Oh, i maschi (italiani) sono tutti uguali: quando gnocca comanda, diventano agnellini incapaci di intendere e volere e sputano sull’amicizia subito e volentieri. Fossi una donna, proverei una gran desolazione a stare insieme ad un uomo che è così invertebrato, ma pare che a tante piaccia.
Ormai da più di una quindicina d’anni osservo e studio questo fenomeno che avviene principalmente nel nostro paese (gli stranieri invece danno molta importanza all’amicizia e tengono a mantenerla salda).
Quando due si mettono insieme (per due intendo un uomo e una donna, specie se giovani; escludo i gay perché per loro vale quello che ho detto per gli stranieri) è finita, si dà un taglio netto con gli amici (di lui e di lei).
In particolare però quelli di lui: la gnocca è così importante da non poterla mettere sotto a nulla (tranne al proprio Walter, ovvio). E’ così che mi è sempre capitato: amici che ti dicono una cosa poi ne pensano un’altra (leggi: perché dopo si sono consultati con la gnocca); amici che non ti sanno dire né A né B, né SI né NO (leggi: se prima non si sono consultati con la gnocca); amici che vorrebbero andare al mare con te o con altri amici ma non possono (leggi: perché la gnocca ha fatto una sfuriata)… potrei continuare per ore.
La mia domanda: ma questa buchetta in mezzo a due cosce fa davvero girare il mondo al contrario???
Non si può mantenere salda un’amicizia (intendo di amicizia vera, non semplice conoscenza) anche avendo una storia con la buchetta???
Mistero della fede.
Ahahahahahahahah xD mi hai fatto proprio ridere xD
Credo comunque che la cosa varia da persona a persona,c’è chi è più e chi meno “invertebrato” e soprattutto c’è chi da più e chi meno valore all’amicizia. Anche io penso che è na vera cazzata far così xk quando poi la gnocca ti molla non sai dove andare a sbatter la test
Certo è che i maschi italiano sono fan numero uno della “buchetta” xD ahahah
Io sono cosi infatti: metto la relazione seria (ora addirittura moglie madre di mio figlio) in cima alla lista delle priorita’. Agli amici do’ il poco tempo che mi rimane al netto del lavoro e della famiglia. Da “grandi” ci sono dei doveri importanti e degli equilibri da mantenere, se non altro perche’ per un uomo un divorzio e’ una spremuta di sangue.
Quando ero fidanzato idem, ma anche perche’ ho preso i fidanzamenti troppo sul serio. Da “piccolo” avrei dovuto forse vivere storielle poco serie e godermi di più la vita, ma va beh e’ andata cosi.
Tu quando sei fidanzato riesci a decidere senza coinvolgere la tua lei ? Complimenti..
Questa lettera deriva immagino da qualche risentimento con qualche amico. Ho rischiato pochi mesi fa di perdere uno dei miei più grandi amici, una delle persone che mi conosce di più e a cui voglio più bene, solo perchè si era fidanzato (tra l’altro con una mia grandissima amica, quindi le cose avrebbero dovuto essere più semplici). Ho passato un periodaccio, mi sono ritrovato con un problema al cuore dopo 12 anni di sport e non potevo muovermi finché non avevo i risultati degli esami, la mia ragazza mi aveva lasciato, avevo litigato con il mondo e tutto andava a rotoli. Ricordo ancora il messaggio: “ehi ciao, so che è un po’ che non ci si sente ma vorrei parlare un po’, ne ho bisogno, sto male..ti va?” La risposta è stata “scusa è che oggi -nome della ragazza- deve fare i compiti di matematica, le do una mano! facciamo un’altra volta ok? :)”. SCONCERTANTE. Da quando si sono lasciati le cose sono tornate come prima ma ora si è fidanzato di nuovo e la mia pazienza è messa spesso a dura prova in questi ultime settimane! Personalmente ho messo sempre l’amicizia al primo posto e spero che la storia continui così per il resto della mia vita.
@colam’s
vorrei commentare la tua frase “Da “grandi” ci sono dei doveri importanti e degli equilibri da mantenere, se non altro perche’ per un uomo un divorzio e’ una spremuta di sangue.”. Rispetto la tua posizione, ci mancherebbe, ma “da grandi” non significa avere moglie e figli, purtroppo l’idea è che il raggiungimento massimo nella vita di un uomo non sia la sua felicità, ma quella situazione in cui gli altri pensano che tu sia felice: casa, moglie, figli, bella macchina, bel lavoro. E questo fa riflettere..
Inoltre non credo che geko prenda le decisioni senza consultare la sua ragazza o simili, semplicemente penso che ci sia del tempo per l’amore verso l’altro sesso e del tempo per l’amore verso lo stesso sesso, perchè l’amicizia cos’è se non amare qualcuno come un fratello? E se l’amore è importante è importante sia per la moglie, che per i figli, che per i fratelli. A livelli diversi, comprendo, ma sempre importante.
Questo è il mio punto di vista 🙂
A presto,
Dan
Non hai tutti i torti, hai capito come gira la vita, sei un ragazzo maturo guarda il lato positivo delle cose.
Ma che discorsi generalisti! Non dipende dall’essere italiani o meno, ma dall’essere pallemosce o meno! Se sei un pallemosce molli tutti e diventi uno zerbino! Se sei un uomo riesci a mantere altri interessi oltre al buchino.
Ma scusate..
E’ fisicamente/umanamente impossibile mantenere uno stile di vita da single una volta che ci si fidanza..
Permettetemi di dire che gli “amici” che A VOLTE mi danno dello zerbino/sfigato/ammanettato mi fanno particolarmente pena..perchè è ovvio che se ho la tipa/fidanzata/moglie ho diverse priorità, se ho amici così ignoranti da non capirlo, bhe, grazie e distinti saluti (e con alcuni è successo)..
Essere “zerbini” vuol dire semplicemente essere in due a decidere, sta nella maturità della coppia lasciare i dovuti spazi all’una o all’altro..
Io alcuni amici non li ho persi anzi..basta trovare il giusto equilibrio..uscite di coppia, lei con i suoi amici e io con i miei..
Arriva un certo punto poi, in cui i single rimangono in minoranza, e mi dispiace, ma se non sai/vuoi vivere una vita di coppia ti resta solo da prendere per il culo gli amici fidanzati, oppure scrivere lettere ricche di gelosia..
Non sono daccordo sul maschio/femmina..dai su, quanti maschietti si fidanzano e poi rinchiudono a casa la donna?..e quante donne si chiudono in casa per ricattare i maschietti? e quanti maschietti poi passano più tempo con gli amici e usano soltanto la patata senza contare tutto quello che c’è attorno..?
TUTTO PARTE DALLA MATURITA’ DEI DUE INDIVIDUI, DA CUI POI LA CAPACITA’ DI INCASTRARE AMICI/AMICHE E FIDANZATO/A…
PS: anch’io sono un estremista della “buchetta”..e se mi si propone una seratina di coppia, contro una birra con gli amici..bhe cari miei: viva la buchetta..ma questo non vuol dire che non ho amici..anzi..
PS2: @dan..io un amico così lo avrei ucciso..finchè si tratta di una birra il pacco ci sta..ma se un amico chiama, messaggia è ha un problema, la donna può piangere e urlare quanto vuole, ma io non mi nego!
Bhe…non che per noi donne sia tanto diverso, sai.
Di gente opportunista purtroppo ne è pieno il mondo, uomini e donne, che corre strisciando e adulandoti quando venegono scaricate dall’uomo in questione perchè si ritrovano sole e col vuoto attorno…e che ti tirano poi un calcio in culo quando il tuo ruolo di sostegno morale-consigliere è finito…casomai si vanno a cercare qualche altra amica per la loro nuova fase goliardica e spensierata.
Tu ormai sei out, troppo noiosa, troppo seria e moralista vai bene per un sostegno quando tutto ti crolla attorno, ma quando il mondo ti ritorna a sorridere…eccheppalle, consigli seri e disinteressati, percarità…la tua “amica per modo dire” non li vuole proprio sentire…
E così, chi si è visto si è visto!
…guarda, l’ho appena provato sulla mia pelle, ma ero preparata.
E’ un film già visto e con repliche infinite.
Certe persone sono come banderuole al vento, senza personalità, senza memoria e conseguentemente senza alcun rispetto. Capaci solo a USARE.
Personalmente io devo ancora trovare un’AMICA degna di questo nome…amiche “di comodo” tante.
Chiamatemi pure: il muro del pianto. Quello è il mio ruolo ormai da anni. Che brava, che buona, cara di qua, tesoro di là e poi ZUM! un bel calcio in culo e arrivederci e grazie.
Ma per la troppa usura sai com’è, a volte PUO’ CAPITARE che il muro crolla…per ricostruirlo, se ci si riesce, ci vuole abbastanza tempo.
Hihihihihihihihi…non ho fretta ma so che un giorno che può essere vicino o lontano ma sicuramente arriverà considerato l’elemento che la mia “amica” si è tirata su, qualcuno ribusserà alla mia porta e stavolta PAGANINI NON RIPETE. Non esiste. Gliela sbatterò sul grugno….hehehehehehe…che gussssto!!!
Si, lo so che non è bello ma per istinto di sopravvivenza a questo mondo sto diventando una stronza light, e mi sto allenando per diventare una stronza strong.
Non mi sono mai comportata così di merda con le amiche quando avevo l’uomo, non le isolavo e continuavo a stare vicino, passare tempo in compagnia assieme e a chiedere consigli come prima…conscia che una storia d’amore non dura in eterno ed è stupido omologarsi in tutto e per tutto all’altro…non si deve modificare se stesse, semmai si smussa qualche angolo e ci si viene incontro. Ma non resettare tutte le amicizie così, per magia…semmai si fa uno sforzo da ambo le parti per condividerle.
Possibile che alcune donne in nome non del buchetto ma dell’asta, si stacchino da se stesse per diventare l’ombra di qualcun altro? Cioè…sta qua no… fino all’anno scorso “che schifo la montagna, non vado più in montagna d’estate, che palle, piuttosto in spiaggia ci abbronziamo che è meglio d’estate senò quando lo fai e poi col caldo in acqua si sta bene”
Quest’anno, con l’uomo fanatico della montagna “eh no ma co sto caldo in spiaggia si muore scherzi, meglio la montagna, passeggiate, aria pura”
L’anno scorso beveva il giusto…sto anno sbevazzona come lui.
Personalità zero?
Quando ci si innamora è normale dare la priorità al proprio partner e non al resto, chi è innamorato sa che è così.
Io sono donna eppure mi sono isolata (di mia iniziativa) dagli amici proprio perchè il tempo è poco e preferisco passarlo con il mio ragazzo, con poche persone è rimasta l’amicizia, anche loro hanno la loro vita (famiglia, figli) e quindi possono capire che il tempo da dedicare a loro è diminuito, come io so che il tempo che loro possono dare a me non è lo stesso di prima quando si era single e spensierati.
Non bisogna portare rancore o farne una colpa, non è una questione di buchetto ma di responsabilità, se uno crede nella propria storia e gli dà la priorità, non bisogna condannarlo è libero di fare ciò che si sente.
riprendo l’ultimo commento: “Se sei un uomo riesci a mantere altri interessi oltre al buchino.”, aggiungendovi: “se questi interessi non sono troppo invadenti e se vengono mantenuti in misura da non nuocere alla vita di coppia e di famiglia, che già vengono dopo la vita di lavoro.
altrimenti, si corre il rischio di perdere sia il buchino che la famiglia, e di potersi consolare ampiamente con gli amici, dopo il lavoro…”
Dan, hai messo il dito sulla piaga. Per me, confermo, essere adulti signifca prendersi delle responsabilita’.
Di solito, e per quanto riguarda il mio percorso, significa proprio avere moglie e figli, l’idea è che il raggiungimento massimo nella mia vita non sia la mera felicità se intendiamo “seratine, vacanze, shopping” , ma quella situazione in cui mi sento che ho creato qualcosa: casa, moglie, figli, bel lavoro.
Altre persone sono “grandi” o adulti senzaa moglie, figli e casa. Che so, Madre Teresa di Calcutta per esempio.