È tardi

La lettera ha ricevuto finora 14 commenti

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1. 11
   dike - 11 Febbraio 2009 13:59

   “Ci vediamo solo il sabato sera e ogni volta ho molta paura di vederlo anche solo quel giorno, gli ho anche chiesto di non sentirci durante la settimana, per la mia indipendenza.”

   la tua dipendenza da lui è mentale!queste soluzioni non servono a nulla.per cui anche se non lo dovessi vedere per mesi sarebbe lo stesso!devi lasciarlo perchè hai bisogno di stare sola e pensare che non c’è nessuno che ti aspetta…il tuo appoggio psicologico a questa persona è invisibile e lo inizierai a vedere solo quando non ci sarà più nella tua vita…ma per davvero.sarà allora che potrai creare una tua vita ed essere indipendente.crearti un tuo mondo sociale.Le relazioni sono di fondamentale importanza per persone che hanno questo tipo di problema.
   vedi che l’invidia passa.Questo sentimento di invidia che provi è genarato dal fatto che vuoi qualcosa che non hai ma che desideri con tutta te stessa…ma non lo ammetterai mai perchè sei precipitata in un baratro da cui hai paura ad uscirne…Vivi!capirai che anke tu come tutti gli esseri umani sei capace di relazione…sarà un percorso difficile ma ce la puoi fare.e dopo tutto questo…potrai amare davvero.Esci dalla tua prigione.

2. 12
   Ari - 11 Febbraio 2009 17:37

   Fantastica!
   Mi piacerebbe conoscerti.
   Potresti essere una magnifica serial killer: conosci qualcuno, diventi sua amica, assorbi tutto di lui finchè pian piano diventi lui (nella tua testa), infine lo fai fuori.
   Poi ricominci.
   Fico!
   E’ meglio di Dexter…

3. 13
   Peggio - 12 Febbraio 2009 18:11

   Grazie per le risposte.
   Ma inizio ad avere ancora più paura.
   Ho pensato a tutte le soluzioni possibili, le ho pensate ma non ho mai preso davvero in considerazione l’idea di lasciarlo.
   Ho pensato a lungo e ci ho anche provato, ma è durato poco.
   Il fatto di escluderlo dalla mia vita mi ucciderebbe. Molto probabilmente distruggerei tutto il resto. Devo solo decidere se continuare a soffrire distruggendo la nostra compatibilità o soffrire distruggendo tutto quello che è rimasto della mia vita. Per esempio quel poco di studio e di famiglia che mi rimane, sono convinta che se non dovessi più avere la certezza di averlo mi butterei in un sonno profondo e doloroso che durerebbe troppo tempo, anche se ora me lo immagino infinito.
   Perderlo sono quasi sicura che può solo farmi male, può solo rovinare il mio equilibrio. Perchè anche se il mio equilibrio è fasullo, è più produttivo di una situazione di totale disperazione, dove davvero non farei altro che perdere anni di studio e rovinare ulteriormente i miei rapporti con i familiari. Io credo di conoscere solo una cosa di me stessa, ed è la mia capacità di perdere il controllo. Lo perderei,ne rimarrei totalmente priva e non riuscirei più a ragionare o semplicemente a pensare in modo ordinato se dovessi privarmi di lui.
   Sono convinta che il problema sia solo in me stessa e non coinvolga gli altri. Sento che dentro io ho un tarlo o qualcosa che lentamente mi rosicchia, che non è possibile raggiungere dall’esterno. Lui non può raggiungerlo, probabilmente lui è solo la meta delle mie paranoie, non sapendo dove andarsi a incastrare non essendoci altro di così rilevante nella mia vita vanno a posizionarsi su di lui. Io sono convinta che cambiare solo ambiente potrebbe farmi bene. Trasferirmi, provare a vedere altri paesaggi, altre situazioni. Peccato che non sia possibile.

4. 14
   Paola - 14 Marzo 2012 14:27

   Ciao! Ho letto la tua lettera, vedo che ormai sono passati degli anni e forse non leggerai. Vorrei dirti che mi ha colpita molto e spero che ora tu stia meglio e abbia risolto. Un bacione!

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