Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 3 Dicembre 2020. L'autore, livio giacomi, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Questo governo fa schifo e questa pandemia è una mezza farsa. Mezza nel senso che il virus certamente esiste, ma non è così mortale. Muoiono soprattutto persone over 84. L’unico vero problema è che si intasa il sistema sanitario, ma è anche vero che stanno facendo di tutto per farlo intasare. Addirittura hanno messo i malati di covid nelle RSA!
In un’altra lettera ho già spiegato la contrarietà ai provvedimenti di due mie amiche sono biologhe e una medica. In realtà ho parlato più approfonditamente solo con una delle biologhe, che ha lavorato anni fa anche negli USA.
Lei guarda le statistiche, i dati di fatto. Ha notato subito che il virus non è tanto letale, perché per forza di cose girava nel mondo mesi prima del paziente zero. Ma non ci fu una strage per polmoniti misteriose.
Riteneva eccessivo ciò che è stato fatto. Inoltre dice che è controproducente l’uso dei DPI senza spiegare come maneggiarli (non è scontato per tutti che i guanti non si tolgono toccandoli con la pelle delle mani, che la mascherina va cambiata altrimenti diventa un ricettacolo di batteri che possono causare infezioni, ecc.). Lei preferiva un lockdown settorializzato ai soggetti a rischio.
Conosco personalmente persone che hanno o hanno avuto il covid-19 o i loro familiari: alcuni sono asintomatici, uno ha avuto 37 un giorno,
qualcuno ha avuto i sintomi di un’influenza tosta con forti dolori. Nessuno in pericolo di vita.
Nonostante quanto detto sopra, il coronavirus non è da sottovalutare.
Paradossalmente, è pericoloso per la collettività, perché non è tanto letale per l’individuo: il contagio si propaga velocemente proprio perché ci sono tanti asintomatici. I soggetti deboli (anziani, persone con altre patologie, immunodepressi) vengono a contatto facilmente con il virus, rischiando la vita. Se le persone contagiate sono tante, la piccola percentuale di soggetti a rischio corrisponde ad un numero elevato di persone, che non troverebbero posto nelle terapie intensive.
Non è il virus ad essere tanto forte, è la nostra società anziana ed il sistema sanitario ad essere deboli. In Cina ci sono molti giovani, per questo hanno meno problemi.
Non conosciamo gli effetti sul lungo periodo.
Insomma, lungi da me incoraggiare atteggiamenti irresponsabili o sottovalutare il fenomeno. MASSIME PRECAUZIONI.
Va bè,attimo,ho capito che si fa il solito “qualunquismo”all’italiana di chi lancia il sasso e poi nasconde la mano.(di certo non è stata richiesta da me questa tua scoperta e,poi,fosse solo quello il problema principale dell’Italia, adesso!)
Claudio, prego non interpretare male le mie intenzioni. A me non interessa realmente nessun rappresentante politico attuale. Vedo alcuni contributi video da cui mi faccio domande ma non ho risposte. E chiedo ad altri la loro opinione per capire quello che succede. Il problema dell’Italia e’ che la condizione di vita e’ mutata. Vi sono liberta’ negate. Alcuni sostengono che cio’ sia dovuto alla pandemia, altri sostengono che sia una farsa studiata ad hoc. Sarebbe utile conversare per esporre piu’ punti di vista.