Quante volte nella vita ci siamo trovati davanti a quella porta e quante volte ci siamo mai chiesti se l’avremmo mai aperta per lasciare uscire una persona importante per noi…beh un bel dilemma e davanti a questa domanda mi sono ritrovata ad avere un tentennamento.
Non è facile ritrovarsi li davanti e vedere che una persona che ha rappresentato molto per te, che con te ha condiviso parte della tua vita, varchi la soglia, voglia uscire dalla tua vita mentre tu, in cuor tuo non vorresti, anzi stai male, sei ferita turbata, delusa e quasi ti ritrovi a convincerla che uscendo da li…tutto sarebbe diverso, persino il cielo cambierebbe colore… Davanti a quella porta sei un funambolo, un equilibrista che si destreggia tra la speranza e la rassegnazione, tra il vedere sfuggire quello che avevi e il restare di quel che ti rimane. Vorrei poter dire con certezza che sarebbe giusto amare senza possedere, ma la mia indole non me lo permette o forse più semplicemente credo che in un certo qual modo sia incoerente amare e glorificare la libertà altrui, perché in fondo l’amore richiede presenza, devozione, appartenenza e perché no anche una sorta di possesso, la certezza che l’altro c’è e che sia veramente devoto a te, che ti ami. Quando soltanto per un momento una di queste cose manca, credo che i più si ritrovano a reclamare l’oggetto del desiderio e non rispettare il principio di libero è bello… La libertà in amore esiste, ma non è assoluta, perché l’amore è anche compromesso è ricevere come dare, certo deve esserci libertà perché nessuno deve specchiarsi nell’identità dell’altro e perdere la propria essenza e natura, l’amore è un completamento, ma la libertà è supportata dalla fiducia, dal rispetto, dalla lealtà in mancanza di queste non può esserci amore e non può esserci la possibilità di dare spazio all’altro, ma si crea la diffidenza, l’ambiguità e il soffocamento dell’oggetto del nostro amore…fino alla rottura. Del resto è vero anche, che l’amore non è obbligato i sentimenti sono espressioni dell’anima e se l’anima non sente non puoi trattenere qualcuno e non puoi far sentire… E allora davanti a quella porta socchiusa, davanti all’evidenza, davanti al sentirti inerme perché sai che qualsiasi cosa faresti non servirebbe …non puoi fare altro che lasciare che si apra la porta e che esca colui che deve andare e che restino le cose che colui che va …lascia dietro di se….che siano queste belle o brutte… In fondo credo che amare vuol dire anche questo… sapersi mettere da parte, saper dignitosamente stare in silenzio, perché l’amore richiede anche il coraggio non solo di mostrarsi ma anche di tacere, perché l’amore non va ostentato, non ha bisogni di piazze dove buttare ai quattroventi esplicitamente il proprio sentire, ma ha bisogno del buon gusto di mostrarsi con semplicità, questa è la vera dignità.
E allora apri quella porta…..lascialo uscire perchè hai saputo lottare……per trattenerti….ma hai saputo lottare contro te stessa, contro il tuo sentire per lasciarti volare…….
E forse oggi la più grande prova d’amore…….
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Categorie: - Amore e relazioni
molto bello
grande…..
sono d’accordo con te…quando la persona che tu ami vuole andare via,non puoi fare altro che destreggiarti tra orgoglio e rassegnazione ed aprirgli quella porta…lasciarlo andare…fa male,ti logora l’anima,ti senti piccola,inutile,vorresti lottare ancora per trattenerlo ma contro cosa poi?vinceresti la battaglia contro il nemico peggiore ma non puoi vincere contro il “NON-AMORE” perchè quando non c’è più amore puoi agitarti,soffrire,supplicare o regire con dignità…la conseguenza normale ed unica è sempre quella…lasciarlo andare!fa più male a te che ami ancora vederlo voltarsi e non tornare più ma è inutile sperare che esistano alternative…quando la persona che hai amato in modo incondizionato non ti ama più,c’è solo da prenderne coscienza…per te e per lui…ma prima di tutto per il rispetto che provi per te stessa e per i tuoi sentimenti…concordo in pieno con ogni goccia dell’amore che esprime la tua lettera!un abbraccio
Però a volte se non la lasci andare ti rovini la vita per nulla…
Io che me ne sto dall altra parte…che sono quella che ha lasciato…se non l avesse fatto si sarebbe distrutta la vita e a che pro? In fondo stava con me per comnodità, altro ceh senza di te non vivo….il tempo gli dirà che non voleva restare solo…..ed ioi povera scema a preoccuparmi di non fargli del male, a cercare di non varcare la soglia per non farlo soffrire…
In pratica la soglia l ha varcata lui, oggi prende tre cose, le ultime rimaste poi chi si è visto si è visto, ma….lui preme dice prenditi tempo magari ci ripensi…ed io tentenno perchè in fonod 5 anni sono 5 anni…ma se faccio una chiara analisi di qeusti 5 anni mi accorgo che IO ho combattuto, IO ho ho tirato a campare,IO mi sono sforzata di fare andare le cose4 bene anche quando bene non andavano…..ma allora…che amore è?
e adesso ceh ti dico lasciami stare per favore, ho bisogno di pensare, ho bisogno di stare sola perchè così non vba….mi dici senza di te non vivo poi se poi fosse ti do l ennesima chance a vuoto ecco che torni lo stesso, che ti accomodi e te ne freghi di me…non ci credo piu scusami, ma non sono una bambina da rigirare a parole…troppe volte m hai fregato, io la porta la varco volentieri e indietro non credo guarderò più.
vero..
Laura… ho riletto più volte questa lettera che hai scritto… sono frasi stupende e sò anche che sono scritte di getto dal tuo cuore… piango in silenzio per il tuo dolore…. un grande abbraccio…..
Laura, scusa lo sfogo personale, ma… ci stava tutto…
io comprendo che tu adesso stai male e forse le mie parole non ti hanno aiutato, posso dirti che hai avuto coraggio, che ne hai, che devi farti forza e proseguire per la strada ceh hai coraggiosamente deciso di intraprendere, hai avuto consapevoleza…adesso ti sembrano paolrea vuoto lemie ma, ti giuro, riconoscere larealtà delle cose, è il primo passo verso la risalita.
un abbraccio sincero, Isis
Isis….non ti devi assolutamente scusare….io avevo capito che il tuo era uno sfogo personale….e lo comprendo….
Da quello che scrivi sei stata trascurata da un uomo che si accorge ti amarti solo ora che hai “varcato la soglia”
Beh non è questo il mio caso … Anzi….a detta di tutti forse il mio + grande sbaglio è stato proprio quello di AMARLO TROPPO!
L’ho spaventato a morte….lui che ha una paura incredibile di mettersi di nuovo in gioco….ed io troppo esigente…..troppo aggressiva….troppo schietta…..
Oggi l’ho sentito ancora…….sta davvero molto male….anche se non per la mia mancanza….ma per il dolore che sa di avermi provocato….
Io non credo che la nostra storia sia davvero finita….penso che ci si possa riprovare….ma questo solo il tempo potrà dirlo….sicuramente lui ora deve fare chiarezza dentro di se……E comunque….fammi un favore….vai a leggerti SOGNARE scritta sabato 26 luglio….e poi dimmi cosa ne pensi…..
Grazie per essermi vicina
Un abbraccio
Laura
Brava, ben detto. Dovresti spiegarlo a molta gente.
Ma come si può pensare di tenere chiusa dentro una persona?