questi sono i rapporti “malati” che caratterizzano il 90% delle storie.
    Io al momento sono del tutto disilluso dopo 4 anni di storia finiti con il fatidico “non ti
    amo più”.
    Sono stato malissimo, ho pianto, urlato ed ero arrabbiatissimo, soprattutto con me
    stesso. Mi rimproveravo di aver investito tempo ed energie in qualcosa che sapevo che
    prima o poi sarebbe finito. Mi ero completamentee appoggiato a lei, perdendo amicizie
    ed interessi e non facevo altro che chiedermi dove avessi sbagliato. Perché non mi
    volesse più.
    Ora, a soli 3 mesi di distanza, se dovessi incontrarla la ringrazierei di cuore, mi ha
    lasciato a terra, disperato senza offrirmi aiuto ed è stata la cosa migliore che potesse
    fare. Sono cresciuto e maturato, sono cambiato totalmente ed ho una nuova concezione
    dei rapporti. Non potrei più sopportare di restare vincolato ad una persona per abitudine
    o di tralasciare i miei sogni per questa. Voglio essere al centro del mio universo ed un
    giorno condividerlo con qualcuno che abbia un suo stesso universo.

    Elisabetta – ho letto molte delle tue lettere e molti dei tuoi commenti. Hai enormi
    difficoltà a chiudere quella porta. Mi pare di capire che ci rimugini sopra continuamente e
    che continuamente ti chiedi perché. Prima accetterai tutto, prima guarirai.
    La comunanza tra tutte le storie che puoi leggere su questo sito dovrebbero averti
    insegnato molto.. (CONTINUA)

  3. 13
    Met -

    ….(SEGUE) ovvero che le persone cambiano lentamente e che non ci si deve sorprendere
    se non le riconosciamo più.
    Tu non eri al centro del tuo mondo, infatti dipendevi in tutto per tutto da lui. Anche
    economicamente.
    Io mi chiederei se il tuo soffrire dipenda da un sentimento d’amore che lui ha tradito
    oppure dal fatto che dipendessi da lui. Se tu avessi avuto una tua vita ora staresti così?
    Ovviamente non conosco tutte le dinamiche della tua storia quindi mi limito a giudicare
    in base a quello che ho letto, però su due piedi è questa l’impressione che ho.
    L’ amore, quello vero, vuole la felicità della persona amata, anche a costo che questa si
    allontani da noi per sempre.

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