Salve
Aggiorno la mia situazione, sono ormai due mesi che mi ha lasciato, da un mese non la cerco ne saluto, lei sembra tranquilla, la vedo ogni fine settimana e lei evita sempre di starmi vicino, non che io cerchi di avvicinarmi anzi. Inutile dire che stò sempre uguale a prima, vale a dire male. Comunque apparte tutto questo e i mille sospetti su di lei, non capisco una cosa, da quando non la cago di striscio non gli và giù, non le rispondo al saluto e ci stà male, non la cerco ne guardo e a lei non piace, come mai?
Perchè però mi guarda da lontano e cerca il mio sguardo? Lo hanno notato anche gli altri. Non dovrebbe godersi il suo momento invece di fare così?
Perchè ora se non la cago e la ignoro ci stà male e mi guarda cercando il mio sguardo?
Che comportamento strano e contradditorio sembra. Voi cosa mi dite? Cosa dovrei pensare?
Rispondete tanto.
Saluto e un abbraccio a tutti!
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Categorie: - Amore e relazioni
Ciao…ti do in consiglio..lascia perdere e vai avanti..semplicemente tu non la caghi pari e a lei sta cosa non va giù perché era abituata ad essere considerata fino a poco tempo ..forse per lei potrebbe essere troppo estremo il fatto di toglierle il saluto..e quindi cerca il riavvicinamento..ma cmq lascia perdere é tutto un gioco psicologico..come quando tu non caghi qualcuno e sto qua t stata sempre dietro…quando incominci a considerarlo s allontana xk t da per scontato..
Spero che t sia stato utile questo commento..ma prendi cmq tutti con le pinze..
Io credo nei ruoli. La mia spiegazione potrebbe essere questa… il mondo non aiuta. Secondo me e’ umano dare per scontate certe cose. Non preoccuparti. Gli amori vanno e vengono. Avessi a che fare con qualcuno che per me rappresenta l’autorita’, chiamamolo capo, non riuscirei a riconciliarmi con lui come se niente fosse quando davanti a me vedo un uomo che e’ stato affabile quasi con tutti, amichevole con tutti i miei coetanei, ecc. Le mie conoscenze non sono andate avanti proprio per questa ragione. Purtroppo (per me) sono molto sensibile da questo punto di vista e poco importa se dall’esterno potrei apparire gelosa, invidiosa e quant’altro. Non torno indietro perche’ intimamente non sarei soddisfatta. Per essere noi stessi dobbiamo correre anche questo rischio. L’incomunicabilita’ fa parte dell’ordine delle cose, oggi poi e’ davvero difficile intendersi su questi aspetti del vivere.
Un abbraccio!
PS Non ti scoraggiare 🙂
Volevo solo aggiungere una cosa perché mi sono resa conto di essere stata molto approssimativa. Allora, per me i simboli non hanno un valore decorativo: il cognome, il cosiddetto pegno d’amore e via dicendo non mi fanno vivere l’umanità di quella persona (e quindi anche la nostra comune fragilità) come una forma di potere coercitivo. Mi sento parte di un ordine e lo rispetto perché mi viene data la possibilità di riconoscere che la differenza che passa tra me ed un’altra persona è una risorsa. Ma io mi tolgo il cappello. Invece nel momento in cui rifiuti il concetto di autorità io, non so come spiegare, ma perdo il senso dell’orientamento perché questa concezione ha una natura tutta spirituale. Non vedo, personalmente, altre ragioni per vivere con un uomo o per riunirmi con persone (che per te sono amici) ma che a maggior ragione si trovano nella posizione di poterti giudicare. Quando vieni dall’esterno non hai un ruolo. Le persone che incontri nella stanza, che invece sono consapevoli dello spazio che occupano, si girano a guardarti. Allora, io sono determinata a conservare una certa regalità… anche se sono una peccatrice penso di meritare, come tutti, il titolo di gloria. Questo è quanto. Nelle relazioni in generale sono la persona più disponibile di questo mondo, ma la famiglia è lo spazio in cui comincio ad esistere.
Ti chiedo scusa, ma ci tenevo a fare questa puntualizzazione e ti ringrazio di cuore per avermene dato la possibilità!
Un forte abbraccio 🙂
Grazie, prenderò entrambi i consigli con le pinze ok, anche se non mi quadra visto che una che ti molla, non dovrebbe fregarsene ? visto che è scappata senza girarsi indietro e dare una sola possibilità a una storia di tre anni dove diceva di affrontare tutte le difficoltà assieme? poi però…..
Se mi molli così non dovresti fregartene?
Questo mi confonde, anche perchè forse non mi dò per vinto ancora, ma comunque mi pare strano.
Certo che non mi scoraggio anche se a momenti mi sembra tutto perduto, se magari si ripensa poi si vedrà.
Figurati grazie a tè per i tuoi pensieri, pro o contro che siano, sono pur sempre un aiuto e non da poco, quindi grazie a te e a tutti quelli che scrivono.
Per il resto solo lei sà cosa avrà in testa, chissà…
Voi cosa dite, continuo così?
Saluti
Io ti dico di trovartene una altra: è l’unica soluzione per uscire da questo empasse. Devi compensare! O non ne uscirai mai.
Ma non è come cambiare le gomme, e per il momento é tutto così difficile e sbagliato… sembrerebbe che lo facessi per ripicca poi, mah questo empasse come lo chiami tu è proprio doloroso…
E poi non trovo giusto chiudere senza discuterne prima chiaramente e mettendo tutto sul tavolo una volta per tutte, e lasciar provare anche al partner a cambiare o togliere quello che non và, non sò perchè ma non lo trovo per niente corretto…
Credo non lo troverò giusto mai
Perché ora sei nella fase di astinenza e cerchi scuse per giustificare la compulsione a ricercarla, condizionata positivamente dai suoi rifiuti: più è sfuggevole e ti rifiuta, più la vuoi. È droga da abitudini affettive. Quando sarà passato del tempo e ti reinnamorerai capirai che non ti merita, perché chi ti ama, non ti lascia a soffrire. L’indifferenza è il peccato più grave, è durezza di cuore e ricordati che prima o poi tutti hanno bisogno di compassione, anche i duri di cuore. Lì capirà che il potere che ha su di te non è eterno e che non sei un suo possesso ma un uomo che la amava e che nel bisogno desiderava il suo amore. Ma sarà troppo tardi, perché succederà solo quando tu ti sarai staccato definitivamente da lei con il no contact assoluto e facendotene una ragione col guardare avanti. Non sono cambi di gomme: il lutto va elaborato. È la vita che continua con o senza di loro!
Non fà una piega il tuo pensiero, e lo trovo pure giusto, ma cè qualcosaltro che mi danna, non solo la nostalgia, ma una specie di senso di aver lasciato delle cose senza fatte… mah
Comunque il no contact lo stò mantenendo da un mese e più, la ignoro completamente e non gli rispondo manco al saluto e agli sguardi, e a lei rode.
È troppo o va bene secondo voi?
Che avete una visione più obbiettiva della mia?
Non è troppo: va bene; è la misura del tuo “andare avanti”. La tua vita è preziosa, non puoi sprecarla andando appresso a chi non ti stima né quindi ti ama.
Ammazza però che vita di merda…
E che bugiarda..