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Lettera pubblicata il 28 Agosto 2011. L'autore ha condiviso 25 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore geko.
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Premesso che non mi sento migliore di nessuno e che nel mio percorso ho tanto da imparare da tutti, vorrei capire perché bisogna sempre scaldarsi, discutere su chi è meglio o su chi è peggio; offendere ed essere maleducati, per poi dire cosa in fondo?
La sostanza qual’è?
Mi sento di dire che questo mondo è fatto di persone, quindi se fa schifo è perché ognuno di noi lo rende tale; tutti ci lamentiamo e poi nello stesso momento tutti siamo pronti a rifarsela con quello che ha risposto due post più su, solo perché ha detto cose che non vogliamo sentire.
Uno scambio di opinioni costruttivo, che ci insegni nuovi punti di vista, senza usare termini offensivi, non lo trovo poi così difficile.
Ecco, in tal senso ci sono persone ammirabili qui, alcuni ed alcune riescono a mantenere una calma che invidio, riescono a dire le cose in modo piacevole, anche se sono critiche, altri ed altre… Non c’è modo di confrontarsi ed ogni post, finisce sempre a schifio
Io ci ho perso il mio miglior amico a causa della moglie, che tra l altro gnocco non è di certo.
Eppure ho sempre pensato, da giovane, ai nostri figli che sarebbero cresciuti se non insieme, almeno vicini.
Invece sono estranei.
La mia gnocca invece mi ha fatto perdere di vista un altro mio amico. E ora che la bufera infuria, ora che sento il bisogno di un amico vero… Mi trovo letteralmente SOLO come un cane. Solo, in un paese ostile dal clima ostile
xAlmost….nessuno e’ perfetto! ancora di piu’ una persona frustrata. sono convinta che chi viene qui cerca di avere delle conferme sui errorri commessi per sentirsi qualche modo giustificati. nessuno vuole avere dei sensi di colpa. ad esempio ti dico qualle che succede nella mia famiglia, mia figlia aveva sogno di avere cavallo tutto suo. io avevo convinta di lasciar perdere. lei aveva gia accetata che un giorno suo padre rompe tutte le bariere e ti dico …roba da impazzire! alla fine ho dovuto arrendermi, ora mio marito mi dice: sto pensando di vendere il cavallo! perche nostra figlia nn e responsabile, nn calcola rischi e varia assurdita’. al che io gli disse: tu sei interferito nella educazione della nostra figlia, nn mi hai ascoltata. se io nn volevo comprare perche conosco la mia figlia! ora nn puoi farmi questo! mi oppongo assulutamente! questo cavallo ci rimane e tu se succede qualcosa ti assumi le tue responsabilita’ e se succede qualcosa dovrai vivere con i rimmorsi sulla coscienza!!! di quale scambio costruttivo si puo pretendere nel forum dove nessuno si conosce, se nella famiglia ogniuno pensa essere piu’ capace e piu’ bravo del altro?! bastava che lui mi ascoltasse un pochino , che mi avesse lasciato di gestire la nostra figlia come ho fatto sempre! noooo, certo che no, io sono madre superfeciale…se mia figlia corre col cavallo senza sella e senza le briglie e io nn li dico niente sono io alla fine cattiva madre! dovevo essere piu’ sulle mie decisioni e dire: chiudi questa bocca e fai quello che ti dico io! cosi si che funzionerebbe ma facendo cosi lo aavrei fatto sosffire….alla fine qualunqua cosa fai sei sempre nel torto! l’unica cosa pregare il Signiore che nn succede niente di irreparabile. buona giornata!
Robert,
mi dispiace per l’allontanamento dei tuoi amici e per il momento di difficoltà che stai passando.
spero ti sia possibile superarlo presto. se fossi in te, proverei comunque a ricucire relazioni così importanti. potrebbe darsi che tu manchi molto anche a loro…
se ti può interessare un interscambio privato, ritienimi disponibile a farti da amichevole “ruota di scorta” per un breve tratto di strada.
Sisley,
hai ragione: nessuno è perfetto e nessuno ama sentirsi in colpa. inoltre, è quasi impossibile farsi delle idee serie e concrete su qualsiasi caso venga esposto avendo una sola versione dei fatti e di solito anche pochi dettagli.
si spera che chi scrive lo faccia essenzialmente per uno sfogo o un confronto. poi, ognuno deve assumersi in prima persona sia le responsabilità che le conseguenze delle proprie decisioni…
quanti anni ha tua figlia, se te lo posso chiedere?
bè.. ovvio che si. gnocca comanda, se vuoi trombare. e le donne lo sanno.
anche perchè… il tempo è uno solo, e a nessuna donna va di essere messa in secondo luogo.. tu dici che si chiudono amicizie? perchè, i legami con la famiglia, migliorano? mah… è sempre il discorso che una donna, non accetta di essere seconda a nulla…. quindi…….. è una scelta. o trombi o vivi.
Rosanna..ciao, grazie per avermi risposto! ho una figlia di 12 anni e nn so che fare! lei ha una testa come il suo padre e io mi trovo fra due fuocchi! lui ha paura di tutto! nn si vive piu’. ma anche prima lui aveva quelle tendenze nei suoi confronti ma nn erano cosi pressanti. nn ti sto a raccontare tutto, veramente come ti racconto. le situazioni allucinanti. un esempio ti faro per farti avere idea. un giorno escono loro due nel parco. che nn succedeva mai prima! per i suoi impegni lavorativi. allora mia figlia trona dal parco e mi dice: io col papa nn esco piu al parco! perche chiedo? perche lui nn mi lascia giocare, mi sta adosso, mi dice che nn devo salire la, nn posso rompicarsi li…..e un elenco lungo di 1 km. allora devo diffendere papa e li dico: ma sai amore papa paura per te! paura che tu ti puoi farsi male. e lei: perche tu nn fai queste cose, tu nn hai paura? aveva soli 2 anni! poi ci sono stati altri casi molto imbarazzanti che nn voglio raccontare qui. magari la prossima volta. adirittura io ho detto con mia figlia: se vuoi fare una cosa trasgressiva nn dirlo a lui, nascondilo, parla con me, basta che so io. tanto lui nn ti capira’ mai! ho fatto male secondo te?ciao e buona domenica Rosanna!
@sisley
secondo me insegnare alla propria figlia a mentire e non portare rispetto al proprio padre non è proprio edificante, ne parli come se fosse un emerito cretino e se tua figlia recepisce questo messaggio, beh complimenti, hai fatto un capolavoro
Sisley,
è sempre difficile pontificare dall’esterno.
in merito al cavallo, visto che ormai tua figlia l’ha ottenuto, potresti provare a darle seriamente dei limiti su come e quando usarlo, avvertendola che se non saranno rispettati, per il suo stesso bene l’animale potrebbe essere rivenduto, con l’impegno di comprargliene un altro, se economicamente possibile, quando lei fosse più adulta e più consapevole dei pericoli che corre usandolo in modo sconsiderato. magari, se ne hai l’opportunità, falle spiegare meglio i rischi derivanti dalla sua spericolatezza da una persona esperta del ramo, che possa avere per lei maggiore autorità sul tema. almeno l’avrai avvertita e, se dovrete prendere la decisione di toglierle il cavallo, ne conoscerà le motivazioni.
capisco che, avendo subito un serio danno cerebrale, tuo marito sia diventato più ansioso di quanto già non fosse in precedenza. secondo me, questo dovresti tentare di spiegare a tua figlia, sottolineandole soltanto che è bene non turbare troppo suo padre per via delle sue condizioni di salute, senza però incoraggiarla a mentirgli o a tenergli nascoste le iniziative più avventurose, inevitabili alla sua età. poniti pure come punto di riferimento per consigliarla su cosa dire e su cosa glissare con suo padre, senza però togliergli mai la sua autorità agli occhi della figlia.
so che tra il dire e il fare c’è di mezzo… ma mi hai chiesto un parere, e te l’ho dato volentieri.
Almost…loso che quello che faccio possa sembrare come una cattiveria ma nn lo e’. credimi che nn e’ cosi! credimi che ho buoni motivi e altrimenti dobbiamo separarci. ma io nn voglio arrivare a quel punto. il rapporto con la mia figlia ho costruito anni per anni e nn voglio perdere la sua fiducia. tutti un giorno mentono. anzi ti diro di piu’ mia figlia nn ha questo vizio. per ora. ho chiesto lei di evitare davanti a lui certe cose e certe discorsi per farlo stare sereno. nn ho chiesto di mentire a suo padre ho chiesto solo evitare di dire tutta verita’.
Rosanna…ho detto a mia figlia se ancora una volta vengo a sapere che lei fa le cose troppo pericolose lo vendo cavallo. quindi l’ha avvisata. anche io ho paura che possa succedere un incidente e poi trovarmi con una figlia sulla sedia… lui e’ troppo drastico! o fai cosi come ti dico o ti faccio vedere io! l’autorita io nn accetto! mia figlia da piccola aveva diritto di esprimere quello che pensava e diritto di essere ascoltata e compresa. nella mia famiglia tutti abbiamo stesse diritti e nessuno deve dire cosa devo fare e cosa nn devo fare! so bene cosa devo a fare e cosa nn devo! ogni cosa che altri possono fare tranquilamente io devo combattere per ottenerlo. e’ allucinante! buona giornata a tutti!