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E poi la rai è comandata dalla destra? Non direi!

di publio

Ho appena finito di vedere il vergognoso programma di rai tre di Lucia Annunziata con ospite il premier Silvio Berlusconi.
La vergognosa conduttrice non ha dato modo di rispondere alle domande poste da lei al premier dimostrando che ha pregiudizio verso i componenti del centro destra e ha dimostrato che la rai è un covo di personaggi collocati a sinistra. E poi dicono che comanda in rai la destra!!! Lasciamo stare!! Lasciamo perdere tutto, secondo me i giornalisti devono essere imparziali dando un’immagine veritiera e non contraria al governo come in questi cinque anni.
Berlusconi ci ha dimostrato questo e ha dimostrato che la rai non è dei cittadini italiani ma manovrata dalla sinistra.

Lettera pubblicata il 12 Marzo 2006. L'autore ha condiviso 8 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 16 commenti

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  1. 1
    Yoel -

    Non Vorrei difendere la Sig.ra Annunziata, ma sottolineare e ricordare il famoso comandamento del premier, impartito immediatamente ai nuovi responsabili della televisione pubblica subito dopo aver vinto le elezioni nel 2001: diceva…”la televisione pubblica deve essere imparziale e non faziosa. Biagi, Santoro e… come si chiama quell’altro… Luttazzi: fuori dalla Rai!”.
    Il lavoro del giornalista è andare là dove lo porta la notizia, senza paura di fare domande, senza timori reverenziali, dal momento che la funzione del giornalista è capire e informare. Il giornalismo non si può quindi zittire se non offendendo gravemente anche chi deve essere informato, cioè noi, e non possono esistere giornalisti imparziali, dal momento che le notizie stesse, la realtà stessa, non sono mai imparziali e neutre di fronte agli occhi di chi vuole esprimere un atteggiamento di critica, intesa in senso kantiano.
    Dunque la libertà del polo delle libertà, una libertà che ci ha fatto raggiungere all’Italia il quarantesimo posto in una speciale graduatoria sulla libertà di espressione, una libertà che non assomiglia per nulla a quella descritta e sostenuta ripetutamente dall’Unione europea.
    Come dite voi Italiani…Chi la fa l’aspetta
    A mio avviso il Premier a sbagliato abbandonare la trasmissione!
    Cari Saluti

  2. 2
    Colorado -

    Lucia Annunziata ha sempre avuto il difetto di non lasciar parlare chi intervista. Allo stesso programma lo ha fatto anche con il presidente della BNL Abete. Il bravo giornalista anche di parte dichiarata, si vede proprio nel non approfittare della sua posizione in modo esagerato, ma nel cercare di tirar fuori dall’intervistato la verità con abilità e professionalità.
    Berlusconi ha sbagliato a dire la prima volta che se ne sarebbe andato, era prematuro e fuori luogo,ma Annunziata ha sbagliato a continuare a sovrapporsi, come una di quelle mogli che, anche se hanno ragione, poi passano dalla parte del torto perché non smettono più di recriminare.
    Hanno perso tutti e due.

  3. 3
    Bruno -

    Purtroppo in Italia abbiamo il vezzo di travisare la realtà, anche la più evidente.
    Poi, come di consueto, ci lamentiamo degli errori altrui, senza fare i conti con i nostri.
    Berlusconi, deve capire una cosa e con lui tutti i suoi sostenitori: in Italia ci sono intere famiglie che rasentano la povertà e la bravissima giornalista ha voluto, giustamente, evidenziare lo stato penoso in cui la nazione vive.
    Altro che la solita solfa: i comunisti sono cattivi, i comunisti sono venduti ecc. ecc..
    La sua ricchezza è stata accumulata per il 90% nel periodo cosiddetto “ROSSO”, senza che nessuno gli abbia tolto lo sfizio di arricchirsi.
    Capisco che a 70 anni è dura sostenere questo ritmo “NAPOLEONICO”  ma alle domande bisogna rispondere con dovuta educazione, altro che alzarsi e scappare via.
    Capisco che una volta perse le elezioni, il tuo berlusconi rischia l’espatrio, capisco che fare una campagna elettore con un programma di appena 19 pagine non è il massimo, capisco che essere schiavi di bossi e fascisti è da schifo, però alle domande si risponde, altrimenti fare poltica è alla portata di tutti.
    Il tuo Berlusconi, sta accumulando gaffe su scala industriale, una su tutte la figuraccia europea.

    Tutti i sostenitori di Berlusconi, dovrebbero avere la decenza di rimanere zitti.

    LUCIA ANNUNZIATA, una giornalista con tanto cervello e due palle grosse da fare invidia a bossi.
    A proposito di palle, sono quelle che non trova più il nostro caro premier.

  4. 4
    Domenico -

    Ma per favore!!!
    Biagi e Santoro sarebbero dei giornalisti!
    I giornalisti fanno cronaca, non propaganda, anche se schierati.
    Luttazzi poi è un comico, e neanche di quelli che fanno ridere.
    Le fandonie non sono notizie, mettetevelo in testa.
    Il giornalista fa le domande, non gli slogan, e lascia rispondere l’interlocutore.
    Se lo scopo del programma non è quello di far esporre argomentazioni, ma accavallare illazioni, non è un programma giornalistico, e il conduttore non è un giornalista.
    E lasciamo stare le domande a cui dovrebbe rispondere Prodi, allora…

  5. 5
    Domenico -

    Le graduatorie sulla libertà d’espressione poi bisogna vedere chi le fa…
    La repubblica, l’unità o qualche francese sinistrorso?
    Ah si, gente imparziale!!! Certo in questi casi massima libertà d’espressione, tanto si dice tutto quello che si vuole sentire…

  6. 6
    Domenico -

    ah dimenticavo… Berlusconi governa la RAI e anche il Corriere della Sera…
    Ma lì Mieli non lo zittisce Berlusconi, bensì i lettori, anzi neanche: quelli che non lo leggono più!

  7. 7
    Lara -

    Io ho trovato vergognoso il modo in cui Lucia Annunziata ha condotto l’intervista (o quella che avrebbe dovuto essere un’intervista, dato che si è risolta in un monologo da parte della giornalista). Ne sono rimasta davvero indignata. Non solo non si è attenuta alle tanto decantate regole del giornalismo, ma non ha nemmeno saputo osservare le elementari regole della buona educazione.

  8. 8
    publio -

    domenico ma finiscila!!!
    io vorrei vedere un giornalista di destra che intervista fassino e d’alema sul caso unipol, come mai i loro bilanci di partito si sono risanati all’ improvviso(non si sa ancora come!forse regali, forse soldi dall’ urss )le loro reazioni (già viste).
    e poi a bruno io non mi sto zitto anzi parlo perchè ho le mie idee e le porto avanti non sarai tu e quelli di sinistra a zittirmi capito non siamo mica a cuba!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  9. 9
    Domenico -

    Secondo me publio beve…
    Ma lo hai capito o no che sono di destra?

  10. 10
    Bruno -

    Caro publio, non voglio zittire nessuno.
    E’ una scelta personale Travisare la realtà, è un problema che ci portiamo DIETRO DA 5 ANNI, non guardare la realtà in cui viviamo è da iprocriti!
    Berlusconi vuole vincere le elezioni per continuare ad arricchirsi?
    Con tutto quello che lo circonda e dopo 5 anni di stillicio altrui, va a finire che ci riesce.
    Si gaio, avrai un contratto di 5 giorni mentre lui guadanga 10000000 di euro al giorno.
    I tuoi figli non avranno la possibilità di frequentare l’università, regolata ad hoc solo PER classi medio alte, c’è un’intera generazione che non avrà diritto alla pensione e tante altre cose che il nostro caro premier ci nasconde e vedo, mio malgrado, che ci riesce MOLTO BENE.

    Tu hai voluto replicare, complimenti.

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